CORONA ULTIME RIVELAZIONI CALCIOSCOMESSE, ” Altri 10 giocatori e 5 squadre coinvolte” questa la dichiarazione del ex re dei paparazzi.

Corona intervistato dal Corriere dello Sport ha fatto diverse dichiarazioni riguardo allo scoop sul calcioscommesse.

” Sappi che sono coinvolti almeno 10 calciatori è 5-6 procuratori e ci sono pure le bische clandestine” “Sto spaccando l’Italia”

Le parole di un Fabrizio Corona che non sta più nella pelle come afferma il giornalista che gli pone le domanda.

L’intervistato nella sua casa di Milano, mentre è in contato telefonico con uno dei suo giornalisti, del sito Dillingernews ultima sua creatura. Dove lavorano in 12 tra giornalisti, dirigenti e segretarie.

Alla domanda del giornalista chi sono, i nomi, risponde “Non posso farli altrimenti vengo indagato”

La polizia giovedì 12 ottobre 2023, l’ha sentito come persona informata sui fatti, e dopo qualche ora gli agenti si sono presentati a Coverciano a consegnare gli avvisi di garanzia a Tonali e Zaniolo.

Corona specifica “La polizia non sarebbe mai andata li se Dillinger non avesse fatto i nomi. Loro li sapevano ma avrebbero aspettato dopo la partita con L’Italia”

“La prossima settimana dirò tutto al programma di Nunzia Di Girolamo, subito dopo la partita. Faremo i nomi e sveleremo la nostra fonte”.

Alla domanda del giornalista se è tutto verificato risponde ” Tutto verificato martedì manderemo l’intervista e faremo altri nomi….. un po’ alla volta”

Il problema precisa Corona “ Questi giocatori sono malati , la ludopatia ( malattia del gioco d’azzardo ) è una dipendenza , giocano alle slot, a black jack e poi le bische diventando vittime della malavita, non parliamo poi della B”

Ma cosa ci guadagna Corona in tutta questa storia? ” Il suo sito oggi vale un milione di euro, in una settimana sono diventati il punto di riferimento per tutta l’informazione”

“Siamo dei fuorilegge dell’informazione che rischiano la vita” Così definisce Corona lui e il staff, “in questa settimana mi hanno cercato al telefono almeno 10-15 tra calciatori e amministratori, ma io non ho risposto”. Conclude cosi ex re dei paparazzi.

Non ci resta che aspettare che Corona faccia le ULTIME RIVELAZIONI CALCIOSCOMESSE

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ANTONIO ESPOSITO LO ZIO LA FONTE DI CORONA

Le News PUBBLICATE SUL BLOG

SCIOPERO GENERALE DALLA SCUOLA AI TRASPORTI, si fermano tutti ecco le date, con i blocchi orari. Le ragioni e le fasce orarie tutelate.

Il 20 ottobre 2023 scatta lo sciopero generale organizzato dai sindacati, che coinvolge la totalità dei mezzi di trasporto pubblico.

Treni, aerei, bus, metro e tram si fermeranno, il servizio ferroviario sarà particolarmente colpiti, con il personale di Trenord e Trenitalia che potrebbe incrociare le braccia dalle 21 di giovedì 19 alle 21 del venerdì 20. Le fasce orarie di garanzia per l’azienda dei treni regionali da confermare, ma ci saranno come di consueto.

Non solo i trasporti terreni si fermeranno, ma aderiranno allo sciopero anche i voli aerei negli scali Italiani.

Le sigle sindacali CUB, SGB, SI-COBAS e ADL hanno proclamato uno stop dei voli aerei di 24 ore, dalle 00:01 alle 24:00.

Restano le fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, durante le quali i voli aerei devono essere comunque operativi

Allo sciopero aderirà anche il comparto della scuola e l’università.

 Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato uno sciopero generale per l’intera giornata, protesta che coinvolge varie sigle sindacali.

Tra cui Adl Varese, Cub, Sgb, SI Cobas, U.S.I. – Unione Sindacale Italiana, e USI – Educazione.

La giornata di sciopero riguarderà  tutto il personale a tempo indeterminato e determinato, compresi contratti precari, tirocinanti, apprendisti e lavoratori in somministrazione.

LE RAGIONI DELLO SCIOPERO GENERALE, DALLA SCUOLA AI TRASPORTI

Salari bassi, tagli alle pensioni, precarietà, sfruttamento e tagli al reddito di cittadinanza, le ragioni principali dello sciopero generale.

Altri temi alla base dell’agitazione  incidenti sul lavoro, dissesto dei territori, discriminazioni di genere, blocco dell’edilizia popolare, aumento dell’inflazione e dei costi della vita, distruzione del sistema sanitario, del welfare, dei trasporti e della scuola.

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SCIOPERO GENERALE DELLE DONNE

Bambino di 12 anni si lancia dal balcone, dopo una lite in famiglia inutili i soccorsi muore sotto gli occhi dei genitori.

