L’ESTATE DI SAN MARTINO CHE COSA E’? E’ UN FENOMENO CLIMATICO CHE SI VERIFICA IN AUTUNNO, PORTANDO PER QUALCHE GIORNO BEL TEMPO.

LA LEGGENDA NARRA CHE 11 NOVEMBRE SAN MARTINO DONO’ META’ DEL SUO MANTELLO A UN MENDICANTE.

PRESE UNA SPADA E TAGLIO’ IN DUE IL MANTELLO E NE DONO’ UNA PARTE AL POVERO MENDICANTE.

PER QUESTO GESTO GENEROSO COME RICOMPENSA OTTENNE UN MIRACOLO, IL CIELO SI SCHIARI’ E LA TEMPERATURA SI ALZO’ COME SE FOSSE TORNATA L’ESTATE.

DURANTE LA NOTTE APPARVE AL SANTO GESU’, AVVOLTO NELLA META’ DEL MANTELLO A INDICARE, CHE IL MENDICATE AL QUALE AVEVA FATTO QUEL GESTO DI GENEROSITA’ ERA PROPRIO LUI.

L’ESTATE DI SAN MARTINO CHE COSA E’? LA PAROLA AGLI SCIENZIATI

ACCANTO ALLA LEGGENDA DELL’ESTATE DI SAN MARTINO, ESISTE UNA VERA SPIEGAZIONE SCIENTIFICA A QUESTO FENOMENO.

MOLTI SCIENZIATI CONCORDANO NEL DIRE CHE IL RITORNO DI ALCUNE GIORNATE MITI SIA DOVUTO A :

“L‘espansione dell’anticiclone dalla Spagna verso il Mediterraneo. La temperature elevate e bel tempo potrebbe essere il risultato di un ritorno ciclico dell’anticiclone stesso”.

LE TRADIZIONI AGRICOLE

SECONDO LA TRADIZIONE AGRICOLA A SAN MARTINO SCADEVANO I CONTRATTI ANNUALI.

I CONTADINI TRASLOCAVANO , LASCIAVANO LE CASE E LE TERRE AVUTE IN GESTIONE PER QUELL’ANNO. C’ERA CHI ANDAVA VIA E CHI ARRIVAVA.

QUESTO PERIODO E’ FORTEMENTE LEGATO ALLA TERRA ANCHE PERCHE’ SI COMINCIAVA A DEGUSTARE IL VINO DA POCO PRODOTTO.

E A PREPARARE LE GUSTOSE PRELIBATEZZE TIPICHE DEL PERIODO DA ASSOPORARE INSIEME A BUON BICCHIERE DI VINO COME:

LA CARNE ALLA BRACE O I SALUMI AFFUMICATI;

LE CASTAGNE IL FRUTTO AUTUNNALE PER ECCELLENZA, CHE SI MANGIANO IN TUTTA ITALIA PROPRIO PER SAN MARTINO.

CHE SI POSSONO ARROSTIRE SUL FUOCO, BOLLIRE IN ACQUA O LATTE, SECCARLE PER RICAVARNE FARINA PER PREPARARE DEI DOLCI.

NON DIMENTICHIAMO I BISCOTTI CHE SI PREPARONO PER SAN MARTINO, CON LA TIPICA FORMA DEL CAVALLO, ANIMALE SIMBOLO DEL SANTO.

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FIUME DI VINO LUNGO LE VIE CITTADINE

BARBARA GUERRA STOP AD ASSEGNO MENSILE, SFRATTATA DAI BERLUSCONI INSIEME CON LE ALTRE OLGETTINE DALLE CASE DEL CAVALIERE.

CON LA MORTE DI SILVIO BERLUSCONI GLI EREDI HANNO PRESO UNA DECISIONE

“TAGLIARE I VIVERE A TUTTE QUELLE RAGAZZE CHE PARTECIPARONO ALLE FAMOSE CENE DI ARCORE”.

UNA SOCIETA’ IMMOBILIARE MOLTO VICINA AGLI EREDI BERLUSCONI, AVREBBE NOTIFICATO A BARBARA GUERRA, UN AVVISO DI SFRATTO PER UNA VILLA DATELE IN COMODATO D’USO GRATUITO DAL CAVALIERE, PER UN VALORE DI 1 MILIONE DI EURO.

