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BALOTELLI INCIDENTE STRADALE A BRESCIA ESCE ILLESO

BALOTELLI INCIDENTE STRADALE A BRESCIA ESCE ILLESO

INCIDENTE STRADALE PER MARIO BALOTELLI , NELLE STRADE DELLA SUA CITTA BRESCIA, DISTRUGGE LA SUA AUDI NERA, MA NE ESCE ILLESO.

LA NOTIZIA RIPORTATA DAL “IL GIORNALE DI BRESCIA“.

L’INCIDENTE SAREBBE ACCADUTO IERI GIOVEDI 23 NOVEMBRE 2023 IN TORNO ALLE 20 DI SERA A BRESCIA SUA CITTA’ NATALE.

LA SUA AUTO UN AUDI NERA COMPLETAMENTE DISTRUTTA, PER FORTUNA IL CALCIATORE E’ USCITO ILLESO DALL’ABITACOLO.

E’ STATO VISTO USCIRE BARCOLLANDO, IMMEDIATAMENTE SOCCORSO DAI SANITARI.

LA POLIZIA COME RIPORTA IL GIORNALE DI BRESCIA HA TENTATO DI SOTTOPORLO ALL’ELITOMETRO MA BALOTELLI SI SAREBBE RIFIUTATO.

LE CAUSE DELL’INCIDENTE SONO ANCORA DA CHIARIRE SI SA SOLO CHE TUTTI GLI AIRBAG DELL’AUTO SONO SCOPPIATI.

BALOTELLI INCIDENTE STRADALE A BRESCIA LA STORIA SI RIPETE.

MARIO BALOTELLI L’ATTACCANTE DELL’ADANA DEMIRSPOR (SQUADRA TURCA), E’ STATO PROTAGONISTA DI UN’ALTRO INCIDENTE STRADALE NELLA SUA CITTA’ NATALE BRESCIA.

LA NOTTE TRA IL 31 DICEMBRE 2019 E IL PRIMO GENNAIO 2020, SECONDO LA RICOSTRUZIONE.

IL CALCIATORE ERA SEDUTO SUL SEDILE DEL PASSEGGERO DI UNA FIAT 500 ABARTH GUIDATA DA UN AMICO.

LA VETTURA SI SCHIANTO’ CONTRO IL CANCELLO DI UNA PANETTERIA IN VIA MILANO, UNA DELLE PRICIPALI ARTERIE DELLA CITTA‘.

L’IMPATTO FU VIOLENTO, TANTO DA DANNEGGIARE IL CANCELLO E LA VETRINA DEL NEGOZIO.

MA PER FORTUNA ALL’EPOCA NESSUNO DEI DUE OCCUPANTI HA RIPORTATO FERITE GRAVI.

BALOTELLI E I SUO AMICO SOCCORSI IMMEDIATAMENTE DAI VIGILI DEL FUOCO E DAI SANITARI DEL 118, RISULTARONO ILLESI.

I SANITARI AVEVANO CONSIGLIATO IL TRASPORTO IN OSPEDALE, MA IL CALCIATORE ALLORA RIFIUTO’ PREFERENDO TORNARE A CASA.

ANCHE ALLORA LE CAUSE DELL’INCIDENTE NON FURONO CHIARE, NON SI CAPI’ SE BALOTELLI E IL SUO AMICO FOSSERO STATI SOTTO L’EFFETTO DI ALCOL O DROGHE, O SI TRATTO’ DI UNA SEMPLICE DISTAZIONE.

BALOTELLI NESSUN RISPETTO PER IL CODICE DELLA STRADA

IL CALCIATORE IN PASSATO HA COLLEZIONATO DIVERSE MULTE E SANSIONI PER ECCESSO DI VELOCITA’, GUIDA SENZA PATENTE E MANCATO RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA.

TRA I CASI PIU’ NOTI, SI RICORDA QUELLO DEL 2011, QUANDO BALOTELLI, ALL’EPOCA AL MANCHESTER CITY, SI SCHIANTO’ CON LA SUA AUDI R8 CONTRO UNA BMW IN INGHILTERRA.

IN QUELL’OCCASIONE, IL CALCIATORE AVEVA DICHIARATO DI AVERE 5.000 STERLINE IN CONTANTI NEL BAGAGLIAIO, SUSCITANDO LA CURIOSITA’ DEGLI AGENTI.

BALOTELLI, HA COMPIUTO LO SCORSO AGOSTO 33 ANNI, ATTUALMENTE GIOCA CON L’ADANA DEMIRSPOR, SQUADRA DI PRIMA DIVISIONE TURCA, CON UN CONTRATTO DI TRE ANNI.

DOPO AVER RECISSO IL SUO ACCORDO CON IL BRESCIA, LA SQUADRA DELLA SUA CITTA’, RETROCESSA IN SERIE B AL TERMINE DELLA STAGIONE 2019-2020.

