LA FESTA DEI NONNI HA ORIGINE NEGLI STATI UNITI NEL 1978, DAL PRESIDENTE JIMMY CARTER SU PROPOSTA DI MARIAN MCQUADE.
UNA CASALINGA DELLA VIRGINIA OCCIDENTALE CON 15 FIGLI E 40 NIPOTI. MCQUADE HA INIZIATO A PROMUOVERE L’IDEA DI UNA GIORNATA DEDICATA AI NONNI NEL 1970.
RICONOSCENDO L’IMPORTANZA DEL RUOLO NELL’EDUCAZIONE DELLE GIOVANI GENERAZIONI.
IN ITALIA, LA FESTA DEI NONNI HA RADICI RECENTI, ISTITUITA IN ITALIA NEL 2005. LA DATA DEL 2 OTTOBRE E’ STATA SCELTA IN CONCOMITANZA CON LA FESTA DEGLI ANGELI CUSTODI.
SOTTOLIEANDO IL RUOLO PROTETTIVO E AMOREVOLE CHE I NONNI SVOLGONO NELLE FAMIGLIE.
IL RUOLO DEI NONNI NELLA SOCIETA’
I NONNI RAPPRESENTANO UNA FONTE INESAURIBILE DI STORIE, TRADIZIONI E VALORI. SPESSO DIVENTANO I CUSTODI DELLA MEMORIA FAMILIARE.
TRASMETTENDO RACCONTI DEL PASSATO E INSEGNANDO LEZIONI DI VITA PREZIOSE.
IN MOLTE FAMIGLE, SONO ANCHE UN SUPPORTO PRATICO ESSENZIALE, AIUTANDO NELLA CURA DEI NIPOTI E OFFRENDO SOSTEGNO EMOTIVO, E SPESSO ANCHE ECONOMICO AI GENITORI.
COME FESTEGGIARE LA FESTA DEI NONNI
CI SONO MOLTI MODI PER FESTEGGIARE LA LORO FESTA, PRIMO FRA TUTTI DIMOSTRARE IL PROPRIO AFFETTO. ECCO ALCUNE IDEE:
CREARE RICORDI INSIEME: ORGANIZZA UNA GIORNATA SPECIALE CON I NONNI, MAGARI FACENDO UNA GITA, CUCINANDO INSIEME O TRASCORRENDO DEL TEMPO DI QUALITA’
REGALI FATTI A MANO: UN REGALO FATTO A MANO, COME UN ALBUM DI FOTO, UN DISEGNO O UNA LETTERA PUO’ ESSERE UN GESTO MOLTO APPREZZATO.
RACCONTARE STORIE: PASSARE DEL TEMPO AD ASCOLTARE LE STORIE DEI NONNI E MAGARI REGISTRARLE PER CONSERVARLE PER LE FUTURE GENERAZIONI.
IL VALORE DELL’ASCOLTO
ASCOLTARE I NONNI NON SOLO ARRICCHISCE LA NOSTRA CONOSCENZA, MA RAFFORZA ANCHE I LEGAMI AFFETTIVI.
OGNI RACCONTO, OGNI CONSIGLIO E’ UN PEZZO DI STORIA CHE CONTRIBUISCE A DEFINIRE CHI SIAMO E CHI DIVENTEREMO.
CONCLUSIONI
LA FESTA DEI NONNI E’ MOLTO PIU’ DI UNA SEMPLICE FESTA, E’ UN MOMENTO PER RIFLETTERE SULL’IMPORTANZA DELLA FAMIGLIA, SULL’AMORE INCONDIZIONATO CHE I NONNI OFFRONO.
CHE SIA ATTRAVERSO PICCOLI GESTI O GRANDI CELEBRAZIONI, L’IMPORTANTE E FAR SENTIRE LORO QUANTO SONO SPECIALI E INDISPENSABILI NELLA VITA DEI LORO CARI.
