IL 13 DICEMBRE SI CELEBRA SANTA LUCIA, SECONDO UN ANTICO DETTO POPOLARE, SAREBBE ANCHE IL GIORNO PIU’ CORTO DELL’ANNO. MA E’ DAVVERO COSI’?
QUAL E’ IL RAPPORTO TRA LA FESTA DI SANTA LUCIA E IL SOSTIZIO D’INVERNO, IL GIORNO IN CUI L’EMISFERO NORD DELLA TERRA RICEVE LA MINIMA QUANTITA’ DI LUCE?
SCOPRIAMO INSIEME
CHI ERA SANTA LUCIA?
SANTA LUCIA E’ UNA SANTA MARTIRE DEL IV SECOLO, NATA A SIRACUSA, IN SICILIA.
SECONDO LA TRADIZIONE, LUCIA ERA UNA GIOVANE CRISTIANA CHE AVEVA FATTO VOTO DI CASTITA’ E CHE SI DEDICAVA ALLA PREGHIERA E ALLA CARITA’.
PER QUESTO MOTIVO, RIFIUTO’ DI SPOSARE UN PAGANO CHE LA DESIDERAVA E CHE LA DENUNCIO’ ALLE AUTORITA’ ROMANE, CHE LA CONDANNARONO A MORTE.
LUCIA SUBI’ VARIE TORTURE, TRA CUI LA PERDITA DEGLI OCCHI, MA NON RINUNCIO’ ALLA SUA FEDE.
INFINE, FU UCCISA CON UNA SPADA NELLA GOLA. LUCIA E’ CONSIDERATA LA PATRONA DELLA VISTA, DEI CIECHI, DEI LUMINARI E DELLE SARTE.
IL SUO NOME DERIVA DAL LATINO LUX, CHE SIGNIFICA LUCE. LA SUA FESTA SI CELEBRA IL 13 DICEMBRE, GIORNO IN CUI SI RICORDA IL SUO MARTIRIO.
PERCHE’ SI DICE CHE SANTA LUCIA E’ IL GIORNO PIU’ CORTO DELL’ANNO?
MOLTI CONOSCONO IL PROVERBIO: “SANTA LUCIA, IL GIORNI PIU’ CORTO CHE CI SIA“. QUESTO SIGNIFICA CHE IL 13 DICEMBRE E’ IL GIORNO IN CUI LE ORE DI LUCE SONO MINORI IN TUTTO L’ANNO.
IN REALTA’, QUESTO NON E’ VERO, ALMENO DAL PUNTO DI VISTA ASTRONOMICO.
IL GIORNO PIU’ CORTO DELL’ANNO, INFATTI, E’ QUELLO DEL SOSTIZIO D’INVERNO, CHE CADE TRA IL 20 E IL 22 DICEMBRE, A SECONDO DELL’ANNO.
IN QUESTO GIORNO, L’ASSE TERRESTRE E’ INCLINATO DI CIRCA 23,5% GRADI RISPETTO AL PIANO DELL’ORBITA TERRESTRE INTORNO AL SOLE.
L’EMISFERO NORD E’ ORIENTATO IL PIU’ POSSIBILE LONTANO DLA SOLE, QUESTO FA SI CHE IL SOLE SORGA TARDI E TRAMONTI PRESTO.
IL SOSTIZIO D’INVERNO SEGNA L’INIZIO DELL’INVERNO ASTRONOMICO NELL’EMISTERO NORD E DELL’ESTATE ASTONOMICO NELL’EMISFERO SUD.
ALLORA, PERCHE’ SI DICE CHE SANTA LUCIA E’ IL GIORNO PIU’ CORTO DELL’ANNO?
LA SPIEGAZIONE VA CERCATA NELLA STORIA E NEL CALENDARIO. FINO AL 1582, IL CALENDARIO IN USO ERA QUELLO GIULIANO, INTRODOTTO DA GIULIO CESARE NEL 46 A.C.
QUESTO CALENDARIO, PERO’, AVEVA UN ERRORE DI CIRCA 11 MINUTI ALL’ANNO, CHE SI ACCUMULAVA NEL TEMPO, PORTANDO A UNO SFASAMENTO TRA LE STAGIONI E LE DATE.
PER CORREGGERE QUESTO ERRORE, NEL 1582 IL PAPA GREGORIO XIII INTRODUSSE IL CALENDARIO GREGORIANO, CHE E’ QUELLO CHE USIAMO ANCORA OGGI.
