Autore: CosaCdiNuovo

CABINE TELEFONICHE TIM LE DA NUOVA VITA

CABINE TELEFONICHE TIM LE DA NUOVA VITA

Cabine telefoniche, Tim le da nuova vita, e le trasforma in postazioni digitali dotate di numerose funzioni, vediamo quali.

La Tim guidata dall’amministratore delegato Pietro Labriola, in collaborazione Gianluca De Marchi, amministratore delegato di Urban Vision. hanno ideato un progetto innovativo e all’avanguardia.

Il progetto partirà da Milano e sarà esteso ad altre 13 citta principali, le postazioni intelligenti saranno in modalità touch screen, forniranno numerose informazioni quali:

Eventi culturali, spettacoli, mostre nei musei, informazioni sulla viabilità, la possibilità di prenotare un taxi o un ristorante, con in dotazione una funzione speciale il tasto Women +, permetterà di chiedere aiuto in situazioni di pericolo.

La Tim fa sapere «le cabine digitali saranno dotate di applicazioni sensoriali che consentiranno anche alle persone con disabilità motorie

linguistiche o visive, di accedere alle informazioni e ai servizi digitali in modo personalizzato, semplice e veloce».

«Con questo progetto trasformiamo la cabina tradizionale, nata negli anni ’50, in uno sportello multiservizi di nuova generazione

che contribuirà a rendere le nostre città più sostenibili.

Abbiamo così colto l’opportunità di dare una seconda vita ad una parte del nostro patrimonio, ormai superato dalle nostre abitudini “, queste le parole di Pietro Labriola, amministratore delegato Tim.

Si parte da Milano, città simbolo, il 10 febbraio del 1952 venne istallata la prima cabina telefonica in piazza San Babila.

Oggi Tim istallerà le prime 450 postazioni, per un complessivo di 2500 unità nelle 13 città più importanti.

Le storiche cabine avranno nuova vita, ma non dimentichiamo uno slogan pubblicitario di fine anni settanta che diceva “«Non sei mai solo quando sei vicino a un telefono».

Il mondo starà cambiando ma il principio resta sempre quello.

CORSI GRATUITI ONLINE PER DISOCCUPATI

CORSI GRATUITI ONLINE PER DISOCCUPATI

Corsi gratuiti online per disoccupati, lo sapevi? Sul web hai la possibilità di formarti comodamente da casa senza spendere nulla.

Ebbene si se non lo sapevi esistono davvero, non devi spendere nulla ne acquistare nulla, hai la possibilità di formarti e acquisire nuove competenze.

La scelta è davvero vasta, l’unico impegno che devi mettere è il tuo tempo, ci siamo iscritti a diversi corsi per testarli e queste sono le nostre esperienze.

Sul web ne esistono di vari ma oggi ti vogliamo parlare di FORIT è un’azienda leader nei corsi di formazioni

Le sue sedi sono a Milano, Roma e Palermo, è possibile seguire anche i corsi in presenza,

ma noi ti consigliamo di provare quelli disponibili online.

La piattaforma usata per seguire le lezioni e ZOOM, se non hai scaricata su pc ti invitiamo a farlo.

La partecipazione ai corsi è molto semplice, si va sul sito della FORIT si sceglie il corso ( importante essere disoccupati), si compila un modulo per essere ricontattati.

A distanza di qualche giorno un responsabile dei corsi ti contatta e ti spiega, modo dettagliato come si svolge.

Ti chiede inoltre se sei davvero interessato e se sarai presente, dovrai firmare un patto formativo e iscriverti presso un agenzia del lavoro indicata da loro.

Perché sono le agenzie per il lavoro che finanziano la formazione e i corsi, nella speranza una volto concluso di poterti inserire nel mondo del lavoro.

Le ore di lezione variano da corso a corso, una cosa è sicura impegno quotidiano è importante, 8 ore dalle 9-13 e dalle 14-18.

Con pausa pranzo di un ora, possono essere fatte il 30% delle assenze, e tutto il materiale viene fornito online.

Gli insegnanti sono tutti professionisti accreditati, e scelti per la loro grande professionalità.

CORSI DISPONIBILI:

Sono davvero tanti, spaziano, dal mondo del web, alla scrittura, alla contabilità, all’addetto GDO.

Se avete tempo e vi piace imparare cose sempre nuove, questa è la piattaforma giusta.

LA TATA LA RICORDATE? COME E' OGGI

LA TATA LA RICORDATE? COME E’ OGGI

La tata La ricordate? Come è oggi? La protoganista di “The Nanny” Una delle serie televisive più amate degli anni novanta.

Fran Drescher, all’anagrafe Francine Joy Drescher, è un’attrice, doppiatrice, produttrice televisiva e regista statunitense. Negli anni novanta è diventata nota per il ruolo di Francesca Cacace , nella sitcom La tata.

E’ nata il 30 settembre 1957, Flushing un quartiere del Queens della città di New York, in una famiglia ebrea, il suo desideri si da piccola era quello di recitare.

In un corso di recitazione conosce Peter Marc Jacobson, futuro produttore che nel 1978 diventa suo marito ( divorzieranno nel 1999 ).

