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MICHELE MISSERI LO ZIO DI SARAH SCAZZI TORNA LIBERO

MICHELE MISSERI LO ZIO DI SARAH SCAZZI TORNA LIBERO

MICHELE MISSERI, LO ZIO DI SARAH SCAZZI, LA 15ENNE UCCISA AD AVETRANA (TARANTO) IL 26 AGOSTO 2010, E’ TORNATO LIBERO DOPO SETTE ANNI.

LA PENA SCONTATA DA MISSERI RIGURDAVA L’OCCULTAMENTO E LA SOPPRESSIONE DEL CADAVERE DELLA NIPOTE.

L’UOMO, CONDANNATO IN VIA DEFINITIVA A OTTO ANNI DI RECLUSIONE, HA BENEFICIATO DELLA RIDUZIONE DELLA PENA PER BUONA CONDOTTA E DELLA NORMA “SVUOTACARCERI”.

MISSERI HA LASCIATO IL CARCERE DI LECCE ACCOMPAGNATO DAL SUO AVVOCATO LUCA LA TANZA, CHE HA RIFERITO LE SUE PRIME PAROLE

“MI SENTO PIU’ LIBERO DENTRO, FUORI MI SENTO INVECE INCATENATO”.

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LA LETTERE DI MICHELE MISSERI AL QUOTIDIANO LA STAMPA

MISSERI, NEI GIORNI PRECEDENTI LA SCARCERAZIONE, AVEVA SCRITTO UNA LETTERA AL QUOTIDIANO LA STAMPA IN CUI SI DICHIARAVA COLPEVOLE DELL’OMICIDIO DELLA NIPOTE.

E CHIEDEVA DI RESTARE IN CARCERE, NON E’ TORNATO SUBITO NELLA CASA IN VIA DELEDDA, DOVE AVVENNE L’OMICIDIO.

L’AVVOCATO HA SPIEGATO CHE L’UOMO HA ESRESSO LA VOLONTA’ DI STARE PER UN PO’ DI TEMPO TRANQUILLO E DA SOLO, E CHE NON SA DOVE SIA ANDATO.

IL LEGALE HA ANCHE AGGIUNTO CHE MISSERI POTREBBE ESSERE RAGGIUNTO DA UN AVVISO ORALE DEL QUESTORE DI TARANTO, COME MONITO A MANTENERE UNA CONDOTTA CONFORME ALLA LEGGE.

LE REAZIONI DELLA SCARCERAZIONI DI MISSERI

LA SCARCERAZIONE DI MISSERI HA SUSCITATO DIVERSE REAZIONI TRA I FAMIGLIARI E GLI ABITANTI DI AVETRANA.

IL PADRE DI SARA, HA DICHIARATO DI NON PROVARE RANCORE NEI CONFRONTI DI MICHELE, MA DI NON CREDERE ALLA SUA VERSIONE DEI FATTI.

“NON MI INTERESSA QUELLO CHE DICE, PER ME E’ UN BUGIARDO. LUI SA BENISSIMO CHI HA UCCISO MIA FIGLIA E PERCHE’ “.

“NON MI HA CHIESTO SCUSA, NON MI HA MAI GUARDATO NEGLIO OCCHI” HA DETTO SCAZZI, CHE HA ESPRESSO IL SUO DOLORE PER LA MANCANZA DI GIUSTIZIA.

“MI SENTO SOLO UN PADRE CHE HA PERSO UNA FIGLIA E CHE NON HA AVUTO GIUSTIZIA, NON MI FIDO DELLA MAGISTRATURA , MI FIDO SOLO DI DIO”.

ANCHE GLI ABITANTI DI AVETRANA HANNO MOSTRATO POCO INTERESSE PER IL RITORNO DI MISSERI, CHE NON E’ STATO ACCOLTO DA NESSUNO.

MOLTI HANNO PREFERITO IGNORARE L’EVENTO, ALTRI HANNO ESPRESSO IL LORO DISPREZZI O LA LORO INDIFFERENZA.

“NON MI FA NE CALDO NE FREDDO, PER ME E COME SE FOSSE MORTO. NON LO VOGLIO VEDERE O SENTIRE, NE SAPERE NULLA” HA COMMENTATO UNA DONNA.