IL CALENDARIO ELIMINO’ 10 GIORNI DAL MESE DI OTTOBRE DEL 1582, PER RIPORTARE IL SOSTIZIO D’INVERNO AL 21 DICEMBRE, COME ERA AI TEMPI DI CESARE.
PRIMA DI QUESTA RIFORMA, IL SOSTIZIO D’INVERNO CADEVA PROPRIO IL 13 DICEMBRE, GIORNO DI SANTA LUCIA.
DA QUI IL DETTO POPOLARE, CHE E’ RIMASTO NELLA MEMORIA COLLETTIVA, ANCHE SE NON CORRISPONDE PIU’ ALLA REALTA’.
C’E’ UNA MEZZA VERITA’ NEL DETTO POPOLARE?
SE IL 13 DICEMBRE NON E’ IL GIORNO PIU’ CORTO DELL’ANNO IN SENSO ASSOLUTO, C’E’ PERO’ UNA MEZZA VERITA’ NEL DETTO POPOLARE.
QUESTA MEZZA VERITA’ RIGUARDA LA PERCEZIONE CHE ABBIAMO DELLA DURATA DEL GIORNO CHE DIPENDE NON SOLO DALLA QUANTITA’ DI LUCE SOLARE, MA ANCHE DALL’ORA IN CUI SORGE E TRAMONTA IL SOLE.
IN GENERALE, SIAMO PIU’ SENSIBILI ALL’ORA DEL TRAMONTO CHE A QUELLA DELL’ALBA, PERCHE’ E’ QUELLA CHE DETERMINA LA FINE DELLA GIORNATA E L’INIZIO DELLA NOTTE.
ORA, SE OSSERVIAMO L’ORA DEL TRAMONTO NELLE DIVERSE DATE DELL’ANNO, SCOPRIAMO CHE IL GIORNO IN CUI IL SOLE TRAMONTA PRIMA NON E’ IL SOSTIZIO D’INVERNO.
MA UN GIORNO VICINO A SANTA LUCIA, QUESTO GIORNO VARIA A SECONDO DELLA LATITUDINE DEL LUOGO IN CUI SI TROVA, MA IN ITALIA CADE TRA IL 3 E IL 14 DICEMBRE.
QUINDI SE CONSIDERIAMO SOLO L’ORA DEL TRAMONTO, POSSIAMO DIRE CHE SANTA LUCIA E’ VICINA AL GIORNO PIU’ CORTO CHE CI SIA.
QUALI SONO LE TRADIZIONI LEGATE AL GIORNO PIU’ CORTO DELL’ANNO?
SONO LEGATE DIVERSE TRADIZIONI POPOLARI, RELIGIOSE E CULTURALI, CHE VARIANO DA PAESE A PAESE.
ALCUNE DI QUESTE TRADIZIONI SONO:
- IN ITALIA, SANTA LUCIA SI CELEBRA SOPRATTUTTO NEL NORD E NEL CENTRO.DOVE SI CONSIDERA PORTATRICE DI DONI PER I BAMBINI.
LA NOTTE TRA IL 12 E IL 13 DICEMBRE, I BAMBINI LASCIANO UNA LETTERINA CON LE LORO RICHIESTE E UN PIATTO CON DEL CIBO PER LA SANTA E IL SUO ASINELLO.
LA MATTINA SEGUENTE, TROVANO I REGALI E LE TRACCE DEL PASSAGGIO DELLA SANTA.
A BOLOGNA, SI USA MANGIARE LE RAVIOLE DI SANTA LUCIA, DOLCI RIPIENI DI MARMELLATA.
VERONA, SI TIENA LA FIERA DI SANTA LUCIA, UNA DELLE PIU’ ANTICHE E FAMOSE DEL VENETO.
A SIRACUSA, CITTA’ NATALE DELLA SANTA, SI SVOLGE UNA SOLENNE PROCESSIONE CON LA STATUA DELLA SANTA PORTATA IN GIRO PER LA CITTA’.
IN SICILIA, SI USA ANCHE MANGIARE IL CUCCIA, UN PIATTO A BASE DI GRANO BOLLITO, RICOTTA E MIELE, IN RICORDO DEL MIRACOLO DELLA SANTA, CHE SALVO’ LA CITTA’ DALLA CARESTIA.
- IN SVEZIA , SANTA LUCIA E’ UNA DELLE FESTE PIU’ IMPORTANTI DELL’ANNO. LA MATTINA DEL 13 DICEMBRE, LA FIGLIA MAGGIORE DELLA FAMIGLIA SI VESTE DI BIANCO.
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