UN FENOMENO IN CRESCITA E’ LA PAURA DEL TELEFONO, PER ALCUNI GIOVANI SI TRATTA DI UNA VERA E’ PROPRIA FOBIA, CHIAMATA “TELEFOBIA”.
LA “TELEFOBIA” O “FOBIA DEL TELEFONO FISSO” CONSISTE NELLA PAURA DI RICEVERE O EFFETTUARE TELEFONATE, SOPRATTUTTO IN AMBITO LAVORATIVO.
PARLARE AL TELEFONO PUO’ ESSERE FONTE DI ANSIA E DISAGIO PER MOLTE PERSONE, MA PER ALCUNI GIOVANI GIAPPONESI SI TRATTA DI UNA VERA E PROPRIA FOBIA.
SECONDO UNO STUDIO CONDOTTO DALL’ ISTITUTO DI RICERCA DI TOKYO, SU UN CAMPIONE DI 562 PERSONE, IL 72,7% DEI GIAPPONESI TRA I 20 E I 30 ANNI DI DICHIARA DI SOFFRIRE DI QUESTO DISTURNO
.
LE CAUSE DELA TELEFOBIA
QUALI SONO LE CAUSE DI QUESTA PAURA IRRAZIONALE? GLI ESPERTI RITENGONO CHE CI SIANO DIVERSI FATTORI CHE CONTRIBUISCONO A GENERARE LA PAURA DEL TELEFONO, TRA CUI:
- LA DIFFUSIONE DELLE FUNZIONI DI MESSAGISTICA DEI SOCIAL MEDIA
CHE HANNO RIDOTTO DRASTICAMENTE LE OPPORTUNITA’ DI PARLARE AL TELEFONO, ABITUANDO I GIOVANI A COMUNICARE IN MODO PIU’ RAPIDO E INFORMALE E ANONIMO.
- LA PRESSIONE SOCIALE E LE ASPETTATIVE ELEVATE
I GIOVANI GIAPPONESI DEVONO AFFRONTARE UNA SOCIETA’ COMPETITIVA, BASATA SUL SUCCESSO, CHE LI RENDE INSICURI E TIMOROSI DI FARE BRUTTE FIGURE O DI ESSERE GIUDICATI NEGATIVAMENTE.
- LA MANCANZA DI ABILITA’ COMUNICATIVA
CHE IMPEDISCE AI GIOVANI DI ESPRIMERE LE PROPRIE OPINIONI, DI GESTIRE I CONFLITTI E DI AFFRONTARE LE CRITICHE IN MODO COSTRUTTIVO.
LE CONSEGUENZE
LA TELEFOBIA PUO’ AVERE DELLE CONSEGUENZE NEGATIVE SIA A LIVELLO PERSONALE CHE PROFESSIONALE, TRA CUI:
- L’ISOLAMENTO SOCIALE E IL RITIRO DALLA VITA SOCIALE.
CHE PUO’ PORTARE A FENOMENI COME L’HIKIKOMORI, OVVERO LA SINDROME DEI RAGAZZI CHE SI CHIUDONO IN CAMERA, E RIFIUTANO OGNI CONTATTO CON IL MONDO ESTERNO.
- LA PERDITA DI OPPORTUNITA’ LAVORATIVE E DI CARRIERA.
PUO’ COMPROMETTERE IL FUTURO E L’AUTONONOMIA DEI GIOVANI, SOPRATTUTTO IN UN MERCATO DEL LAVORO SEMPRE PIU’ ESIGENTE E DINAMICO.
- LA COMPROMISSIONE DELLA SALUTE MENTALE E FISICA.
CHE PUO’ MANIFESTARSI CON SINTOMI COME L’ANSIA, DEPRESSIONE, INSONNIA, MAL DI TESTA, SUDORAZIONE, PALPITAZIONI E ATTACCHI DI PANICO.
COME SUPERARE LA TELEFOBIA
LA TEFOBIA NON E’ UNA MALATTIA, MA UN DISTURBO CHE PUO’ ESSERE SUPERATA CON L’AIUTO DI UN PROFESSIONISTA E L’APPLICAZIONE DI ALCUNE STRATEGIE, TRA CUI:
- AFFRONTARE GRADUALMENTE LA PROPRIA PAURA
INIZIANDO CON TELEFONATE BREVI E SEMPLICI, E AUMENTANDO PROGRESSIVAMENTE LA DURATA E COMPLESSIVITA’ DELLE CONVERSAZIONI.
- PREPARARSI IN ANTICIPO ALLA TELEFONATA
SCRIVENDO UN ELENCO DI ARGOMENTI DA TRATTARE, DI DOMANDE DA FARE E DI RISPOSTE POSSIBILI, FACENDO DELLE PROVE A VOCE ALTA CON UNA PERSONA DI FIDUCIA.
- ADOTTARE UNA POSTURA ERETTA E SICURA
RESPIRARE PROFONDAMENTE E LENTAMENTE, SORRIDERE E PARLARE CON UN TONO DI VOCE CHIARO E CALMO, EVITANDO DI INTERROMPERE O DI ESSERE INTERROTTI.
- SVILUPPARE LA PROPRIA AUTOSTIMA
RICONOSCENDO I PROPRI PUNTI DI FORZA E I PROPRI LIMITI, IMPARANDO A ESPRIMERE LE PROPRIE IDEE E I PROPRI BISOGNI IN MODO RISPETTOSO E CONVINCENTE.
LA TELEFOBIA E’ UN FENOMENO IN CRESCITA TRA I GIOVANI GIAPPONESI, MA NON E’ UNA CONDANNA.
CON IL SUPPORTO ADEGUATO E CON LA VOLONTA’ DI CAMBIARE, E POSSIBILE SUPERARE QUESTA PAURA E MIGLIORARE LA PROPRIA QUALITA’ DI VITA.
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