LA SCARSITA’ DI ORGANI E’ UNA SFIDA COSTANTE E QUESTA PROPOSTA MIRA A RISOLVERE IL PROBLEMA INCENTIVANDO LE DONAZIONI.
IL DISEGNO DI LEGGE
IL DISEGNO DI LEGGE PROPONE UN COMPENSO DI 50.000 DOLLARI PER CHI DONA UN RENE IN VITA.
QUESTO INCENTIVO MIRA AD AUMENTARE I DONATORI E A RIDURRE LA LISTA D’ATTESA PER I TRAPIANTI.
I SOSTENITORI AFFERMANO CHE “POTREBBE SALVARE VITE E RIDURRE I COSTI SANITARI, POICHE’ I TRAPIANTI DI RENE SONO SPESSO PIU’ ECONOMICI DEI TRATTAMENTI DI DIALISI A LUNGO TERMINE”
LE QUESTIONI ETICHE
NONOSTANTE I POSSIBILI VANTAGGI, LA PROPOSTA HA SOLLEVATO MOLTE QUESTIONI ETICHE.
GLI OPPOSITORI TEMONO CHE OFFRIRE UN COMPENSO POSSA SFRUTTARE LE PERSONE ECONOMICAMENTE SVANTAGGIATE, SPINGENDOLE A PRENDERE DECISIONI RISCHIOSE PER SOLDI.
INOLTRE, LA VENDITA DI ORGANI E’ VIETATA IN MOLTI PAESI PER EVITARE IL TRAFFICO DI ORGANI E LO SFRUTTAMENTO.
LE OPINIONI DEGLI ESPERTI SUL DISEGNO DI LEGGE
GLI ESPERTI DI BIOTETICA SONO DIVISI. ALCUNI CREDONO CHE “CON REGOLAMENTAZIONI ADEGUATE, UN SISTEMA DI COMPENSI POSSA ESSERE ETICO E SICURO”.
ALTRI PENSANO CHE “USARE DENARO NELLA DONAZIONE TRASFORMI UN ATTO ALTRUISTICO IN UNA TRANSAZIONE COMMERCIALE, MINANDO I PRINCIPI DELLA DONAZIONE DI ORGANI”.
CONCLUSIONI
IL DISEGNO DI LEGGE PER PAGARE 50.000 DOLLARI AI DONATORI DI RENI E’ UNA PROPOSTA AUDACE E CONTROVERSA PER AFFRONTARE LA CRISI DEGLI ORGANI.
ANCHE SE POTREBBE SALVARE MOLTE VITE, E’ IMPORTANTE VALUTARE LE IMPLICAZIONI ETICHE E SOCIALI.
IL DIBATTITO CONTINUERA’, E SARA’ ESSENZIALE BILANCIARE L’INCENTIVO ALLE DONAZIONI CON LA PROTEZIONE DEI DIRITTI E DELLA DIGNITA’ DEI DONATORI.
E’ UNA MALATTIA RESPIRATORIA CAUSATA DA VIRUS ( INFLUENZALI) CHE INFETTANO LE VIE AREE COME NASO, GOLA E POLMONI.
OGNI ANNO, IL VIRUS PUO’ MUTARE , QUINDI E’ IMPORTANTE PROTEGGERSI IN MODO ADEGUATO DA NUOVI CEPPI PIU’ RECENTI E FORTI.
E’ CHIAMATA “STAGIONALE” PERCHE’ TENDE A MANIFESTARSI PRINCIPALMENTE DURANTE I MESI INVERNALI QUANDO IL CLIMA E’ PIU’ FREDDO
I SINTOMI PIU’ COMUNI DELL’INFLUENZA STAGIONALE
I SINTOMI PIU’ COMUNI POSSONO ESSERE
FEBBRE ALTA E IMPROVVISA (SUPERIORE AI 38°C)
DOLORI MUSCOLARI E ARTICOLARI
MAL DI TESTA
TOSSE SECCA
MAL DI GOLA
NASO CHIUSO
STANCHEZZA
IN ALCUNI CASI, SPECIALMENTE NEI BAMBINI, NEGLI ANZIANI E NELLE PERSONE CON PATOLOGIE CRONICHE, L’INFLUENZA PUO’ PORTARE A COMPLICAZIONI COME:
BRONCHITE
POLMONITE
ALTRE INFEZIONI RESPIRATORIE
COME PREVENIRE L’INFLUENZA STAGIONALE?
