IL CIBO CONSOLATORIO O CONFORT FOOD, SONO QUEGLI ALIMENTI CHE CI FANNO SENTIRE BENE CHE CI RIPORTANO A MOMENTI FELICI DELLA NOSTRA VITA.

NON SI TRATTA SOLO DI CIBO, MA DI EMOZIONI, DI RICORDI, DI AFFETTI.

IL CIBO CONSALATORIO E’ DIVERSO PER OGNUNO DI NOI, MA HA IN COMUNE ALCUNE CARATTERISTICHE: E SEMPLICE, GENUINO, FAMILIARE, CALORICO, DOLCE O SALATO.

PERCHE’ CERCHIAMO IL CIBO CONSOLATORIO?

IL CIBO CONSOLATORIO HA UNA FUNZIONE PSICOLOGICA: CI AIUTA A GESTIRE LO STRESS, LA TRISTEZZA, L’ANSIA, LA SOLITUDINE.

QUANDO SIAMO IN DIFFICOLTA’ CI OFFRE UNA GRATIFICAZIONE IMMEDIATA, UNA SENSAZIONE DI PIACERE E SICUREZZA.

QUESTO AVVIENE PERCHE IL CIBO CONSOLATORIO STIMOLA LA PRODUZIONE DI DOPAMINA E SERATONINA.

NEUROTRASMETTITORI CHE CONTRIBUISCONO A REGOLARE L’UMORE, IL SONNO, L’APPETITO, LA MOTIVAZIONE.

IL CIBO CONSOLATORIO E’ QUINDI UNA SORTA DI AUTOMEDICAMENTO, UN MODO PER ALLEVIARE IL DISAGIO EMOTIVO.

QUALI SONO I CIBI CONSOLATORI PIU’ COMUNI?

SONO QUELLI CHE CI RICORDANO L’INFANZIA, LA FAMIGLIA, LA CASA, LA TRADIZIONE. SONO CIBI CHE CI FANNO SENTIRE ACCOLTI, AMATI, PROTETTI.

TRA QUESTI CI SONO:

• LA PASTA E FAGIOLI

UN PIATTO TIPICO DELLA CUCINA ITALIANA, CHE RISCALDA E CI SAZIA CON IL SUO SAPORE RICCO E AVVOLGENTE.

• LA TORTA DI MELE

UN DOLCE CLASSICO, SOFFICE E PROFUMATO, CHE CI FA PENSARE ALLA NONNA O ALLA MAMMA CHE LO PREPARAVANO PER NOI.

• LE POLPETTE O IL POLPETTONE

UN PIATTO CHE PIACE A GRANDI E PICCINI, CHE SI PRESTA A MILLE VARIANTI E CHE CI FA SENTIRE COCCOLATI.

• IL GELATO

UN ALIMENTO CHE CI FA TORNARE BAMBINI, CHE CI RINFRESCA E CI DELIZIA CON I SUOI GUSTI E I SUOI COLORI.

• L’HAMBURGER E LE PATATINE

UN ESEMPIO DI CIBO SPAZZATURA, CHE CI APPAGA CON LA SUA COMBINAZIONE DI GRASSI E ZUCCHERI, MA CHE CI FA ANCHE SENTIRE LIBERI E SODDISFATTI.

QUALI SONO I RISCHI DEL CIBO CONSOLATORIO?

IL CIBO CONSOLATORIO PUO’ ESSERE UN VALIDO ALLEATO PER AFFRONTARE I MOMENTI DIFFICILI, MA PUO’ ANCHE DIVENTARE UN’ABITUDINE DANNOSA, SE USATO IN MODO ECCESSIVO O COMPULSIVO.

INFATTI IL CIBO CONSOLATORIO PUO’ PORTARE A :

• UN AUMENTO DI PESO, DOVUTO AL CONSUMO DI ALIMENTI IPERCALORICI E POCO EQUILIBRATI

• UNA DIPENDENZA PSICOLOGICA, CHE CI RENDE INCAPACI DI AFFRONTARE LE EMOZIONI NEGATIVE SENZA RICORRERE AL CIBO.

• UN SENSO DI COLPA CHE FA SENTIRE INADEGUATI, DEBOLI, FALLITI.

COME USARE IL CIBO CONSOLATORIO IN MODO SANO?

