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ALLERTA METEO OGGI IN ITALIA: TEMPORALI IN ARRIVO.

ALLERTA METEO OGGI IN ITALIA: TEMPORALI IN ARRIVO.

L’ITALIA E’ SOTTO L’OCCHIO DEL CICLONE, ALLERTA METEO, UNA PERTURBAZIONE DI ORIGINE ATLANTICA STA ATTRAVERSANDO IL PAESE.

L’ITALIA E’ ALLE PRESE CON UNA SERIE DI PERTURBAZIONI CHE STANNO PORTANDO MALTEMPO SU GRAN PARTE DEL TERRITORIO.

PIOGGE, TEMPORALI, NEVE E VENTO SONO LE PAROLE D’ORDINE DI QUESTI GIORNI. LA PROTEZIONE CIVILE HA EMESSO UN BOLLETTINO DI ALLERTA METEO.

VEDIAMO QUALI SONO LE REGIONI PIU’ COLPITE E QUALI SONO LE PREVISIONI PER IL FINE SETTIMANA.

ALLERTA METEO OGGI IN ITALIA: LE REGIONI PIU’ COLPITE

EMESSO UN BOLLETTINO DI ALLERTA METEO GIALLA A RISCHIO IDROLOGICO E IDRAULICO, IN CALABRIA, CAMPAGNIA, SARDEGNA, SICILIA E BASILICATA.

INOLTRE SONO PREVISTE CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI IN FRIULI-VENEZIA GIULIA, LIGURIA. EMILIA-ROMAGNA E TOSCANA

LE PRECIPITAZIONE SARANNO ISOLATE, MA ANCHE E CARATTERE DI ROVESCI O TEMPORALI, SOPRATTUTTO SULLE ZONE TIRRENICHE E MERIDIONALI.

POSSIBILI FENOMENI DI ESONDAZIONE DEI CORSI D’ACQUA E FRANE, LA NEVE CADRA’ SULLE ALPI E SULL’APPENNINO SETTENTRIONALE, CON POSSIBILI NEVICATE A 800- 1000 METRI.

PEGGIORAMENTO NEL FINE SETTIMANA

LA SITUAZIONE METEO E’ DESTINATA A PEGGIORARE ULTERIORMENTE NEL FINE SETTIMANA, CON L’ARRIVO DI UNA NUOVA ONDATA DI MALTEMPO DA OVEST.

SI PREVEDONO FORTI VENTI, MAREGGIATE, GRANDINE E NEVE A BASSE QUOTE. SI RACCOMANDA DI PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE E DI SEGUIRE LE INDICAZIONI DELLE AUTORITA’ LOCALI.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SI PUO’ CONSULTARE IL SITO DELLA PROTEZIONE CIVILE.

IL SITO METEO.IT CHE AGGIORNA IN TEMPO REALE DELLE CONDIZIONI METEO

ALLERTA METEO I CONSIGLI DA SEGUIRE

COME METTERSI AL SICURO, ED EVIATERE PERICOLI INUTILI PER SE E PER LA PROPRIA FAMIGLIA

IN CASO DI FORTI PRECIPITAZIONI SE TI TROVI IN UN LUOGO AL CHIUSO:

Non scendere in cantine, garage o seminterrati per mettere in sicurezza i beni;

Non uscire fuori per mettere in sicurezza l’auto;

Se ti trovi ai piani terra o nei seminterrati sali ai piani alti;

Non usare l’ascensore potrebbe bloccarsi;

Non toccare impianti elettrici con mani e piedi bagnati;

Aiuta gli anziani e le persone disabili presenti nell’edificio;

Limita l’uso del cellulare è importante lasciare libere le linee, e segui le indicazioni delle autorità locali.