BALOTELLI IN UNA SUA RECENTE INTERVISTA HA DICHIARATO:

” DI ESSERE FELICE DELLA SUA NUOVA AVVENTURA IN TURCHIA, DI VOLER TORNARE A GIOCARE AD ALTI LIVELLI, DOPO AVER ATTRAVERSATO UN PERIODO DIFFICILE SIA DAL PUNTO DI VISTA SPORTIVO CHE PERSONALE”.

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MUORE GIORNALISTA SPORTIVA

MUORE GIORNALISTA SPORTIVA

GIORNALISTA SPORTIVA MUORE A 59 ANNI, ALESSANDRA BIANCHI SI E’ SPENTA DOPO UNA BREVE MALATTIA. LAVORAVA AL CORRIERE DELLO SPORT.

LA NOTIZIA VIENE RIPORTATA DAL GIORNALE LA STAMPA CON IL TITOLO “La giornalista Alessandra Bianchi è morta a 59 anni: è stata il volto di Canal +

INIZIO LA SUA CARRIERA NEI PRIMI ANNI 90 DEL SECOLO SCORSO, ERA STATA AMBASCIATRICE DEL CALCIO ITALIANO IN FRANCIA.

SEMPRE IN FRANCIA AVEVA LAVORATO PER L’Equipe, l’Equipe du Dimanche su Canal +, le Parisien e Radio Montecarlo.

TIFOSA ROMANISTA, NON AVEVA MAI NASCOSTO IL SUO AMORE PER LA ROMA EX CAPITANO FRANCESCO TOTTI.

NEL 1999 ASSUNTA DAL CORRIRE DELLO SPORT DOVE VI RIMASE PER BEN CINQUE ANNI, PER POI TRASFERSI NEL 2004 IN FRANCIA.

ALESSANDRA BIANCHI HA LAVORATO ANCHE PER LA LEGA PRO CHE L’HANNO VOLUTA RICORDARLA CON MESSAGGIO:

“Sei sempre stata una collega disponibile all’aiuto e hai sempre messo a nostra disposizione le tue capacità. In ognuno di noi rivivono tanti ricordi che non verranno mai meno: quelli legati al lavoro e quelli delle tue tante passioni: il giornalismo, la Roma, i libri, Parigi, Modigliani.

Ti sei contraddistinta sempre nello svolgere i tuoi impegni con serietà e disponibilità. Il tuo ricordo e le nostre risate saranno vivi per sempre. Ciao Alessandra ci mancherai”

MUORE GIORNALISTA SPORTIVA LUTTO NEL MONDO DELLO SPORT

LA GIORNALISTA ERA MOLTO AMATA E APPREZZATA NEL MONDO DELLO SPORT, LASCIANDO UN VUOTO IN TUTTI I COLLEGHI CHE LE VOLEVANO BENE E LA STIMAVANO.

LA LEGA PRO LA RICORA COME UNA COLLEGA DI GRANDE VALORE, TANTO DA DEDICARLE UN POST SUL PROPRIO SITO.

ANCHE LE PARISIEN LE DEDICA UN POST SU X

Mort d’Alessandra Bianchi, ancienne chroniqueuse de « L’Équipe du dimanche » sur Canal + https:// l.leparisien.fr/Brob

NON SONO STATE RESE NOTE LE CAUSE DELLA MORTE SI SA SOLO CHE SOFFRIVA DA QUALCHE TEMPO DI UNA GRAVE MALATTIA.

GIOVEDI 16 NOVEMBRE 2023 LA CAMERA ARDENTE SARA’ ALLESTITA NEL CAMPUS BIOMEDICO DI ROMA E I FUNERALI SI SVOLGERANNO AD OSTIA.

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IBRAHIMOVIC AL MILAN CON QUALE RUOLO?

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IBRAHIMOVIC AL MILAN CON QUALE RUOLO? IERI SERA INCONTRO BLINDATISSIMO, CON GERRY CARDINALE, AL PORTRAIT HOTEL IN ZONA PORTA VENEZIA A MILANO.

LA NOTIZIA RIPORTA POCHE ORE FA’ DA TUTTOSPORT, RIFERISCE CHE AL TERMINE DEL COLLOQUIO CON CARDINALE IL CALCIATORE SVEDESE, NON ABBIA RILASCIATO NESSUNA DICHIARAZIONE.

MA CHE SUL SUO PROFILO INSTAGRAM ABBIA PUBBLICATO UN POST CON UNA FOTO COL LA DIDASCALIA “TIC TAC TIC TAC” COME A INDICARE LO SCORRERE DEL TEMPO.

FIN DA GIOVANISSIMO IBRAHIMOVIC, GRAZIE ALLA SUA STRAORDINARIA PERSONALITA’, OLTRE A ESSERE UN CALCIATORE DI TALENTO. E’ SEMPRE STATO UN ALLENATORE CON IL CARATTERE DEL DIRIGENTE.