GIULIA ERA UNA DONNA FORTE E INDIPENDENTE, SI ERA TRASFERITA IN LOMBARDIA PER STUDIARE TURISMO ALLA IATH ACADEMY DI CERNOBBIO.
LA PANDEMIA AVEVA MESSO IN CRISI IL SETTORE DEL TURISMO , MA GIULIA NON SI ERA ARRESA TROVANDO UN IMPIEGO ALLA CONTEMPORA SRL.UNA SOCIETA’ SPECIALIZZATA NEGLI AFFITTI BREVI.
VIVEVA A SENAGO IN PROVINCIA DI MILANO CON IL SUO FIDANZATO ALESSANDRO IMPAGNATIELLO UN BARMAN DI 30 ANNI, DAL QUALE ASPETTAVA UN BAMBINO THIAGO.
I FATTI SULL’OMICIDIO DI GIULIA E THIAGO
IL 27 MAGGIO 2023 SEMBRAVA UN GIORNO COME TUTTI GLI ALTRI, GIULIA IN UNA VIDEOCHIAMATA CON LA MADRE, LOREDANA FEMIANO ERA SERENA.
SECONDO IL RACCONTO DELLA MAMMA LE SPIEGAVA TUTTE LE COSE CHE VOLEVA PRENDERE PER IL BAMBINO.
NESSUNA DELLE DUE SAPEVA CHE NEL GIRO DI QUALCHE ORA LE LORO VITE CAMBIERANNO PER SEMPRE. UCCISI SENZA PIETA’ GIULIA E IL SUO BAMBINO PER MANO DEL COMPAGNO.
SECONDO LE INDAGINI, GIULIA AVEVA SCOPERTO CHE ALESSANDRO AVEVA UNA RELAZIONE CON UN’ALTRA DONNA .
ALESSANDRO AVREBBE DECISO DI UCCIDERLA, DISFARSI DEL CORPO E INSCENARE UNA SUA FUGA DI CASA.
L’UCCISIONE E IL RITROVAMENTO
DOPO QUATTRO GIORNI DI RICERCHE , ALESSANDRO IMPAGNATIELLO HA CONFESSATO L’OMICIDIO. HA DATO INDICAZIONI AI CARABINIERI SU DOVE AVESSE NASCOSTO IL CORPO DI GIULIA.
L’AUTOPSIA E GLI ESAMI TOSSICOLOGICI HANNO EVIDENZIATO CHE OLTRE AD AVER SUBITO 37 COLTELLATE. IL BARMAN AVESSE AVVELENATO GIULIA E IL FETO PER MESI.
SOMMINISTRANDO VELENO PER TOPI, CLOROFORMIO E AMMONIACA. DIVERSE TRACCE TROVATE NEL SANGUE E NEI CAPELLI DELLA 29ENNE E DEL BIMBO.
ALESSANDRO IMPAGNATIELLO E’ ATTUALMENTE DETENUTO NEL CARCERE DI SAN VITTORE A MILANO.
ACCUSATO DI OMICIDIO VOLONTARIO AGGRAVATO, OCCULTAMENTO DI CADAVERE E INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA SENZA CONSENSO.
LA FESTA DELLA MAMMA HA ORIGINI ANTICHE, SI CELEBRAVA GIA’ NELLE CIVILTA’ GRECHE E ROMANE IN ONORE DELLE DEE REA E CIBETE, SIMBOLO DI FERTILITA’ E MATERNITA‘.
NEL CORSO DEI SECOLI, LA FIGURA DELLA MAMMA SI EVOLUTA INCLUDENDO LA FIGURA DI MARIA, LA MADRE DI GESU’, NELLA CULTURA CRISTIANA.
LA FESTA DELLA MAMMA COME LA CONOSCIAMO OGGI, HA AVUTO ORIGINE TRA LA FINE DELL’800 E L’INIZIO DEL 900.