La notizia arriva dal quartiere di Centocelle di Roma, il bambino è precipitato dal quarto piano del palazzo dove abitava.

L’accaduto ripreso da alcuni ragazzi, ma poi fatto cancellare immediatamente dai carabinieri giunti sul luogo, riprende il bambino che allarga le braccia e si lancia.

Il motivo di tale gesto una lite con il padre per i compiti ancora non svolti, una lite comune in tante famiglie.

Erano circa le 19 di sera il bambino era in casa col padre, la madre si trovava in farmacia proprio sotto il palazzo.

Inutili i soccorsi il bambino è deceduto poco dopo l’arrivo al Policlinico Casilino in torno alle 20, molti presenti hanno denunciato il ritardo dei soccorsi sul luogo dell’incidente.

La chiamata di emergenza al 118 risulta fatta alle 18:50, l’ambulanza è giunta sul posto entro 15 minuti.

La prima a prestare soccorso la dottoressa della farmacia che munita di defibrillatore ha certato in tutti i modi di rianimarlo.

La piazza gremita di gente è accorsa per vedere l’accaduto, chi piangeva , chi urlava, i genitori disperati per il folle gesto del figlio, il padre non di dava pace dandosi la colpa dell’accaduto.

La madre è stata tra le prime persone ad accorgersi dell’accaduto, si trovava nella farmacia della piazza dove affaccia il palazzo.

I carabinieri giunti sul posto hanno visionato i video delle riprese del lancio del bambino, fatto da alcuni ragazzini, hanno intimato loro l’immediata cancellazione.

Vietando la divulgazione di qualsiasi video o immagine dell’accaduto, precisando che se ci fosse stata la condivisione, sarebbero riusciti a risalire agli autori.

PIOGGIA E FREDDO IN ARRIVO, rischio di fenomeni intensi. Vediamo dove e quando colpiranno le piogge lungo tutto lo stivale.

Il sito Meteo.it ci mette a conoscenza dell’andamento climatico che sta interessando il nostro Paese da nord a sud, in questo ottobre 2023

Da lunedì 9 a venerdì 13 tutta l’Italia si troverà sotto questa anomala cappa estiva, in regioni come la Liguria, alta Toscana, le coste del Veneto e del Friuli Venezia Giulia le nuvole potrebbero essere più presenti soprattutto la mattina.

Le prime piogge potrebbero arrivare tra sabato 14 e domenica 15, segnando il graduale abbandono dell’anticiclone africano dall’Italia.

Tornerà la neve a quote oltre i 2000 metri, ma soprattutto arriverà il tanto atteso fresco autunnale con un abbassamento sensibile delle temperature anche di 10 gradi.

Le piogge più intense si registreranno a partire da lunedì 16 fino alla giornata di mercoledì 18 lungo tutte le regioni tirreniche.

In Toscana, Lazio, Campania e la Calabria, non si escludono possibili e improvvise alluvioni lampo.

Le piogge nei giorni successivi interesseranno anche il resto dell’Italia, come il primo vero peggioramento con l’ingresso dell’autunno dopo una lunghissima Estate.

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ALLERTA METEO I CONSIGLI DA SEGUIRE

L’edicole diventano “Multiservice Points”, cosa cambia venderanno ancora giornali e riviste? Quali sono i servizi aggiuntivi che forniranno?

Le nuove norme stabiliscono, che le edicole continuino a vendere giornali, quotidiani e periodici, ma in più potranno vendere anche prodotti alimentari e non.

La vendita può avvenire anche attraverso apparecchi automatici, l’obiettivo è quello di associare alla vendita di giornali e riviste anche altre tipologie di prodotti.

Questo dovrebbe aiutare gli operatori del settore a superare la crisi che sta attraversando la vendita della carta stampata.

Le edicole moderne posso offrire numerosi servizi al cittadino come:

il ritiro dei pacchi consegnati dagli e-commerce, certificati anagrafici, o catastali, prelievo di denaro nei punti dove sono installati gli sportelli ATM.

Oltre ai classici servizi presenti da anni nelle edicole, di vendita di biglietti dell’autobus, del tram, delle ferrovie, ricariche telefoniche, articoli di cancelleria e cartoleria.

Le prime edicole a diventare “Multiservice Points” saranno quelle della Regione Sicilia, questo cambiamento è previsto dalle disposizioni emanate dall’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo.

Queste disposizioni sono valide su tutto il territorio nazionale è a discrezione della propria regione di appartenenza.

I numerosi servizio offerti dalle edicole “Multiservice Points” faciliteranno, notevolmente i cittadini che recandosi in un unico luogo potranno usufruirne, con un notevole risparmio di tempo.

Ci auguriamo presto che oltre la Regione Sicilia altre regioni aderiscano permettendo che le numerose edicole presenti sul territorio Italiano diventino “Multiservice Points”