IBRAHIMOVIC AL MILAN CON QUALE RUOLO?

QUESTA E’ UNA DOMANDA CHE TUTTI SI PONGONO, VISTO IL SUO CARATTERE DINAMICO, MOLTI PENSANO VOGLIA AVERE UN RUOLO OPERATIVO VICINO AL ALLENATORE.

CERTO L’INCONTRO DI IERI E’ STATO SOLO DI TIPO INTERLOCUTORIO, NON SI E’ ARRIVATI A UNA DECISIONE DEFINITIVA.

QUANDO IL CALCIATORE SVEDESE COMUNICO’ A CARDINALE LA SUA DECISIONE DI CHIUDERE CON IL MONDO DEL CALCIO, IL MILAN GLI FECE SUBITO SAPERE CHE LE PORTE DEL CLUB PER LUI SAREBBERO STATE SEMPRE APERTE.

IBRAHIMOVIC TORNERA’ AL MILAN QUANDO IL SUO RUOLO SARA’ BEN DEFINITO, SE IL RUOLO CHE IL MILAN VUOLE AFFIDARGLI E’ LO STESSO CHE VUOLE LUI.

NON CI RESTA CHE ASPETTARE I PROSSIMI SVILUPPI TENENDO CONTO DELLE LANCETTE DEL POST DEL CALCIATORE CHE FANNO TIC TAC TIC TAC.

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30 OTTOBRE 1960 NASCE DIEGO ARMANDO MARADONA

30 OTTOBRE 1960 NASCE DIEGO ARMANDO MARADONA

DIEGO ARMANDO MARADONA NASCE IL 30 OTTOBRE 1960 PERIFERIA DI BUENOS AIRES IN ARGENTINA, UNO DEI CALCIATORI PIU’ FORTI DEL MONDO.

IL QUANTIERE DOVE NASCE E’ MOLTO POVERO E DISAGIATO, IL CALCIO SIN DA BAMBINO E’ IL SUO PASSATEMPO PREFERITO

LUI INSIEME, AL RESTO DI TUTTI I BAMBINI POVERI DELLA SUA CITTA’, GIOCA PER STRADA IN PICCOLI SPAZI, TRA MACCHINE E PASSANTI.

QUESTO METODO DI GIOCO LO ABITUA A CONTROLLARE IL PALLONE IN MODO ECCEZIONALE, DA GIOVANISSIMO E’ SOPRANNOMINATO ” El pibe de oro ” ( il ragazzo d’oro ).

DIEGO ARMANDO MARADONA LA SUA STORIA CALCISTICA

DECIDE DI INTAPRENDERE LA CARRIERA CALCISTICA E’ COMINCIA A MUOVERE I PRIMI PASSI “NELL’ ARGENTINOS JUNIORS” E POI ” BOCA JUNIORS”.

GRAZIE ALLE SUE STRAORDINARIE DOTI, A SOLI 16 ANNI E’ CONVOCATO DALLA NAZIONALE ARGENTINA, MA L’ALLORA TECNICO ARGENTINO MENOTTI, DECIDE DI NON FARLO PARTECIPARE AI MONDIALI DEL 1978, RITENENDOLO TROPPO GIOVANE PER UN’ESPERIENZA DEL GENERE.

NEL 1982 PARTECIPA AI MONDIALI DI SPAGNA, MA NON RIESCE A BRILLARE COME DOVREBBE ADDIRITURA SI FA ESPELLERE.

SUCCESSIVAMENTE DAL BOCA JUNIORS PASSA AL BARCELLONA MA PURTROPPO GIOCA SOLO 36 PARTITE IN 2 ANNI A CAUSA UN BRUTTO INFORTUNIO.

MA LA SUA CARIERA ESPLODE IN MODO ESORBIATANTE CON L’INGAGGIO DOPO NUMEROSE TRATTATIVE AL NAPOLI.

IN DIVERSE OCCASIONI DIEGO ARMANDO MARADONA HA PARAGONATO, NAPOLI ALLA SUA SECONDA PATRIA DOPO L’ARGENTINA, PORTANDO GIOIA AI TIFOSI REGALANDO BEN DUE SCUDETTI.

NEL 1986 PORTA ALLA VITTORIA L’ARGENTINA, CONQUISTANDO I MONDIALI E VINCENDO LA COPPA DEL MONDO, PREMIATO INOLTRE COME MIGLIOR GIOCATORE DELLA RASSEGNA CALCISTICA.

DUE GLI ESPISODI DA RICORDARE IN PARTICOLARE, LA PARTITA CON L’INGHILTERRA DOVE NEI QUARTI DI FINALE REALIZZA UNA RETE SEGNANDO UN GOL DI TESTA MA AIUTANDOSI A METTERLA DENTRO CON LA MANO ( RIBATTEZZATA “MANO DI DIO” ).