“MI INTERESSA SOLO CHE SI FACCIA GIUSTIZIA PER SARAH. LUI SA LA VERITA’, MA NON LA DIRA’ MAI. E’ UN CODARDO”, HA AGGIUNTO UN UOMO.

LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE

PER IL DELITTO DI SARAH SCAZZI SONO STATE CONDANNATE ALL’ERGASTOLO LA MOGLIE E LA FIGLIA DI MISSERI, COSIMA SERRANO E SABRINA MISSERI, RITENUTE LE AUTRICI MATERIALI DELL’OMICIDIO.

MICHELE MISSERI, LO ZIO DI SARAH SCAZZI, LA 15ENNE UCCISA AD AVETRANA (TARANTO) IL 26 AGOSTO 2010, E' TORNATO LIBERO DOPO SETTE ANNI.

SECONDO LA RICOSTRUZIONE DELLA CASSAZIONE, LE DUE DONNE AVREBBERO STRANGOLATO SARAH PER MOTIVI DI GELOSIA.

MICHELE MISSERI, AVERBBE INVECE AIUTATO LE DUE DONNE A OCCULTARE IL CADAVERE DELLA NIPOTE, GETTANDOLO IN UN POZZO.

TUTTAVIA, MISSERI HA PIU’ VOLTE CAMBIATO VERSIONE, ACCUSANDO PRIMA LA MOGLIE E POI LA FIGLIA, POI SE STESSO, CREANDO CONFUSIONE E CONTRADDIZIONI NEL PROCESSO.

IL CASO DI SARAH SCAZZI HA AVUTO UNA GRANDE RISONANZA MEDIATICA, SUSCITANDO L’INTERESSE E LA PARTECIPAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA.

IL RITONO IN LIBERTA’ DI MICHELE MISSERI RIAPRE LE FERITE DI UNA VICENDA ANCORA IRRISOLATA IN CUI LA VERITA’ SEMBRA ESSERE SEPOLTA INSIEME ALLA VITTIMA.

LA STRAGE DELLE FOIBE UNA FERITA ANCORA APERTA

LA STRAGE DELLE FOIBE UNA FERITA ANCORA APERTA

OGNI ANNO, IL 10 FEBBRAIO, SI CELEBRA IN ITALIA IL GIORNO DEL RICORDO, IN MEMORIA DELLE VITTIME DELLA STRAGE DELLE FOIBE.

SI TRATTA DI UNA GIORNATA COMMEMORATIVA ISTITUITA NEL 2004, PER RICORDARE I MIGLIAIA DI MILITARI E CIVILI ITALIANI DELLA VENEZIA GIULIA MA NON SOLO.

ANCHE DEL QUARNARO E DELLA DALMAZIA CHE FURONO UCCISI O DEPORTATI DAI PARTIGIANI JUGOSLAVI E DALL’OZNA (ORGANIZZAZIONE SEGRETA DI TITO).

DURANTE E SUBITO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE.

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L’ORIGINE DEL NOME FOIBE

FOIBE

IL NOME DI QUESTI ECCIDI DERIVA DALLE FOIBE, LE SPACCATURE NATURALI DEL TERRENO TIPICHE DELLE MONTAGNE DEL CARSO.

DOVE FURONO GETTATI I CORPI DI ALCUNE VITTIME ( IN ALCUNU CASI, LE STESSE ANCORA IN VITA).

TUTTAVIA, LA MAGGIOR PARTE DELLE VITTIME MORI’ NEI CAMPI DI PRIGIONIA, JUGOSLAVI E DURANTE LA DEPORTAZIONE VERSO ESSI.

LE MOTIVAZIONI DELLA STRAGE DELLE FOIBE

LE MOTIVAZIONI DI QUESTI CRIMINI FURONO SIA POLITICHE CHE ETNICHE.

ESECUZIONE E GETTATI NELLE FOIBE

DA UNA PARTE I PARTIGIANI DI TITO VOLEVANO ELIMINARE I FASCISTI, I NAZISTI, I COLLABORAZIONISTI E GLI OPPOSITORI REALI O POTENZIALI AL COMUNISMO DI TITO.

DALL’ALTRA PARTE VOLEVA FARE UNA SORTA DI PULIZIA DELLE TERRE RECLAMATE DALLA JUGOSLAVIA DALLA PRESENZA ITALIANA, IMPONENDO UN ABBANDONO FORZATO.