LA DATA ENTRO LA QUALE DOVRA’ LASCIARE L’IMMOBILE E’ IL 31 DICEMBRE 2023 LA VILLA SI TROVA A BERNAREGGIO ( MONZA-BRIANZA)

NON SOLO LO SFRATTO BARBARA GUERRA, SI E’ VISTA AZZERARE ANCHE L’ASSEGNO MENSILE DI 2.500 EURO

PERCEPITO ANCHE DA ALTRE 19 RAGAZZE COME RISARCIMENTO PER DANNO D’IMMAGINE, STABILITO DALLA PROCURA PER UN TOTALE DI 11 MILIONI DI EURO.

ALCUNE DI LORO AVEVANO IN USO GRATUITO VILLE E APPARTAMENTI DA USARE A LORO PIACIMENTO.

SECONDO IL PM LUCA GAGLIO ” A TUTTE LE RAGAZZE SAREBBE STATO ASSICURATO UN REDDITO E UN TETTO AFFINCHE’ MENTISSERO SU CIO’ CHE ACCADEVA DURANTE LE CENE ELEGANTI DI ARCORE”

L’ARCHITETTO IVO REDAELLI ( CHE SI OCCUPAVA DI GESTIRE DIVERSI AFFARI DEL CAVALIERE ) RIFERISCE SU BERLUSCONI

” ERA UNA PERSONA SENSIBILE AIUTAVA CHIUNQUE, LE VEDEVA IN MEZZO ALLA STRADA, SENZA LAVORO DOPO LO SCANDOLO, SPERAVA SI RIFACESSERO UNA VITA”

LA GUERRA ANDO A VIVERE NELLA VILLA DIVERSI ANNI FA IN COMPAGNIA DELL’AMICA ALESSANDRA SORNICELLI “NON PAGANDO NEMMENO LE UTENZE”

CHE LE VENIVANO PRONTAMENTE RIMBORSATE ,OGNI MESE, DAL RAGIONIE DI FIDUCIA DEL CAVALIERE GIUSEPPE SPINELLI

BARBARA GUERRA SFRATTATA DAI BERLUSCONI E ADESSO?

DOPO LA SENTENZA DI ASSOLUZIONE PER TUTTI I 28 IMPUTATI TRA CUI SILVIO BERLUSCONI, LA PROCURA HA DECISO DI RICORRERE IN APPELLO IN CASSAZIONE.

GLI EREDI DI SILVIO BERLUSCONI HANNO DECISO PRONTAMENTE DI SFRATTARE E TAGLIARE DI NETTO GLI ASSEGNI CORRISPOSTI PER ANNI ALLE RAGAZZE DI ARCORE.

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PORTOFINO DEDICA UNA VIA A SILVIO BERLUSCONI.

Giambruno e i complimenti fuori onda alla giornalista Viviana Guglielmi, accettati ma poco graditi. Striscia la Notizia diffonde il video.

Striscia la notizia ha ripreso un fuori onda del giornalista Andrea Giambruno, compagno della premier Meloni

In questo fuori onda Giambruno si sposta da una parte all’altra dello studio in modo agitato imprecando con numerose parolacce.

Lamentandosi di qualcuno dice ” Ma non mi rompessero il ca** con il ciuffo. ho 42 anni e ce li ho i capelli, qua sono tutti pelati, non mi rompessero i cog**”

Ma il suo tono cambia come vede arrivare in studio la giornalista e collega Viviana Guglielmi.

Alla quale si avvicina le da una pacca sulla spalla e le accarezza i capelli.

Quasi sussurrando le dice ” L’unico giudizio che conta per me è quello di Viviana” le fa i complimenti sul vestito.

Ma la giornalista indaffarata sembra non dargli retta ma Andrea Giambruno continua ” Sei di buon umore? Mi è dispiaciuto ieri vederti un po’…. Sei una donna intelligentissima, ma perchè non ti ho conosciuta prima?“

La giornalista visibilmente imbarazzata non ha gradito il complimenti di Giambruno,

Chi è Viviana Guglielmi alla quale Giambruno ha fatto i complimenti fuori onda

E’ nata a Sanremo nel 1977, e iscritta nell’Albo dei giornalisti dal 2009, ha cominciato con programmi sportivi e di intrattenimento.

