Category Archive : NEWS DALLA CUCINA E NON SOLO

MELONI CHIUDE CON GIAMBRUNO.

MELONI CHIUDE CON GIAMBRUNO.

MELONI CHIUDE CON GIAMBRUNO, il comunicato è apparso sul profilo social della premier Giorgia Meloni, sintetizzando le sue ragioni.

Sul suo profilo social la premier Giorgia Meloni, spiega in parole semplici che la sua relazione di dieci anni con Andrea Gimabruno finisce qui.

Lo ringrazia per gli splendidi anni trascorsi insieme, e per le difficolta che hanno attraversato superate sempre insieme.

E per averle regalato la cosa più bella della sua vita la figlia Ginevra di sette anni.

Specifica che le loro strade si erano divise da tempo, ed era arrivato il momento di prenderne atto.

Promette che difenderà sempre quello che sono stati, la loro amicizia, e la loro bambina di 7 anni che ama la madre e ama il padre, come lei non ha potuto fare amare il suo.

Alla fine lascia un commento rivolto a tutti quelli che speravano di indebolirla colpendola in casa “Non altro da dire su questo”

La premier Giorgia Meloni sul fuori onda diffuso da Striscia la Notizia su Andrea Giambruno, ha detto che vuole vederci chiaro.

COLLOQUIO CON TAJANI

Ha chiesto ad Antonio Tajani, portavoce di Forza Italia, di voler visionare meglio le registrazioni, perché secondo Andrea Giambruno sarebbero stati fatti dei tagli e dei montaggi a loro piacimento.

MA CHI E’ ANDREA GIAMBRUNO EX COMPAGNO DELLA MELONI?

ANDREA GIAMBRUNO EX COMPAGNO DEL PREMIER GIORGIA MELONIA E’ UN GIORNALISTA AFFERMATO, AUTORE DI NUMEROSI PROGRAMMI DELLE RETI MEDIASET.

HA 42 ANNI E NATO A MILANO, DOPO IL LICEO CLASSICO FREQUENTATO A MONZA, SI E’ ISCRITTO ALLA FACOLTA’ DI FILOSOFIA “DELL’UNIVERSITA’ CATTOLICA IL SACRO CUORE” DI MILANO, DOVE SI E’ LAUREATO.

NEI PRIMI ANNI DUEMILA HA INIZIATO A MUOVERE A I SUOI PRIMI PASSI, COME GIORNALISTA ,IN TELENOVA E NEL 2009 E’ STATO CHIAMATO A LAVORARE PER MEDIASET.

E’ STATO AUTORE DI DIVERSI PROGRAMMI DI SUCCESSO COME MATRIX, QUINTA COLONNA, STASERA ITALIA, TGcom24, E STUDIO APERTO.

SUL QUOTIDIANO IL TEMPO SOTTO LO PSEUDONIMO “ARMANDO MAGRO” TENEVA LA RUBRICA “SEGRETTISSIMO”

E’ STATO LEGATO SENTIMENTALMENTE ALLA PREMIER GIORGIA MELONI DAL 2014 CONOSCIUTA DIETRO LE QUINTE DI QUINTA COLONNA, FINO AL 20 OTTOBRE 2023.

NEL 2016 E’ NATA LA LORO FIGLIA GINEVRA.

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LA DROGA DEI TERRORISTI IL CAPTGON

LA DROGA DEI TERRORISTI IL CAPTGON

LA DROGA DEI TERRORISTI IL CAPTGON, chiamata la droga dei poveri, dove si produce, e che effetti può avere su chi la usa?

Il Captgon è il nome di una droga usata dai terroristi di Hamas e prima ancora dall’Isis, il principio attivo è la fenetillina.

La fenetillina scoperta nei primi anni 60 del secolo scorso era utilizzata del trattamento dei bambini iperattivi.

Ma negli anni si cominciò a produrla illegalmente, oggi è molto diffusa in Siria, Libano e Arabia Saudita, arrivando a toccare varie parti del mondo, attraverso la produzione di laboratori clandestini.

