IL 25 NOVEMBRE LA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, L’OCCASIONE PER DIRE BASTA, E SENSIBILIZZARE L’OPINIONE PUBBLICA.
IN TUTTO IL MONDO IL 25 NOVEMBRE SI CELEBRA LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE.
UNA RICORRENZA ISTITUITA DALL’ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE DEL 1999, IN MEMORIA DELLE SORELLE MIRABAL, TRE ATTIVISTE POLITICHE.
UCCISE IN REPUBBLICA DOMENICANA NEL 1960 PER ORDINE DEL DITTATORE TRUJILLO.
QUESTA GIORNATA VUOLE ESSERE UN’OCCASIONE PER SENSIBILIZZARE L’OPINIONE PUBBLICA SU UNA DELLE PIU’ GRAVI VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI.
CHE COLPISCE MILIONI DI DONNE IN OGNI PARTE DEL MONDO, INDIPENDENMENTE, DALLA LORO ETA’, CULTURA, RELIGIONE, CLASSE SOCIALE O CONDIZIONE SOCIALE.
LA VIOLENZA SULLE DONNE SI MANIFESTA IN DIVERSE FORME, TRA CUI VIOLENZA FISICA, SESSUALE, PSICOLOGICA, ECONOMICA, ISTITUZIONALE E CULTURALE.
SI TRATTA DI UNA VIOLENZA CHE NON RIGUARDA SOLO LE SINGOLE VITTIME, MA ANCHE LE LORO FAMIGLIE, LE LORO COMUNITA’ E L’INTERA SOCIETA’.
CON CONSEGUENZE NEGATIVE SUL PIANO SANITARIO, SOCIALE, EDUCATIVO ED ECONOMICO.
I DATI DELL’OMS
SECONDO L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’ (OMS), UNA DONNA SU TRE NEL MONDO HA SUBITO VIOLENZA FISICA O SESSUALE DA PARTE DEL PARTNER O DI UNA PERSONA NEL CORSO DELLA SUA VITA.
OGNI ANNO 50.000 DONNE IN TUTTO IL MONDO VENGONO UCCISE DA UN FAMILIARE O DA UN EX PARTNER.
MILIONI DI DONNE SONO VITTIME DI PRATICHE DANNOSE, COME LA MUTILAZIONE GENITALE FEMMINILE, IL MATRIMONIO FORZATO, IL TRAFFICO DI ESSERI UMANI, LO SFRUTTAMENTO SESSUALE, E LA VIOLENZA IN SITUAZIONI DI CONFLITTO.
IN ITALIA, LA SITUAZIONE NON MIGLIORE, SECONDO L’ISTAT, IL 31,5% LE DONNE TRA I 16 E I 70 ANNI HANNO SUBITO UNA QUALCHE FORMA DI VIOLENZA FISICA O SESSUALE NEL CORSO DELLA SUA VITA.
CON DATI ALLA MANO PARI A 6,8 MILIONI DI DONNE.
NEL 2020, 91 DONNE SONO STATE UCCISE DA UN PARTNER O DA UN EX PARTNER, IL 62,5% DELLE QUALI IN CASA.
IL 2020 E’ STATO ANCHE L’ANNO IN CUI LA PANDEMIA DA COVID-19 HA AGGRAVATO IL FENOMENO DELLA VIOLENZA DOMESTICA, RENDENDO PIU’ DIFFICILE PER LE DONNE CHIEDERE AIUTO E ACCEDERE AI SERVIZI DI SOSTEGNO.
COME CONTRASTARE LA VIOLENZA SULLE DONNE
SONO NECESSARIE AZIONI CONCRETE E COORDINATE DA PARTE DI TUTTI:
ISTITUZIONI, ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE, ASSOCIAZIONI, MEDIA, SCUOLE, FAMIGLIE E SINGOLI CITTADINI.
TRA LE MISURE PIU’ URGENTI, CI SONO LA PREVENZIONE, L’EDUCAZIONE, LA SENSIBILIZZAZIONE, LA PROTEZIONE, L’ASSISTENZA, IL SOSTEGNO, LA DENUNCIA, LA SANZIONE.
IN OCCASIONE DELLA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, SONO PREVISTE IN TUTTA ITALIA, DIVERSE INIZIATIVE.
TRA CUI MANIFESTAZIONI, CONVEGNI, DIBATTITI, MOSTRE, SPETTACOLI, CONCERTI, FLASH MOB, MARCE, VEGLIE, INSTALLAZIONI ARTISTICHE, ILLUMINAZIONI DI MONUMENTI E EDIFICI PUBBLICI.
LO SCOPO DI QUESTE INIZIATIVE E’ DI DARE VOCE ALLE DONNE CHE HANNO SUBITO O SUBISCONO VIOLENZA, DI RENDERE VISIBILE IL PROBLEMA.
DI SOLLECITARE LE ISTITUZIONI A INTERVENIRE, DI COINVOLGERE LA SOCIETA’ CIVILE E DI PROMUOVERE UNA CULTURA DEL RISPETTO E DELLA PARITA’ DI GENERE.
LA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE E’ UN’OCCASIONE PER DIRE BASTA A UNA PIAGA CHE NON PO’ PIU’ ESSERE TOLLERATA.
PER AFFERMARE IL DIRITTO DI OGNI DONNA A VIVERE UNA VITA LIBERA, SICURA E DIGNITOSA, PER CONTRIBUIRE A COSTRUIRE UN MONDO PIU’ GIUSTO E PACIFICO.
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