Autore: CosaCdiNuovo

ZUPPA DI PESCE PICCANTE AL PEPERONCINO

ZUPPA DI PESCE PICCANTE AL PEPERONCINO

Zuppa di pesce piccante al peperoncino un piatto molto apprezzato e facile da preparare,

a base di pesce e frutti di mare con un tocco piccante.

Le origini della zuppa di pesce sono molto antiche,

il piatto venne preparato per la prima volta a Marsiglia nel XIV da dei pescatori locali, con gli scarti del pesce invenduto della giornata.

In passato considerato un piatto povero era preparato con pesce di scarto, olive, pomodori, aglio e spezie.

Oggi la zuppa di pesce è diventato un piatto pregiato e ricercato e a secondo degli ingredienti utilizzati può diventare anche costoso.

Preparazione 40 minuti; Cottura 45 minuti; Difficoltà minima; Caloria 310.

INGREDIENTI PER 4 – 6 PERSONA Zuppa di pesce piccante al peperoncino

1,2 Kg di pesce assortito ( triglie, scorfano,);

1 Kg tra cozze, scampi e seppie;

400 gr di salsa di pomodoro;

Prezzemolo;

1 Cipolla;

2 spicchi d’aglio;

2 cucchiai di olio extravergine d’oliva;

1 peperoncino piccante:

Sale qb.

PREPARAZIONE

Pulire le cozze, metterle in un tegame, farle aprire a fuoco vivace, eliminare quelle che non sia aprono, filtrare l’acqua che si è formata e tenerla da parte.

Pulite bene gli altri pesci, privandoli di squame e viscere, per le seppie eliminate gli occhi il becco le interiora e tagliarle a listarelle, sciacquate bene gli scampi.

Sbucciate la cipolla e l’aglio e tritateli finemente, fateli soffriggere in una casseruola con olio extravergine d’oliva, unite la salsa di pomodoro del prezzemolo, bagnate con l’acqua delle cozze.

Aggiungete il peperoncino lasciate cuocere per 10 minuti, se necessario aggiungete un po’ di acqua calda.

Regolate di sale e aggiungete nella salsa le seppie, lasciatele cuocere 15 minuti, a fuoco bassissimo mescolando di tanto in tanto, aggiungendo acqua calda se necessario per coprirle.

Aggiungere i pesci e dopo 5 minuti gli scampi, e lasciarli cuocere per circa 3 minuti, alla fine unite le cozze, spegnere la fiamma e spolverizzare con altro prezzemolo, servire ben calda la zuppa.

CONSIGLIO

Per avere una zuppa più saporita, fate rosolare prima tutti i pesci, metteteli da una parte, unite al fondo di cottura l’aglio e la cipolla tritati , fateli soffriggere, bagnate con mezzo bicchiere di vino bianco, lasciate che evapori e procedete secondo ricetta.

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EVENTO SOVRANNATURALE VERITA' O TRUFFA?

EVENTO SOVRANNATURALE VERITA’ O TRUFFA?

EVENTO SOVRANNATURALE VERITA’ O TRUFFA? La parola all’esperto, ecco perché tante persone si aggrappano a ciò che è irreale.

Oggi a pomeriggio 5 si è parlato di eventi sovrannaturali legati alla madonna di Trevignano e su Gisella Cardia la presunta “Veggente”.

Pomeriggio 5 condotto da Myrta Merlino, ha mandato in onda un servizio delle Iene sulla trasudazione della Madonna di Trevignano.

Nel servizio le statuette della Madonna, erano portate presso uno studio radiologico, per eseguire una tac e riscontrare particolari anomalie all’interno, tutto filmato dalla trasmissione le Iene.

Alla presenza delle telecamere delle Iene che registrava il servizio, c’erano anche Gisella Cardia col marito.

Le statuette sottoposte alla tac, tutte due identiche e delle stesse dimensioni, a un primo esame tecnico non hanno riscontrato particolari problemi, tutto nelle norma.

A un certo punto una delle due statuette ha cominciato a trasudare liquido profumato, lasciando di stucco sia il tecnico della tac che tutti i presenti.

Il tecnico ci ha voluto vedere chiaro e ha riesaminato una delle due statuette riscontando un piccolo taglio.

Dove volendo, si sarebbe potuto inserire, con una piccola siringa del liquido, tutto comunque da dimostrare.

Al termine del servizio è stato chiesto un parere a lo psicoterapeuta Raffaele Morelli,

il quale ha semplicemente risposto” che le persone oggi sono libere di credere in ciò che vogliono, fino a quando non vi è di mezzo il denaro, a quel punto si passa a una forma di truffa”.

Ha precisato che le persone oggi non hanno una forte fede e vogliono credere a qualcosa che le faccia stare bene”.

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STRAGE DI MESTRE DINAMICHE DELL'INCIDENTE

STRAGE DI MESTRE DINAMICHE DELL’INCIDENTE

Strage di Mestre chiarite le dinamiche dell’incidente, il procuratore ha spiegato in conferenza stampa cosa è accaduto veramente.

Il terribile incidente accaduto ieri sera a Mestre, dove a un autobus elettrico di linea è precipitato da un ponte.

L’incidente ha causando la morte di 21 persone, provando il ferimento di 14 in modo molto grave, tutti giovanissimi e di nazionalità, Ucraina, Tedesca, Austriaca, Croata

Tutti turisti ospiti di un campeggio locale, stavano rientrando dopo aver passato una giornata a visitare la città di Venezia.

Il procuratore ha fatto prelevare la scatola nera presente nel bus, e le due telecamere di cui era dotato che hanno registrato accaduto all’interno.

