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ENRICA BONACCORTI OPERATA D'URGENZA AL CUORE

ENRICA BONACCORTI OPERATA D’URGENZA AL CUORE

L’operazione a cuore aperto, e i 4bypass applicati hanno salvato la vita a Enrica Bonaccorti operata d”urgenza.

I fatto risale all’estate scorsa ma se ha avuto notizia solo in questi giorni, è la stessa Enrica Bonaccorti che con un post spiega:

” Non ho più postato nulla da metà luglio, e non perché fossi in vacanza in qualche isola sperduta

o perché avessi deciso di troncare i miei rapporti con voi

Al contrario, vorrei che quello che è successo a me, un’operazione improvvisa a cuore aperto,

lasciasse una traccia di conoscenza in tutti quelli che mi leggono, perché io non avevo nessuna fitta al cuore, non avevo alcun dolore.

I miei sintomi erano solo una grande stanchezza e davvero poco fiato, che imputavo a un po’ di depressione e soprattutto all’età”

.E aggiunge un particolare: “L’unica stranezza è che un giorno a inizio luglio comincio ad avere ovunque un prurito terribile.

Tutto il corpo diventa rosso fuoco a macchie, sembravo quella bambina bruciata che scappa da Hiroshima.

Non avevo cambiato niente nell’alimentazione o nei farmaci, non avevo preso sole, insomma era solo il mio corpo che urlava che qualcosa non andava”.

I tempestivi controlli a cui si è sottoposta , hanno fatto emergere l’ostruzione di tutte le arterie, subito viene sottoposto a un’intervento a cuore aperto di 8 ore.

“Morale della favola: mi han detto che ho avuto una gran fortuna, una scoperta accidentale che mi ha salvato la vita”.

La conduttrice ha ringraziato tutti i medici e gli infermieri che si sono occupati di lei al Policlinico Gemelli e precisa a tutti coloro che la seguono: “Controllatevi quanto più potete!”.

Per fortuna la situazione adesso si è stabilizzata, ed Enrica Bonaccorti operata d’urgenza al cuore adesso sta meglio.

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IL PADRE L'ABBANDONA, LEI CAMBIA COGNOME.

IL PADRE L’ABBANDONA, LEI CAMBIA COGNOME.

Il padre l’abbandona, lei cambia cognome, si giustifica ” Mio padre non mi saluta”, i giudici del Tar le danno ragione.

La storia arriva da Firenze, una giovane ragazza 18 enne, da anni non ha nessun tipo di rapporto col padre.

L’uomo dopo la separazione dalla moglie, non ha mia provveduto economicamente, ne si è mai interessato della figlia.

Il padre avrebbe tenuto sistematicamente nei suoi confronti un atteggiamento anaffettivo, ed arrogante, in occasione di incontri casuali, verificatosi nel tempo, negandole perfino il saluto”. ( Come indica la sentenza ).

IL PADRE L’ABBANDONA, LEI CAMBIA COGNOME, LE SPIEGAZIONI DELLA GIOVANE

La ragazza ha spiegato che la decisione di cambiare cognome sarebbe maturata col tempo ” per onorare l’impegno e la forza con la figura materna ha saputo compensare un vuoto e una ferita che avrebbe potuto lasciare cicatrici più profonde sulla mia persona”

Inoltre la giovane ha descritto il disaggio di portare quel cognome ad essa estraneo e per giunta ridicolo che spesso l’ha portata a essere oggetto di scherno.

In prima battuta gli uffici della prefettura regionale nel 2018 avevano negato tale possibilità,

Ma la ragazza facendo ricorso al Tar e depositando tutta la documentazione che dimostrava il completo abbandono da parte del padre , ha ottenuto la sentenza.

Sentenza che in primo grado le negava il cambio di cognome, ma la ragazza non si è arresa è ha prodotto ulteriore documentazione.

Alla fine il Tar le ha dovuto dare ragione e adesso sarà libera di prendere il cognome della madre.

Da sottolineare che il cambio del nome o del cognome non è cosa rara in Italia, spesso quando questo è causa di imbarazzo.

Il caso giudiziario di un padre che abbandona una figlia e le i cambia cognome, andrà a creare un precedente negli archivi giudiziari

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GIORNALISTA MOLESTATA IN DIRETTA TV

GIULIA TRAMONTANA, UNA STANZA D'ASCOLTO A SUO NOME.

GIULIA TRAMONTANO, UNA STANZA D’ASCOLTO A SUO NOME.

Porta il nome di Giulia Tramontano una stanza d’ascolto inaugurata ieri presso il commissariato di Castrovillari ( Cosenza ).

La stanza di ascolto dedicata a Giulia Tramontano e al suo piccolo Thiago, si occuperà di aiutare le vittime di abusi e violenze.

Alla cerimonia ha partecipato il papà Franco Tramontano, l’uomo che vive da anni a Sant’Antonio ( Napoli ) si era sempre chiuso nel silenzio.

In questa occasione ha voluto ringraziare le autorità e dire ” Giulia è morta perché voleva un bambino. Voleva crearsi una famiglia. Ha creduto nell’amore”. “Questo è quello che vogliamo dire di Giulia no aggiungiamo altro”.

L’uomo in questa occasione come nei mesi passati non ha mai voluto commentare, ne rivolgere frasi di condanna al barman 30enne che nei mesi precidenti l’omicidio aveva tentato più e più volte di uccidere la fidanzata avvelenandola con topicida.

All’inaugurazione ha partecipato anche il vescovo , monsignor Savino che ha commentato ” Mi rivolgo a tutti gli uomini, liberiamoci della cultura del possesso. La donna non ci appartiene, appartiene a sé, alla vita. L’amore è dialogo, rispetto, costruzione. L’amore è guardare insieme verso la stessa direzione”.