SEGUENDO ALCUNE SEMPLICI REGOLE:

• NON ABUSARE, MA CONCEDERSELO OGNI TANTO, COME UNA COCCOLA, SENZA ESAGERARE NELLE QUANTITA’ E NELLA FREQUENZA.

• SCEGLIENDO CON CURA, PREFERENDO I CIBI GENUINI FATTI IN CASA, CON INGREDIENTI DI QUALITA’ EVITANDO QUELLI INDUSTRIALI, PIENI DI ADDITIVI, COLORANTI E CONSERVANTI

• GUSTARLO CON CONSAPEVOLEZZA, ASSAPORANDO OGNI BOCCONE, SENZA FARSI DISTRARRE DALLA TV, DAL CELLULARE O PC.

• ACCOMPAGNARLO CON ALTRE FONTI DI BENESSERE, COME L’ATTIVITA’ FISICA, IL RELAX, LE RELAZIONI SOCIALI, LE PASSIONI, GLI HOBBY.

IL CIBO CONSOLATORIO E’ UNA RISORSA PREZIOSA, CHE CI AIUTA A VIVERE MEGLIO, SE USATO CON MODERAZIONE E INTELLIGENZA, E’ UNA COCCOLA PER L’ANIMA, MA NON DEVE ESSERE L’UNICA.

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DALLE APP DI MESSAGISTICA PIU’ USATA AL MONDO, WHATSAPP ARRIVA LA FUNZIONE MESSAGGI CHE SI AUTODISTRUGONO, COME FUNZIONA E PERCHE’ USARLA?

IN TUTTO IL MONDO OLTRE DUE MILIARDI DI UTENTI UTILIZZANO WHATSAPP, TRA LE SUE DIVERSE FUNZIONI, C’E’ QUELLA DEI MESSAGGI EFFIMERI.

OVVERO DEI MESSAGGI CHE SI CANCELLANO AUTOMATICAMETE DOPO UN CERTO PERIODO DI TEMPO.

QUESTA FUNZIONE PUO’ ESSERE UTILE PER PROTEGGERE LA PROPRIA PRIVACY, LIBERARE SPAZIO SULL’APP E COMUNICARE INFORMAZIONI SENSIBILI.

COME ATTIVARE I MESSAGGI EFFIMERI

PER ATTIVARE I MESSAGGI EFFIMERI SU WHATSAPP, BISOGNA ENTRARE NELLE IMPOSTAZIONI DI CONVERSAZIONE , INDIVIDUALE O DI GRUPPO, E SELEZIONARE LA VOCE “MESSAGGI EFFIMERI”.

SI POTRA’ SCEGLIERE LA DURATA DEL TIMER, CHE PUO’ ESSERE DI 24 ORE, 7 GIORNI GIORNI O 90 GIORNI.

UNA VOLTA ATTIVATA LA FUNZIONE, I MESSAGGI INVIATI E RICEVUTI SI CANCELLERANNO IN AUTOMATICO DOPO IL TEMPO SCELTO.

UN’ICONA DI UN OROLOGIO ACCANTO AL NOME DEL CONTATTO O GRUPPO INDICHERA’ CHE I MESSAGGI EFFIMERI SONO ATTIVI.

COSA SUCCEDE AI MESSAGGI EFFIMERI

I MESSAGGI EFFIMERI SU WHATSAPP SI APPLICANO A TUTTI I TIPI DI MESSAGGI, INCLUSI TESTO, IMMAGINI, VIDEO, AUDIO, DOCUMENTI E CONTATTI.

TUTTAVIA, CI SONO ALCUNE ECCEZIONI DA TENERE IN MENTE:

• I MESSAGGI EFFIMERI NON IMPEDISCONO CHE IL DESTINATARIO POSSA FARE SCREENSHOT, COPIARE, INOLTRARE O SALVARE I MESSAGGI PRIMA CHE SI CANCELLINO.

• I MESSAGGI EFFIMERI NON SI CANCELLANO SE IL DESTINATARIO NON APRE L’APP, ENTRO I TEMPO STABILITO. IN QUESTO CASO, I MESSAGGI RESTANO VISIBILI NELLE NOTIFICHE FINO A QUANDO L’APP NON VIENE APERTA.

I MESSAGGI EFFIMERI NON SI CANCELLANO SE IL DESTINATARIO HA ATTIVATO IL BACKUP DELLE CHAT.

IN QUESTO CASO, I MESSAGGI SARANNO INCLUSI NEL BACKUP, MA SI CANCELLERANNO QUANDO IL DESTINATARIO RIPRISTINERA’ LA CHAT DAL BACKUP.