SE TI TROVI ALL’APERTO:

Allontanati dalla zona allagata, la velocità dell’acqua potrebbe farti cadere;

Raggiungi l’edificio più vicino e sali ai piani superiori;

Fai attenzione a DOVE cammini potrebbero esserci buche, voragini o tombini aperti;

Non utilizzare l’auto, anche pochi centimetri di acqua potrebbero causare lo spegnimento, rischi di rimanere intrappolato;

Evita sottopassi, argini, ponti, sostare o transitare in questi posti può essere molto pericoloso;

Limita l’uso del cellulare lascia le linee libere, segui l’evolversi degli avvenimenti e segui sempre le direttive delle autorità locali;

In caso di forte vento non sostare vicino agli alberi o nelle vicinanze di edifici.

Queste sono le linee guida diramate dai comuni durante l’allerta meteo, che in genere hanno una durata di 12 ore, che allora volto vengono informati dalla protezione civile.

E’ importante farle nostre per non trovarci impreparati alle continue allerta meteo che troppo spesso accadono di frequente.

AVANTI POPOLO CHIUDE LE CAUSE E LE REAZIONI.

AVANTI POPOLO CHIUDE LE CAUSE E LE REAZIONI.

IL TALK SHOW DI APPROFONDIMENTO DI RAI 3, AVANTI POPOLO, CONDOTTO DA NUNZIA DE GIROLAMO, CHIUDE NON ANDRA’ OLTRE NATALE.

LA DECISIONE E’ STATA PRESA DALLA RAI, CHE HA PREFERITO INTERROMPERE IL PROGRAMMA PRIMA DELLA FINE DELLA STAGIONE TELEVISIVA.

A CAUSA DEI BASSI ASCOLTI E DELLE POLEMICHE SUSCITATE DA ALCUNE PUNTATE.

AVANTI POPOLO CHIUDE PERCHE’

AVANTI POPOLO, AVEVA DEBUTTATO IL 10 OTTOBRE 2023 AL POSTO DI CARTABIANCA DI BIANCA BERLINGUER TRASFERITASI SU RETE 4.

AVEVA COME OBIETTIVO DI PORTARE IN STUDIO 100 PERSONE RAPPRESENTATIVE DELLA SOCIETA’ ITALIANA, PER CONFRONTARSI SU TEMI DI ATTUALITA’, POLITICA E MORALITA’.

CON OSPITI PROVENIENTI DAL MONDO DELLA CULTURA, DELL’INFORMAZIONE E DELLO SPETTACOLO.

TUTTAVIA, IL PROGRAMMA NON E’ RIUSCITO A CONQUISTARE IL PUBBLICO, REGISTRANDO UNA MEDIA DI SHARE INFERIORE AL 3%, AL DI SOTTO DELL MEDIA DI RETE.

INOLTRE, IL PROGRAMMA HA SCATENATO DIVERSE POLEMICHE, SIA PER LE SCELTE EDITORIALI, SIA PER IL COMPORTAMENTO DELLA CONDUTTRICE.

conduttrice avanti popolo

EX POLITICA DI FORZA ITALIA E POI DI NCD, CHE E’ STATA ACCUSATA DI ESSERE POCO PREPARATA, PARZIALE E AGGRESSIVA NEI CONFRONTI DI ALCUNI OSPITI.

LE PUNTATE PIU’ CONTROVERSE

QUELLA DEDICATA ALLA GUERRA TRA ISRAELE E HAMAS, IN CUI LA DE GIROLAMO HA ESPRESSO LA SUA SOLIDARIETA’ AL POPOLO PALESTINESE.

ambasciatore intervenuto a d avanti popolo

SUSCITANDO LE CRITICHE DELL’AMBASCIATORE ISRAELIANO IN ITALIA DROR EYDAR, CHE HA DEFINITO IL PROGRAMMA “UN’INFAMIA” E HA CHIESTO LE SCUSE PUBBLICHE.

attrice intervenuta ad avanti popolo

OPPURE QUELLA IN CUI LA CONDUTTRICE HA OSPITATO L’ATTRICE PORNO MALENA, CHE HA RACCONTATO LA SUA ESPERIENZA NEL MONDO DELL’HARD.

PROVOCANDO LE PROTESTE DI ALCUNI ESPONENTI DI PRO VITA E FAMIGLIA, CHE HANNO ABBANDONATO LO STUDIO IN SEGNO DI DISSENSO.

