Category Archive : Notizie curiose

IL PADRE L'ABBANDONA, LEI CAMBIA COGNOME.

IL PADRE L’ABBANDONA, LEI CAMBIA COGNOME.

Il padre l’abbandona, lei cambia cognome, si giustifica ” Mio padre non mi saluta”, i giudici del Tar le danno ragione.

La storia arriva da Firenze, una giovane ragazza 18 enne, da anni non ha nessun tipo di rapporto col padre.

L’uomo dopo la separazione dalla moglie, non ha mia provveduto economicamente, ne si è mai interessato della figlia.

Il padre avrebbe tenuto sistematicamente nei suoi confronti un atteggiamento anaffettivo, ed arrogante, in occasione di incontri casuali, verificatosi nel tempo, negandole perfino il saluto”. ( Come indica la sentenza ).

IL PADRE L’ABBANDONA, LEI CAMBIA COGNOME, LE SPIEGAZIONI DELLA GIOVANE

La ragazza ha spiegato che la decisione di cambiare cognome sarebbe maturata col tempo ” per onorare l’impegno e la forza con la figura materna ha saputo compensare un vuoto e una ferita che avrebbe potuto lasciare cicatrici più profonde sulla mia persona”

Inoltre la giovane ha descritto il disaggio di portare quel cognome ad essa estraneo e per giunta ridicolo che spesso l’ha portata a essere oggetto di scherno.

In prima battuta gli uffici della prefettura regionale nel 2018 avevano negato tale possibilità,

Ma la ragazza facendo ricorso al Tar e depositando tutta la documentazione che dimostrava il completo abbandono da parte del padre , ha ottenuto la sentenza.

Sentenza che in primo grado le negava il cambio di cognome, ma la ragazza non si è arresa è ha prodotto ulteriore documentazione.

Alla fine il Tar le ha dovuto dare ragione e adesso sarà libera di prendere il cognome della madre.

Da sottolineare che il cambio del nome o del cognome non è cosa rara in Italia, spesso quando questo è causa di imbarazzo.

Il caso giudiziario di un padre che abbandona una figlia e le i cambia cognome, andrà a creare un precedente negli archivi giudiziari

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GIORNALISTA MOLESTATA IN DIRETTA TV

FINGE IL SUICIDIO, VIENE TROVATO VIVO DOPO 10 ANNI.

FINGE IL SUICIDIO, VIENE TROVATO VIVO DOPO 10 ANNI.

Il 7 luglio del 2013 Adamo Guerra lascia una lettera, scritta di suo pugno dove annunciava il suicidio.

La storia ha dell’inverosimile questo uomo che allora aveva 45 anni e faceva il rappresentante di casalinghi dall’oggi al domani decide di suicidarsi.

La moglie appena letto il biglietto cade nella disperazione ma non si arrende, va dai carabinieri per denunciare l’accaduto,

Pochi giorni dopo i carabinieri trovano la macchina dell’uomo, con la quale si era allontanato, abbandonata al porto di Ancona.

Scoprono che dal porto di Ancona si era imbarcato con un biglietto di sola andata a Patrasso, Grecia Il primo sospetto che non si fosse davvero suicidato se no gettandosi dalla nave.

Nel 2015 il caso viene archiviato come scomparsa volontaria, allontanamento sarebbe avvenuto a causa di un debito molto importante e pericoloso.

Del caso all’epoca si era occupata la trasmissione “ Chi la visto?” che continuando nelle ricerche ha fatto un incredibile scoperta.

Ha inviato un suo giornalista a Patrosso dove ha intercettato Adamo Guerra all’inizio si credeva fosse una persona che si era impossesso dei suoi documenti invece era proprio lui.

Nel video si vede l’inviato che chiede se sia proprio lui Adamo Guerra, capita la situazione l’uomo invita la troupe televisiva ad andare via.

Specificando di fare finta di non averlo mai visto, inutili i tentativi dell’inviato di convincerlo a interagire con la moglie e le figlie.

La riapertura del caso è avvenuta per caso quando la moglie avviando le pratiche per il divorzio aveva fatto una scoperta clamorosa.

L’uomo nel febbraio 2022 aveva fatto richiesta di iscrizione all’ AIRE in Grecia come residente italiano.

La moglie Raffaella presente in trasmissione è rimasta visibilmente sconvolta guardano il video documento ha commentato “non ci sono parole come un padre abbia potuto abbandonare cosi le sue figlie

Clicca il link per vedere il video

Lettera di suicidio

UOMO MUORE SEGUENDO GOOGLE MAPS, LA FAMIGLIA FA CAUSA.

GOOGLE MAPS,UOMO MUORE SEGUENDO LE INDICAZIONI, LA FAMIGLIA FA CAUSA.

GOOGLE MAPS un uomo seguendo le indicazioni muore, precipitando da un ponte crollato, la famiglia decide di fare causa.

