TERREMOTO DELL’IRPlNIA LA TRAGEDIA CHE CAMBIO’ IL SUD

TERREMOTO DELL'IRPlNIA LA TRAGEDIA CHE CAMBIO' IL SUD

TERREMOTO DELL’IRPlNIA LA TRAGEDIA CHE CAMBIO’ IL SUD

IL TERREMOTO DELL’IRPlNIA UNA TRAGEDIA CHE HA CAMBIATO IL SUD, UNA DELLE PIU’ GRAVI CATASTROFI NATURALI DELLA STORIA DEL PAESE.

IL 23 NOVEMBRE 1980, ALLE 19:34:52, UNA VIOLENTA SCOSSA DI MAGNITUDO 6,9 COLPI’ IL SUD ITALIA. IL TERREMOTO DELL’IRPINIA, COSI’ CHIAMATO INTERESSO PRINCIPALMENTE QUESTA ZONA DELLA CAMPANIA.

CAUSO’ LA MORTE DI 2.914 PERSONE, IL FERIMENTO DI 8,848 E LO SFOLLAMENTO DI CIRCA 280.000, OLTRE 400 COMUNI FURONO DANNEGGIATI O DISTRUTTI, TRA LE PROVINCIE DI AVELLINO, SALERNO, POTENZA E FOGGIA.

IL SISMA EBBE CONSEGUENZE SOCIALI, ECONOMICHE E POLITICHE, CHE SEGNARONO PROFONDAMENTE IL TERRITORIO E LA POPOLAZIONE COLPITA.

COSA TROVERETE IN QUESTO ARTICOLO

Indice

TERREMOTO DELL’IRPlNIA LE CAUSE E GLI EFFETI DEL SISMA

IL TERREMOTO DELL’IRPINIA FU CAUSATO DAL MOVIMENTO DI UNA FAGLIA ATTIVA. TRA I MONTI PICENTINI E I MONTI DEL PANTENIO CHE SI ESTENDE PER CIRCA 40 KM.

LA FAGLIA FA PARTE DI UN SISTEMA DI FRATTURE CHE ATTRAVERSA L’APPENINO MERIDIONALE, UNA ZONA AD ALTA SISMICITA’, DOVE SI VERIFICANO FREQUENTI TERREMOTI DI VARIA INTENSITA’.

IL TERREMOTO DEL 1980, PRECEDUTO E SEGUITO DA NUMEROSE SCOSSE MINORI, CHE DURARNO DIVERSI MESI, CREANDO UNA SITUAZIONE DI PAURA E DI INCERTEZZA TRA LA POPOLAZIONE.

IL SISMA EBBE EFFETTI DEVASTANTI, SIA PER LA SUA POTENZA, SIA PER LA SUA VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI, SPESSO REALIZZATE CON MATERIALI SCADENTI O SENZA CRITERI ANTISISMICI.

MOLTI EDIFICI CROLLARONO O SUBIRONO GRAVI LESIONI, TRA CUI CHIESE, MONUMENTI, SCUOLE. OSPEDALI, UFFICI PUBBLICI E ABITAZIONI PRIVATE.

ALCUNI PAESI COMPLETAMENTE RASI AL SUOLO, COME CASTELNUOVO DI CONZA, CONZA DELLA CAMPANIA, LAVIANO, LONI, SANT’ANGELO DEI LOMBARDI E SENERCHIA.

ALTRI ABBANDONATI DAI LORO ABITANTI, CHE SI TRASFERIRONO IN NUOVI INSEDIAMENTI, COME ROMAGNONO AL MONTE, BILVANO E QUAGLIETTA.

IL TERREMOTO CAUSO’ DANNI ANCHE ALLE INFRASTRUTTURE, COME LE STRADE, LE LINEE ELETTRICHE, LE RETI IDRICHE E TELEFONICHE, RENDENDO DIFFICILE LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E DI ASSISTENZA.

I SOCCORSI E LA SOLIDARIETA’ NEL TERREMOTO DELL’IRPlNIA

IL TERREMOTO DELL‘IRPINIA SOLLECITO’ UNA GRANDE MOBILITAZIONE DI SOLIDARIETA’, SIA A LIVELLO NAZIONALE CHE INTERNAZIONALE.

NUMEROSE FURONO LE FORZE DELL’ORDINE, LE ORGANIZZAZIONI UMANITARIE, I VOLONTARI E SEMPLICI CITTADINI CHE INTERVENNERO PER AIUTARE LE VITTIME, PORTANDO CIBO, ACQUA, VESTITI, MEDICINE, COPERTE E TENDE.