I PRESUNTI SOSTITUTI

LA CHIUSURA ANTICIPA DI AVANTI POPOLO HA SUSCITATO REAZIONI CONTRASTANTI, DA UNA PARTE, CI SONO STATI COMMENTI DI DISPIACERE E DI SOLIDARIETA’ NEI CONFRONTI DELLA DE GIROLAMO.

CHE HA RINGRAZIATO IL PUBBLICO E LA RAI PER L’OPPURTUNITA’ RICEVUTA, E HA DICHIARATO DI ESSERE ORGOGLIOSA DEL LAVORO SVOLTO E DI AVER DATO VOCE AL POPOLO.

DALL’ALTRA, CI SONO STATE ESPRESSIONI DI SODDISFAZIONE E DI IRONIA DA PARTE DI CHI HA GIUDICATO IL PROGRAMMA UN FALLIMENTO.

HA CRITICATO LA SCELTA DELLA RAI DI AFFIDARE LA CONDUZIONE A UN EX POLITICO SENZA ESPERINZA TELEVISIVA.

NON E’ ANCORA CHIARO CHI SARA’ IL SOSTITUTO DI AVANTI POPOLO DOPO LE VACANZE NATALIZIE.

TRA I NOMI CHE CIRCOLANO, CI SONO QUELLO DI MASSIMO GILETTI, ANTONIO PIROSO E FULVIO ABBATE, CHE HANNO GIA’ PARTECIPATO COME OSPITI AL PROGRAMMA.

ALTRI IPOTIZZANO UN RITORNO DI PRESA DIRETTA DI RICCARDO IACONA O DI REPORT DI SIGFRIDO RANUCCI.

LA PAROLA FINALE SPETTERA’ ALLA DIREZIONE DI RAI 3, CHE DOVRA’ VALUTARE LE PROPOSTE LE DISPONIBILITA’

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ISEE 2024 LE NOVITA' DALLA LEGGE DI BILANCIO

ISEE 2024 LE NOVITA’ DALLA LEGGE DI BILANCIO

DALLA LEGGE DI BILANCIO ARRIVANO LE NOVITA’ SULL’ISEE 2024. COSA CAMBIA, COSA VIENE INCLUSO E COSA VIENTE TOLTO.

L’ISEE ( INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE) E’ UNO STRUMENTO CHE SERVE A MISURARE LA CAPACITA’ ECONOMICA DELLE FAMIGLIE.

A DETERMINARE IL LORO DIRITTO A USUFRUIRE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE , COME BONUS, SUSSIDI. ESENZIONI, BORSE DI STUDIO E COSI’ VIA.

L’ISEE SI CALCOSA PRESENTANDO UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA (DSU), IN CUI SI DICHIARANO I DATI ANAGRAFICI, REDDITUALI E PATRIMONIALI DELLA FAMIGLIA.

L’ISEE TIENE CONTO NON SOLO DEL REDDITO, MA ANCHE DEL PATRIMONI E DELLA COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE.

APPLICANDO UNA SCALA DI EQUIVALENZA CHE ASSEGNA UN PESO DIVERSO AI COMPONENTI IN BASE ALL’ETA’ E AL RUOLO.

LA LEGGE DI BILANCIO 2024, HA INTRODOTTO ALCUNE NOVITA’ CHE RIGUARDONO IL CALCOLO DELL’ISEE E CHE ENTRERANNO IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2024.

VEDIAMO QUALI SONO LE PRINCIPALI MODIFICHE E QUALI SARANNO I LORO EFFETTI.

ISEE 2024 LE NOVITA’: ESCLUSIONE DEI TITOLI DI STATO

LA PRIMA NOVITA’ RIGUARDA L’ESCLUSIONE DAL CALCOLO DELL’ISEE DEI TITOLI DI STATO E DI ALCUNI PRODOTTI FINANZIARI , FINO A UN LIMITE DI 50.000 EURO PER NUCLEO FAMILIARE.