IN AMERICA ANN REEVES JARVIS E SUA FIGLIA ANNA, ORGANIZZARONO DELLE FESTE PER RIUNIRE E FARVORIRE L’AMICIZIA TRA LE MADRI DI NORDISTI E DI SUDISTI DOPO LA GUERRA CIVILE AMERICANA.
ERANO PIU’ CHE ALTRO DEI PICNIC E INCONTRI AMICHEVOLI.
DOPO LA MORTE DI ANN REEVES JARVIS, PRESE IL TESTIMONIAL LA FIGLIA ANNA CHE CONTINUO’ AD ORGANIZZARE SEMPRE PIU’ EVENTI DEDICATI ALLE MAMME, CHE OTTENNERO UN GRANDE SUCCESSO.
NEL 1914, IL PRESIDENTE AMERICANO WOODROW WILSON, HA RESO UFFICIALE LA FESTA, SCEGLIENDO DI CELEBRARLA LA SECONDA DOMENICA DI MAGGIO, IN RICORDO DELLA MORTE DI ANN JARVIS.
DATA ADOTTATA POI IN ALTRI PARTE DEL MONDO E IN ITALIA?
LA FESTA DELLA MAMMA PERCHE’ SI FESTEGGIA ? IN ITALIA
IN ITALIA LA FESTA DELLA MAMMA SI FESTEGGIA DAL LONTANO 1933, INTRODOTTA DURANTE IL REGIME FASCISTA.
INIZIALMENTE ERA CHIAMATA “GIORNATA DELLA MADRE E DEL FANCIULLO” E SI FESTEGGIAVA OGNI ANNO IL GIORNO DELLA VIGILIA DI NATALE.
LE MAMME SOTTO IL REGIME FASCISTA VENIVENO FESTEGGIATE PER MOTIVI PROPAGANDISTICI, LEGATI ALLA POLITICA NATALISTA.
CIOE’ DURANTE LA FESTA LE MAMME PIU’ PROLIFERE DI FIGLI MASCHI RICEVEVANO UN PREMIO
DOPO LA FINE DELLA GUERRA LA FESTA E’ DIVENTATA MENO PROPAGANDISTICA, TRA GLI ANNI 50 E 60 NEL SECOLO SCORSO IN ITALIA SI FESTEGGIAVANO DUE FESTE DELLA MAMMA.
UNA ORGANIZZATA DA UN PRETE DELLA CITTA’ DI ASSISI PER MOTIVI RELIGIOSI LEGATI ALLA MATERNITA’ COME UN DONO SACRO DA CUSTODIRE.
L’ALTRA IN LIGURIA PER FINI COMMERCIALI, PUBBLICIZZATA DALLA CATEGORIA DEI FIORAI. ENTRAMBE ORGANIZZATE NEL MESE DI MAGGIO, IL MESE DEDICATO A MARIA, MADRE DI GESU’.
NEL 1959 LA FESTA COMINCIO’ A PRENDERE PIEDE SU TUTTO IL TERRITORIO ITALIANO E SI DECISE DI DARLE UNA DATA FISSA L’8 MAGGIO.
SUCCESSIVAMENTE LA DATA SPOSTATA ALLA SECONDA DOMENICA DI MAGGIO PER SEGUIRE LA TRADIZIONE AMERICANA DA DOVE ERA NATA.
LA FESTA DELLA MAMMA E’ UN OCCASIONE SPECIALE IN CUI I FIGLI , REGALO ALLA PROPRIA MAMMA, DISEGNI, LAVORETTI O PENSIERI FATTI CON LE LORO MANI, PER DIMOSTRALE IL LORO AMORE.
LE MAMMA POSSONO RICEVERE DA PERSONE CARE A LEI VICINE, DOLCI, FIORI E REGALI PIU’ IMPORTANTI, PORTANDO A UN NOTEVOLE GIRO DI AFFARI IN QUEL GIORNO SPECIALE.
NON DIMENTICHIAMO CHE OGGI NELLA CULTURA MODERNA, IL MODO MIGLIORE PER DIMOSTARE AMORE A UNA PERSONA E’ ACQUISTARE QUALCOSA CHE LA RENDA FELICE.