Sul ponte da qui è precipitato il bus le telecamere hanno ripreso il passaggio, il mezzo rallenta vicino a un semaforo.

Dopo pochi metri precipiterà da un’altezza di 15 metri prendendo fuoco, i soccorsi sono arrivati immediatamente, insieme ai vigili del fuoco.

Il luogo dell’incidente descritto dai soccorritori come materialmente e emotivamente difficile da gestire.

Delle 21 vittime solo 7 sono state identificate, per le altre ci vorrà l’esame del DNA, i parenti stanno arrivando dall’estero per il riconoscimento.

All’inizio le ipotesi delle possibili cause legate dell’incidente erano due, un malore dell’autista, lo scontro con un altro mezzo.

Il sopralluogo degli inquirenti sul luogo e la visione dei filmati recuperati dalle telecamere del ponte, ha confermato il malore dell’autista 40enne.

Sul manto stradale non sono presenti tracce di frenata o di contatto con un altro mezzo, resterà ora solo da visionare le ultime immagini all’interno del bus, per riuscire a capire gli ultimi istanti vissuti dalle vittime della stage di Mestre per completare il quadro delle dinamiche dell’incidente,

Drive In COMPIE 40 ANNI

Drive In COMPIE 40 ANNI

Drive In compie 40 anni, il programma fece il suo debutto il 4 ottobre 1983 su Italia 1, ideato e scritto da Antonio Ricci.

Il programma nella sua prima edizione andava in onda il martedì in prima serata con cadenza settimanale.

Dalla seconda edizione in poi, andò in onda la domenica sempre in prima serata, fino alla sua chiusura il 17 aprile 1988.

Riscosse un grande successo, contribuendo a portare alla ribalta numerosi personaggio del mondo dello spettacolo.

Diventando uno dei programmi simbolo della televisione Italiana degli anni 80 del secolo scorso.

La prima edizione prevedeva una sola ora di programmazione, ma raggiungendo puntate di 8milioni di telespettatori si decise di raddoppiare la durata.

Ambientato in un Drive in, nelle prime tre edizioni, aveva come personaggi principali Gianfranco D’Angelo, che impersonava il proprietario, Ezio Greggio il suo giovane aiutante,

un ingenuo cliente Enrico Beruschi, che si recava li per fare la corte alla cassiera ( Carmen Russo, poi sostituita da Lory del Santo,) per evadere dall’opprimente moglie (Margherita Fumero ).

Durante il programma comici allora sconosciuti, si alternavano in sketch tra sit-com, varietà,  satira politicaparodiegagbarzellettetormentoni.

Numerosi i comici che grazie a Drive In, divennero noti al pubblico italiano, la coppia Syusy Blady e Patrizio Roversi,

Massimo BoldiEnzo Braschi,  Carlo Pistarino,  Teo Teocoli, i Trettré,  Sergio VastanoFrancesco SalviZuzzurro e Gaspare e Giorgio Faletti.

A fare da contorno anche Le Ragazze fast food  un gruppo di ragazze in abiti discinti,  nella prima loro apparizione del 1984 erano cinque, ma l’anno successivo diventarono 7.

Ogni puntata iniziava e si concludeva con un monologo di Gianfranco D’Angelo, sui vizi e le manie degli italiani.

Il monologo di chiusura si interrompeva sempre bruscamente, con un violento acquazzone che faceva fuggire via i clienti.

Clicca qui se vuoi vedere un pezzettino di uno sketch

ISTAT CENSIMENTO 2023

ISTAT CENSIMENTO 2023

Istat censimento 2023, partite le lettere per milioni di famiglie in 2561 comuni, l’annuncio è stato fatto dell’istituto sul proprio sito.

L’obbiettivo del censimento Istat 2023, è quello di acquisire più informazioni possibili, sulle abitudini delle famiglie e confrontarle con i dati del passato.

L’ istituto fa sapere che i dati saranno resi noti da dicembre 2024, ed è obbligatorio partecipare per legge .

Le persone selezionate per partecipare al censimento, riceveranno una lettera per posta, firmata dal presidente dell’Istat, dove all’interno saranno contenute le istruzioni per la compilazione.

QUANDO VERRA’ SVOLTO IL CENSIMENTO 2023?

Il censimento sarà svolto nel periodo che va dal 2 ottobre al 22 dicembre 2023, sarà suddiviso in due fasi:

La prima fase chiamata “Rilevazione da lista”, avverrà in forma autonoma.

I cittadini a partire dal 2 ottobre sono invitati a compilare online un questionario, utilizzando per l’accesso o lo Spid, o le credenziali inviate dall’Istat.

La seconda fase chiamata “Rilevazione Area “ partirà dal 17 ottobre fino al 22 novembre 2023.

I cittadini riceveranno presso la propria abitazione un addetto inviato dal comune, che con l’aiuto di un tablet condurrà un’intervista.

I cittadini che non hanno dimestichezza con i dispositivi elettronici,

e non riescono a compilare in autonomia il questionario online, verranno contatti a partire dal 7 di novembre da un addetto comunale che li aiuterà nella compilazione.

PERCHE’E’ IMPORTANTE IL CENSIMENTO

permette di avere una stima accurata del numero dei residenti all’interno del comune, di avere una visione più ampia della realtà socioeconomica e demografica di un territorio”.

La protezione dei dati personali è una priorità assoluta durante tutto il processo del censimento. Le informazioni raccolte sono rigorosamente coperte da leggi sulla riservatezza statistica e sulla privacy,

Questa precauzione garantisce che l’anonimato dei partecipanti sia sempre protetto.