QUESTA MODIFICA MIRA A RENDERE IL SISTEMA PIU’ EQUO, EVITANDO DI PENALIZZARE LE FAMIGLIE CHE HANNO INVESTITO IN QUESTI STRUMENTI.

INOLTRE SI VUOLE INCENTIVARE IL RISPARMIO E IL FINANZIAMENTO DEL DEBITO PUBBLICO.

L’ESCLUSIONE DEI TITOLI DI STATO E DI ALCUNI PRODOTTI FINANZIARI, COMPORTA UNA RIDUZIONE DELL’ISEE CON UN AUMENTO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE A CUI SI PUO’ ACCEDERE.

TRA QUESTE, L’ASSEGNO UNICO, INTRODOTTO NEL 2021, CHE SOSTITUISCE E UNIFICA LE PRECEDENTI MISURE DI SOSTEGNO PER LE FAMIGLIE CON FIGLI.

IL BONUS BEBE’, IL BONUS ASILO NIDO, IL BONUS MAMMA DOMANI E IL BONUS FAMIGLIE NUMEROSE.

L’ASSEGNO UNICO VARIA IN BASE AL NUMERO DEI FIGLI, ALLA LORO ETA’ E AL REDDITO DELLA FAMIGLIA, ESPRESSO IN ISEE, PIU’ BASSO E’ L’ISEE, PIU’ ALTO E’ L’ASSEGNO UNICO.

ALCUNE FAMIGLIE BENEFICIARANNO DI UN ASSEGNO UNICO PIU’ ELEVATO.

INCLUSIONE DEI REDDITI NON ASSOGGETTATI ALLA FONTE

LA SECONDA NOVITA’ RIGUARDA L’INCLUSIONE DEL CALCOLO DEL ISEE, DEI REDDITI DA LAVORO DIPENDETE E AUTONOMO CHE NON SONO ASSOGGETTATI A RITENUTA ALLA FONTE.

COME AD ESEMPIO I COMPENSI PERCEPITI DAI LAVORATORI OCCASIONALI, DAI COLLABORATORI CORDINATI E CONTINUATIVI.

DAI PROFESSIONISTI SENZA CASSA COME AD ESEMPIO GLI ARTISTI, I CONSULENTI GENERICI, GLI INSEGNATI PRIVATI.

COLORO CHE ESERCITANO PROFESSIONE NUOVE CON L’AVVENTO DEL DIGITALE, WEB DESIGNER, I COPYWRITER I FORMATORI.

I TITOLARI DI PARTITE IVA IN REGIME FORFETTARIO.

QUESTA MODIFICA MIRA A RENDERE IL SISTEMA PIU’ TRASPARENTE E A CONTROLLARE L’EVASIONE FISCALE, EVITANDO CHE QUESTI REDDITI SFUGANO A CONTROLLO DELLE AUTORITA’

CHE ALCUNE FAMIGLIE POSSANO BENEFICIARE INDEBITAMENTE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE.

L’INCLUSIONE DEI REDDITI NON ASSOGGETTATI COMPORTA UN AUMENTO DELL’ISEE, DI CONSEGUENZA, UNA RIDUZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE.

TRA QUESTE LA PIU’ RILEVANTE E LA DETRAZIONE FISCALE PER FIGLI A CARICO, CHE VARIA IN BASE LA REDDITO COMPLESSIVO DEL NUCLEO.

AGGIORNAMENTO DEI VALORI ISTAT

LA TERZA NOVITA’: L’AGGIORNAMENTO DEI VALORI ISTAT UTILIZZATI PER IL CALCOLO DELL’ISEE, COME AD ESEMPIO IL VALORE DELLA RENDITA CATASTALE DEGLI IMMOBILI.

IL VALORE DEI BENI REGISTRATI, IL VALORE DEI DEPOSITI BANCARI E POSTALI, IL VALORE DEI TITOLI E DELLE AZIONI, IL VALORE DEI FONDI PENSIONE E IL VALORE DEI REDDITI DA FABBRICATI.

