ECCO LA NOVITA’, CHE PRESTO VERRA’ INTRODOTTA SULLE PIATTAFORME SOCIAL, FACEBOOK E INSTAGRAM A PAGAMENTO MA SENZA PUBBLICITA’.

DA QUALCHE TEMPO ARRIVANO INFORMAZIONI FRAMMENTARIE, MA MAI NULLA DI SICURO SULLA POSSIBITA’ CHE LE DUE PIATTAFORME, FACEBOOK E INSTAGRAM SAREBBE DIVENTATE A PAGAMENTO.

LE MOTIVAZIONI FONDAMENTALI DI QUESTA DECISIONE SONO DUE:

1. COME INDICATO NEL COMUNICATO STAMPA DELLA META “LA NECESSITA’ DI ADEGUARSI ALLE NORMATIVE EUROPEE IN MATERIA DI PRIVACY”:
2. LA SECONDA E’ DARE LA POSSIBILTA’ A CHI LO DESIDERA, DI NAVIGARE SULLE DUE PIATTAFORME, ( DIETRO PAGAMENTO DI UN’ABBONAMENTO) SENZA VISUALIZZARE LE PUBBLICITA’.

FACEBOOK E INSTAGRAM A PAGAMENTO SENZA PUBBLICITA’ SARA’ OBBLIGATORIO PAGARE TUTTI?

L’ABBONAMENTO A FACEBOOK E A INSTAGRAM SARA’ FALCOLTATIVO, GLI UTENTI CHE NON VOGLIONO PAGARE NESSUN ABBONAMENTO CONTINUERANNO AD USARE LE DUE PIATTAFORME SOCIAL COME HANNO SEMPRE FATTO.

PER CHI VUOLE ABBONARSI, QUANTO COSA?

CHI NON SOPPORTA LE CONTINUE PUBBLICITA’, CHE APPAIONO SULLO SCHERMO, MENTRE SI NAVIGA SUL FACEBOOK E INSTAGRAM, I PACCHETTI MENSILI SARANNO DUE.

9,99 EURO PER CHI NAVIGA DA WEB, 12,99 EURO PER CHI NAVIGA DA DISPOSITIVI MOBILE Android O iOS. L’ABBONAMENTO POTREBBE PARTIRE GIA’ DAL 6 NOVEMBRE 2023, MA E’ ANCORA TUTTO DA CONFERMARE.

COME FUNZIONA L’ABBONAMENTO?

TUTTI GLI ACCOUNT FACEBOOK E INSTAGRAM COLLEGATI ALLO STESSO CENTRO GESTIONE META SARANNO COMPRESI NEL PREZZO.

MA A PARTIRE DAL 1 MARZO 2024 PER OGNI ACCOUNT ENTRA COLLEGATO SI DOVRA PAFARE UN EXTRA DI 6 EURO AL MESE PER GLI ABBONATI WEB, E 8 EURO PER GLI I DISPOSITIVI MOBILI.

COMUNICATO STAMPA DI MARK ZUCKERBERG

MARK ZUCKERBERG IN UN COMUNICATO STAMPA HA FATTO SAPERE ” CHE HA DOVUTO CONFORMARE LA PIATTAFORMA META ALLE NORMATIVA EUROPEE IN MATERIA DI PRIVACY”

NEL BREVE COMUNICATO STAMPA PRECISA: “STIAMO INTRODUCENDO LA POSSIBITA’ IN UE E IN SVIZZERA DI SOTTOSCRIVERE UN’ABBONAMENTO. LE INFORMAZIONI PRIVATE DELLE PERSONE CHE DECIDERANNO DI SOTTOSCRIVERE L’ABBONAMENTO NON SARANNO USATI PER FINI “PUBBLICITARI”

FACEBOOK E INSTAGRAM A PAGAMENTO SENZA PUBBLICITA DOMANDA CHE SORGE SPONTANEA

MA QUANTE PERSONE SARANNO DAVVERO DISPOSTE A PAGARE DAI 120 AI 155 EURO ALL’ANNO PER ESSERE INFASTIDITI DALLE PUBBLICITA’?

