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INPS PROPONE, ASSEGNO PIU' BASSO A CHI VIVE DI PIU'.

L’ INPS PROPONE, ASSEGNO PIU’ BASSO A CHI VIVE DI PIU’.

L’ INPS, HA RECENTEMENTE PRESENTATO UNA PROPOSTA CHE POTREBBE CAMBIARE IL MODO DI CUI VENGONO CALCOLATE LE PENSIONI IN ITALIA.

QUESTA PROPOSTA SUGGERISCE CHE L’ASSEGNO PENSIONISTICO DOVREBBE ESSERE PIU’ BASSO PER COLORO CHE HANNO UN’ASPETTATIVA DI VITA PIU’ LUNGA.

COSA TROVERETE IN QUESTO ARTICOLO

Indice

LO STUDIO CONDOTTO DALL’ INPS

L’ INPS HA RECENTEMENTE CONDOTTO UNO STUDIO CHE MIRA A PEREQUARE GLI ASSEGNI PENSIONISTICI IN BASE ALLA SPERANZA DI VITA DEI LAVORATORI.

SECONDO LA PROPOSTA, GLI ASSEGNI CAMBIEREBBERO IN BASE ALLA REGIONE DI RESIDENZA E ALLA TIPOLOGIA DI PROFESSIONE SVOLTA.

I SOGGETTI CHE FANNO PARTE DELLA CLASSE OPERAIA IN ETA’ PENSIONABILE, HANNO UNA PROSPETTIVA DI VITA DI CIRCA 17,6 CONTRO I 19,7 DI UN EX DIRIGENTE.

GIOCA UN RUOLO FONDAMENTALE, OLTRE IL REDDITO PERCEPITO, EFFICENZA SANITARIA DELLA REGIONE DI RESIDENZA, CHE PORTA A RIVOLGERSI AL PRIVATO, NON SEMPRE ALLA PORTATA DI TUTTI.

GLI ALTI COSTI LEGATI ALLE CURE PRIVATE, POSSONO FAR DISSUADERE IL SOGGETTO CHE DECIDE DI NON CURARSI RIDUCENDO DRASTICAMENTE LE SUE PROSPETTIVE DI VITA.

QUALI SAREBBERO LE CONSEGUENZE DELLA PROPOSTA INPS?

QUESTA PROPOSTA POTREBBE AVERE UN IMPATTO SIGNIFICATIVO SUL SISTEMA PENSIONISTICO ITALIANO.

POTREBBE PORTARE A UN RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE PENSIONISTICHE, CON ASSEGNI PIU’ BASSI PER COLORO CHE VIVONO PIU’ A LUNGO.

LE REAZIONI

LA PROPOSTA HA SUSCITATO UN DIBATTITO ACCESO.

MENTRE ALCUNI VEDONO IN ESSA UN MODO PER RENDERE IL SISTEMA PENSIONISTICO PIU’ EQUO.

ALTRI LA CONSIDERANO UNA PENALIZZAZIONE PER COLORO CHE VIVONO PIU’ A LUNGO.

LE CONCLUSIONI

E’ IMPORTANTE SOTTOLINEARE CHE QUESTA E’ SOLO UNA PROPOSTA E NON E’ STATO ANCORA DECISO NULLA.

PER ULTERIORI DETTAGLI, SI CONSIGLIA DI CONSULTARE LE FONTI UFFICIALI O UN CONSULENTE PREVIDENZIALE.

RIMANE DA VEDERE COME QUESTA PROPOSTA SARA’ ACCOLTA E SE PORTERA’ A CAMBIAMENTI NEL SISTEMA PENSIONISTICO ITALIANO.

QUELLO CHE E’ CERTO E’ CHE IL DIBATTITO SULLA GIUSTIZIA E L’EQUITA’ DEL SISTEMA PENSIONISTICO CONTINUERA’

NOTIZIA RIPORTATA DA il giornale.it

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BATTIPAGLIA ENNESIMO FEMMINICIDIO

BATTIPAGLIA ENNESIMO FEMMINICIDIO

A Battipaglia in provincia di Salerno, si è consumato ennesimo femminicidio, un uomo di 38 anni uccide la moglie.

L’uomo Marco Aiello di 38 anni, accecato dalla gelosia ha aggredito la moglie, sua coetanea.

La donna ha ricevuto numerose coltella, ma il colpo fatale è stato quello alla gola, non le ha lasciato scampo, morendo in pochi minuti dissanguata.

Secondo la ricostruzione, l’uomo prima di entrare in casa avrebbe, obbligato i figli ad allontanarsi dall’abitazione, una volta entrato sarebbe scoppiato un violento litigio, culminato con l’assassinio della moglie.

I carabinieri allertati non si sa se dai vicini o dal marito della vittima, hanno accertato l’omicidio e preso in custodia l’uomo.

Le indagini ora solo al vaglio degli inquirenti, sul luogo sono arrivati anche i RIS per effettuare i rilievi del caso.

Il reato di femminicidio ogni anno registra numeri impressionanti , dall’inizio dell’anno fino adesso 75 donne hanno perso la vita.

Purtroppo Italia è al primo posto tra i paesi europei con il più alto numero di femminicidi commessi, il governo Italiano si sta attivando per inasprire la pena legata a questo reato, portando la condanna da 6 a 12 anni di carcere.

Un elevato numero di omicidi , legato a questo reato ci fa riflettere su come il modo di pensare della società moderna , non sia affatto cambiato.

Le donne vengono ancora considerate una proprietà degli uomini, spesso poco libere di decidere della loro vita.

Quando una donna prende il coraggio e di decidere per se, allora scatta nell’uomo la paura di perderne il controllo, cominciano le violenze. Violenze verbali, psicologiche e fisiche che purtroppo troppo spesso culminano in brutali omicidi.