CHE COSA E’ LA STANZA D’ASCOLTO DEDICATA A GIULIA TRAMONTANO?

LA STANZA D’ASCOLTO E’ UNO STRUMENTO CHE LA POLIZIA E LE FORZE DELL’ORDINE METTONO A DISPOSIZIONE DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA O STALKING.

PER OFFRIRE UN AMBIENTE SICURO, CONFORTEVOLE E RISERVATO IN CUI DENUNCIARE I FATTI E RICEVERE ASSISTENZA.

NELLA STANZA D’ASCOLTO, LE DONNE POSSONO ESPRIMERSI LIBERAMENTE, SENZA TIMORE E DI ESSERE GIUDICATE O COLPEVOLIZZATE.

POSSONO ESSERE ASCOLTATE DA PERSONALE SPECIALIZZATO, CHE LE INFORMA SUI LORO DIRITTI E SULLE MISURE DI PROTEZIONE PREVISTE DALLA LEGGE.

INOLTRE, LA STANZA D’ASCOLTO E’ DOTATA DI VIDEOCAMERE E MICROFONI, CHE CONSENTONO DI REGISTRARE LE TESTIMONIANZE DELLE VITTIME E DI UTILIZZARLE COME PROVA IN SEDE GIUDIZIARIA.

VITANDO COSI’ DI DOVER RIPETERE LE STESSE DICHIARAZIONI IN PIU’ OCCASIONI.

LA STANZA D’ASCOLTO E’ QUINDI UN LUOGO DI ACCOGLIENZA, DI ASCOLTO E DI TUTALE, CHE MIRA A CONTRASTARE LA VIOLENZA SULLE DONNE E A FAVORIRE IL LORO RECUPERO PSICOLOGICO E SOCIALE.

 

CAMERA ARDENTE AL SENATO PER GIORGIO NAPOLITANO

CAMERA ARDENTE AL SENATO PER GIORGIO NAPOLITANO

La camera ardente al Senato per Giorgio Napolitano si è aperta oggi alle ore 10:00, il feretro è arrivato intorno alle 9:00.

Dalle ore 11:00 è aperta al pubblico, chi lo desidera potrà con la propria presenta omaggiare Presidente emerito e Senatore a vita Giorgio Napolitano.

Nella giornata di domenica è possibili visitare la camera ardente presso il senato dalle ore 11:00 alle ore 18:00.

Nella giornata di lunedì sarà possibile visitarla dalle 10:00 alle 16:00.

I funerali si svolgeranno , martedì mattina alla Camera dei Deputati, con una cerimonia laica, da Palazzo Chigi saranno trasmessi in diretta televisiva su Rai 1.

Maxischermi appositamente allestiti in Piazza del Parlamento daranno a molti la possibilità di partecipare.

La camera ardente del Presidente emerito Giorgio Napolitano si è aperta stamani alle 9 alla presenta del Presidente della Repubblica Mattarella.

Erano presenti altri esponenti politici come il presidente del Senato La Russa.

Il Presidente della Repubblica Mattarella accompagnato dalla figlia, si è trattenuto alcuni minuti davanti al feretro, porgendo le proprie condoglianze alla famiglia.

E’ possibile vedere il video del arrivo del feretro di Giorno Napolitano cliccando il video qui sotto

Clicca qui per vedere il video

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Morto Giorgio Napolitano

MORTO GIORGIO NAPOLITANO

Il senatore della repubblica italiana, ed ex presidente ,Giorgio Napolitano è morto oggi presso la clinica romana, dove era ricoverato da tempo.

Giorgio Napolitano è morto

Ex capo dello stato aveva compiuto 98 anni lo scorso 29 giugno, è stato 11° Presidente della Repubblica Italiana. dal 15 maggio 2006 al 14 gennaio 2015.

E’ stato il primo Presidente della Repubblica Italiana ha ricevere due mandati consecutivi.

La sua carriera politica parte da molto lontano, nel 1945 entra a far parte del Partito Comunista Italiano, alcuni anni prima nel 1942 mentre frequenta l’università a Napoli, ha i primi contatti con i fondatori del gruppo comunista Napoletano.

Nel 1953 diventa un Deputato, nel 1989 Europarlamentare, nel 1992 Presidente della Camera dei Deputati.

Nel 1996 Ministro degli Interni, dal 2006 al 2015 Presidente della Repubblica Italiana per ben due mandati, dal 2015 Senatore a vita della Repubblica Italiana.

CENNI BIOGRAFICI

Nasce a Napoli il 29 giugno 1925, il padre Giovanni un avvocato liberale, la madre Carolina Bobbio figlia di nobili Napoletani.

Studia presso il liceo classico Umberto I° di Napoli dal 1938 al 1941.

Nel 1942 si trasferisce per un breve periodo con la famiglia a Padova , li si diploma al liceo classico Tito Livio

Nel 1942 si iscrive alla facoltà di giurisprudenza dove incontra i primi fondatori del gruppo comunista Napoletano, Da questi incontri comincia la sua ascesa verso la carriera politica.

VITA PRIVATA

Sposa nel 1959 a Roma la dottoressa Clio Maria Bittoni di professione avvocato, dalla coppia nascono due figli Giulio nato ( 1961 ) e Giovanni ( 1969 ).

Lei originaria della provincia di Ancona si trova a Napoli presso Università Federico II°, ed è li che conosce Giorgio Napolitano.

Si ritrovano a Roma, dove lei svolge il suo praticantato presso uno studio legale, e lui sta avviando la sua carriera politica.