ALLA FINE QUALSIASI FESTA VENGA CELEBRATA CON UN FINE NOBILE E RICCO DI SENTIMENTI, VA POI A SFOCIARE NEL CONSUMISMO, FACENDO PERDERE L’ESSENZA VERA DEL GIORNO.
VOI COSA NE PENSATE? SE VI VA LASCIATE PURE UN VOSTRO COMMENTO QUI SOTTO.
CI FAREBBE PIACERE SAPERE LA VOSTRA OPINIONE.
OPPURE RACCONTARCI COME PASSERETE LA GIORNATA DELLA FESTA DELLA MAMMA.
LA PRIMAVERA COMINCIA A SBOCCIARE E LE FAMIGLIE ITALIANE SI PREPARONO A CELEBRARE LA PASQUA CON UN PRANZO CHE E’ UNA FESTA PER IL PALATO
IL PRANZO DI PASQUA E’ UN’OCCASIONE PER RISCOPRIRE ANTICHE RICETTE E PER SPERIMENTARE NUOVI SAPORI, CREANDO UN MENU’ CHE SIA UN PERFETTO EQUILIBRIO TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE.
CUOCETE LE UOVA IN ABBONDANTE ACQUA BOLLENTE PER UN PERIODO DI TEMPO COMPRESO TRA GLI 8 E I 10 MINUTI, FINO A QUANDO NON AVRANNO RAGGIUNTO UNA CONSISTENZA BEN SODA.
UNA VOLTA TERMINATA LA COTTURA, TRASFERITE CON CURA LE UOVA IN UNA CIOTOLA DI ACQUA FREDDA PER FERMARE IL PROCESSO DI COTTURA E RAFFREDDARLE RAPIDAMENTE.
DOPO CHE SI SARANNO RAFFREDDATE, PROCEDETE CON ATTENZIONE A RIMUOVERE IL GUSCIO DALLE UOVA E, UNA VOLTA SGUSCIATE, TAGLIATELE DELICATAMENTE A META’ NEL SENSO DELLA LUNGHEZZA.
TOGLIERE CON ATTENZIONE I TUORLI E METTERLI IN UNA CIOTOLA, SCHIACCIANDOLI BENE CON UNA FORCHETTA.
IN UNA PADELLA, CUOCERE LE VERDURE TAGLIATE CON UN PO’ D’OLIO E UN PO’ DI SALE FINCHE’ NON SONO TENERE.
METTERE LE VERDURE TAGLIATE, I TUORLI, LA RICOTTA, LE ERBE , SALE E PEPE IN UNA CIOCOTA. MESCOLARE BENE FINO A OTTENERE UNA CREMA LISCIA E OMOGENEA.
RIEMPIRE GLI ALBUMI CON IL MIX DI TUORLI E VERDURE, UTILIZZANO UN CUCCHIAIO O UNA SAC A’ POCHE PER UNA PRESENTAZIONE PIU’ ELEGANTE.
DISPORRE LE UOVA RIPIENE SU UN PIATTO DA PORTATA E DECORARE CON ERBE AROMATICHE FRESCHE.
SONO PERFETTE PER IL PRANZO DI PASQUA O PER QUALSIASI OCCASIONE SPECIALE.
PRANZO DI PASQUA: TORTA PASQUALINA IN MONOPORZIONI
INGREDIENTI
2 rotoli di pasta sfoglia
400 g di spinaci già cotti e strizzati
6 uova sode
200 g di ricotta
2 cipollotti
100 g di parmigiano reggiano grattugiato
4 cucchiai di pangrattato
Maggiorana fresca
Sale e pepe q.b.
1 uovo per spennellare
PREPARAZIONE:
FRULLARE INSIEME SPINACI, PARMIGGIANO, RICOTTA E PANGRATTATO, CIPOLLOTTI TAGLIATI, MAGGIORANA, SALE E PEPE FINO A OTTENERE UN COMPOSTO LISCIO E OMOGENEO.