I fatti risalgono del 30 settembre 2022. La vittima si chiamava Philip Paxson, 47 anni, rivenditore di apparecchi medici sposato e padre di due figlie.

Secondo i media locali, l’uomo è morto annegato mentre percorreva un ponte crollato ben 9 anni prima, nella Carolina del Nord in un sobborgo di Hickory.

Dalla ricostruzione si è appreso che Paxson aveva partecipato alla festa di compleanno della figlia di 9 anni a casa di un amico.

La moglie era andata via prima per riportare a casa le bambine, mentre lui si era trattenuto a casa dell’amico per aiutare a riordinare.

Complice la notte, e le strade poco conosciute, Paxson si è affidato a Google Maps per rientrare a casa dalla sua famiglia. Seguendo il navigatore lo ha portato su un ponte crollato ben 9 anni prima e mai riparato, precipitando nel torrente e annegando.

La famiglia a distanza di un anno ha deciso di fare causa a Google per negligenza, non avendo aggiornato in nove anni le mappe .

I legali della famiglia hanno fatto sapere che Google non ha mai aggiornato le mappe online, dopo il crollo del ponte avvenuto nel 2013, nonostante i residenti della zona abbiano più volte in questi anni informato il colosso Americano del crollo.

GOOGLE MAPS,UOMO MUORE SEGUENDO LE INDICAZIONI, LA FAMIGLIA FA CAUSA,CONCLUSIONI:

Un portavoce di Google ha detto che la società sta esaminando con estrema attenzione le accuse. Del caso si sta occupando il tribunale civile della contea di Wake.

La famiglia del 47enne ha fatto causa anche ai responsabili della viabilità locale,  per la totale assenza di barriere e indicazioni di pericolo nel ponte crollato.

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ACCOUNT GOOGLE CANCELLATI DA DICEMBRE: MA QUALI?

AVVISTATO SQUALO IN ITALIA

L’estate è ormai giunta a termine, eppure il mese di settembre ci sta regalando ancora temperature molto calde quasi estive, e un avvistamento inaspettato con tanto video per dimostrare l’accaduto ai più scettici.

MA COSA E’ ACCADUTO?

Un pescatore di Polignano a Mare, mentre si trovava a largo lungo la costa, ha fatto un incontro molto particolare, l’uomo intento a pescare ha visto qualcosa mi dimensioni importanti avvicinarsi alla sua barca, non poteva credere ai suoi occhi “uno squalo “ l’esemplare nuotava li a pochi metri da lui in tutta tranquillità come nulla fosse, maestoso e potente.

Lo stupore è stato tanto Polignano a Mare, non è certo ‘l’ habitat ideale o per uno squalo, tanto meno gli abitanti della zona sono abituati a vederlo nuotare lungo la loro splendida costa, ma il filmato ha tolto molti dubbi e alcuni esperiti hanno identificato l’esemplare come squalo elefante.

MA COSA E’ LO SQUALO ELEFANTE MA SOPRATTUTTO E’ PERICOLOSO PER L’ESSERE UMANO?

Lo squalo elefante è il secondo pesce più grande al mondo, subito dopo lo squalo balena, può arrivare a misurare ben 12 metri e a pesare 4500kg ma è denominato “il gigante buono del mediterraneo” questo esemplare preferisce vivere lungo zone costiere dove l’acqua è temperata come dall’Oceano Atlantico Golfo del Messico, dall’Oceano Pacifico sino ad arrivare nel Mar Mediterraneo.

DICIOTTENNE DIVENTA MILIARDARIO MA E’ UNO SBAGLIO.

Un ragazzo di appena di 18 anni di Belfast, Irlanda del Nord, si è ritrovato sul conto la favolosa cifra di 89 milioni di sterline, pari a 103 milioni di euro. Il ragazzo stava aspettando da parte della nonna, ,l’accredito di di 8.900 sterline, cifra che lo avrebbe aiutato a coprire le spese scolastiche presso Belfast Metropolitan College.

Grande è stato lo stupore quando controllando il conto corrente, ha visto scritto sul suo conto una cifra del genere. Tanto è vero che il giovane è andato dai suoi genitori gridando “siamo ricchi”, i quali a loro volta hanno voluto controllare di persona, cercando di far capire al figlio, che sicuramente c’era stato un errore.

Il ragazzo aveva già progettato come spendere quei soldi, tra viaggi regali e una macchina di lusso, ma la madre ha fermato subito il figlio, spiegando che qui soldi non erano di loro proprietà ma dovevano essere restituiti.

Nei giorni seguenti la donna si è recata presso Nationwide Building Society Bank, spiegando l’accaduto, gli impiegati costatando l’errore hanno subito corretto la cifra, il sogno il giovane è purtroppo svanito. Ritornando a essere un ragazzo come tanti.