QUESTI VALORI SONO AGGIORNATI ANNUALMENTE IN BASE ALL’INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER LE FAMIGLIE DI OPERAI E IMPIEGATI (FOI), PUBBLICATO DALL’ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA.

L’AGGIORNAMENTO DEI VALORI ISTAT SERVE A TENERE CONTO DELL’INFLAZIONE E A MANTENERE COSTANTE IL POTERE D’ACQUISTO DELLE FAMIGLIE.

L’AGGIORNAMENTO DEI VALORI ISTAT COMPORTA, SIA UN AUMENTO CHE UNA RIDUZIONE DELL’ISEE, E DI CONSEGUENZA, DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE A CUI SI PUO’ ACCEDERE.

ISEE 2024 LE NOVITA’ Conclusioni

LE NOVITA’ INTRODOTTE DALLA LEGGE DI BILANCIO 2024 SUL CALCOLO DELL’ISEE HANNO LO SCOPO DI RENDERE IL SISTEMA PIU’ EQUO, TRASPARENTE E AGGIORNATO.

DI ADEGUARE LE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE ALLE REALI CONDIZIONI ECONOMICHE DELLE FAMIGLIE.

PER CONOSCERE IL PROPRIO ISEE E LE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE A CUI SI HA DIRITTO, E SUFFICIENTE COLLEGARSI AL PORTALE DELL’INPS O RIVOLGERSI AL PROPRIO CAF DI FIDUCIA O AI COMUNI.

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GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

IL 25 NOVEMBRE LA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, L’OCCASIONE PER DIRE BASTA, E SENSIBILIZZARE L’OPINIONE PUBBLICA.

IN TUTTO IL MONDO IL 25 NOVEMBRE SI CELEBRA LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE.

UNA RICORRENZA ISTITUITA DALL’ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE DEL 1999, IN MEMORIA DELLE SORELLE MIRABAL, TRE ATTIVISTE POLITICHE.

UCCISE IN REPUBBLICA DOMENICANA NEL 1960 PER ORDINE DEL DITTATORE TRUJILLO.

QUESTA GIORNATA VUOLE ESSERE UN’OCCASIONE PER SENSIBILIZZARE L’OPINIONE PUBBLICA SU UNA DELLE PIU’ GRAVI VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI.

CHE COLPISCE MILIONI DI DONNE IN OGNI PARTE DEL MONDO, INDIPENDENMENTE, DALLA LORO ETA’, CULTURA, RELIGIONE, CLASSE SOCIALE O CONDIZIONE SOCIALE.

LA VIOLENZA SULLE DONNE SI MANIFESTA IN DIVERSE FORME, TRA CUI VIOLENZA FISICA, SESSUALE, PSICOLOGICA, ECONOMICA, ISTITUZIONALE E CULTURALE.

SI TRATTA DI UNA VIOLENZA CHE NON RIGUARDA SOLO LE SINGOLE VITTIME, MA ANCHE LE LORO FAMIGLIE, LE LORO COMUNITA’ E L’INTERA SOCIETA’.

CON CONSEGUENZE NEGATIVE SUL PIANO SANITARIO, SOCIALE, EDUCATIVO ED ECONOMICO.

I DATI DELL’OMS

SECONDO L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’ (OMS), UNA DONNA SU TRE NEL MONDO HA SUBITO VIOLENZA FISICA O SESSUALE DA PARTE DEL PARTNER O DI UNA PERSONA NEL CORSO DELLA SUA VITA.

OGNI ANNO 50.000 DONNE IN TUTTO IL MONDO VENGONO UCCISE DA UN FAMILIARE O DA UN EX PARTNER.

MILIONI DI DONNE SONO VITTIME DI PRATICHE DANNOSE, COME LA MUTILAZIONE GENITALE FEMMINILE, IL MATRIMONIO FORZATO, IL TRAFFICO DI ESSERI UMANI, LO SFRUTTAMENTO SESSUALE, E LA VIOLENZA IN SITUAZIONI DI CONFLITTO.