TOGLIERE IL GUSCIO DALLE UOVA SODE E AVVOLGERLE UNA A UNA NEL COMPOSTO PREPARATO.
STENDERE I ROTOLI DI PASTA SFOGLIA E RICAVARE 6 RETTANGOLI ( DI CIRCA 11 CM CIASCUNO).
POSIZIONARE AL CENTRO DI OGNI RETTANGOLO UN UOVO SODO AVVOLTO NEL RIPIENO E CHIUDERE A PACCHETTO.
SIGILLARE BENE PREMENDO CON LE DITA LUNGO I BORDI.
DISPORRE I FAGOTTINI SU UNA TEGLIA RIVESTITA DI CARTA FORNO, SPENNELLARE CON L’UOVO SBATTUTO E CUOCERE IN FORNO PRE-RISCALDATO A 200° PER 20.25 MINUTI O FINO A DORATURA.
CAPESANTE GRATINATE CON PANATURA AROMATIZZATA
INGREDIENTI:
8 capesante
100 g di mollica di pane
40 g di olio extravergine d’oliva
Scorza di 1 limone
Prezzemolo, timo, maggiorana q.b.
Sale e pepe nero q.b.
PREPARAZIONE:
PREPARARE LA PANATURA FRULLANDO LA MOLLICA DI PANE CON OLIO, SALE, PEPE E LE ERBE AROMATICHE ( PREZZEMOLO, TIMO, MAGGIORANA).
AGGIUNGETE LA SCORZA DI LIMONE GRATTUGIATA E FRULLATE FINO A OTTENERE UN COMPOSTO OMOGENEO.
PULITE LE CAPESANTE E AGAGIATELE SU UNA TEGLIA CON LA CONCHIGLIA VERSO IL BASSO
FARCITE LE CAPESANTE CON LA PANATURA ACCURATAMENTE PREPARATA, E INFORNATELE IN FORNO VENTILATO PRERISCALDATO A 190°C PER CIRCA 15 MINUTI.
OPPURE FINO A QUANDO NOTERETE CHE SULLA SUPERFICIE SI SIA FORMATA UNA CROSTICINA DORATA, SEGNO DI UNA COTTURA OTTIMALE E DI UN PIATTO PRONTO PER ESSERE GUSTATO.
SERVITE LE CAPESANTE GRATINATE CALDE, MAGARI ACCOMPAGNATE DA UN BICCHIERE DI VINO BIANCO FRESCO.
PRANZO DI PASQUA: PRIMI PIATTI
LA PASTA, REGINA INDISCUSSA DELLA CUCINA ITALIANA, SI VESTE A FESTA CON RICETTE CHE SONO UN OMAGGIO ALLA TRADIZIONE E ALL’INNOVAZIONE COME:
LASAGNE CON ZUCCA, AMARETTI E SPECK
TAGLIATELLE AL RAGU’ ROMAGNOLO
LASAGNE CON ZUCCA, AMARETTI E SPECK
INGREDIENTI:
700 g di zucca (di cui 250 g per la besciamella)
250 ml di acqua
Sale fino q.b.
100 g di robiola
Noce moscata q.b. (facoltativo)
Pepe q.b. (facoltativo)
250 g di speck
½ cipolla
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
250 g di sfoglia pronta per lasagne
250 g di mozzarella
Pangrattato q.b.
PREPARAZIONE:
PREPARA UNA CREMA DI ZUCCA SEMPLICE. TAGLIA 250 G DI ZUCCA A PEZZETTI E FALLA CUOCERE IN UNA PENTOLA CON 250 ML DI ACQUA E UN PIZZICO DI SALE, FINO A CHE NON DIVENTA MORBIDA.
FRULLA LA ZUCCA CON 100 G DI ROBIOLA PER OTTENERE UNA CREMA
CUOCI IL RESTO DELLA ZUCCA IN PADELLA CON UN SOFFRITTO DI CIPOLLA E SPECK TAGLIATO A STRISCIOLINE, AGGIUNGI SALE E PEPE A PIACERE.