• I MESSAGGI EFFIMERI NON SI CANCELLANO SE IL DESTINATARIO HA IMPOSTATO IL DOWNLOAD AUTOMATICO DEI MEDIA.

IN QUESTO CASO, I MEDIA SARANNO SALVATI NELLA GALLERIA DEL DISPOSITIVO, MA SI CANCELLERANNO DALLA CHAT.

PERCHE’ USARE I MESSAGGI EFFIMERI SU WHATSAPP

I MESSAGGI EFFIMERI SU WHATSAPP POSSONO AVERE DIVERSI VANTAGGI, A SECONDO DELLE ESIGENZE E DELLE PREFERENZE DEGLI UTENTI.

ALCUNI POSSIBILI MOTIVI PER USARE I MESSAGGI EFFIMERI SONO:

• PROTEGGERE LA PROPRIA PRIVACY

I MESSAGGI EFFIMERI POSSONO ESSERE UTILI PER COMUNICARE INFORMAZIONI PERSONALI, DELICATE O CONFIDENZIALI, COME PASSWORD, INDIRIZZI, DATA BANCARI.

IN QUESTO MODO, SI EVITA CHE QUESTE INFORMAZIONI RIMANGANO ESPOSTE A OCCHI INDISCRETI O A POSSIBILI HACKER.

• LIBERARE SPAZIO SULL’APP

I MESSAGGI EFFIMERI POSSONO ESSERE UTILI PER ELIMINARE AUTOMATICAMENTE LE CONVERSAZIONI CHILOMETRICHE CHE OCCUPANO SPAZIO SULL’APP E SUL DISPOSITIVO.

IN QUESTO MODO, SI EVITA DI CANCELLARE MANUALMENTE I MESSAGGI VECCHI E INUTILI.

• MANTENERE LA CONVERSAZIONE FRESCA

I MESSAGGI EFFIMERI POSSONO ESSERE UTILI PER RENDERE LA CONVERSAZIONE PIU’ DINAMICA E SPONTANEA, SENZA LASCIARE TRACCE PERMANENTI.

IN QUESTO MODO, SI EVITA DI DOVERSI PREOCCUPARE DI COSA SI E’ SCRITTO O DI COME SI E’ INTERPRETATO UN MESSAGGIO.

CONCLUSIONI SU: WhatsApp MESSAGGI CHE SI AUTODISTRUGONO DA SOLI

I MESSAGGI CHE SI AUTODISTRUGONO DA SOLI SONO UNA FUNZIONE INTERESSANTE E UTILE, CHE PUO’ MIGLIORARE L’ESPERIENZA DI COMUNICAZIONE DEGLI UTENTI.

TUTTAVIA, BISOGNA ESSERE CONSAPEVOLI DEI LIMITI E DELLE PRECAUZIONI DA ADOTTARE, PER EVIATE SPIACEVOLI SORPRESE O PROBLEMI DI SICUREZZA.

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LA SCOMPARSA DI UNA GENERAZIONE GLI UNDER 30, E’ UN FENOMENO SOCIALE IMPORTANTISSIMO, QUALI SONO LE CONSEGUENZE A LUNGO TERMINE?

LA SCOMPARSA DEGLI UNDER 30 E’ UN FEMOMENO SOCIALE CHE RIGUARDA LA PROGRESSIVA RIDUZIONE DELLA PRESENZA DI GIOVANI TRA I 15 E I 29 ANNI NELLA POPOLAZIONE ITALIANA.

SI TRATTA DI UNA CONSEGUENZA DEL CALO DEMOGRAFICO, DELL’INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE, DELL’EMIGRAZIONE DEI GIOVANI E DELLA SCARSA NATALITA’.

UNA GENERAZIONE SCOMPARSA GLI UNDER 30 I DATI ISTAT

SECONDO I DATI ISTAT, NEL 2023 GLI UNDER 30 SONO 21,8% DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE, CONTRO IL 25,9% DEL 2012 E IL 32,4% DEL 2002.

QUESTO SIGNIFICA CHE IN 10 ANNI SONO SCOMPARSI CIRCA 4 MILIONI DI GIOVANI, PARI A UNA CITTA’ COME ROMA.