In un intervista rilasciata nel 2015 ha detto ” Sono appassionata di sport, da ragazzina in tv non perdevo una puntata de La domenica sportiva, e si diceva “Un giorno mi piacerebbe condurre un programma di calcio”

Il suo modello è Candido Cannavò ” Lo apprezzava per lo stile giusto profondo mai sopra le righe, mai una parola fuori posto”

Concludeva l’intervista dicendo ” Mi sono nutrita dei suoi editoriali e dei suoi libri”

Se ti sei perso il video di Striscia la notizia clicca qui

45ENNE SI FINGE STUDENTESSA DI 22, nessuno si era accorto della sua vera età ne i compagni di corso e i suoi fidanzati.

La donna si chiama Laura A. Oglesby, si è finta la figlia 22enne, Lauren Hayes per frequentare l’Università la Southwest Baptist.

Ha frequentato l’università per ben 2 anni e nessuno si era mai accorto di nulla.

Dopo aver perso i contatti con la figlia, la donna aveva deciso di rifarsi una vita, dandosi una nuova opportunità.

Era riuscita a procurarsi una carta sociale e una patente di guida falsi a nome della figlia, con le quali poi si era iscritta all’università.

La donna molto probabilmente voleva rivivere una seconda giovinezza, e sfuggire ai suoi problemi personali.

Il suo piano è fallito quando la polizia ha controllato la sua patente di guida scoprendo essere falsa. Ora rischia 5 anni di carcere per furto d’identità e frode alla previdenza sociale.

Ma non è tutto, 45ENNE SI FINGE STUDENTESSA DI 22 quali sono le conseguenze?

La figlia potrebbe subire delle ripercussioni legali, economiche e psicologiche a causa della frode commessa dalla madre.

La reputazione e l’immagine dell’università ha perso credibilità, potrebbe essere vista come una istituzione poco seria e poco controllata, incapace di verificare l’identità e la documentazione dei propri studenti.

L’università potrebbe anche dover affrontare delle conseguenze legali per aver rilasciato dei titoli di studio non validi alla donna.

Il rischio di incoraggiare altri casi simili di furto di identità e di falsificazione di documenti, se la donna non viene adeguatamente punita per il suo reato, favorendo la diffusione di comportamenti illeciti e fraudolenti.

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DOCENTE POSTA VIDEO CHOC

Un gatto vince in tribunale contro il suo vicino, questa è la storia di Oscar, la vicenda si è svolta il Inghilterra.

Un gatto di nome Oscar ha vinto una causa legale contro il suo vicino, che lo aveva accusato di danneggiare la sua auto.

Il fatto è accaduto in Inghilterra, dove Oscar vive con la sua padrona, una donna di 76 anni.

Il vicino aveva chiesto un risarcimento di 1.500 sterline ( pari a 1.800 euro), sostenendo che il gatto aveva graffiato la vernice della sua Audi con le unghie.

La donna si rifiutata di pagare, affermando che non c’era nessuna prova che fosse stato lui a causare il danno.

Il caso è finito in tribunale, dove il giudice ha dato ragione alla donna e al suo gatto.

Il giudice ha dichiarato che non “c’erano prove che Oscar fosse il responsabile dei graffi, il vicino non aveva fornito nessuna testimonianza o fotografia che sosteneva le sue accuse”.

Il giudice osservando il gatto si era reso conto che era troppo piccolo e leggero per poter danneggiare la carrozzeria di un auto.

La donna ha espresso tutta la sua soddisfazione per la sentenza.

Ha ribadito che Oscar “è un gatto buono e tranquillo, che non si sarebbe mai comportato in modo così scorretto”.

Il vicino, invece si è detto molto deluso della sentenza, ha dichiarato che ricorra in appello alla decisione del giudice.

Questa è una notizia curiosa che dimostra come a volete i gatti possono essere protagonisti di vicende insolite e divertenti.