PER RIDURRE IL RISCHIO DI CONTRARRE L’INFLUENZA STAGIONALE, UNA BUONA PREVENZIONE E’ LA CHIAVE, ECCO COSA POSSIAMO FARE OGN’UNO DI NOI:
VACCINAZIONE ANNUALE
IL VACCINO ANTIFLUENZALE E’ IL METODO PIU’ EFFICACE PER PREVENIRE L’INFLUENZA. E’ CONSIGLIABILE VACCINARSI OGNI ANNO, PERCHE’ I CEPPI VIRALI POSSONO CAMBIARE.
IGIENE DELLE MANI:
LAVARSI LE MANI FREQUENTEMENTE CON ACQUA E SAPONE PER ALMENO 20 SECONDI, O UTILIZZARE UN DISINFETTATE PER LE MANI A BASE DI ALCOL Se NON SONO DISPONIBILI ACQUA E SAPONE.
EVITARE IL CONTATTO CON PERSONE MALATE:
STARE LONTANI DA PERSONE CHE MOSTRANO SINTOMI DI INFLUENZA COME TOSSE, FEBBRE E RAFFREDDORE.
COPRIRSI NASO E BOCCA:
COPRIRSI NASO E BOCCA CON UN FAZZOLETTO, O CON IL GOMITO PIEGATO QUANDO SI TOSSISCE O SI STARNUTISCE, PER EVITARE DI DIFFONDERE GERMI.
PULIZIA E DISINFEZIONE:
PULIRE E DISINFIFETTARE REGOLARMENTE SUPERFICI E OGGETTI CHE VENGONO TOCCATI FREQUENTEMENTE, COME MANIGLIE DELLE PORTE, TELEFONI E TASTIERE.
EVITARE IL CONTATO CON IL VISO:
EVITARE DI TOCCARE OCCHI, NASO E BOCCA CON LE MANI NON LAVATE, POICHE’ I GERMI POSSONO ENTRARE NEL CORPO ATTRAVERSO QUESTE VIE.
MANTIENI UN SISTEMA IMMUNITARIO FORTE CON UNA DIETA EQUILIBRATA, ESERCIZIO FISICO REGOLARE, SUFFICIENTE RIPOSO E GESTIONE DELLO STRESS.
CONSULATARE IL MEDICO:
RIVOLGERSI AL PROPRIO MEDICO IN CASO DI SINTOMI INFLUENZALI PER RICEVERE CONSIGLI SU EVENTUALI TRATTAMENTI O INTERVENTI NECESSARI.
SEGUENDO QUESTI SEMPLICI MA EFFICACI CONSIGLI, E’ POSSIBILE RIDURRE IL RISCHIO DI CONTRARRE L’INFLUENZA STAGIONALE E PROTEGGERE LA PROPRIA SALUTE E QUELLA DEGLI ALTRI.
COME CURARSI SE CI SI AMMALA DI INFLUENZA STAGIONALE ?
SE CONTRAI L’INFLUENZA STAGIONALE, E’ IMPORTANTE RIPOSARE E RIMANERE IDRATATI. I FARMACI ANTIVIRALI POSSONO ESSERE PRESCRITTI DAL MEDICO PER RIDURRE LA DURATA DELLA MALATTIA E I SINTOMI.
E’ MOLTO IMPORTANTE EVITARE L’AUTOMEDICAZIONE E CONSULTARE IL PROPRIO MEDICO IN CASO DI SINTOMI GRAVI O PERSISTENTI.
CONCLUSIONI
L’INFLUENZA STAGIONALE E’ UNA MALATTIA COMUNE MA POTENZIAMENTE PERICOLOSA, SOPRATTUTTO PER LE CATEGORIE PIU’ FRAGILI.
MA ATTRAVERSO LA VACCINAZIONE E L’USO DI SEMPLICI MISURE DI PREVENZIONE, E’ POSSIBILE RIDURRE IL RISCHIO DI INFEZIONE.
DEPRESSIONE POST-VACANZE, CHE COS’E’ QUESTO STATO D’ANIMO, CHE MOLTE PERSONE PROVANO DAL RIENTRO DELLE VACANZE?
LE VACANZE SONO SPESSO ATTESE CON GRANDE ENTUSIASMO: RAPPRESENTANO UN MOMENTO PER STACCARE LA SPINA, RILASSARSI E TRASCORERE DEL TEMPO CON I PROPRI CARI.
TUTTAVIA, QUANDO LE VACANZE FINISCONO E SI TORNA ALLA ROUTINE QUOTIDIANA, MOLTE PERSONE SPERIMENTANO UN SENSO DI TRISTEZZA E MALINCONIA.
