RDC ABOLITO TUTTE LE CONTRADDIZIONI

RDC ABOLITO TUTTE LE CONTRADDIZIONI

RDC ABOLITO TUTTE LE CONTRADDIZIONI

RDC ABOLITO TUTTE LE CONTRADDIZIONI, un trentenne con figli minori non è occupabile, un 59enne in buona salute è occupabile, ma è davvero così?

Il governo con l’abolizione di RDC , e la sostituzione con altre forme di sussidi legati all’occupazione,

ha voluto convincere prima se stesso e poi gli elettori che lo hanno votato, che il lavoro c’è , sono le persone che non lo cercano e preferiscono stare sul divano.

Mettiamo le cose in ordine e cominciamo a chiarire degli aspetti importanti, questo governo ha tolto un sussidio senza averlo sostituito con il lavoro.

I corsi di formazione non sono ancora partiti.

Chi ha presentato la domanda sulla piattaforma Siisl per la SLF ( supporto lavoro e formazione) si trova in un limbo, non può completare la pratica.

I Centri per l’Impiego non sono collegati con la piattaforma Siisl, per vedere la pratica a che punto è per convocarti, e stabile insieme un percorso da seguire.

Se non sei convocato dal Centro per l’Impiego è decidi tu di prendere un appuntamento per velocizzare le cose, anche qui è un problema.

Dopo aver preso un appuntamento, fatto il colloquio con un addetto e firmati i documenti necessari, non avrai lo stesso il contributo.

Il Centro per l’impiego non è collegato all’Inps, quindi non può comunicare il completamento della pratica.

Chi ha perso RDC si trova in una situazione di sconforto, oltre alle difficoltà di presentare la pratica non si hanno le date di accredito.

Se si ha la fortuna di prenderlo, il sussidio è insufficiente , è solo un rimborso spese per la frequenza di corsi proposti dalle agenzie private del lavoro.

Corsi che alla fine formeranno in modo efficace chi li frequenta e gli daranno la possibilità di trovare un lavoro?

RDC ABOLITO TUTTE LE CONTRADDIZIONI CHI E’ OCCUPABILE E CHI NO.

Altro punto inconcepibile come fai a considerare un trentenne con figli minori non occupabile , è un 59enne in buona salute occupabile, è un paradosso.

Per lo stato a 59 anni puoi benissimo andare a lavorare, a 30 anni invece se hai dei minori nel tuo nucleo familiare sei esonerato.

Ma a 30 anni avresti più possibilità di trovare un lavoro rispetto a una persona di quasi 60 anni.

Se si va a sbirciare in quelle poche pochissime offerte di lavoro pubblicate, per quanto tu sia qualificato o formato l’età richiesta è spesso massimo 35 anni, forse massimo 45 anni, e le persone tra i 45 e 60 in buona salute dove li mandi a lavorare?

Ultima ma non per ordine d’importanza, il 31 dicembre 2023 RDC verrà abolito per tutti anche le famiglie non considerate occupabili.

Con l’anno nuovo chi ha perso il sussidio dovrà rivolgersi ai servizi sociali i quali stabiliranno, se possono rientrare nel nuovo sussidio, l’ Assegno di Inclusione.

La problematica che si pone è, non tutti saranno riassegnati o avranno i requisiti, una cosa che lo Stato non ha messo in conto.

Molte persone si troveranno senza sussidio, questo farà diminuire notevolmente il loro potere d’acquisto, creando un grosso problema all’economia.

Molti negozianti vedranno diminuire le loro entrate, quelle persone che prima avevano una qualsiasi forma di sussidio potevano acquistare in necessario, e adesso?

Molti saranno costretti a tornare a lavorare in nero, dove la retribuzione media per 10 ore al giorno è di 35 euro, senza contratto.

Privi di qualsiasi forma di diritti, e costretti a rivolgersi ad associazioni di volontariato come la Caritas, per paghe da fame che non gli permetteranno di acquistare il necessario.

I giochetti politici che fanno chi governa, non tiene mai in considerazione le vere esigenze del popolo, ché è quello che poi ne paga il prezzo maggiore.

Lascia un commento