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LA SERIE TV “FRIENDS” CHE LANCIO MATTHEW PERRY, ANDO’ IN ONDA PER LA PRIMA VOLTA NEGLI STATI UNITI 22 SETTEMBRE 1994.

LE PUNTATE IN TOTALE FURONO 236 E SI CONCLUSE DEFINITIVAMENTE 10 ANNI DOPO IL 6 MAGGIO 2004, IL NUMERO TOTALE DELLE STAGIONI FU’ 10.

PER I POCHI CHE NON LA CONOSCESSERO TRATTA LE VICENDE DI SEI AMICI CHE VIVONO TUTTI A NEW YORK, NELLO STESSO PALAZZO.

LE GIORNATE SONO SCANDITE DA AVVENTURE DIVERTENTI, STORIE D’AMORE E PICCOLI PROBLEMI, CHE PERO’ RAFFORZZANO SEMPRE PIU’ IL LORO LEGAME DI AMICIZIA.

IN ITALIA LA SERIE ARRIVO’ GRAZIE ALLA RAI, PRIMA TRASMESSA SU RAI 3 E POI SUCCESSIVAMENTE SU RAI 2 CHE MANDO’ IN ONDA LE STAGIONI DAL 1997 AL 2005.

“FRIENDS” I PERSONAGGI

I PERSONAGGI PRINCIPALI SONO :

CHANDLER BING ( MATTHEW PERRY )

JOEY TRIBBIANI ( MATT LEBLANC )

ROSS GELLER FRATELLO DI MONICA NELLA SERIE ( DAVID SCHWIMMER )

MONICA GELLER SORELLA DI ROSS NELLA SERIE ( COURTENEY COX )

RACHEL GREEN ( JENNIFER ANISTON )

PHOENE BUFFAY ( LISA KUDROW ).

A DETTA DI MOLTI LA VERA PROTAGONISTA DELLA SERIE “FRIENDS” E’ RACHEL GREEN ( JENNIFER ANISTON ) MENTRE IL PERSONAGGIO PIU’ AMATO PER LA SUA SEMPLICITA’ MA SOPRATTUTTO PER LA SUA SIMPATIA SIA CHANDLER BING ( MATTHEW PERRY ).

LA CHISURA DELLA SERIE AVVENNE PER MOLTI A CAUSA DEI COSTI ESORBITANTI LEGATI ALLA PRODUZIONE.

GLI AUTORI RIFERIRONO CHE DOPO 10 ANNI DI SERIE NON AVEVA NESSUN SENSO PROSEGUIRE.

PER I RAGAZZI DELLA FINE DEGLI ANNI 90, E INIZI DEI PRIMI ANNI 2000 RESTA UNA DELLE SERIE TV PIU’ AMATE E LEGGERE DI SEMPRE.

LA NOTIZIA DELLA MORTE DI MATTHEW PERRY

MATTHEW PERRY E’ NATO IL 19 AGOSTO 1969 NEL MASSACHUSETTS , UN ATTORE STATUNITENZE CON LA DOPPIA CITTADINANZA CANADESE

LA MADRE DIVORZIO’ DAL PADRE DI MATTHEW , JOHN BENNETT PERRY ( ATTORE ) PRIMA DEL COMPIMENTO DEL SUO PRIMO ANNO DI VITA.

EX SEGRETARIA DELL’UFFICIO STAMPA, DEL ALLORA PRIMO MINISTRO CANADESE PIERRE TRUDEAU, PORTO IL BAMBINO CON SE CHE CREBBE IN CANADA.

MA ALL’ETA’ DI 15 ANNI MATTHEW PERRY DICESI DI TRASFERIRSI DAL PADRE A LOS ANGELES PER INIZIARE LA SUA CARRIERA D’ATTORE.

NUMEROSE LE COMPARSATE CHE FECE IN DIVERSI FILM E SERIE TV, TRA CUI NELLA PRIMA STAGIONE A BEVERLY HILLS 90210.

