LA PORFIRIA: LA MALATTIA DEL VAMPIRO
LA PORFIRIA E’ UN GRUPPO DI DISTURBI, CLASSIFICATI RARI, CAUSATI DALL’ACCUMULO DI SOSTANZE CHIMICHE NATURALI NEL CORPO DETTE PORFIRINE.
LE PORFIRINE SONO ESSENZIALI PER L’EMOGLOBINA, UNA PROTEINA NEI GLOBULI ROSSI CHE LEGA L’OSSIGENO.
TUTTAVIA LIVELLI ELEVATI DI QUESTE SOSTANZE POSSONO CAUSARE GRAVI PROBLEMI DI SALUTE E PORTARE ALLA PORFIRIA. CHIAMATA ANCHE “LA MALATTIA DEL VAMPIRO”
COSA TROVERETE IN QUESTO ARTICOLO
Indice
SINTOMI E SEGNALI DELLA PORFIRIA
I SINTOMI DELLA PORFIRIA POSSONO ESSERE DIVERSI MA I PIU’ COMUNI SONO:
- FOTOSENSIBILITA’: LE PERSONE AFFETTE POSSONO SVILUPPARE BOLLE, ERUZIONI CUTANEE E LESIONI CRONICHE QUANDO LA PELLE E’ ESPOSTA ALLA LUCE DEL SOLE.
- DOLORE ADDOMINALE: IL DOLORE PUO’ ESSERE INTENSO E SPESSO E’ ACCOMPAGNATO DA NAUSEA E VOMITO.
- PROBLEMI NEUROLOGICI: QUESTI POSSONO INCLUDERE CONVULSIONI, DEBOLEZZA MUSCOLARE E ALTERAZIONI DEL COMPORTAMENTO.
- URINA COLORATA: IN ALCUNI TIPI DI PORFIRIA, L’URINA PUO’ ASSUMERE UN COLORE ROSSO O MARRONE.
MITI E LEGGENDE
LA PORFIRIA E’ SPESSO ASSOCIATA ALLE LEGGENDE DEI VAMPIRI PER VIA DELLA FOTOSENSIBILITA’, CHE COSTRINGE I MALATI AD EVITARE LA LUCE DEL SOLE.
E DI ALCUNE DEFORMITA’ FACCIALI SIMILI AI TRATTI DEI VAMPIRI DEL FOLKLORE.
INOLTRE, L’IDEA CHE I MALATI ABBIANO BISOGNO DI SANGUE DERIVA DA UN FRAINTENDIMENTO DELLA TERAPIA.
ANCHE SE LE TRASFUSIONI POSSONO ESSERE USATE IN ALCUNI TRATTAMENTI, NON C’E ALCUN BISOGNO DI CONSUMARE SANGUE UMANO.
LA PORFIRIA: DIAGNOSI E CURE
LA DIAGNOSI E’ COMPLESSA E SPESSO RICHIEDE TEST SPECIFICI SUL:
- SANGUE
- URINE
- FECI
PER RILEVARE L’ACCUMILO DI PORFIRINE, DOPO LA DIAGNOSI IL TRATTAMENTO PUO’ INCLUDERE:
- EVITARE L’ESPOSIZIONE ALLA LUCE SOLARE: E AD ALTRI FATTORI SCATENANTI COME L’USO DI ALCOL O FARMACI SPECIFICI.
- EMATINA: UN DERIVATO DELL’EME CHE PUO’ RIDURRE LA PRODUZIONE DI PORFIRINE.
- SUPPORTO NUTRIZIONALE: UNA DIETA RICCA DI CARBOIDRATI PUO’ AIUTARE A RIDURRE I SINTOMI IL ALCUNI TIPI DI PORFIRIA.
CONCLUSIONI
LA PORFIRIA, ANCHE SE E’ UNA MALATTIA RARA E COMPLESSA, CON UNA DIAGNOSI E UN TRATTAMENTO ADEGUATO, CHI NE SOFFRE PUO’ VIVERE UNA VITA QUASI NORMALE.
CONOSCERE QUESTA CONDIZIONE E’ IMPORTANTE PER MIGLIORARE LA VITA DEI PAZIENTI E RIDURRE LE DICERIE E I PREGUDIZI SUL FALSO MITO DELLA “MALATTIA DEL VAMPIRO”.