LE STIME SUL NUMERO DELLE VITTIME VARIANO A SECONDO DELLE FONTI.

SECONDO GLI STORICI PUPO E SPAZZALI, LE VITTIME IN VENEZIA GIULIA, NEL QUARNARO E NELLA DALMAZIA SONO COMPRESE TRA LE 3.000 E LE 5.000.

ALTRE FONTI INVECE FANNO SALIRE QUESTO NUMERO FINO A 11.000.

DOPO LA STRAGE DELLE FOIBE ANCHE L’ESODO

A SEGUITO DELLA STRAGE DELLE FOIBE, SI VERIFICO’ ANCHE L’ESODO GIULIANO-DALMATA, OVVERO L’EMIGRAZIONE FORZATA DELLA MAGGIORANZA DEI CITTADINI DI ETNIA E DI LINGUA ITALIANA.

DALLA VENEZIA GIULIA, DAL QUARNARO E DALLA DALMAZIA, TERRITORI DEL REGNO D’ITALIA PRIMA OCCUPATI DALLA GERMANIA NAZISTA.

POI DALL’ESERCITO POPOLARE DI LIBERAZIONE DELLA JUGOSLAVIA DI TITO E SUCCESIVAMENTE ANNESSI DALLA JUGOSLAVIA TRAMITE I TRATTATI DI PACE DI PARIGI DEL 1947.

SI STIMA CHE CIRCA 350.000 ITALIANI LASCIARONO LE LORO CASE, PORTANDO CON SE SOLO POCHI OGGETTI.

LA STRAGE E L’ESODO A LUNGO DIMENTICATO

LA TRAGEDIA DELLE FOIBE E DELL’ESODO E’ RIMASTO A LUNGO DIMENTICATO O NEGATO DALLA STORIOGRAFIA UFFICIALE, SIA ITALIANA CHE JUGOSLAVA.

SOLO NEGLI ULTIMI ANNI, GRAZIE AL LAVORO DI STORICI, GIORNALISTI, ASSOCIAZIONI E TESTIMONI SI E’ INIZIATO A FARE LUCE SUI FATTI ACCADUTI.

RICONOSCENDO IL DIRITTO ALLA VERITA’ E ALLA MEMORIA DELLE VITTIME E DEI LORO FAMILIARI.

LA STRAGE DELLE FOIBE E’ ANCORA OGGI UNA FERITA APERTA DELLA STORIA ITALIANA, CHE RICHIEDE UN’APPROFONDITA RICERCA, UNA RIFLESSIONE CRITICA E UNA SENSIBILIZZAZIONE CIVILE.

SOLO COSI SI POTRA RENDERE GIUSTIZIA A CHI HA PERSO LA VITA, A CHI HA DOVUTO ABBANDONARE LA PROPRIA TERRA E LE PROPRIE CASA.

TERZA SERATA DEL FESTIVAL TRA MUSICA E GRANDI OSPITI

TERZA SERATA DEL FESTIVAL TRA MUSICA E GRANDI OSPITI

LA TERZA SERATA DEL FESTIVAL DI SANREMO 2024, CONDOTTA DA AMADEUS E TERESA MANNINO, E’ STATA CARATTERIZZATA DA MOMENTI DI GRANDE MUSICA E OSPITI DI RILIEVO

HA VISTO ESIBIRSI I RESTANTI 15 CANTANTI IN GARA, PRESENTATI DAI LORO COLLEGHI.

IL PUBBLICO DA CASA E GIURIA DELLE RADIO HANNO ESPRESSO IL LORO VOTO, DETERMINANDO LA CLASSIFICA PROVVISORIA DEI 5 PRIMI CLASSIFICATI

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GLI ARTISTI IN GARA

DURANTE LA SERATA SI SONO ESIBITI 15 CANTANTI, PRESENTATI DAGLI ALTRI 15 CHE SI ERANO ESIBITI LA SERA PRIMA.

TRA GLI ARTISTI IN GARA C’ERANO:

  • ALESSANDRA AMOROSO
  • ANGELINA MANGO
  • BNKR44
  • DIODATO
  • FIORELLA MANNOIA
  • GHALI
  • IL TRE
  • MR. RAIN
  • NEGRAMARO
  • RICCHI E POVERI
  • ROSE VILLAIN
  • SANGIOVANNI
  • SANTI FRANCESI

LA CLASSIFICA

LA TERZA SERATA DEL FESTIVAL HA DECRETATO UNA CLASSIFICA PROVVISORIA, LA SORPRESA DELLA SERATA E’ STATA ANGELINA MANGO CON LA SUA RITMATISSIMA “LA NOIA”.