Se ti interessa leggi anche Donna morta carbonizzata in casa

CASHBACK, RISPARMIARE SULLA SPESA E' POSSIBILE?

CASHBACK, RISPARMIARE SULLA SPESA E’ POSSIBILE?

CASHBACK , risparmiare sulla spesa è possibile? Ci siamo fatti questa domanda, decidendo di studiare il fenomeno che si sta ultimamente sviluppando sulle varie piattaforma social.

Partiamo col dire che la parola CASHBACK significa letteralmente accredito, abbiamo messo la parola nel traduttore automatico ci ha dato questa traduzione.

Il CASHBACK cosa ti permette di accreditare? La risposta apparentemente sembra molto semplice, ti permette di avere indietro in parte o per intero una certa cifra spesa.

Come si può partecipare alle operazioni di CASHBACK? Le aziende famose, in determinati periodi attivano delle particolari campagne, per far aumentare le vendite o pubblicizzare un prodotto, invece di spendere soldi in pubblicità, propongono l’acquisto di un certo prodotto per poi far usufruire i consumatori di in un rimborso o parziale o totale.

Con lo scopo di far conoscere quel prodotto e invogliare le persone, trovandosi bene a continuarlo ad acquistare durante tutto l’anno.

Esistono vari pagine e gruppi Facebook che promuovono i CASHBACK, li potremmo definire dei veri e propri fanatici del risparmio noi ci siamo iscritti a più di uno e ne abbiamo testato la veridicità, tra i gruppi più importanti e numerosi su Facebook abbiamo trovato scontOmaggio: Uniti nel Risparmio.

Un bel gruppo numeroso composta da poco meno di 200.000 iscritti, iscrivendosi si può essere aggiornati giornalmente su tutti i rimborsi disponibili.

C’è ne per tutti i gusti, prodotti per la casa, il bucato, e la persona, noi abbiamo testato questi CASHBACK è stata una bella sorpresa.

Ne abbiamo provati alcuni, se si seguono alla lettera tutti i passaggi e i regolamenti il rimborso lo ricevi davvero sul tuo conto corrente.

Vi lasciamo un link per scoprirne qualcuno

Birra Tennent’s

Emergenza immigrati nuovi sbarchi non cenna a diminuire, solo nelle ultime ore sono sono arrivati a Lampedusa ben13 barconi.

EMERGENZA IMMIGRATI NUOVI SBARCHI

Emergenza immigrati, nuovi sbarchi non cennano a diminuire, solo nelle ultime ore sono solo arrivati a Lampedusa ben13 barconi.

Il centro di accoglienza dell’isola è allo stremo ospita più di 2000 persone, in maggioranza minori non accompagnati che non possono sostare allungo nel centro.

La condizione degli immigrati desta molta preoccupazione, soprattutto dei soggetti minori, una volta usciti dal centro si perdono le loro tracce, finendo chi sa dove.

Si stanno cercando delle soluzioni alternative dove trasferire gli esuberi, molti immigrati usano i porti italiani solo come porto di attracco, per poi dirigersi verso altre nazioni Europee.

Ma raggiungere le altre nazioni Europee non è facile per una serie di ostacoli burocratici. Molte nazioni vietano l’ingresso o semplicemente non voglio gli immigrati.

La maggioranza degli immigrati che giunge sul territorio italiano ha parenti o amici che vivono in nazioni come Germania, Francia, Gran Bretagna.

Spesso si ritrovano bloccati in Italia senza sapere dove andare e li vediamo accamparsi dove possono, sotto ponti, e in edifici abbandonati .

Non ultimo caso, quello che sta accadendo Ventimiglia, al confine con la Francia, il governo ha oltre, a impiegare le normali forze dell’ordine sta impiegando anche le forze antiterrorismo.

A Ventimiglia lungo il confine si stanno istallando delle postazioni, con personale preposto al controllo dei documenti di ogni singolo richiedente asilo politico.

Dai vari controlli molti sono risultati non in regola con i documenti o per una serie di reati commessi in passato.

Con questo controllo certosino la Francia cerca di evitare l’entrata di soggetti pericolosi.

Mentre gli immigrati si vedono respinti e costretti a bivaccare lungo il confine e a trovare rifuggi di emergenza come accamparsi sotto i ponti, o in edifici abbandonati.

La presidente del consiglio Giorgia Meloni in un intervista fa detto ” Non permetterò che l’Italia diventi il campo profughi d’Europa”,

DONNA MORTA CARBONIZZATA IN CASA

DONNA MORTA CARBONIZZATA IN CASA

Trovata donna morta carbonizzata in casa, nelle campagne del comune di San Michele Salentino in provincia di Brindisi.

La donna morta carbonizzata, ha 71 anni e abitava in una casa in campagna insieme al figlio 47enne, che al momento dell’incendio non era presente.

E’ stato proprio il figlio a dare l’allarme, rientrando a casa , ha visto l’abitazione che stava bruciando è ha allertato immediatamente i vigili del fuoco.

I vigili del fuoco hanno provveduto a spegnere nell’immediato l’incendio, una volta spento il fuoco hanno fatto una macabra scoperta, hanno trovato il corpo carbonizzato della donna in cucina.

Secondo quanto riportato dalla agenzia Ansa, l’incendio sarebbe scoppiato la notte tra il 19 e il 20 settembre in una casa di campagna isolata.

Ancora è tutto da chiarire la dinamica dell’incidente, e sulle cause della morte della donna.

I carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni hanno avviato le indagini, per ricostruire l’accaduto, portando il figlio in caserma per interrogarlo.