NOTO COME DEPRESSIONE POST -VACANZE. MA COSA POSSIAMO FARE PER ALLEVIARE QUESTO STATO D’ANIMO?
IL RIENTRO ALLA VITA QUOTIDIANA PUO’ ESSERE MENO TRAUMATICO SE ORGANIZZATO CON CURA.
CERCA DI RIENTRARE GRADUALMENTE NEI TUOI IMPEGNI LAVORATIVI E PERSONALI, PIUTTOSTO CHE TORNARE IMMEDIATAMENTE A UN RITMO FRENETICO.
PIANIFICARE DEI PICCOLI OBIETTIVI GIORNALIERI PUO’ AIUTARTI A SENTIRTI PIU’ TRANQUILLO E IN GRADO DI CONTROLLARE MEGLIO I TUOI IMPEGNI.
MANTIENI UNO STILE DI VITA ATTIVO
L’ESERCIZIO FISICO E’ UN OTTIMO MODO PER COMBATTERE LA DEPRESSIONE E L’ANSIA. ANCHE UNA SEMPLICE PASSEGGIATA ALL’APERTO PUO’ MIGLIORARE IL TUO UMORE.
E DARTI L’ENERGIA NECESSARIA PER AFFRONTARE LA GIORNATA. PROVA A INTEGRARE L’ATTIVITA’ FISICA NELLA ROUTINE QUOTIDIANA.
ALIMENTAZIONE E RIPOSO
UNA DIETA EQUILIBRATA E UN SONNO ADEGUATO SONO FONDAMENTALI PER IL TUO BENESSERE PSICOFISICO.
DOPO LE VACANZE, CERCA DI EVITARE CIBI TROPPO RICCHI DI ZUCCHERI E GRASSI, E PRIVILEGGIA ALIMENTI SANI E NUTRIENTI.
ANCHE STABILIRE UNA ROUTINE DEL SONNO REGOLARE PUO’ FARE LA DIFFERENZA. PROVA AD ANDARE A DORMIRE SEMPRE ALLO STESSO ORARIO, SCOPRIRAI NUMEROSI BENEFICI.
MANTIENI VIVO LO SPIRITO DELLE VACANZE.
SOLO PERCHE’ LE VACANZE SONO FINITE NON SIGNIFICA CHE NON PUOI CONTINUARE A FARE CIO’ CHE TI RENDE FELICE.
CERCA DI RICREARE MOMENTI DI RELAX E DIVERTIMENTO NELLA ROUTINE SETTIMANALE. PUO’ TRATTARSI DI:
UN HOBBY
UNA SERATA CON GLI AMICI
UNA BREVE GITA FUORI PORTA NEL WEEKEND
PARLA CON QUALCUNO
CONDIVIDERE LE TUE EMOZIONI CON AMICI E FAMILIARI PUO’ AIUTARTI A SERNTIRTI MENO SOLO E A ELABORARE MEGLIO I TUOI SENTIMENTI.
SE LA TRISTEZZA PERSISTE E INTERFERISCE CON LA TUA VITA QUOTIDIANA, CONSIDERA LA POSSIBILITA’ DI PARLARE CON UN PROFESSIONISTA.
AVERE QUALCOSA DA ASPETTARE CON ANSIA PUO’ AIUTARTI A SUPERARE LA MALINCONIA POST-VACANZA.
ANCHE SE NON PUOI PIANIFICARE UN’ALTRA VACANZA A BREVE TERMINE, PENSA A PICCOLI PROGETTI O ATTIVITA’ CHE TI ENTUSIASMANO E CHE PUOI INSERIRE NEL PROSSIMO FUTURO.
CONCLUSIONI
LA DEPRESSIONE POST-VACANZE E’ UNA CONDIZIONE COMUNE, MA CON LE GIUSTE STRATEGIE E’ POSSIBILE AFFRONTARLA E SUPERARLA.
RIENTRARE GRADUALMENTE NELLA ROUTINE, MANTENERE UNO STILE DI VITA SANO E TROVARE MODI PER RICREARE IL PIACERE DELLE VACANZE NELLA VITA QUOTIDIANA.
SONO TUTTI PASSI IMPORTANTI PER RITROVARE IL BENESSERE.
SE TI SENTI SOPRAFFATTO, NON ESITARE A CHIEDERE AIUTO; PRENDERSI CURA DELLA PROPRIA SALUTE E FONDAMENTALE.