MENTRE DOPO POCHI MINUTI REALIZZA UN GOL, PER MOLTI RITENUTO CAPOLAVORO CHIAMATO “BALLETTO” CHE LO VEDE PARTIRE DAL CENTROCAMPO, E DRIBBLARE MEZZA SQUADRA AVVERSARIA E METTERE IN RETE IL PALLONE.

UN GOL VOTATO DA UNA GIURIA DI ESPERTI COME IL PIU’ BELLO DELLA STORIA DEL CALCIO.

IL DECLINO PROFESSIONALE E PERSONALE

NEL MARZO DEL 1991 VIENE TROVATO POSITIVO AD UN CONTROLLO ANTIDOPING, AL TERMINE DELLA PARTITA NAPOLI- BARI, GLI COMPORTERA’ UNA SQUALIFICA DI 15 MESI.

1993 DOPO LA SQUALIFICA PASSA AL SIVIGLIA, E DOPO POCO RITORNA IN ARGENTINA.

NEL 1994 PARTECIPA AI MONDIALI DOPO L’INCONTRO CON LA GRECIA, VIENE TROVATO POSITIVO AL CONTROLLO ANTIDOPING. DA QUI IN POI LA SUA CARRIERA DA CALCIATORE SI CONCLUDE DEFINTIVAMENTE.

DA LI IL DECLINO E’ INARRESTABILE DOPO IL DOPING E LA COCAINA ENTRANO IN SCENA I PROBLEMI CON IL FISCO PER NUMEROSE TASSE NON PAGATE, E UN FIGLIO ALL’EPOCA NON RICOSCIUTO.

30 OTTOBRE 1960 NASCE DIEGO ARMANDO MARADONA IL 25 NOVEMBRE 2020 SI SPESE.

IL 25 NOVEMBRE 2020 A SOLO 60 ANNI DIEGO ARMANDO MARADONA SI SPEGNE INSEGUITO A UN EDEMA POLMONARE ACUTO CONSEGUENZA DI UN INSUFFICIENZA CARDIACA.

LA SUA MORTE E’ AVVENUTA ALL’IMPROVVISO DOPO LA BUONA RIUSCITA DI UN INTERVENTO.

LA SUA MORTE HA CREATO MOLTO DOLORE NEL MONDO CALCISTICO, MOLTI TIFOSI NAPOLETANI LO RICORERANNO SEMPRE CON GRANDE AFFETTO.

IL SUO GRANDE TALENTO NON VERRA’ MAI DIMENTICATO.

LA CITTA’ DI NAPOLI GLI HA DEDICATO LO STADIO CON SUO NOME, CHIAMANDOLO LO STADIO “DIEGO ARMANDO MARADONA”

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PAPU GOMEZ POSITIVO AL DOPING

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PAPU GOMEZ POSITIVO AL DOPING, le autorità antidoping gli notificano la squalifica di 2 anni, lo ha annunciato il quotidiano Spagnolo Relevo.

Il giocatore Papu Gomez da poco passato alla squadra del Monza, si è visto comunicare dalle autorità antidoping la squalifica di 2 anni.

I fatti risalgono al novembre 2022 quando Gomez giocava nel Siviglia. mentre si stava allenando con la squadra è arrivato un controllo a sorpresa.

PAPU GOMEZ POSITIVO AL DOPING COME E’ SUCCESSO

Secondo il quotidiano Relevo, il giocatore qualche giorno prima avrebbe avuto dei disturbi alla gola e avrebbe assunto dello sciroppo per la tosse usato per i suoi figli.

Gomez avrebbe assunto il farmaco senza consultare i medici della società sportiva del Siviglia. Questo comportamento non è consentito dalle autorità antidoping.

Prima di assumere qualsiasi farmaco bisogna informarsi se è era possibile usarlo.

Gomez era a conoscenza dei controlli sul suo conto ormai da mesi e stava aspettando la comunicazione ufficiale.

In teoria non avrebbe dovuto firmare nessun contratto con nessuna squadra di calcio, aspettando fino a gennaio se fosse arrivata o no qualche sanzione.

Terminato il contratto con il Siviglia, questa estate Gomez ha avuto difficoltà a trovare un club calcistico che lo volesse, tutti erano a conoscenza della sua situazione.

Ma nel mese di Ottobre 2023 ha firmato con la Squadra del Monza, con la quale ha disputato solo due partite.

A Gomez non resta che ricorre in appello, per cercare di farsi ridurre la sanzione, e riprendere la sua carriera calcistica.

Considerando che il calciatore ha già 35 anni e se la sanzione dovesse essere confermata, potrebbe portare Gomez a un ritiro anticipato e definitivo dalla carriera calcistica.

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