ALL’INTERNO DI UNA TEGLIA RETTANGOLARE, STENDI UN PRIMO STRATO DI SFOGLIA PER LASAGNE, DISTRIBUISCI UNIFORMEMENTE UNA GENEROSA QUANTITA’ DI DI BESCIAMELLA DI ZUCCA.
AGGIUNGI UNO STRATO DI SPECK E MOZZARELLA FRESCA TAGLIATA A DADINI, E RICOPRI IL TUTTO CON UN ULTERIORE STRATO DI SFOGLIA.
CONTINUA A SOVRAPPORRE GLI STRATI SEGUENDO LO STESSO ORDINE FINO A CHE NON AVRAI UTILIZZATO TUTTI GLI INGREDIENTI DISPONIBILI.
PER RENDERE IL PIATTO FINALE ANCORA PIU’ INVITANTE, TI SUGGERIAMO DI COSPARGERE CON CURA L’ULTIMO STRATO DI SFOGLIA CON UNA GENEROSA MANCIATA DI PANGRATTATO.
QUESTO SEMPLICE TOCCO REGALERA’ALLA TUA LASAGNA UNA CROCCANTEZZA IRRESISTIBILE.
INFORMA IN FORNO PRE-RISCALDATO ALLA TEMPERATURA DI 200°C E LASCIA CUOCERE PER CIRCA 30 MINUTI , OPPURE QUANDO NOTERAI CHE LA SUPERFICIE DELLE LASAGNE DIVENTA BEN DORATA E CROCCANTE.
SERVI LE LASAGNE BEN CALDE, ACCOMPAGNATE DA UN BUON BICCHIERE DI VINO ROSSO.
TAGLIATELLE AL RAGU’ ROMAGNOLO
INGREDIENTI:
1 kg di carne magra macinata
1 grossa fetta di lardo macinata
2 carote
2 coste di sedano
1 cipolla
Mezzo bicchiere d’olio
1 bicchiere di vino rosso
2 bottiglie di passata di pomodoro (di ottima qualità) da 700 g
Sale e pepe
PREPARAZIONE:
LAVA E TRITA FINEMENTE IL SEDANO, LE CAROTE E LE CIPOLLE.
IN UNA CASSERUOLA DI MEDIE DIMENSIONI, VERSA DELICATAMENTE L’OLIO D’OLIVA E AGGIUNGI IL LARDO FINEMENTE MACINATO.
METTI LA CASSERUOLA SU FIAMMA MEDIO-ALTA FINO A CHE L’OLIO NON E’ BEN CALDO
AGGIUNGI LE VERDURE E LASCIALE APPASSIRE PER QUALCHE MINUTO
AGGIUNGI LA CARNE MACINATA POCO ALLA VOLTA, FACENDO ATTENZIONE A SBRICIOLARLA ACCURATAMENTE MENTRE LA MESCOLI, CONTINUA A MESCOLARE BENE FINO A COMPLETA ROSOLATURA.
VERSA IL VINO E LASCIALO EVAPORARE COMPLETAMENTE
AGGIUNGI SALE E PEPE E LA PASSATA DI POMODORO E MESCOLA BENE
ABBASSA LA FIAMMA AL MINIMO, COPRI LA CASSERUOLA CON UN COPERCHIO, LASCIANDO UN PICCOLO SPAZIO APERTO PER PERMETTERE LA FUORIUSCITA DEL VAPORE.
CUOCI PER CIRCA DUE ORE, AGGIUNGENDO ACQUA CALDA SE NECESSARIO.
A COTTURA TERMINATA CUOCI LE TAGLIATELLE IN ABBONDANTE ACQUA SALATA, UNA VOLTA COTTE SCOLALTE E CONDISCILE CON IL SUGO SERVILE BEN CALDE.