BRANO CHE SI E’ AGGIUDICATO IL PRIMO POSTO, SEGUITO DA:

TRA GLI ALTRI ARTISTI IN GARA, SI SONO DISTINTI DIODATO CON TI MUOVI, FIORELLA MANNOIA CON MARIPOSA E NEGRAMARO CON RICOMINCIAMO TUTTO.

GLI OSPITI DELLA TERZA SERATA DEL FESTIVAL

LA SERATA NON E’ STATO SOLO MUSICA, MA ANCHE SPETTACOLO E DIVERTIMENT0, GRAZIE AGLI OSPITI CHE HANNO CALCATO IL PALCO DELL’ARISTON.

TRA I PIU’ ATTESI L’ATTORE RUSSELL CROWE, CHE SI ESIBITO CON LA SUA BAND.

SUL PALCO SONO ANCHE SALITI ANCHE L’ATTRICE SABRINA FERILLI, CHE HA PRESENTATO LA FICTION “GLORIA” IN ONDA SU RAI UNO DAL 19 FEBBRAIO.

E’ LA STORIA DI UNA DONNA DI UNA CERTA ETA’ CHE FA L’ATTRICE MA LA SUA CARRIERA HA SUBITO UN DECLINO PROFESSIONALE.

E’ L’ATTORE EDORDO LEO, CHE HA PRESENTATO LA FICTION “IL CLANDESTINO” LA STORIA DI UN POLIZIOTTO DELL’ANTITERRORISMO, FIDANZATO DA CINQUE ANNI CON UNA RAGAZZA DI ORIGINI ARABE.

DURANTE UNA SUA MISSIONE, IN SUA ASSENZA LA FIDANZATA PRENDE LA SUA AUTO DI SERVIZIO E FA UN ATTENTATO. IN ONDA DAL 8 APRILE SULLA RAI.

IL PUBBLICO HA APPLAUDITO ANCHE EROS RAMAZZOTTI, CHE HA FESTEGGIATO I 40 ANNI DELLA SUA VITTORIA AL FESTIVAL CON ” TERRA PROMESSA”

CONCLUSIONI SULLA TERZA SERATA DEL FESTIVAL

LA TERZA SERATA DEL FESTIVAL DI SANREMO 2024 E’ STATO UN EVENTO RICCO DI EMOZIONI, MUSICA DI QUALITA’ E MOMENTI INDIMENTICABILI.

IN ATTESA DELLA QUARTA SERATA, DEDICATA ALLE COVER E AI DUETTI, CI SI CHIEDE CHI RIUSCIRA’ A CONQUISTARE IL PODIO E IL PREMIO DELLA CRITICA.

LO SCOPRIREMO PRESTO

CARLOTTA DESSI' ADDIO ALLA GIORNALISTA MEDIASET

CARLOTTA DESSI’ ADDIO ALLA GIORNALISTA MEDIASET

CARLOTTA DESSI’, GIORNALISTA MEDIASET, SI E’ SPENTA A 35 ANNI DOPO UNA LUNGA BATTAGLIA CONTRO UNA GRAVE MALATTIA.

LA SUA SCOMPARSA HA SCOSSO IL MONDO DEL GIORNALISMO E DELL’INFORMAZIONE, MA ANCHE IL PUBBLICO CHE L’HA SEGUITA E APPREZZATA IN DIVERSI PROGRAMMI TELEVISIVI.

CARLOTTA DESSI’ ERA UNA PROFESSIONISTA APPASIONATA, COMPETENTE E CORAGGIOSA, CHE HA SAPUTO AFFRONTARE CON FORZA E DIGNITA’ LA SUA MALATTIA.

SENZA MAI PERDERE IL SUO SORRISO E LA SUA VOGLIA DI VIVERE.

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CHI ERA CARLOTTA DESSI’

CARLOTTA DESSI’ ERA NATA A CAGLIARI IL 15 FEBBRAIO 1988. SI ERA LAUREATA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE ALL’UNIVERSITA’ DI CAGLIARI.

