MARTEDI 5 DICEMBRE 2023 SI E’ SVOLTO IL FUNERALE DI GIULIA CECCHETTIN, LA STUDENTESSA 22ENNE UCCISA BRUTALMENTE DALL’EX FIDANZATO.

GIULIA VIVEVA A VIGONOVO, IN PROVINCIA DI PADOVA, ED E’ STATA UCCISA DA FILIPPO TURETTA, EX FIDANZATO, IL 25 NOVEMBRE 2023.

LA CERIMONIA SI E’ TENUTA NELLA BASILICA DI SANTA GIUSTINA, IN PRATO VALLE, A PADOVA, DOVE SONO ACCORSE MIGLIAIA DI PERSONE PER DARE L’ULTIMO SALUTO ALLA GIOVANE.

A CELEBRARE LE ESEQUIE E’ STATO IL VESCOVO DI PADOVA, MONSIGNOR CLAUDIO CIPOLLA, CHE HA DEFINITO IL GESTO DI TURETTA ” UN ATTO DIABOLICO”.

HA INVITATO A NON LASCIARE SOLI I FAMILIARI DI GIULIA, CHE HANNO PERSO ANCHE LA MADRE PER UNA MALATTIA.

IL FUNERALE DI GIULIA CECCHETTIN LE AUTORITA’ PRESENTI

DUE MAXISCHERMI POSIZIONATI DAVANTI ALLA CHIESA, DOVE SI SONO RADUNATI MOLTI STUDENTI, AMICI E CONOSCENTI DI GIULIA PER SEGUIRE IL FUNERALE ALL’ESTERNO.

CHE HANNO PORTATO FIORI, CARTELLI E STRISCIONI CON MESSAGGI DI AFFETTO E DI CONDANNA DELLA VIOLENZA SULLE DONNE.

TRA LE AUTORITA’ PRESENTI, IL PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO, LUCA ZAIA, IL SINDACO DI PADOVA, SERGIO GIORDANI, IL SINDACO DI VIGONOVO, LUCA MARTELLO E IL PREFETTO DI PADOVA, RENATO FRANCESCHELLI.

SI E’ PARLATO ANCHE DI UNA POSSIBILE PARTECIPAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SERGIO MATTARELLA O DELLA PREMIER GIORGIA MELONI.

MA NON SI SONO VISTI AL’ARRIVO DELLA BARA BIANCA DI GIULIA, COPERTA DA UN MAZZO DI ROSE .

LA FAMIGLIA DI GIUILA CECCHETTIN

LA FAMIGLIA DI GIULIA HA RINGRAZIATO TUTTI COLORO CHE HANNO ESPRESSO SOLIDARIETA’ E VICINANZA IN QUESTI GIORNI DI DOLORE.

HA CHIESTO DI SOSTITUIRE I FIORI CON DONAZIONI A CHI FA DEL BENE.

SUI MANIFESTI FUNEBRI, I PARENTI HANNO SCRITTO “IL TUO SORRISO IL REGALO PIU’ BELLO, IL TUO AMORE UN MESSAGGIO PER IL MONDO”.

AL TERMINE DELLA CERIMONIA A PADOVA, LA BARA DI GIULIA E’ STATA TRASFERITA A SAONARA, PAESE DELLA MAMMA DELLA VITTIMA.

DOVE SI E’ SVOLTO UN SECONDO MOMENTO DI RACCOGLIMENTO NELLA CHIESA PARROCCHIALE, SEGUITO ALLA SEPOLTURA NEL CIMITERO LOCALE, ACCANTO ALLA TOMBA DELLA MADRE.

IL CASO DI GIULIA CECCHETTIN

IL CASO DI GIULIA HA SCOSSO L’OPINIONE PUBBLICA, SUL FENOMENO DEL FEMMINICIDIO IN ITALIA.

DOVE OGNI ANNO TROPPE DONNE PERDONO LA VITA PER MANO DEI LORO PARTNER O EX PARTNER,

SECONDO I DATI DELL‘EURES, NEL 2023 SONO STATE 92 LE DONNE VITTIME DI OMICIDI VOLONTARI, DI CUI 62 PER MANO DI UOMINI CON CUI AVEVANO AVUTO UNA RELAZIONE AFFETTIVA.

IL 25 NOVEMBRE, IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE.

SONO STATE ORGANIZZATE IN TUTTO IL PAESE MANIFESTAZIONI E INIZIATIVE PER SENSIBILIZZARE E PREVENIRE QUESTO DRAMMA SOCIALE.

A VIGONOVO, IL COMUNE HA DECISO DI INTITOLARE UN PARCO PUBBLICO A GIULIA CECCHETTIN, CON PANCHINE ROSSE E FIORI BIANCHI, COME SIMBOLO DI MEMORIA E DI SPERANZA.