GOOGLE MAPS un uomo seguendo le indicazioni muore, precipitando da un ponte crollato, la famiglia decide di fare causa.
I fatti risalgono del 30 settembre 2022. La vittima si chiamava Philip Paxson, 47 anni, rivenditore di apparecchi medici sposato e padre di due figlie.
Secondo i media locali, l’uomo è morto annegato mentre percorreva un ponte crollato ben 9 anni prima, nella Carolina del Nord in un sobborgo di Hickory.
Dalla ricostruzione si è appreso che Paxson aveva partecipato alla festa di compleanno della figlia di 9 anni a casa di un amico.
La moglie era andata via prima per riportare a casa le bambine, mentre lui si era trattenuto a casa dell’amico per aiutare a riordinare.
Complice la notte, e le strade poco conosciute, Paxson si è affidato a Google Maps per rientrare a casa dalla sua famiglia. Seguendo il navigatore lo ha portato su un ponte crollato ben 9 anni prima e mai riparato, precipitando nel torrente e annegando.
La famiglia a distanza di un anno ha deciso di fare causa a Google per negligenza, non avendo aggiornato in nove anni le mappe .
I legali della famiglia hanno fatto sapere che Google non ha mai aggiornato le mappe online, dopo il crollo del ponte avvenuto nel 2013, nonostante i residenti della zona abbiano più volte in questi anni informato il colosso Americano del crollo.
GOOGLE MAPS,UOMO MUORE SEGUENDO LE INDICAZIONI, LA FAMIGLIA FA CAUSA,CONCLUSIONI:
Un portavoce di Google ha detto che la società sta esaminando con estrema attenzione le accuse. Del caso si sta occupando il tribunale civile della contea di Wake.
La famiglia del 47enne ha fatto causa anche ai responsabili della viabilità locale, per la totale assenza di barriere e indicazioni di pericolo nel ponte crollato.
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