L’utilizzo del Captgon produce un aumento dell’energia e della concentrazione, con conseguente diminuzione della stanchezza.

Utilizzata per motivi ricreativi legati a feste, o a sopportare lunghe ore di lavoro, ha però numerosi effetti negativi quali:

l’ansia, irritabilità, insonnia, e aumento della frequenza cardiaca, è un uso prolungato portano a dipendenza fisica e psicologica.

LA DROGA DEI TERRORISTI IL CAPTGON QUAL’E’ IL LEGAME CON IL JIHADISMO?

Da alcune indagini del servizi segreti è emerso che gruppi terroristici come lo Stato Islamico ( ISIS ) abbia utilizzato il traffico illegale di CAPTGON per auto finanziarsi, aumentando così la loro capacità militare.

Il consumo del CAPTGON da parte dei combattenti ha evidenziato un aumento dell’aggressività.

La televisione israeliana Canale 12 riferisce che il commando di Hamas che il 7 ottobre scorso, ha commesso qui terribili atti di violenza contro la popolazione israeliana nella striscia di Gaza era sotto l’effetto del CAPTGON.

Lo dimostrano le pillole trovate nelle tasche dei prigionieri di Hamas fatti in Israele, e degli uomini rimasti sul campo dopo il combattimento.

E’ importante sottolineare che l’uso di sostanze stimolanti tra i terroristi non è insolito un altro esempio ci arriva dagli attacchi del Bataclan di Parigi nel 2015.

In quel caso non si ha conferma, che i terroristi allora utilizzarono il CAPTGON, ma sicuramente erano sotto l’effetto di droghe e alcol.

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Giambruno e i complimenti fuori onda

Giambruno e i complimenti fuori onda

Giambruno e i complimenti fuori onda alla giornalista Viviana Guglielmi, accettati ma poco graditi. Striscia la Notizia diffonde il video.

Striscia la notizia ha ripreso un fuori onda del giornalista Andrea Giambruno, compagno della premier Meloni

In questo fuori onda Giambruno si sposta da una parte all’altra dello studio in modo agitato imprecando con numerose parolacce.

Lamentandosi di qualcuno dice ” Ma non mi rompessero il ca** con il ciuffo. ho 42 anni e ce li ho i capelli, qua sono tutti pelati, non mi rompessero i cog**”

Ma il suo tono cambia come vede arrivare in studio la giornalista e collega Viviana Guglielmi.

Alla quale si avvicina le da una pacca sulla spalla e le accarezza i capelli.

Quasi sussurrando le dice ” L’unico giudizio che conta per me è quello di Viviana” le fa i complimenti sul vestito.

Ma la giornalista indaffarata sembra non dargli retta ma Andrea Giambruno continua ” Sei di buon umore? Mi è dispiaciuto ieri vederti un po’…. Sei una donna intelligentissima, ma perchè non ti ho conosciuta prima?

La giornalista visibilmente imbarazzata non ha gradito il complimenti di Giambruno,

Chi è Viviana Guglielmi alla quale Giambruno ha fatto i complimenti fuori onda

E’ nata a Sanremo nel 1977, e iscritta nell’Albo dei giornalisti dal 2009, ha cominciato con programmi sportivi e di intrattenimento.

In un intervista rilasciata nel 2015 ha detto ” Sono appassionata di sport, da ragazzina in tv non perdevo una puntata de La domenica sportiva, e si diceva “Un giorno mi piacerebbe condurre un programma di calcio”

Il suo modello è Candido Cannavò ” Lo apprezzava per lo stile giusto profondo mai sopra le righe, mai una parola fuori posto”

Concludeva l’intervista dicendo ” Mi sono nutrita dei suoi editoriali e dei suoi libri”

Se ti sei perso il video di Striscia la notizia clicca qui

Emil Roback scomparso in Svezia riappare

Emil Roback scomparso in Svezia riappare

Emil Roback scomparso in Svezia riappare dopo 15 giorni, il giocatore del Milan, dato in prestito  al Norrkoping, non aveva dato più notizie.