IN ITALIA, LA SITUAZIONE NON MIGLIORE, SECONDO L’ISTAT, IL 31,5% LE DONNE TRA I 16 E I 70 ANNI HANNO SUBITO UNA QUALCHE FORMA DI VIOLENZA FISICA O SESSUALE NEL CORSO DELLA SUA VITA.

CON DATI ALLA MANO PARI A 6,8 MILIONI DI DONNE.

NEL 2020, 91 DONNE SONO STATE UCCISE DA UN PARTNER O DA UN EX PARTNER, IL 62,5% DELLE QUALI IN CASA.

IL 2020 E’ STATO ANCHE L’ANNO IN CUI LA PANDEMIA DA COVID-19 HA AGGRAVATO IL FENOMENO DELLA VIOLENZA DOMESTICA, RENDENDO PIU’ DIFFICILE PER LE DONNE CHIEDERE AIUTO E ACCEDERE AI SERVIZI DI SOSTEGNO.

COME CONTRASTARE LA VIOLENZA SULLE DONNE

SONO NECESSARIE AZIONI CONCRETE E COORDINATE DA PARTE DI TUTTI:

ISTITUZIONI, ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE, ASSOCIAZIONI, MEDIA, SCUOLE, FAMIGLIE E SINGOLI CITTADINI.

TRA LE MISURE PIU’ URGENTI, CI SONO LA PREVENZIONE, L’EDUCAZIONE, LA SENSIBILIZZAZIONE, LA PROTEZIONE, L’ASSISTENZA, IL SOSTEGNO, LA DENUNCIA, LA SANZIONE.

IN OCCASIONE DELLA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, SONO PREVISTE IN TUTTA ITALIA, DIVERSE INIZIATIVE.

TRA CUI MANIFESTAZIONI, CONVEGNI, DIBATTITI, MOSTRE, SPETTACOLI, CONCERTI, FLASH MOB, MARCE, VEGLIE, INSTALLAZIONI ARTISTICHE, ILLUMINAZIONI DI MONUMENTI E EDIFICI PUBBLICI.

LO SCOPO DI QUESTE INIZIATIVE E’ DI DARE VOCE ALLE DONNE CHE HANNO SUBITO O SUBISCONO VIOLENZA, DI RENDERE VISIBILE IL PROBLEMA.

DI SOLLECITARE LE ISTITUZIONI A INTERVENIRE, DI COINVOLGERE LA SOCIETA’ CIVILE E DI PROMUOVERE UNA CULTURA DEL RISPETTO E DELLA PARITA’ DI GENERE.

LA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE E’ UN’OCCASIONE PER DIRE BASTA A UNA PIAGA CHE NON PO’ PIU’ ESSERE TOLLERATA.

PER AFFERMARE IL DIRITTO DI OGNI DONNA A VIVERE UNA VITA LIBERA, SICURA E DIGNITOSA, PER CONTRIBUIRE A COSTRUIRE UN MONDO PIU’ GIUSTO E PACIFICO.

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TERREMOTO DELL'IRPlNIA LA TRAGEDIA CHE CAMBIO' IL SUD

TERREMOTO DELL’IRPlNIA LA TRAGEDIA CHE CAMBIO’ IL SUD

IL TERREMOTO DELL’IRPlNIA UNA TRAGEDIA CHE HA CAMBIATO IL SUD, UNA DELLE PIU’ GRAVI CATASTROFI NATURALI DELLA STORIA DEL PAESE.

IL 23 NOVEMBRE 1980, ALLE 19:34:52, UNA VIOLENTA SCOSSA DI MAGNITUDO 6,9 COLPI’ IL SUD ITALIA. IL TERREMOTO DELL’IRPINIA, COSI’ CHIAMATO INTERESSO PRINCIPALMENTE QUESTA ZONA DELLA CAMPANIA.

CAUSO’ LA MORTE DI 2.914 PERSONE, IL FERIMENTO DI 8,848 E LO SFOLLAMENTO DI CIRCA 280.000, OLTRE 400 COMUNI FURONO DANNEGGIATI O DISTRUTTI, TRA LE PROVINCIE DI AVELLINO, SALERNO, POTENZA E FOGGIA.

