L’AMORE E’ CIECO? LE ORIGINI DI UN MODO DI DIRE

L’AMORE E' CIECO? LE ORIGINI DI UN MODO DI DIRE

L’AMORE E’ CIECO? LE ORIGINI DI UN MODO DI DIRE

LA FRASE “L’AMORE E’ CIECO” E’ UN MODO DI DIRE USATO PER ESPRIMERE IL FATTO CHE QUANDO SI E’ INNAMORATI TUTTO APPARE PERFETTO, MA E’ COSI’?

SI TENDE A NON VEDERE I DIFETTI O LE IMPERFEZIONI DELLA PERSONA AMATA, MA SOLO LE SUE QUALITA’ E LE SUE VIRTU’.

SI TRATTA DI UNA FORMA DI IDEALIZZAZIONE CHE RENDE IL PARTNER PIU’ ATTRAENTE E DESIDERABILE AGLI OCCHI DI CHI LO AMA.

MA DA DOVE VIENE QUESTA ESPRESSIONE E QUALI SONO LE SUE CONSEGUENZE SUL PIANO PSICOLOGICO?

Indice

L’ORIGINE DELLA FRASE ” L’AMORE E’ CIECO”

L’ORIGINE DELLA FRASE “L’AMORE E’ CIECO” E’ INCERTA E CONTROVERSA. ALCUNI LA FANNO RISALIRE ALL’ANTICHITA’ CLASSICA.

ATTRIBUENDOLA A PLATONE, CHE NEL SIMPOSIO FA DIRE A FEDRO CHE “L’AMORE NON HA OCCHI” E CHE QUINDI NON SI LASCIA INFLUENZARE DALLE APPARENZE ESTERIORI, MA SOLO DALLA BELLEZZA INTERIORE.

ALTRI LA COLLEGANO ALLA MITOLOGIA GRECA, DOVE IL DIO DELL’AMORE, EROS, E’ SPESSO RAPPRESENTATO COME UN BAMBINO BENDATO O CON GLI OCCHI CHIUSI.

A SIMBOLEGGIARE LA SUA NATURA IRRAZIONALE E CAPRICCIOSA.

ALTRI ANCORA LA RITROVANO NELLA LETTERATURA MEDIEVALE, DOVE L’AMORE CORTESE E SPESSO DESCRITTO COME UNA PASSIONE CIECA E INCONDIZIONATA.

CHE NON TIENE CONTO DELLE CONVENIENZE SOCIALI O MORALI.

TUTTAVIA, LA PRIMA ATTESTAZIONE SCRITTA DELLA FRASE “L’AMORE E’ CIECO” SI TROVA IN UNA COMMEDIA DI WILLIAM SHAKESPEARE, IL MERCANTE DI VENEZIA.

DOVE IL PERSONAGGIO DI JESSICA DICE: “MA L’AMORE E’ CIECO, E GLI AMANTI NON VEDONO, LE FOLLIE CHE ESSI STESSI COMMETTONO” (ATTO II, SCENA VI).

DA, ALLORA LA FRASE E’ ENTRATA NEL LINGUAGGIO COMUNE E HA ISPIRATO NUMEROSI AUTORI, POETI, MUSICISTI E ARTISTI.

IL SIGNIFICATO DELLA FRASE

IL SIGNIFICATO DELLA FRASE “L’AMORE E’ CIECO” E’ DI FACILE COMPRENSIONE, MA NASCONDE DIVERSE SFUMATURE E INTERPRETAZIONI.

DA UN LATO, LA FRASE PUO’ ESSERE INTESA IN SENSO POSITIVO, COME UN ELOGIO DELL’AMORE CHE VA OLTRE LE APPARENZE FISICHE O LE DIFFERENZE SOCIALI O CULTURALI.

CHE SI BASA SOLO SULL’AFFINITA’ EMOTIVA E SPIRITUALE TRA DUE PERSONE.

IN QUESTO SENSO, L’AMORE E’ CIECO PERCHE’ NON GIUDICA, NON DISCRIMINA, NON SI LASCIA CONDIZIONARE DAI PREGIUDIZI , MA ACCETTA E VALORIZZA L’ALTRO PER QUELLO CHE E’.

DALL’ALTRO LATO, LA FRASE PUO’ ESSERE INTESA IN SENSO NEGATIVO, COME UNA CRITICA ALL’AMORE CHE RENDE ACCECATO, INGENUO, IRREALISTICO E DIPENDENTE DA CHI LO PROVA.

IN QUESTO SENSO, L’AMORE E’ CIECO PERCHE’ NON VEDE LA REALTA’, NON RICONOSCE I DIFETTI, I LIMITI, I RISCHI O I PROBLEMI CHE POSSONO INSORGERE NELLA RELAZIONE.

MA SI ILLUDE, E SI AUTO INGANNA, CREANDO UNA VISIONE DISTORTA E IDEALIZZATA DEL PARTNER.

LE IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE

LA FRASE “L’AMORE E’ CIECO” HA DELLE IMPORTANTI IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE, SIA PER CHI LA PROMUNCIA, SIA PER CHI LA ASCOLTA.

PER CHI LA PRONUNCIA, LA FRASE PUO’ ESSERE UN MODO PER ESPRIMERE IL PROPRIO SENTIMENTO, MA ANCHE PER GIUSTIFICARE O DIFENDERE LE PROPRIE SCELTE.

SOPRATTUTTO SE QUESTE SONO CONTROVERSE O INCOMPRENSIBILI AGLI OCCHI DEGLI ALTRI.

PER CHI L’ASCOLTA, LA FRASE PUO’ ESSERE UN MODO PER COMPRENDERE O ACCETTARE IL PUNTO DI VISTA DI CHI AMA, MA ANCHE PER METTERLO IN GUARDIA O CONSIGLIARLO.

SOPRATTUTTO SE SI RITIENE CHE STIA SBAGLIANDO O SOFFRENDO.

IN ENTRAMBI I CASI, LA FRASE “L’AMORE E’ CIECO” RICHIEDE UNA CERTA DOSE DI EMPATIA, TOLLERANZA E RISPETTO, MA ANCHE DI LUCIDITA’, EQUILIBRIO E SENSO CRITICO.

INFATTI, L’AMORE PUO’ ESSERE CIECO, MA NON DEVE ESSERE STUPIDO, NE SORDO, NE MUTO.

L’AMORE DEVE ESSERE CAPACE DI VEDERE, ASCOLTARE E PARLARE, DI CONFRONTARSI CON LA REALTA’, DI AFFRONTARE LE DIFFICOLTA’ E DI RISOLVERE I CONFLITTI.

DI CRESCERE E CAMBIARE, INSIEME ALLA PERSONA AMATA. SOLO COSI’ L’AMORE PUO’ ESSERE VERO, SANO E DURATURO.

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