PONTE DEL 1 NOVEMBRE
PONTE DEL 1 NOVEMBRE LE STIME DELL’ISTAT SUGLI ITALIANI IN VIAGGIO PER LO STOP DOVUTO AL PONTE DI OGNISSANTI.
QUEST’ANNO IL 1 NOVEMBRE CADE DI MERCOLEDI’ CHI POTRA PERMETTERSELO AVRA’ DAVANTI SE UN LUNGO PONTE CHE SI POTRA’ POTRARRE FINO AL WEEK END.
SECONDO LE ULTIME STIME ISTAT SONO POCO MENO DI 9 MILIONI GLI ITALIANI PRONTI A PARTIRE.
QUASI IL 90% DEGLI ITALIANI RESTERA’ IN ITALIA, ( DI CUI IL 66% RESTERA’ NELLA PROPRIA REGIONE DI RESIDENZA ) IL RESTANTE 10% SI SPOSTERA’ ALL’ESTERO.
PER CHI RESTA IN ITALIA I LUOGHI SCELTI SONO, IL MARE, LA MONTAGNA E LE CITTA’ D’ARTE.
MENTRE CHI ANDRA’ ALL’ESTERO SCEGLIE IN PRIMIS, LE GRANDI CAPITALI EUROPEE, LE CITTA EXTRAEUROPEE E LE CROCIERE.
IL GIRO DI AFFARI DOVREBBE TOCCARE I 4 MILIARI DI EURO MA SAREBBE POTUTO ESSERE MAGGIORE, SE NON AVESSERO INCISO GLI AUMENTI DEI PREZZI.
MOLTI DEGLI INTERVISTATI HANNO DICHIARATO DI AVER RIDOTTO I GIORNI DI FERIE PER L’ AUMENTO DELL’INFLAZIONE.
CHI INVECE NON SI SPOSTERA DURANTE QUESTO PONTE DEL 1 NOVEMBRE HA DICHIARATO, DI AVER RINUNCIATO ALLE VACANZE PER MOTIVI ECONOMICI, PER MOTIVI FAMILIARI O PARTIRA’ IN ALTRO MOMENTO.
DA UNA STIMA SI E’ RIUSCITI A STABILIRE CHE LA SPESA MEDIA PER OGNI ITALIANO CHE SI APPRESTA A PARTIRE E’ DI 451 EURO, SUDDIVISE IN SPESE PER I PASTI, IL PERNOTTAMENTO, IL TRASPORTO, LO SVAGO E LO SHOPPING.
IL PONTE DEL 1 NOVEMBRE E’ SICURAMENTE UN’ OCCASIONE CHE RIUNIRE LE FAMIGLIE, AI LORO AFFETTI NEI LUOGHI DI ORIGINE.
PONTE DEL 1 NOVEMBRE IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DI FEDERALBERGHI
IL PRESIDENTE DELLA FEDERALBERGHI BERNABO’ BOCCA HA COMMENTATO “ ma resta per noi motivo di sconforto il fatto che nel 50,6% dei casi si è dovuto rinunciare al viagg io a causa del costo della vita. Tengo sempre a sottolineare che, a nostro avviso, la vacanza è un bene primario di cui devono poter usufruire tutti”.
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