IL SISMA EBBE CONSEGUENZE SOCIALI, ECONOMICHE E POLITICHE, CHE SEGNARONO PROFONDAMENTE IL TERRITORIO E LA POPOLAZIONE COLPITA.

COSA TROVERETE IN QUESTO ARTICOLO

Indice

TERREMOTO DELL’IRPlNIA LE CAUSE E GLI EFFETI DEL SISMA

IL TERREMOTO DELL’IRPINIA FU CAUSATO DAL MOVIMENTO DI UNA FAGLIA ATTIVA. TRA I MONTI PICENTINI E I MONTI DEL PANTENIO CHE SI ESTENDE PER CIRCA 40 KM.

LA FAGLIA FA PARTE DI UN SISTEMA DI FRATTURE CHE ATTRAVERSA L’APPENINO MERIDIONALE, UNA ZONA AD ALTA SISMICITA’, DOVE SI VERIFICANO FREQUENTI TERREMOTI DI VARIA INTENSITA’.

IL TERREMOTO DEL 1980, PRECEDUTO E SEGUITO DA NUMEROSE SCOSSE MINORI, CHE DURARNO DIVERSI MESI, CREANDO UNA SITUAZIONE DI PAURA E DI INCERTEZZA TRA LA POPOLAZIONE.

IL SISMA EBBE EFFETTI DEVASTANTI, SIA PER LA SUA POTENZA, SIA PER LA SUA VULNERABILITA’ DELLE COSTRUZIONI, SPESSO REALIZZATE CON MATERIALI SCADENTI O SENZA CRITERI ANTISISMICI.

MOLTI EDIFICI CROLLARONO O SUBIRONO GRAVI LESIONI, TRA CUI CHIESE, MONUMENTI, SCUOLE. OSPEDALI, UFFICI PUBBLICI E ABITAZIONI PRIVATE.

ALCUNI PAESI COMPLETAMENTE RASI AL SUOLO, COME CASTELNUOVO DI CONZA, CONZA DELLA CAMPANIA, LAVIANO, LONI, SANT’ANGELO DEI LOMBARDI E SENERCHIA.

ALTRI ABBANDONATI DAI LORO ABITANTI, CHE SI TRASFERIRONO IN NUOVI INSEDIAMENTI, COME ROMAGNONO AL MONTE, BILVANO E QUAGLIETTA.

IL TERREMOTO CAUSO’ DANNI ANCHE ALLE INFRASTRUTTURE, COME LE STRADE, LE LINEE ELETTRICHE, LE RETI IDRICHE E TELEFONICHE, RENDENDO DIFFICILE LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E DI ASSISTENZA.

I SOCCORSI E LA SOLIDARIETA’ NEL TERREMOTO DELL’IRPlNIA

IL TERREMOTO DELL‘IRPINIA SOLLECITO’ UNA GRANDE MOBILITAZIONE DI SOLIDARIETA’, SIA A LIVELLO NAZIONALE CHE INTERNAZIONALE.

NUMEROSE FURONO LE FORZE DELL’ORDINE, LE ORGANIZZAZIONI UMANITARIE, I VOLONTARI E SEMPLICI CITTADINI CHE INTERVENNERO PER AIUTARE LE VITTIME, PORTANDO CIBO, ACQUA, VESTITI, MEDICINE, COPERTE E TENDE.

TRA GLI ENTI CHE SI DISTINSERO PER IL LORO AIUTO CI FURONO LA PROTEZIONE CIVILE, LA CROCE ROSSA, IL CORPO FORESTALE, IL SOCCORSO ALPINO, LA CARITAS, LA MISERICORDIA, LA COMUNITA’ DI SANT’ EGIDIO E IL MOVIMENTO DEI FOCOLARI.

ANCHE L’ALLORA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SANDRO PERTINI SI RECO’ SUL POSTO, VISITANDO I PAESI COLPITI E CONFORTANDO LA POPOLAZIONE.