LE CONSEGUENZE DELLA SCOMPARSA DI UNA GENERAZIONE

LA SCOMPARSA DEGLI UNDER 30 HA DIVERSE IMPLICAZIONI ECONOMICHE, SOCIALI E CULTURALI.

• ECONOMICHE

SI RIDUCE LA FORZA LAVORO DISPONIBILE, SI AUMENTA LA SPESA PUBBLICA PER LE PENSIONI E LA SANITA’.

DIMINUISCE IL POTERE D’ACQUISTO E LA DOMANDA INTERNA, LIMITANDO L’INNOVAZIONE E LA COMPETIVITA’.

• SOCIALI

SI ACCENTUA LA DISUGUAGLIANZA TRA LE GENERAZIONI, SI COMPROMETTE LA SOSTENIBILITA’ DEL DEBITO PUBBLICO, SI AGGRAVANO I PROBLEMI DI COESIONE ( UNITA’) TERRITORIALE.

• CULTURALE

SI PERDE LA VITALITA’ E LA CREATIVITA’ DEI GIOVANI, SI IMPOVERISCE IL PATRIMONIO DI DIVERSITA’ E PLURALISMO, E SI MINA IL SENSO DI APPARTENENZA E DI IDENTITA’ NAZIONALE.

COSA FARE PER CONTRASTARE LA SCOMPARSA DI UNA GENERAZIONE

PER CONTRASTARE QUESTO FENOMENO, SONO NECESSARIE POLITICHE MIRATE, CHE AGISCONO SU PIU’ FRONTI:

• DEMOGRAFICO
• OCCUPAZIONALE
• EDUCATIVO
• FISCALE
• AMBIENTALE

TRA LE POSSIBILI MISURE, IL SOSTEGNO ALLA NATALITA’ E ALLA CONCILIAZIONE TRA LAVORO E FAMIGLIA.

IL MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA LAVORATIVA E DELLE OPPORTUNITA’ DI LAVORO PER I GIOVANI.

LA RIDUZIONE DELLE TASSE E DEL COSTO DEL LAVORO, LA VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO E DEL MERITO.

INCENTIVARE LA PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI ALLA TUTELA E ALLA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E DELLA QUALITA’ DELLA VITA.

I GIOVANI SONO UNA RISORSA FONDAMENTALE PER OGNI NAZIONE, SONO IL FUTURO, IN PASSATO NON E’ STATO DATO LORO IL GIUSTO VALORE.

COMPORTANDO LA PERDITA DI UNA GENERAZIONE GLI UNDER 30, CI AUGURIAMO CHE IN FUTURO I GIOVANI DI OGGI POSSANO DAVVERO RICEVERE QUELLO, CHE ALLA PRECEDENTE GENERAZIONE E’ STATO SOLO PROMESSO SULLA CARTA.

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ALLARME TROPPI GIOVANI IPERTESI.

IL NATALE E’ UNA FESTA CHE CELEBRA LA GIOIA DI STARE INSIEME, MA COMPORTA ANCHE SPRECHI ALIMENTARI, POSSIAMO FARE QUALCOSA PER EVITARLI?

SECONDO UN SONDAGGIO DI TOO GOOD TO GO IN COLLABORAZIONE CON YOUGOV ( AGENZIA DI SONDAGGI ONLINE):

L’86% DEGLI ITALIANI DICHIARA DI SPRECARE CIBO DURANTE LE FESTIVITA’ NATALIZIE, CON IL 37% DI QUESTI CHE GETTA VIA OLTRE UN QUARTO DEL CIBO ACQUISTATO.

LA CATEGORIA DI ALIMENTI PIU’ SPRECATA E’ QUELLA DEI DOLCI, SEGUITA DAL PANE, SEGUITA DAGLI INTIPASTI, IN CUI FIGURANO SALUMI, FORMAGGI, TORTE SALATE E STUZZICHINI.

SI STIMA CHE CIRCA IL 5% DEI CIBI CHE COMPRIAMO DURANTE LE FESTE DI NATALE, NON VERRA’ CONSUMATO.

QUESTO SIGNIFICA UNA PERDITA ECONOMICA DI CIRCA 1 MILIARDO E 200 MILIONI DI EURO, MA ANCHE UN IMPATTO AMBIENTALE RILEVANTE.

DOVUTO ALLA PRODUZIONE, TRASPORTO E ALLO SMALTIMENTO DI QUESTI ALIMENTI,

LO SPRECO ALIMENTARE A NATALE E’ UN PROBLEMA CHE RIGUARDA TUTTI, MA CHE PUO’ ESSERE AFFRONTATO CON ALCUNI SEMPLICI ACCORGIMENTI.