LA POPOLARITA’ LA RAGGIUNSE GRAZIE A “FRIENDS”. FIN DA RAGAZZO HA DOVUTO COMBATTERE CON LA SUA DIPENDENZA DALL’ALCOL, INSEGUITO AD UN INCIDENTE DIVENNE DIPENDENTE DAGLI ANTIDOLORIFICI.

ANCHE SE NEGLI ULTIMI TEMPI ERA RIUSCITO A DISINTOSSICARSI DEFINITIVAMENTE DALL’ALCOL E DALL’USO DI PILLOLE

AVEVA CONTINUI PROBLEMI DI OSCILAZIONE DI PESO PASSANDO DA 60 KG A 128.

I FANS SONO RIMASTI SCONVOLTI ALLA NOTIZIA, CHE SABATO 29 OTTOBRE 2023, L’ATTORE E’ STATO TROVATO PRIVO DI VITA NELLA SUA VASCA DA BAGNO.

NESSUNA DROGA ALL’INTERNO DEL SUO APPARTAMENTO.

MATTHEW PERRY HA AVUTO NUMEROSE RELAZIONI TRA CUI UNA CON JULIA ROBERTS DAL 1995-96.

DALLE NUMEROSE RELAZIONI NON SONO NATI FIGLI NE SI E’ MAI SPOSATO

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MICHAEL JACHSON RIVIVE CON IL FILM “MICHAEL”, L’ATTORE CHE INTEPRETERA’ LA SUA PARTE E’ JAAFAR JACKSON IL NIPOTE .

IL TITOLO “MICHAEL” A DETTA DI MOLTI E’ PROVVISORIO, IL REGISTA Antoine Fuqua SI OCCUPERA’ DI QUESTA EPOCALE PRODUZIONE.

FAMOSO PER FILM COME “Training Day” e “The Equalizer” MENTRE LA SCENEGIATURA VERA’ AFFIDATA A John Logan,

AUTORE DI CAPOLAVORI COME “Il Gladiatore” e “Skyfall”.

QUESTO FILM AVRA’ LO SCOPO DI FAR RIVIVERE TUTTA LA VITA, DI UNA LEGGENDA DELLA MUSICA DALLA SUA INFANZIA FINO AGLI ULTIMI GIORNI DELLA SUA VITA.

CATTURANDO L’ESSENZA DI UN ARTISTA UNICO NEL SUO GENERE, CAPACE DI INCANTARE CON LA SUA MUSICA E I SUOI PASSI DI DANZA.

LA SORPRESA PIU’ ATTESA E’ STATA LA SCELTA DEL PROTAGONISTA CHE AVREBBE INTERPRETATO MICHAEL JACKSON, IL NIPOTE JAAFAR JACKSON.

FIGLIO DEL FRATELLO DI MICHAEL, Jermaine Jackson, UN RAGAZZO DI 27 ANNI, COME E’ EVIDENTE A TUTTI HA UNA SPICCATA SOMIGLIANZA CON LO ZIO.

MA CHI E’ JAAFAR JACKSON NIPOTE DI MICHAEL JACKSON?

JAAFAR JACKSON E’ UN VOLTO POCO NOTO AL PUBBLICO MA HA ALLE SPALLE GIA’ UNA CARRIERA DI TUTTO RISPETTO.

FIL DALLA TENERA ETA’ DI 12 ANNI HA COMINCIATO A DEDICARSI AL MONDO DELLA MUSICA E DELLA DANZA, SEGUENDO LE ORME DELLO ZIO MICHAEL.

IL PADRE Jermaine Jackson, ( FRATELLO DI MICHAEL JACKSON ) HA FATTO PARTE DEI JACKSON 5, STORICO GRUPPO FORMATO DAI CINQUE FRATELLI JACKSON.

JACKSON 5

IL GRUPPO COMINCIO A MUOVERE I PRIMI PASSI ALLA FINE DEGLI ANNI 60 DEL SECOLO SCORSO.