IL GOVERNO, GUIDATO DA FRANCESCO COSSIGA, DICHIARO’ LO STATO DI EMERGENZA E STANZIO’ INGENTI FONDI PER LA RICOSTRUZIONE.

MOLTI PAESI STRANIERI OFFRIRONO IL LORO AIUTO, INVIANDO PERSONALMENTE, MEZZI, MATERIALI E DONAZIONI.

LA FRANCIA, LA GERMANIA, LA SVIZZERA, IL BELGIO, IL CANADA, GLI STATI UNITI, IL GIAPPONE E IL VATICANO.

LA RICOSTRUZIONE

UN PROCESSO LUNGO E COMPLESSO, CHE RICHIESE ANNI DI IMPEGNO E DI RISORSE.

IL PIANO DI RICOSTRUZIONE, APPROVATO NEL 1981, PREVEDEVA LA RIPARAZIONE O LA DEMOLIZIONE E LA RICOSTRUZIONE DEGLI EDIFICI DANNEGGIATI.

IL RECUPERO DEI CENTRI STORICI, LA REALIZZAZIONE DI NUOVI INSEDIAMENTI, LA RIQUALIFICAZIONE DELLE INFRASTUTTURE E IL RILANCIO DELL’ECONOMIA E DELLA CULTURA.

IL PIANO ATTUATO DA VARI ENTI, TRA CUI IL MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI, LA CASSA PER IL MEZZOGIORNO, L’ENTE PER L’IRPINIA, LE REGIONI, LE PROVINCIE E I COMUNI INTERESSATI.

LA RICOSTRUZIONE INCONTRO’ MOLTE DIFFICOLTA’ E CRITICITA’, COME LA BUROCRAZIA, LA CORRUZIONE, LA SPECULAZIONE, I RITARDI, LE PROTESTE E LE POLEMICHE.

ALCUNI PROGETTI REALIZZATI O COMPLETATI, E ALCUNI RISULTARONO INSODDISFACENTI O DISCUTIBILI.

MOLTI SFOLLATI DOVETTERO VIVERE PER ANNI IN ALLOGGI PROVISSORI, COME LE TENDOPOLI, LE CASETTE DI LEGNO, LE BARACCHE O I CONTAINER.

ALCUNI PAESI RICOSTRUITI IN MODO FEDELE, ALTRI TRASFORMATI O ABBANDONATI.

LA RICOSTRUZIONE PORTO’ ANCHE A UNA RINASCITA, MOLTI PAESI RICOSTRUITI CON CRITERI ANTISISMICI, E CON UNA MAGGIORE QUALITA’ DELLA VITA.

MOLTI SETTORI ECONOMICI, RILANCIATI O DIVERSIFICATI, COME L’AGRICOLTURA, L’ARTIGIANATO, L’INDUSTRIA, IL TURISMO EI SERVIZI.

GLI ASPETTI CULTURALI, VALORIZZATI O RINNOVATI, COME LA STORIA, L’ARTE, LA LETTERATURA, LA MUSICA, IL TEATRO E IL CINEMA.

I LEGAMI SOCIALI SI RAFFORZZARONO, CON LA SOLIDARIETA’, LA PARTECIPAZIONE, LA COOPERAZIONE E LA CITTADINANZA.

CONCLUSIONI

IL TERREMOTO FU UN EVENTO DRAMMATICO, CHE PROVOCO’ MORTE, DISTRUZIONE E SOFFERENZA. MA FU ANCHE UN EVENTO CHE STIMOLO’ LA SOLIDARIETA’, LA RESILIENZA E LA RINASCITA.

A 43 ANNI DI DISTANZA, IL TERREMOTO DELL’IRPINIA RESTA UNA FERITA APERTA, MA ANCHE UNA LEZIONE DI VITA.

UNA LEZIONE CHE CI INSEGNA A NON DIMENTICARE LE VITTIME, A NON TRASCURARE LA PREVENZIONE.

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