ECCO ALCUNI CONSIGLI PER RIDURRE GLI SPRECHI E RISPARMIARE DENARO, TEMPO E RISORSE:

• PIANIFICARE I MENU’ DELLE FESTE IN BASE AL NUMERO E ALLE PREFERENZE DEI COMMENSALI, EVITANDO DI ESAGERARE CON LE QUANTITA’ E LA VARIETA’ DEI PIATTI.

• FARE UNA LISTA DELLA SPESA E ATTENERSI AD ESSA, EVITANDO ACQUISTI IMPULSIVI ED ECCESSIVI, SOPRATTUTTO DI PRODOTTI DEPERIBILI O A LUNGA CONSERVAZIONE.

• CONSERVARE IL CIBO IN MODO ADEGUATO, SEGUENDO LE INDICAZIONI SULLE ETICHETTE.

UTILIZZANDO CONTENITORI ERMETICI O PELLICOLA TRASPARENTE PER PROTEGGERE GLI ALIMENTI DALL’ARIA E DALL’UMIDITA’.

• RICICLARE GLI AVANZI IN MODO CREATIVO, TRASFORMANDOLI IN NUOVE RICETTE O CONGELANDOLI PER CONSUMARLI IN SEGUITO.

IL 93% DEGLI ITALIANI AFFERMA DI FARE GIA’ COSI’, DANDO PROVA DI UNA BUONA ABITUDINE CULINARIA.

• CONDIVIDERE IL CIBO IN ECCESSO CON AMICI , FAMILIARI, VICINI O ASSOCIAZIONI CARITATIVE, CHE POTRANNO APPREZZARE IL GESTO E DARE UNA NUOVA VITA AGLI ALIMENTI.

RIDURRE GLI SPRECHI ALIMENTARI A NATALE E’ POSSIBILE E VANTAGGIOSO PER TUTTI.

SI TRATTA DI UNA SCELTA RESPONSABILE E SOLIDALE, CHE CI PERMETTE DI RISPETTARE IL PIANETA, LE PERSONE E IL SIGNIFICATO PROFONDO CHE HA PER TANTI QUESTO PERIODO.

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DOPO IL BRUTALE OMICIDIO DI GIULIA, UCCISA DALL’EX FIDANZATO TURETTA, GINO E ELENA CECCHETTIN SONO DIVENTATI VITTIME DI ODIO SUI SOCIAL.

NON TUTTI HANNO RISPETTATO IL LUTTO E IL DOLORE DEI FAMILIARI, SUI SOCIAL, INFATTI SONO CIRCOLATI COMMENTI E ARTICOLI OFFENSIVI E DIFFAMATORI.

NEI CONFRONTI DEL PADRE GINO E DELLA SORELLA ELENA, ACCUSATI DI ESSERE COMPLICI O RESPONSABILI DELLA TRAGEDIA.

GINO CECCHETTIN, IL PADRE CHE HA PERSO DUE VOLTE

GINO CECCHETTIN, IL PADRE DI GIULIA, HA VISSUTO DUE LUTTI IN POCO PIU’ DI UN ANNO: PRIMA LA MOGLIE MONICA MORTA PER UN TUMORE NELL’OTTOBRE 2022.

POI LA FIGLIA GIULIA, UCCISA DAL EX FIDANZATO FILIPPO TURETTA, E GETTATA IN UN CANALONE VICINO AL LAGO DI BARCIS, NLE PORDENONESE.

UN DOLORE INIMMAGINABILE, CHE IL PADRE HA ESPRESSO CON COMMOVENTI MESSAGGI SUI SOCIAL, DOVE HA RICORDATO L’AMORE PER LA FIGLIA E LA MOGLIE.

“AMORE MI, MI MANCHI GIA’ TANTISSIMO, ABBRACCIA LA MAMMA E DALLE UN BACIO DA PARTE MIA” HA SCRITTO GINO, POSTANDO UNA FOTO DI GIULIA.

MA TRA LE PAROLE DI AFFETTO E SOLIDARIETA’, SONO APPARSI ANCHE COMMENTI CRUDELI E INSENSATI, CHE HANNO MESSO IN DUBBIO IL RUOLO DEL PADRE NELLA VICENDA.