I 5 GIOVANI FRATELLI SI FECERO SUBITO NOTARE, SOPRATUTTO GRAZIE A UN GIOVANISSIMO MICHAEL JACKSON CON DELLE DOTI CANORE ECCEZIONALI.

ERA FORMATO DA JACKIE, JERMAINE, TITO, MARLON E IL PICCOLO MICHAEL, DESTIANATO A UNA CARRIERA SOLISTA.

IL GRUPPO SI E’ FORMATO UFFICIALMENTE NEL 1968 DOPO AVER VINTO UNA CONCORSO CANORO.

NEL 1975 CAMBIANDO LA LORO ETICHETTA DISCOGRAFICA DALLA MOTOWN IN SONY, CAMBIANDO ANCHE IL NOME IN “THE JACKSON“.

LA CARRIERA DI MICHAEL JACKSON A PARTIRE DAL 1972, COMINCIO’ AD ALTERNARSI TRA QUELLA DA SOLISTA E COME MEMBRO PIU’ GIOVANE DEL GRUPPO.

LA CANZONE CHE PIU’ RAPPRESENTA MICHAEL JACKSON E’ THRILLER TRATTA DALL’OMONIMO ALBUM DEL 1982, IL BRANO E’ ACCOMPAGANTO DA UN VIDEO DI BEN 14 MINUTI. CONSEDERATO IL PRIMO VIDEO IN ASSOLUTO AD AVERE UNA TRAMA E UNA COREOGRAFIA.

MICHAEL JACHSON RIVIVE CON IL FILM “MICHAEL” L’USCITA NELLE SALE.

LE RIPRESE DEL FILM SONO INIZIATE NEL 2023 ANCORA NON SONO STATE DIFFUSE LE POSSIBILI DATE DELLA SUA PRESENTAZIONE NELLE SALE.

CERTAMENTE APPENA L’USCITA DEL FILM SARA’ RESA NOTA, I NUMEROSI FANS DI MICHAEL JACKSON ACCORRERANNO PER VEDERLO.

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PONTE DEL 1 NOVEMBRE LE STIME DELL’ISTAT SUGLI ITALIANI IN VIAGGIO PER LO STOP DOVUTO AL PONTE DI OGNISSANTI.

QUEST’ANNO IL 1 NOVEMBRE CADE DI MERCOLEDI’ CHI POTRA PERMETTERSELO AVRA’ DAVANTI SE UN LUNGO PONTE CHE SI POTRA’ POTRARRE FINO AL WEEK END.

SECONDO LE ULTIME STIME ISTAT SONO POCO MENO DI 9 MILIONI GLI ITALIANI PRONTI A PARTIRE.

QUASI IL 90% DEGLI ITALIANI RESTERA’ IN ITALIA, ( DI CUI IL 66% RESTERA’ NELLA PROPRIA REGIONE DI RESIDENZA ) IL RESTANTE 10% SI SPOSTERA’ ALL’ESTERO.

PER CHI RESTA IN ITALIA I LUOGHI SCELTI SONO, IL MARE, LA MONTAGNA E LE CITTA’ D’ARTE.

MENTRE CHI ANDRA’ ALL’ESTERO SCEGLIE IN PRIMIS, LE GRANDI CAPITALI EUROPEE, LE CITTA EXTRAEUROPEE E LE CROCIERE.

IL GIRO DI AFFARI DOVREBBE TOCCARE I 4 MILIARI DI EURO MA SAREBBE POTUTO ESSERE MAGGIORE, SE NON AVESSERO INCISO GLI AUMENTI DEI PREZZI.

MOLTI DEGLI INTERVISTATI HANNO DICHIARATO DI AVER RIDOTTO I GIORNI DI FERIE PER L’ AUMENTO DELL’INFLAZIONE.

CHI INVECE NON SI SPOSTERA DURANTE QUESTO PONTE DEL 1 NOVEMBRE HA DICHIARATO, DI AVER RINUNCIATO ALLE VACANZE PER MOTIVI ECONOMICI, PER MOTIVI FAMILIARI O PARTIRA’ IN ALTRO MOMENTO.