QUESTA RICETTA E’ LA VERSINE CLASSICA, ALCUNE VARIANTI INCLUDONO L’AGGIUNTA DI SALCICCIA O FEGATINI DI POLLO.
SECONDI PIATTI : L’AGNELLO IN TRE VARIANTI
L’AGNELLO, SIMBOLO PASQUALE PER ECCELLENZA, SI PRESTA A VARIE INTERPRETAZIONI, DALLA PIU’ TRADIZIONALE ALLA PIU’ INNOVATIVA.
AGNELLO AL FORNO CON PATATE E ROSMARINO
TASCA DI AGNELLO RIPIENA CON SPINACI E PROSCIUTTO
POLPETTONE D’AGNELLO CON ERBE AROMATICHE
AGNELLO AL FORNO CON PATATE E ROSMARINO: PRANZO DI PASQUA
INGREDIENTI:
1 kg di agnello in pezzi
500 g di patate
1 cipollotto rosso
2 spicchi d’aglio
1/2 bottiglia di vino bianco secco
2-3 rametti di rosmarino
qualche rametto di timo
2 foglie di alloro
5 bacche di ginepro
olio extravergine di oliva
sale
pepe
PREPARAZIONE:
MARINARE L’AGNELLO IN UNA CIOTOLA CON VINO BIANCO, UN CUCCHIAIO D’OLIO, LPAGLIO SCHIACCIATO, IL GINEPRO, L’ALLORO, IL ROSMARINO E IL TIMO.
COPRI LA CIOTOLA CON DELLA PELLICOLA TRASPARENTE, E LASCIA IN FRIGORIFERO A RIPOSARE PER ALMENO 2 ORE, PER FA SI CHE I SAPORI SI FONDANO BENE CON LA CARNE.
SCOLA L’AGNELLO DALLA MARINATURA E TRASFERISCILO IN UNA TEGLIA UNTA CON ABBONDANTE OLIO. DISPONI INTORNO ALL’AGNELLO LE PATATE SBUCCIATE E TAGLIATE IN QUARTI.
PER UN TOCCO DI SAPORE IN PIU’ AGGIUNGI IL CIPOLLOTTO AFFETTATO FINEMENTE E DISTIRBUISCILO IN MODO UNIFORME.
SALATE, PEPAPATE, CONDITE CON L’OLIO E AGGIUNGETE LE ERBE AROMATICHE DELLA MARINATURA.
CUOCI IN FORNO GIA’ CALDO A 200°C PER CIRCA 1 ORA E 15 MINUTI, O FINO A QUANDO L’AGNELLO SARA’ BEN DORATO E LE PATATE MORBIDE E GUSTOSE.
TASCA DI AGNELLO RIPIENA CON SPINACI E PROSCIUTTO
INGREDIENTI:
1 tasca di agnello (circa 1,5 kg)
200 g di spinaci freschi
100 g di prosciutto cotto a fette
2 spicchi d’aglio
1 rametto di rosmarino
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale e pepe q.b.
Fili di spago da cucina
PREPARAZIONE:
PULISCI GLI SPINACI E SBOLLENTALI PER QUALCHE MINUTO IN ACQUA SALATA, POI STRIZZALI BENE E TRITALI GROSSOLANAMENTE.
APRI LA TASCA DI AGNELLO E DISTRIBUISCI ALL’INTERNO UNO STRATO DI SPINACI E SOPRA LE FETTE DI PROSCIUTTO COTTO.
AGGIUNGI SALE, PEPE E UN FILO D’OLIO, POI CHIUDI LA TASCA CON LO SPAGO DA CUCINA.
IN UNA TEGLIA DA FORNO, ADAGIA LA TASCA DI AGNELLO RIPIENA E CONDISCILA CON OLIO, AGLIO SCHIACCIATO E ROSMARINO.
CUOCI IN FORNO PRERISCALDATO A 180°C PER CIRCA 1 ORA E 30 MINUTI, ANNAFFIANDO DI TANTO IN TANTO CON IL SUO FONDO DI COTTURA.
