MELONI DIMISSIONI DOPO SCHERZO TELEFONICO DEL CONSIGLIERE DIPLOMATICO FRANCESCO TALO’ PER LA GESTIONE DELLA TELEFONATA CON I DUE COMICI RUSSI.
DURANTE LA CONFERENZA STAMPA DEL 3 NOVEMBRE 2023 SEGUITA AL CONSIGLIO DEI MINISTRI.
LA PREMIER GIORGIA MELONI, HA FATTO UN COMUNICATO ” STAMATTINA IL MIO CONSIGLIERE DIPLOMATICO FRANCESCO TALO’ HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI”
MELONI DIMISSIONI DOPO SCHERZO TELEFONICO “LE MOTIVAZIONI”
“QUELLA DELLA TELEFONATA DEI DUE COMICI RUSSI E’ STATA UNA VICENDA GESTITA CON LEGGEREZZA, CHE HA ESPOSTO LA NAZIONE”,
” DI QUESTE TELEFONATE NE ABBIAMO FATTE ALMENO 80 E MI DISPIACE CHE IN QUESTO INCIAMPO SIA STATO MESSO IN DISCUSSIONE CIO’ CHE E’ STATO FATTO”
“RINGRAZIO LUI E L’UFFICIO DIPLOMATICO. IO SE RICEVO UNA TELEFONATA DALL’UFFICIO DEL CONSIGLIERE DIPLOMATICO LA DEVO DARE PER BUONA”.
“PENSO CHE SI SIA CONFERMATA LA COERENZA DEL GOVERNO” CONCLUDE LA MELONI.
LE DOMANDE DEI GIORNALISTI DURANTE LA CONFERENZA STAMPA
LA DOMANDA DEL GIORNALISTA
“HA AVUTO DEI DUBBI DURANTE LA TELEFONATA SUL TEMA DEL “NAZIONALISMO UCRAINO”?
LA RISPOSTA DELLA MELONI
“Verso la fine della telefonata ho avuto un dubbio sul tema del nazionalismo ucraino. Ho avuto un dubbio, non una certezza, l’ho segnalato all’ufficio diplomatico che c’era qualcosa che non tornava e credo ci sia stata superficialità nelle verifiche”
«Siamo tutti dispiaciuti e l’ambasciatore Talò se ne è assunta la responsabilità».
LA DOMANDA DEL GIORNALISTA
SI E’ TRATTATO DI UNO SEMPLICE SCHERZO TELEFONICO O DI PROPAGANDA“?
LA RISPOSTA DELLA MELONI
“La telefonata è stata rilanciata prima di tutto da programmi organici alla propaganda del Cremlino e questo dovrebbe indurre a riflettere chi sta facendo da megafono a questi comici”.
“E’ ovvio che se le cose stessero così, cioè che siamo stati oggetti di disinformazione per le posizioni che abbiamo a livello internazionali”
Comunque, nella telefonata “ho ribadito le posizione che sostengo anche pubblicamente”. E ancora: “La stanchezza per la guerra in Ucraina? Non ho detto nulla di nuovo, io sono consapevole che le opinioni pubbliche, anche la nostra, soffrono per le conseguenze del conflitto. E’ un tema che ho segnalato a 360 gradi”.
CHI E’ FRANCESCO MARIA TALO’
LAUREATO IN GIURISPRUDENZA, HA 65 ANNI, E’ NATO A LA SPEZIA, SPOSATO, E PADRE DI TRE FIGLI, HA RICOPERTO NUMEROSI RUOLI IMPORTANTI DURANTE LA SUA CARRIERA DI AMBASCIATORE.
E’ STATO AMBASCIATORE PRESSO LA NATO, PRIMO CONSIGLIERE DURANTE DIVERSI GOVERNI BERLUSCONI, DA 2017 E’ “AMBASCIATORE DI GRADO” IL PIU’ ALTO LIVELLO CHE SI PUO’ RAGGIUNGERE NELLA CARRIERA DIPLOMATICA.
HA RICOPERTO INCARICHI DIPLOMATICI “CONSOLE A NEW YORK”, “AMBASCIATORE IN ISRAELE”, PAKISTAN E AFGHANISTAN INVIATO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI.
HA LAVORATO COME RAPPRESENTANTE D’ITALIA ALLE NAZIONI UNITE DURANTE 11 SETTEMBRE 2001.
NEL 2022 E’ STATO CHIAMATO COME CONSIGLIERE DIPLOMATICO CON L’INSEDIAMENTO DEL GOVERNO MELONI.
DOPO LE SUE DIMISSIONI DOVREBBE TORNARE IN SERVIZIO AL MINISTERO DEGLI ESTERI, MA A FEBBRAIO DEL 2024 E’ PREVISTO IL SUO PENSIONAMENTO.
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