Il giocatore ventenne non dava più sue notizie da ormai 15 giorni, non si era presentato agli allenamenti e non risponde più al telefono.

Tony Martinsson direttore sportivo del club svedese molto preoccupato aveva dichiara ” Voglio sapere se sta bene. Sono preoccupato perché non riusciamo a contattarlo, ma non so cos’altro possiamo fare. Ho provato a chiamarlo molte volte, ma è difficile raggiungerlo. Voglio che venga qui. Possiamo trovare una soluzione che funzioni per tutti. Non ho rinunciato alla speranza che ritorni”.

Ma chi è Emil Roback il giocatore scomparso in Svezia

E’ una promessa del Milan, di origine Svedese, è arrivato a Milanello nel 2020 dietro consiglio di Zlatan Ibrahimovic, che l’ha visto giocare nel suo Hammarby.

Il club calcistico del Milan lo ha pagato 1,2 milioni di euro, appena arrivato è stato inserito nella primavera del Milan, facendo il suo debutto nella squadra il 13 gennaio 2022 in Coppa Italia contro il Genoa.

Il prestito al Norrkoping terminerà a breve nei prossimi giorni del mese di novembre, Roback è legato al club del Milan fino a 2025.

Anche la famiglia non aveva più sue notizie, fino ad oggi quando è tornato ad allenarsi con i suoi compagni.

La notizia la riportata la Gazzetta dello Sport specificando a caratteri grandi che Roback si è presentato presso il club sportivo Norrkoping ha ripreso ad allenarsi insieme ai suoi compagni.

PAOLA CORTELLESI DEBUTA COME REGISTA

PAOLA CORTELLESI DEBUTTA COME REGISTA

PAOLA CORTELLESI DEBUTTA COME REGISTA con il film “C’è ancora domani” tratto dalla storia vera vissuta dalle donne del primo dopo guerra.

La protagonista è Dalia ( Paola Cortellesi ) una donna e madre di tre figli, la figlia maggiore prossima al matrimonio, e di due bambini piccoli.

Il marito Ivano ( Valerio Mastrandrea ) è marito e padre padrone, violento con la moglie, non perde mai occasione per ricordare chi comanda in casa.

Della famiglia fa parte anche il suocero di Dalia il padre di Ivano il Sor Ottorino (Giorgio Colangeli).

Un uomo orribile e crudele a cui la nuora fa da vera e propria badante, ed è l’unico in famiglia che Ivano rispetta.

La storia si svolge a Roma nel quartiere Testaccio, alla vigilia del 2 giugno 1946, anno del Referendum Repubblica o Monarchia.

In un’ atmosfera di gioia per la fine della guerra, e di profonda rabbia per le condizioni di estrema povertà in cui ci si trova a vivere.

I pochi soldi che porta a casa Ivano per la famiglia grazie al suo duro lavoro, li fa pesare alla moglie facendola sentire inutile.

L’unico sollievo che prova Dalia nell’ evadere dalla sua vita quotidiana è la compagnia dell’amica Marisa (Emanuela Fanelli) con la quale si confida.

La famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento della figlia primogenita Marcella (Romana Maggiora Vergano) con con un bravo ragazzo di ceto borghese, Giulio (Francesco Centorame).

Dalia non chiede altro che la figlia abbia un buon matrimonio, e si accontenta di vivere la vita che le è toccata.

Ma l’arrivo di una lettera misteriosa cambierà tutto le darà il coraggio di cambiare i propri piani e aspirare a una vita migliore non solo per lei

PAOLA CORTELLESI DEBUTTA COME REGISTA alla Festa del Cinema di Roma

Il film “C’è ancora domani” ha aperto la diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma.

Sarà nelle sale a partire dal 26 ottobre distribuito da Vision Distribution.

La locandina è un chiaro omaggio ad Anna Magnani per ricordarne la scomparsa avvenuta 50 anni fa.

Questo film vuole essere da monito per ricordare, e celebrare le tante donne invisibili che hanno fatto la storia del nostro Paese

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