POLPETTONE D’AGNELLO CON ERBE AROMATICHE
INGREDIENTI:
800 gr di agnello macinato
200 gr di pancetta tesa
4 pomodori
2 cipollotti
1 spicchio d’aglio
1 patata grande
1 uovo
1 cucchiaio di erbe aromatiche miste (timo, rosmarino, prezzemolo)
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE:
LESSARE LE PATATE, SBUCCIARLE E SCHIACCIARLE ANCORA CALDE.
MESCOLARE LE PATATE SCHIACCIATE CON L’AGNELLO MACINATO
TRITARE FINEMENTE L’AGLIO E I CIPOLLOTTI E AGGIUNGERLI AL COMPOSTO
UNIRE LE UOVA, IL SALE, IL PEPE E SPOLVERIZZARE CON LE ERBE AROMATICHE
MESCOLARE BENE E DARE ALL’IMPASTO LA FORMA DI UN POLPETTONE
FASCIA IL POLPETTONE CON LE FETTINE DI PANCETTA E LAGA BENE CON DELLO SPAGO DA CUCINA.
TRASFERISCI IL POLPETTONE SU UNA PLACCA FODERATA DI CARTA FORNO SPENNELLATA D’OLIO.
CUOCERE IN FORNO A 200°C PER CIRCA 1 ORA, SPENNELLANDONO DI TANTO IN TANTO CON IL SUO FONDO DI COTTURA.
SFORNARE IL POLPETTONE E LASCIARLO RIPOSARE PER 10 MINUTI PRIMA DI SERVIRLO.
I CONTORNI: PRANZO DI PASQUA
I CONTORNI IDEALI SONO INSALATE FRESCHE E CROCCANTI, ACCOMPAGANTE DA FAVE E ASPARAGI, SENZA DIMENTICARE LE PATATE AL FORNO O I CARCIOFI ALLA ROMANA.
PERFETTI PER COMPLETARE IL MENU’ CON SEMPLICITA’ E GUSTO.
PRANZO DI PASQUA: TERMINIAMO COL DOLCE
LA COLOMBA PASQUALE E LA PASTIERA NAPOLETANA SONO I DOLCI CHE NON POSSONO MANCARE IN UN PRANZO DI PASQUA.
COLOMBA PASQUALE CLASSICA
PASTIERA NAPOLETANA
UOVO DI PASQUA
LA PASTIERA NAPOLETANA
INGREDIENTI:
400 g di farina
200 g di zucchero
200 g di burro o strutto
4 uova
500 g di ricotta vaccina
300 g di grano cotto
200 ml di latte
100 g di canditi (cedro e arancia)
2 cucchiai di acqua di fiori d’arancio
Scorza grattugiata di limone e arancia
1 pizzico di sale
Zucchero a velo q.b. per guarnire
PREPARAZIONE:
PREPARA LA PASTA FROLLA MESCOLANDO LA FARINA, ZUCCHERO, BURRO UN PIZZICO DI SALE I UOVO FINO A OTTENERE UN IMPASTO OMOGENEO. LASCIA RIPOSARE IN FRIGO.
PER IL RIPIENO, CUOCI IL GRANO COTTO NEL LATTE CON LA SCORZA DI LIMONE E ARANCIA FINO A CHE NON SI ASSORBE TUTTO IL LATTE.
LASCIA RAFFREDDARE IL GRANO E POI MESCOLA CON LA RICOTTA, LE UOVA RIMANENTI, LO ZUCCHERO, I CANDITI E L’ACQUA FIORI D’ARANCIA.
STENDI LA FROLLA IN UNA TEGLIA, VERSA IL RIPIENO E CUOCI A FORNO PRERISCALDATO A 180°C PER CIRCA 1 ORA.
LASCIA RAFFREDDARE E SPOLVERE CON ZUCCHERO A VELO PRIMA DI SERVIRLA.