DA UNA STIMA SI E’ RIUSCITI A STABILIRE CHE LA SPESA MEDIA PER OGNI ITALIANO CHE SI APPRESTA A PARTIRE E’ DI 451 EURO, SUDDIVISE IN SPESE PER I PASTI, IL PERNOTTAMENTO, IL TRASPORTO, LO SVAGO E LO SHOPPING.

IL PONTE DEL 1 NOVEMBRE E’ SICURAMENTE UN’ OCCASIONE CHE RIUNIRE LE FAMIGLIE, AI LORO AFFETTI NEI LUOGHI DI ORIGINE.

PONTE DEL 1 NOVEMBRE IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DI FEDERALBERGHI

IL PRESIDENTE DELLA FEDERALBERGHI BERNABO’ BOCCA HA COMMENTATO “ ma resta per noi motivo di sconforto il fatto che nel 50,6% dei casi si è dovuto rinunciare al viagg io a causa del costo della vita. Tengo sempre a sottolineare che, a nostro avviso, la vacanza è un bene primario di cui devono poter usufruire tutti”. 

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MELONI LA STRANA FRASE “IL GOVERNO STA ANDANDO MALE, STA PER ARRIVARE IL VOSTRO TURNO” POCO LUCIDA E NERVOSA SI RIVOLGE ALL’OPPOSIZIONE.

L’INTERVENTO E’ ANDATO IN ONDA NELLA GIORNATA DI IERI.

LA PREMIER GIORGIA MELONI VISIBILMENTE NERVOSA E POCO LUCIDA, MENTRE FA IL SUO INTERVENTO ALLA CAMERA.

ATTACA IL MOVIMENTO 5 STELLE E IN PARTICOLARE GIUSEPPE CONTE SU ALCUNI PUNTI.

NELLO SPECIFICO I PUNTI TRATTATI RIGUARDANO: TAGLI ALLA SANITA’, AUMENTO IVA PRODOTTI PER L’INFANZIA, SALARIO MINIMO.

GLI ARGOMENTI TRATTATI, SONO DEI PUNTI CARDINE DEL GOVERNO MELONI, MA ALLA CAMERA SI ASSISTE AD ATTACCHI CONTINUI DA ENTRAMBE LE PARTI.

CON UNA GIORGIA MELONI CHE RIESCE A STENTO A MANTENERE UNA CERTA LUCIDITA E CALMA ARRIVANDO A DIRE ” COLLEGHI NON CAPISCO PERCHE SIETE COSI’ NERVOSI IL GOVERNO STA ANDANDO MALE, STA PER ARRIVARE IL VOSTRO TURNO”

LA MELONI CON LA STRANA FRASE ” IL GOVERNO… E COME SE VOLESSE METTERE IN EVIDENZA, SE QUALCUNO NO LO AVESSE CAPITO, CHE LE COSE STANNO ANDANDO MALE AI PIANI SUPERIORI.

POI HA COMINCIATO AD ELENCARE UNO AD UNO I DIVERSI PUNTI PARLANDO IN PRIMA PERSONA E RISPONDENDO AI VARI ATTACCHI.

MELONI LA STRANA FRASE “IL GOVERNO….

TAGLI ALLA SANITA’

I DATI DEL GOVERNO LETTI DALLA MELONI ” 2020 COVID FONDO SANITARIO 122 MILIARDI DEL COVERNO CONTE, 2024 GOVERNO MELONI 136 MILIARDI”.

LA MELONI PRECISA “VOGLIO SPIEGARE AGLI ITALIANI GIA’ CHE CI STO, COME FANNO I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE A SOSTENERE CHE NOI ABBIAMO TAGLIATO I FONDI ALLA SANITA”

“CHE INVECE IL FONDO SANITARIO E’ AUMENTATO DI ANNO IN ANNO LO FANNO CON QUESTO SIMPATICO ESCAMOTAGE, DEL RAPPORTO DEL PRODOTTO INTERNO LORDO”.

“IN BUONA SOSTANZA DURANTE GLI ANNI, CARI ITALIANI IN CUI GOVERNAVA LA SINISTRA IL PIL CROLLAVA.

