IL 28 FEBBRAIO 2013 UNA DATA STORICA PER LA CHIESA.
IL 28 FEBBRAIO 2013 E’ UNA DATA CHE HA SEGNATO LA STORIA DEL MONDO INTERO. IN QUEL GIORNO SI CONCLUDE IL PONTIFICATO DI BENEDETTO XVI.
IL PRIMO PAPA EMERITO DELLA STORIA MODERNA, CHE AVEVA ANNUNCIATO LE SUE DIMISSIONI IL 11 FEBBRAIO PRECEDENTE.
CON UNA DICHIARAZIONE IN LATINO DURANTE UN CONCISTORO PER LA CANONIZZAZIONE DI ALCUNI SANTI.
COSA TROVERETE IN QUESTO ARTICOLO
Indice
- QUALI LE RAGIONI DELLA SUA SCELTA?
- LA DECISIONE DI BENEDETTO XVI NE FACILE NE INDOLORE
- LA VITA DI BENEDETTO XVI DOPO IL 28 FEBBRAIO 2013
- LA SVOLTA STORICA DOPO IL 28 FEBBRAIO 2013
QUALI LE RAGIONI DELLA SUA SCELTA?
NELLE SUE DICHIARAZIONI, BENEDETTO XVI AFFERMAVA DI AVER ESAMINATO RIPETUTAMENTE LA SUA COSCIENZA DAVANTI A DIO E DI ESSERE GIUNTO A UNA CERTEZZA.
“LE SUE FORZE, PER L’ETA’ AVANZATA, NON ERANO PIU’ ADATTE PER ESERCITARE IN MODO ADEGUATO IL MINISTERO PETRINO, CHE RICHIEDEVA NON SOLO OPERE E PAROLE, MA ANCHE SOFFERENZA E PREGHIERA.
INOLTRE, IL PAPA SOTTOLINEAVA LE SFIDE E LE DIFFICOLTA’ DEL MONDO DI OGGI, SOGGETTO A RAPIDI CAMBIAMENTI E AGITATO DA QUESTIONI DI GRANDE RILEVANZA PER LA VITA DELLA FEDE.
AFFERMANDO CHE LA CHIESA HA BISOGNO DI UN PASTORE VIGOROSO E CAPACE DI GOVERNARE LA BARCA DI SAN PIETRO E ANNUNCIARE IL VANGELO.
LA DECISIONE DI BENEDETTO XVI NE FACILE NE INDOLORE
IL PAPA ALLORA DOVETTE AFFRONATRE NON SOLO LE RESISTENZE E LE INCOMPRENSIONI DI CHI NON CONDIVIDEVA O NON CAPIVA LA SUA SCELTA.
MA ANCHE LE POLEMICHE E SPECULAZIONI DI CHI CERCAVA DI ATTRIBUIRGLI MOTIVAZIONI DIVERSE O NASCOSTE COME:
- PRESSIONI
- RICATTI
- SCANDALI
- COMPLOTTI
TUTTAVIA, IL PAPA A DETTA CHI GLI STAVA VICINO HA SEMPRE CERCATO DI MANTENERE LA SUA SERENITA’ E LA SUA FIDUCIA IN DIO.
CONTINUADO A SVOLGERE I SUOI COMPITI FINO AL 28 FEBBRAIO 2013, QUANDO ALLE ORE 20 SI CONCLUDEVA LA SUA RICHIESTA E LA SEDE DI ROMA , DI SAN PIETRO E’ DIVENTATA VACANTE.
LA VITA DI BENEDETTO XVI DOPO IL 28 FEBBRAIO 2013
DAL 28 FEBBRAIO 2013 DATA DEL SUO RITITO FINO ALLA SUA MORTE AVVENUTA IL 31 DICEMBRE 2022, HA DEDICATO IL SUO TEMPO ALLA PREGHIERA E ALLO STUDIO.
PRIMA NELLA RESIDENZA DI CASTEL GANDOLFO E POI NEL MONASTERO ECCLESIAE, ALL’INTERNO DEI GIARDINI VATICANI.
IL PAPA EMERITO SCELSE DI MANTENERE IL SUO NOME E IL SUO ABITO BIANCO, MA SENZA LA MOZZETTA E LO SCUDO PAPALE, E DI PORTARE UNA SEMPLICE CROCE AL POSTO DELL’ANELLO DEL PESCATORE.
BENEDETTO XVI NON PARTECIPO’ A NESSUNA FORMA DI INTERVENTO PUBBLICO O DI PARTECIPAZIONE ALLA VITA DELLA CHIESA.
PER LASCIARE SPAZIO E LIBERTA’ AL SUO SUCCESSORE, FRANCESCO, CON IL QUALE ISTRAURO’ UN RAPPORTO DI STIMA, AFFETTO E COLLABORAZIONE.
BENEDETTI XVI CONTINUO’ A SCRIVERE E A PUBBLICARE LIBRI E ARTICOLI, DI CARATTERE TEOLOGICO E SPIRITUALE E A RICEVERE VISITE DA AMICI E PERSONALE ECCELSIATICO.
INOLTRE PRESE PARTE A ALCUNI EVENTI ECCEZIONALI COME:
- LA CANONIZZAZIONE DI GIOVANNI XXIII E GIOVANNI PAOLO II IL 27 APRILE 2014
- L’APERTURA DELLA PORTA SANTA DEL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA L’8 DICEMBRE 2015
LA SVOLTA STORICA DOPO IL 28 FEBBRAIO 2013
IL GESTO DI BENDETTO XVI HA SEGNATO UNA SVOLTA NELLA STORIA DELLA CHIESA, APRENDO LA POSSIBILITA’ DI UNA FIGURA DI PAPA EMERITO.
CHE NON SI CONSIDERA PIU’ IL TITOLARE DEL MINISTERO PETRINO, MA CHE CONTINUA A SERVIRE LA CHIESA CON LA SUA PREGHIERA E TESTIMONIANZA.
UNA FIGUTA CHE COME EBBE A DIRE LO STESSO BENEDETTO XVI,” NON E’ PIU’ NELLA CONDIZIONE DI POTERE , MA IN QUELLA DI SERVIZIO”.
“CHE CONTRIBUISCE A SOSTENERE IL CAMMINO DELLA CHIESA E DEL MONDO CON LA SUA SAGGEZZA E LA SUA ESPERIENZA”
1 Comment on "IL 28 FEBBRAIO 2013 UNA DATA STORICA PER LA CHIESA."
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