TRA GLI ENTI CHE SI DISTINSERO PER IL LORO AIUTO CI FURONO LA PROTEZIONE CIVILE, LA CROCE ROSSA, IL CORPO FORESTALE, IL SOCCORSO ALPINO, LA CARITAS, LA MISERICORDIA, LA COMUNITA’ DI SANT’ EGIDIO E IL MOVIMENTO DEI FOCOLARI.

ANCHE L’ALLORA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SANDRO PERTINI SI RECO’ SUL POSTO, VISITANDO I PAESI COLPITI E CONFORTANDO LA POPOLAZIONE.

IL GOVERNO, GUIDATO DA FRANCESCO COSSIGA, DICHIARO’ LO STATO DI EMERGENZA E STANZIO’ INGENTI FONDI PER LA RICOSTRUZIONE.

MOLTI PAESI STRANIERI OFFRIRONO IL LORO AIUTO, INVIANDO PERSONALMENTE, MEZZI, MATERIALI E DONAZIONI.

LA FRANCIA, LA GERMANIA, LA SVIZZERA, IL BELGIO, IL CANADA, GLI STATI UNITI, IL GIAPPONE E IL VATICANO.

LA RICOSTRUZIONE

UN PROCESSO LUNGO E COMPLESSO, CHE RICHIESE ANNI DI IMPEGNO E DI RISORSE.

IL PIANO DI RICOSTRUZIONE, APPROVATO NEL 1981, PREVEDEVA LA RIPARAZIONE O LA DEMOLIZIONE E LA RICOSTRUZIONE DEGLI EDIFICI DANNEGGIATI.

IL RECUPERO DEI CENTRI STORICI, LA REALIZZAZIONE DI NUOVI INSEDIAMENTI, LA RIQUALIFICAZIONE DELLE INFRASTUTTURE E IL RILANCIO DELL’ECONOMIA E DELLA CULTURA.

IL PIANO ATTUATO DA VARI ENTI, TRA CUI IL MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI, LA CASSA PER IL MEZZOGIORNO, L’ENTE PER L’IRPINIA, LE REGIONI, LE PROVINCIE E I COMUNI INTERESSATI.

LA RICOSTRUZIONE INCONTRO’ MOLTE DIFFICOLTA’ E CRITICITA’, COME LA BUROCRAZIA, LA CORRUZIONE, LA SPECULAZIONE, I RITARDI, LE PROTESTE E LE POLEMICHE.

ALCUNI PROGETTI REALIZZATI O COMPLETATI, E ALCUNI RISULTARONO INSODDISFACENTI O DISCUTIBILI.

MOLTI SFOLLATI DOVETTERO VIVERE PER ANNI IN ALLOGGI PROVISSORI, COME LE TENDOPOLI, LE CASETTE DI LEGNO, LE BARACCHE O I CONTAINER.

ALCUNI PAESI RICOSTRUITI IN MODO FEDELE, ALTRI TRASFORMATI O ABBANDONATI.

LA RICOSTRUZIONE PORTO’ ANCHE A UNA RINASCITA, MOLTI PAESI RICOSTRUITI CON CRITERI ANTISISMICI, E CON UNA MAGGIORE QUALITA’ DELLA VITA.

MOLTI SETTORI ECONOMICI, RILANCIATI O DIVERSIFICATI, COME L’AGRICOLTURA, L’ARTIGIANATO, L’INDUSTRIA, IL TURISMO EI SERVIZI.

GLI ASPETTI CULTURALI, VALORIZZATI O RINNOVATI, COME LA STORIA, L’ARTE, LA LETTERATURA, LA MUSICA, IL TEATRO E IL CINEMA.

I LEGAMI SOCIALI SI RAFFORZZARONO, CON LA SOLIDARIETA’, LA PARTECIPAZIONE, LA COOPERAZIONE E LA CITTADINANZA.

CONCLUSIONI

IL TERREMOTO FU UN EVENTO DRAMMATICO, CHE PROVOCO’ MORTE, DISTRUZIONE E SOFFERENZA. MA FU ANCHE UN EVENTO CHE STIMOLO’ LA SOLIDARIETA’, LA RESILIENZA E LA RINASCITA.

A 43 ANNI DI DISTANZA, IL TERREMOTO DELL’IRPINIA RESTA UNA FERITA APERTA, MA ANCHE UNA LEZIONE DI VITA.

UNA LEZIONE CHE CI INSEGNA A NON DIMENTICARE LE VITTIME, A NON TRASCURARE LA PREVENZIONE.

POTRESTI ANCHE LEGGERE

Le News

1 Comment on "TERREMOTO DELL’IRPlNIA LA TRAGEDIA CHE CAMBIO’ IL SUD"

Lascia un commento