LA CELIACHIA NON E’ UNA CONDIZIONE DI OGGI DELL’ERA MODERNA, MA E’ STATA SCOPERTA LA PRIMA VOLTA NE 2° SECOLO D.C. DAL UN MEDICO GRECO.
IL NOME DI QUESTO MEDICO GRECO E’ ARETAEUS DI CAPPADOCIA. MA IL TERMINE CHE CONOSCIAMO NOI CELIACHIA E’ STATO CONIATO SOLO NEL 19° SECOLO DAL MEDICO BRITANNICO SAMUEL GEE.
ANCHE SE LA MALATTIA ERA CONOSCIUTA IL SUO COLLEGAMENTO CON IN GLUTINE SI COMPRESE MEGLIO SOLO NEL 20° SECOLO.
DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE, IL PEDIATRA OLANDESE WILLEM KAREL DICKE, NOTO’ CHE I BAMBINI CON CELIACHIA MIGLIORAVANO QUANDO IL PANE E LA FARINA SCARSEGGIAVANO.
QUESTO PORTO’ ALLA SCOPERTA CHE IL GLUTINE ERA LA CAUSA DELL’INTOLLERANZA.
LA RICERCA SULLA CELIACHIA E’ PROGREDITA MOLTO NEGLI ANNI, MIGLIORANDO NELLA DIAGNOSI E NEL TRATTAMENTO.
OGGI LA CELICHIA E’ VISTA COME UNA MALATTIA AUTOIMMUNE GESTIBILE CON UNA DIETA SENZA GLUTINE.
I SINTOMI DELLA CELIACHIA POSSONO VARIARE MOLTO DA PERSONA A PERSONA E INCLUDERE DISTURBI GASTROINTESTINALI E NON SOLO.
ECCO I SINTOMI PIU’ COMUNI:
NEI BAMBINI:
Vomito
Scarso appetito
Gonfiore
Flatulenza
Dolore addominale
Diarrea o stitichezza
Dimagrimento
Irritabilità
Bassa statura
NEGLI ADULTI:
Anemia
Osteoporosi o osteomalacia
Eruzioni cutanee pruriginose
Danni allo smalto dentale
Ulcere in bocca
Fatica
Danni al sistema nervoso
Dolore alle articolazioni e alla testa
Ridotto funzionamento della milza (iposplenismo)
Reflusso acido e bruciore di stomaco
ALTRI SINTOMI POSSONO ESSERE
FORMICOLI O INTORPIDIMENTO DELLE MANI E DEI PIEDI,
CICLO MESTRUALE IRREGOLARE
INFERTILITA’ O ABORTI SPONTANEI RICORRENTI
CAMBIAMENTI DI UMORE COME L’ANSIA
AFTE IN BOCCA
CAPELLI DIRADATI E PELLE SPENTA.
ALCUNI ADULTI POSSONO ESSERE ASINTOMATICI RENDENDO DIFFICILE LA DIAGNOSI. SE SI SOSPETTA DI AVERE LA CELICHIA E’ IMPORTANTE CONSULTARE UN MEDICO PER UN EVENTUALE DIAGNOSI.
COMUNQUE SOLITAMENTE IL TRATTAMENTO PIU’ ADATTO E’ UNA DIETA SENZA GLUTINE.
COME VIENE DIAGNOSTICATA LA CELIACHIA ?
LA CELIACHIA SI DIAGNOSTICA CON VARI PASSAGGI E TEST. ECCO I PIU’ IMPORTANTI:
Esame del Sangue: Si cercano anticorpi specifici nel sangue, come gli anticorpi anti-transglutaminasi tissutale (tTGA) e gli anticorpi anti-endomisio (EMA). Livelli alti di questi anticorpi possono indicare la celiachia.
Biopsia Intestinale: Se gli esami del sangue mostrano la celiachia, si fa una biopsia dell’intestino tenue per verificare danni ai villi.
TEST GENETICO: UN TEST GENETICO PER L’ANTIGENE LEUCOCITARIO UMANO (HLA) PER VERIFICARE LA PRESENZA DI VARIANTI HLA-DQ2 O HLA-DQ8 CHE SONO ASSOCIATI ALLA CELIACHIA,
Risposta alla Dieta Senza Glutine: Se i sintomi migliorano con una dieta senza glutine, potrebbe significare che la persona ha la celiachia.
E’ IMPORTANTE CHE I TEST VENGANO ESEGUITI MENTRE IL PAZIENTE SEGUE UNA DIETA CHE INCLUDE CIBI CON GLUTINE, ALTRIMENTI I RISULTATI POTREBBERO NON ESSERE CORRETTI.