Comincia a muore i primi passi nel mondo del cinema con piccoli ruoli, uno tra questi La febbre del sabato sera con John Travolta.

Tra gli anni 80 e i primi anni 90 recita in numerose commedie, rimaste inedite in Italia.

La notorietà a livello internazionale la raggiunge nel 1993 quando insieme al marito, produce la sitcom The Nanny di cui è anche protagonista.

La Sitcom si concluderà nel 1999, negli anni successivi ha recitato in film molto importanti diretti da registi del calibro di Woody Allen, ha prodotto diversi film e sitcom.

Nel 2017 riceve il premio come una delle sette donne di successo dell’anno.

Si è dedicata anche al doppiaggio, nel 2020 ha recitato nella sitcom Indebted della NBC, cancellata però dopo una sola stagione.

Oggi è una spendita donna di 66 anni anni in gran forma attenta alla dieta e alla forma fisica, sembra che il tempo per lei non passi mai.

Ma non è stato sempre così nel 2000 scopre di avere un cancro all’utero, ma ne esce vittoriosa tanto che decide di creare una fondazione chiamata Cancer Schmancer, per sostenere le donne che si scoprono malate di cancro.

Scrive anche un libro autobiografico dove racconta la sua storia che diventa un bestseller.

FIAT 127 UN AUTO NEL CUORE DI MOLTI

FIAT 127 UN AUTO NEL CUORE DI MOLTI

Fiat 127 è una auto che è rimasta nel cuore di molti. Ha segnato un periodo storico importante, ma quale è la sua storia?

Fa il suo debutto nell’aprile del 1971, è lunga appena 3,6 metri, ha interni più ampi e spaziosi rispetto alla 850.

La fiat 127 viene prodotta nello stabilimento automobilistico di Torino dal 1971 al 1987, il suo prezzo di lancio fu di 920.000 lire.

Il modello venne disegnato da  Pio Manzù non fece in tempo a vedere il compimento del proprio lavoro,

perché morì in un incidente automobilistico proprio mentre si recava a Torino.

Nel 1972 vinse il primo premio come auto dell’anno.

Piazzandosi davanti alla casa automobilistica Renault, nei 16 anni che venne prodotta, ne furono venduti oltre 5.000.000 di esemplari.

Le uniche critiche vennero dai paesi del Nord Europa

dove furono riscontrati problemi di corrosione delle parti metalliche, dovuti ai climi freddi e alla presenza del sale  antighiaccio sulle strade. I trattamenti anti-corrosione, all’epoca erano molto modesti.

La prima grande caratteristica tecnica che ha reso la fiat 127  popolare  il motore anteriore trasversale e la trazione anteriore, fino a quel momento erano stati sempre posteriori.

Raggiungeva una velocità massima di 140 km/h. I freni erano a disco sulla parte anteriore e a tamburo in quella posteriore; il cambio a 4 marce.

Nel 1972 venne presentata anche la versione a 3 porte, con il bagagliaio ampio che si poteva aprire con il portellone posteriore.

Diverse furono le versioni messe in commercio versione Sport, la Fiat 127 D (con motore diesel), la Fiat 127 Panorama, la Fiat 147 e la Model Year 1981.

Venne sostituita successivamente dalla Fiat Uno.

MISS ITALIA DAL COMA AL TITOLO

MISS ITALIA DAL COMA AL TITOLO.

Miss Italia dal coma al titolo, questa è la storia di Ilenia Garofolo di 24 anni di Grosseto, che è stata eletta Miss coraggio 2023.

Oggi 28 settembre 2023 durante la trasmissione i “fatti vostri ” la giovane Ilenia Garofolo, ha ricevuto la fascia di Miss Coraggio 2023.

La fascia con il titolo lo ha ricevuto direttamente Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia.

Ilenia il 19 febbraio del 2019 ha visto cambiare completamente la sua vita, mentre attraversava una strada sulle strisce pedonali, una macchina ha tutta velocità l’ha investita.

L’incidente è accaduto a Sesto Fiorentino (Firenze),le sue condizioni sono apparse immediatamente gravi.

Trasporta immediatamente all’ospedale di Careggi ha dovuto subire numerosi interventi, e una lunga riabilitazione.

Oggi Ilenia si sente molto fortunata perché è viva per miracolo.

Il 20 dicembre 2021 ha conseguito la laurea in  Disegno industriale all’università di Firenze con votazione 110 e lode.

“La bellezza nell’imperfezione” è il titolo della sua tesi di laurea 

Senza dir niente a nessuno, si è iscritta a Miss Italia, “La mia partecipazione – ha detto Ilenia – è un manifesto di forza e di coraggio”, un messaggio rivolto a tutte le donne e a chi ritiene che “un’imperfezione fisica ed estetica possa privarci della nostra bellezza”.

 “Il titolo – ha detto la patron del concorso – rende omaggio ad una giovane donna che, dopo un lungo periodo di sofferenze e 14 interventi chirurgici, offre come esempio il proprio riscatto. Ci incoraggia e ci insegna a non arrenderci, a sorridere anche con un corpo ferito, a sentirci belle”.