AVEVA INIZIATO LA SUA CARRIERA GIORNALISTICA NEL 2012, COLLABORANDO CON DIVERSE TESTATE LOCALI E NAZIONALI.

NEL 2015 ERA ENTRATA A FAR PARTE DELLA REDAZIONE DI TGCOM24, IL PORTALE DI INFORMAZIONE ONLINE DI MEDIASET.

DA LI ERA PASSATA A LAVORARE PER DIVERSI PROGRAMMI DEL GRUPPO TRA CUI “POMERIGGIO 5, “FUORI DAL CORO”, “QUARTO GRADO” E “DRITTO E ROVESCIO”.

SI ERA OCCUPATA SOPRATTUTTO DI CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’, RIALIZZANDO INCHIESTE E REPORTAGE SU TEMI DI INTERESSE SOCIALE.

ERA APPREZZATA PER LA SUA PROFESSIONALITA’, LA SUA PREPARAZIONE, LA SUA CURIOSITA E LA SUA CAPACITA’ DI ENTRARE IN EMPATIA CON LE PERSONE.

LA SUA MALATTIA E IL SUO MESSAGGIO

CARLOTTA DESSI’, AVEVA SCOPERTO DI ESSERE MALATA NELL’ESTATE DEL 2023.

SI ERA SOTTOPOSTA A DIVERSE CURE MA LA SUA CONDIZIONE ERA PEGGIORATA PROGRESSIVAMENTE.

NONOSTANTE LE DIFFICOLTA’, NON AVEVA MAI SMESSO DI LAVORARE E DI COMUNICARE CON IL PUBBLICO, CONDIVIDENDO LA SUA ESPERIENZA E IL SUO STATO D’ANIMO SUI SOCIAL E IN TELEVISONE.

CARLOTTA DESSI' A FUORI DAL CORO

IL SUO ULTIMO MESSAGGIO ERA STATO TRASMESSO IL 18 DICEMBRE 2023, DURANTE LA PUNTATA DI “FUORI DAL CORO” DEDICATA A LEI.

” AVEVA RINGRAZIATO TUTTI PER IL SOSTEGNO E L’AFFETTO RICEVUTI E AVEVA LANCIATO UN APPELLO A NON ARRENDERSI E A LOTTARE PER LA VITA.

“BISOGNA LOTTARE, NON BISOGNA ARRENDERSI. UNA COSA E’ CERTA. NON SONO SOLA”.

“NON LO SONO MAI STATA DAL PRIMO GIORNO IN CUI HO SCOPERTO LA MIA MALATTIA, SCOPERTA 4 MESI FA, IN UNA CALDISSIMA ESTATE MILANESE”.

” DA QUEL GIORNO LA MIA VITA E’ CAMBIATA. E’ CAMBIATA PER ME, LA MIA FAMIGLIA, IL MIO COMPAGNO”

“MA NON HO MAI SMESSO DI SOGNARE, DI SPERARE, DI CREDERE. PERCHE’ LA VITA E’ BELLA, ANCHE QUANDO E’ DIFFICILE”.

“E IO VOGLIO VIVERE, VOGLIO CONTINUARE A FARE IL MIO LAVORO, CHE AMO, VOGLIO CONTINUARE A RACCONTARE LE STORIE DELLE PERSONE CHE MI EMOZIONANO”

“VOGLIO CONTINUARE A SORRIDERE, CHE MI FA BENE. E VOGLIO DIRE A TUTTI VOI CHE MI STATE GUARDANDO, CHE MI STATE ASCOLTANDO, CHE MI STATE SOSTENENDO, CHE VI VOGLIO BENE”.

“PERCHE’ SIETE LA MIA FORZA, IL MIO CORAGGIO LA MIA SPERANZA. GRAZIE DI CUORE”, AVEVA DETTO, COMMUOVENDO TUTTI.

IL CORDOGLIO E IL RICORDO

LA NOTIZIA DELLA MORTE DI CARLOTTA DESSI’ E’ STATA DATA DA TGCOM24 IL 7 FEBBRAIO 2024, CON UN MESSAGGIO DELLA DIREZIONE E DEI COLLEGHI CHE SI SONO STRETTI ALLA FAMIGLIA DESSI’.