PER I BAMBINI PUO’ NON ESSERE NECESSARIA LA BIOPSIA INTESTINALE SE SONO PRESENTI DETERMINATE CONDIZIONI STABILITE DAGLI SPECIALISTI.
PER UNA DIAGNOSI ACCURATA E UN TRATTAMENTO MIRATO E’ IMPORTANTE CONSULTARE UN MEDICO SPECIALISTA COME UN GASTROENTEROLOGO.
ALIMENTI DA EVITARE
CHI HA LA CELIACHIA DEVE SEGUIRE UNA DIETA SENZA GLUTINE PER TUTTA LA VITA. ECCO UN ELENCO DI ALIMENTI DA EVITARE:
CEREALI CON GLUTINE COME:
FRUMENTO
ORZO
SEGALE
FARRO
GRANO KHORASAN (KAMUT)
E TUTTI I DERIVATI COME PANE, PASTA, GNOCCHI, LASAGNE, CREPES.
PRODOTTI DERIVATI DALLA TRASFORMAZIONE COME:
PANCARRE’
PANGRATTATO
FOCACCIA
PIZZA
PIADINA
CROSTINI
FETTE BISCOTTATE
GRISSINI
PIATTI PRONTI O TRASFORMATI:
A BASE DI FORMAGGIO IMPANATI CON FARINE CON GLUTINE
YOGURT AL MALTO
YOGURT AI CEREALI
YOGURT E BISCOTTI
LATTE E CERALI
LATTE E BISCOTTI
BEVANDE A BASE DI AVENA.
E’ IMPORATNTE LEGGERE SEMPRE L’ETICHETTA DEI CIBI PER VERIFICARE LA PRESENZA DI GLUTINE, ANCHE IN TRACCE DOVUTE A CONTAMINAZIONI ACCIDENTALI.
LA DIETA DA SEGUIRE
CON LA CELIACHIA, E’ IMPORTANTE SEGUIRE UNA DIETA PRIVA DI GLUTINE: ECCO UN ELENCO DEGLI ALIMENTI:
Cereali senza glutine: Amaranth, grano saraceno, mais, miglio, quinoa, riso, sorgo e teff
Frutta e verdura: Tutta la frutta e la verdura fresche sono naturalmente prive di glutine
Proteine: Carne fresca, pollame, pesce, uova, legumi, semi e frutta a guscio
Latticini: Latte, formaggi e yogurt non addizionati
Bevande: Acqua, succhi di frutta naturali, caffè e tè non aromatizzati
Grassi e oli: Tutti i tipi di oli vegetali e grassi naturali
E’ BENE SEMPRE CONTROLLARE L’ETICHETTA DEGLI ALIMENTI PER ASSICURARSI CHE SIANO SENZA GLUTINE.
I PRODOTTI CHE PRESENTANO LA SPIGA BARRATA, SULLA CONFEZIONE, SONO CERTIFICATI SENZA GLUTINE E SICURI PER ESSERE CONSUMATI PER I CELIACI.
CHI HA LA CELICHIA PUO’ VIVERE UNA VITA NORMALE?
SI, E’ POSSIBILE VIVERE UNA VITA NORMALE E SERENA CON LA CELIACHIA. CON UNA DIAGNOSI PRECOCE E UNA DIETA SENZA GLUTINE, I CELIACI POSSONO GESTIRE BENE LA LORO CONDIZIONE.
VIVERE CON LA CELIACHIA SIGNIFICA FARE ATTENZIONE ALLA PROPRIA DIETA.
LA CELIACHIA PUO’ PRESENTARE DELLE SFIDE, QUANDO SI MANGIA FUORI, E’ ESSENZIALE LEGGERE LE ETICHETTE DEGLI ALIMENTI E COMUNICARE LE PROPRIE ESIGENZE QUANDO SI MANGIA FUORI.
CON IL TEMPO, DIVENTA PIU’ FACILE GESTIRE LA SITUAZIONI E TROVARE SOLUZIONI SENZA COMPROMETTERE LA SALUTE.
UNIRSI A GRUPPI DI SUPPORTO O ASSOCIAZIONI LOCALI PUO’ OFFRIRE AIUTO E SUGGERIMENTI PER VIVERE BENE CON LA CELIACHIA.
IN BREVE, CON IL GIUSTO SUPPORTO E UN’ALIMENTAZIONE CORRETTA, LA CELIACHIA NON LIMITA LA QUALITA’ DELLA VITA PER CHI NE E’ AFFETTO.