ALCUNI UTENTI, INFATTI HANNO SOSTENUTO CHE GINO FOSSE A CONOSCENZA DEI MALTRATTAMENTI CHE FILIPPO INFLIGGEVA A GIULIA.

O ADDITITTURA CHE AVESSE FAVORITO LA FUGA DELL’ASSASSINO IN GERMANIA, DOVE POI E’ STATO ARRESTATO.

ALTRI HANNO INSINUATO CHE IL PADRE AVESSE UNA RELAZIONE CON LA NONNA DI GIULIA, CARLA GATTO, CHE HA PRESENTATO UN LIBRO SUI TEMI DELLA VIOLENZA DI GENERE E DELLA RIBELLIONE FEMMINILE.

TUTTE ACCUSE INFONDATE E CALUNNIOSE, CHE HANNO FERITO ULTERIOMENTE IL PADRE, CHE HA SEMPRE CERCATO DI PROTEGGERE E SOSTENERE LA FIGLIA

ELENA CECCHETTIN, LA SORELLA CHE NON SI ARRENDE

ELENA CECCHETTIN, LA SORELLA MINORE DI GIULIA, HA REAGITO ALLA MORTE DELLA SORELLA CON FORZA E CORAGGIO, TRASFORMANDO IL SUO DOLORE IN UNA LOTTA PER LE DONNE.

LA RAGAZZA, HA PARTECIPATO ALLE MANIFESTAZIONI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE, HA LANCIATO UNA PETIZIONE.

LA CASTRAZIONE CHIMICA PER I FEMMINICIDI E HA USATO I SOCIAL PER DIFFONDERE MESSAGGI DI CONSAPEVOLEZZA E DENUNCIA.

“IO NON STARO MAI ZITTA. NON MI FARETE MAI TACERE” HA SCRITTO ELENA, PUBBLICANDO UNA CITAZIONE DELL’ATTIVISTA PERUVIANA Cristina Torres Càceres.

MA ANCHE LEI E’ STATA VITTIMA DI ODIO E AGGRESSIONE SUI SOCIAL, DOVE ALCUNI UTENTI L’HANNO ACCUSATA DI ESSERE UNA “SATANISTA”.

DI AVER PROVOCATO LA MORTE DELLA SORELLA CON LE SUE SCELTE DI VITA, DI AVER ORCHESTRATO UN COMPLOTTO PER INCASTRARE FILIPPO.

ALCUNI ARTICOLI HANNO ANCHE MESSO IN DUBBIO LA SUA IDENTITA’ DI GENERE, SOSTENENDO CHE FOSSE UNA TRANSESSUALE.

ELENA HA RISPOSTO CON DIGNITA’ E FERMEZZA A QUESTE OFFESE, DICHIRANDO DI NON FARSI TOCCARE DALLE PAROLE E DEI COMMENTI:

“GRAZIE PER LE PAROLE D’AFFETTO. COMUNQUE NON PREOCCUPATEVI, LE PAROLE E I COMMENTI NON MI TOCCANO. SONO SOLO CONSPIRACY THEORIES”.

“SO COSA PENSA CHI MI VUOLE BENE, PRIMA DI TUTTI C’ERA GIULIA” HA SCRITTO ELENA, MOSTRANDO UN FIORE. 

UNA FAMIGLIA SOTTO ATTACCO

GINO E ELENA CECCHETTIN SONO SOLO DUE ESEMPI DI COME LA VIOLENZA NON SI FERMA AL FEMMINICIDIO, MA SI ESTENDE ANCHE AI FAMILIARI DELLE VITTIME.

CHE VENGONO COLPITI DA INSULTI, MINACCE, DIFFAMAZIONI, FALSITA’.

UNA VIOLENZA CHE SI ALIMENTA DI PREGIUDIZI, IGNORANZA, SESSISMO, OMOFOBIA, CHE CERCA DI DELEGITTIMARE IL DOLORE E LA RICHIESTA DI GIUSTIZIA DEI FAMILIARI.

VIOLENZA CHE VA CONTRASTATA CON LA SOLIDARIETA’. L’INFORMAZIONE, LA CULTURA, LA LEGALITA’.

UNA VIOLENZA CHE NON DEVE AVERE SPAZIO SUI SOCIAL, DOVE INVECE DOVREBBE PREVALERE IL RISPETTO E LA SENSIBILITA’ VERSO CHI HA PERSO UNA PERSONA CARA IN MODO ATROCE.

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