CARLOTTA DESSI’ E’ STATA UNA GIORNALISTA MEDIASET E RESTERA’ PER SEMPRE UN ESEMPIO DI PROFESSIONALITA’, DI PASSIONE PER IL SUO LAVORO E DI CORAGGIO VERSO LA VITA.







SOCIAL: GLI UTENTI ATTIVI HA SUPERATO I 5 MILIARDI.

SOCIAL: GLI UTENTI ATTIVI HA SUPERATO I 5 MILIARDI.

IL NUMERO DI UTENTI ATTIVI SUI SOCIAL MEDIA E’ SALITO A OLTRE 5 MILIARDI, PARI AL 60% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE, STIMATA IN OLTRE 8 MILIARDI

QUESTO DATO RAPPRESENTA UNA CRESCITA DEL 5,6% RISPETTO ALLO SCORSO ANNO, SUPERANDO L’AUMENTO DELLO 0,9% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE.

MA QUALI SONO LE CONSEGUENZE DI QUESTO FENOMENO PER LA SOCIETA’ L’ECONOMIA E LA POLITICA?.

I QUESTO ARTICOLO TROVERETE

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I VANTAGGI

I SOCIAL MEDIA OFFRONO INEGABILMENTE VANTAGGI PER LE PERSONE CHE LI USANO. PERMETTONO DI:

  • COMUNICARE
  • CONDIVIDERE
  • INFORMARSI
  • INTRATTENERE
  • APPRENDERE
  • CREARE IN MODO FACILE E VELOCE.

SONO ANCHE UNA FONTE DI OPPORTUNITA’ PER CHI VUOLE PROMUOVERE LE PROPRIE ATTIVITA’, IL PROPRIO TALENTO, LA PROPRIA CAUSA.

POSSONO INOLTRE FAVORITE LA PARTECIPAZIONE CIVICA, LA SOLIDARIETA’, LA DIVERSITA’ E L’INNOVAZIONE.

I RISCHI

TUTTAVIA IL LORO UTILIZZO PUO’ COMPORTARE ANCHE DEI RISCHI CHE NON VANNO SOTTOVALUTATI. POSSONO ESPORRE GLI UTENTI A FENOMENI COME LA:

  • DISINFORMAZIONE
  • LA MINIPOLAZIONE
  • L’ODIO
  • IL CYBERBULLISMO
  • LA DIPENDENZA
  • LA VIOLAZIONE DELLA PRIVACY
  • LA PERDITA DI CONTATTO CON LA REALTA’

POSSONO INOLTRE AMPLIFICARE LE DIVISIONI, LE TENSIONI E I CONFLITTI TRA INDIVIDUI, GRUPPI E NAZIONI.

E MINARE LA CREDIBILITA’ DELLE ISTITUZIONI, LA RESPONSABILITA’ DEI GOVERNI E LA SOVRANITA’ DEI POPOLI.

LE SFIDE DEI SOCIAL MEDIA

ALCUNE DI QUESTE SFIDE SONO:

  • EDUCARE GLI UTENTI A UN USO CONSAPEVOLE
  • REGOLAMENTARE I SOCIAL MEDIA
  • PROMUOVERE I SOCIAL MEDIA VALORIZZANDO LE POTENZIALITA’ POSITIVE CHE OFFRONO.

LA POPOLAZIONE DEI SOCIAL MEDIA HA SUPERATO I 5 MILIARDI, MA QUESTO NON SIGNIFICA CHE TUTTI GLI UTENTI SIANO UGUALI, NE CHE TUTTI I SOCIAL MEDIA SIANO UGUALI.

OCCORRE ESSERE CONSAPEVOLI DEI PRO E DEI CONTRO DI QUESTO FENOMENO, PER FRUTTARE LE OPPORTUNITA’ E AFFRONTARE LE SFIDE CHE ESSO COMPORTA.

LE 10 PIATTAFORME SOCIAL PIU’ USATE AL MONDO

  • Facebook: 2.797 miliardi di utenti
  • YouTube: 2.291 miliardi di utenti
  • WhatsApp: 2 miliardi di utenti
  • Facebook Messenger: 1.3 miliardi di utenti
  • Instagram: 1.287 miliardi di utenti
  • WeChat: 1.225 miliardi di utenti
  • TikTok: 732 milioni di utenti
  • Douyin: 600 milioni di utenti
  • QQ: 595 milioni di utenti
  • Telegram: 550 milioni di utenti