I SOLDI CHE METTEVANO NEL FONDO SANITARIO, ANCHE SE ERANO DI MENO DI QUELLI CHE METTIAMO NOI DAVANO UNA PERCENTUALE PIU’ ALTA IN RAPPORTO AL PIL”.

“SICCOME NOI IL PIL LO STIAMO FACENDO CRESCERE, ANCHE SE QUEI SOLDI AUMENTANO LA PERCENTUALE DIMINUISCE”

DISCORSO CONTORTO E NON DI FACILE COMPRENSIONE PER TUTTI

POI E’ PASSATA AL PUNTO SUCCESSIVO.

AUMENTATA L’IVA PRODOTTI PER LA PRIMA INFANZIA

LE COSE NON SONO ANDATE ESATTAMENTE COSI’ “IL GOVERNO AVEVA TAGLIATO LO SCORSO ANNO L’IVA SUI PRODOTTI DELLA PRIMA INFANZIA”

“ABBIAMO DECISO DI NON RINNOVARE QUELLA MISURA PER UN FATTO BANALE“

“NON HA FUNZIONATO, PERCHE ABBIAMO CONTROLLATO E MONITORATO LUNGO QUEST’ANNO L’ANDAMENTO DEI PREZZI SUI PRODOTTI SULLA PRIMA INFANZIA”

“PURTROPPO IL TAGLIO NON HA PRODOTTO QUELLO CHE SPERAVAMO..E VI DICO IO UNA COSA SULLA POLITICA QUANDO LE COSE NON FUNZIONANO NON SI RINNOVANO”,

“ED E’ QUELLO CHE AVRESTE DOVUTO FARE VOI CON IL SUPER BONUS, INVECE DI SCARICARE SUGLI ITALIANI 100 MILIARDI DI DEBITO”.

ALLA FINE HA TERMINATO PARLANDO DEL

SALARIO MINIMO

HO SOLO UNA DOMANDA DA FARE ” IL PRESIDENTE CONTE MI POSSA DIRE PERCHE’ IN TRE ANNI CHE E’ STATO ALLA GUIDA DEL GOVERNO IL SALARIO MINIMO NON HA DECISO DI FARLO.

LO DOVETE SPIEGARE NON TANTO A ME QUANTO AI LAVORATORI CHE OGGI PORTATE IN PIAZZA CHE IO CREDO CHE SIANO PIU’ INTELLIGENTI DI QUANTO LI FATE”.

“CONCLUDO COSI,’ SEMPRE IL COLLEGA DEL MOVIMENTO 5 STELLE DICE, CHE QUESTO GOVERNO HA PORTATO L’ITALIA AL SUO PIU’ BASSO PUNTO DI CREDIBILITA’. QUESTO PENSO LO DEBBANO GIUDICARE GLI ITALIANI E LO GIUDICHERANNO”.

“LE POSSO DIRE DAL MIO PUNTO DI VISTA QUALE E’ STATO IL PIU’ BASSO PUNTO DI CREDIBILITA’ CHE IO HO VISTO DI UN GOVERNO ITALIANO ALL’ESTERO

POSSO DIRLE CHE LEI NON MI VEDRA’ MAI FIN QUANDO IO GOVERNERO’ QUESTA NAZIONE, RINCORRERE AL BAR UN MIO PARI GRADO, DURANTE I LAVORI DEL CONSIGLIO EUROPEO.

PER TRANQUILLIZZARLO SUL FATTO CHE I MEMBRI DELLA MIA MAGGIORANZA, SCHERZANO, PERCHE’ DEVONO DIRE QUALCOSA AL LORO PUBBLICO, MA CHE ALLA FINE SI FARA’ QUELLO CHE VOGLIONO GLI ALTRI”.

NON MI VEDRA’ MAI RAPPRESENTARE L’ITALIA COSI’ COSTI QUEL CHE COSTI’.

VIDEO DI GIORGIA MELONI DOVE DICE LA FRASE ” IL GOVERNO…

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