Autore: CosaCdiNuovo

CIP DI NEURALINK IMPIANTATO SU UN ESSERE UMANO

CIP DI NEURALINK IMPIANTATO SU UN ESSERE UMANO

NEURALINK E’ UNA STARTUP FONDATA NEL 2016 DA ELON MUSK, L’ IMPRENDITORE CHE HA CREATO TESLA, SPACEX E PAYPAL, ADESSO PROPONE UN CIP.

L’OBIETTIVO DI NEURALINK E’ DI SVILUPPARE DISPOSITIVI IN GRADO DI COLLEGARE DIRETTAMENTE IL NOSTRO CERVELLO A UN COMPUTER, TRAMITE DEGLI ELETTRODI IMPIANTATI NEL TESSUTO CELEBRALE.

IL SOGNO DI MUSK E’ QUELLO DI CURARE MALATTIE NEURODEGENERATIVE COME IL PARKINSON E LA SLA.

E DI CREARE UNA SIMBIOSI TRA L’UOMO E L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE, PER EVITARE DI ESSERE SUPERATI DALLE MACCHINE.

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L’ANNUNCIO DI MUSK

DOMENICA 28 GENNAIO 2024, MUSK HA ANNUNCIATO SU X, EX TWITTER, CHE NEURALINK HA EFFETTUATO IL PRIMO IMPIANTO DI UN CIP, CHIAMATO LINK, SU UN ESSERE UMANO.

CIP CHIAMATO LINK

SI TRATTA DI UN DISPOSITIVO DELLE DIMENSIONI DI CINQUE MONETE IMPILATE, CHE CONTIENE OLTRE MILLE ELETTRODI FLESSIBILI E SOTTILI COME UN CAPELLO.

IN GRADO DI REGISTARE E STIMOLARE L’ATTIVITA’ DEI NEURONI.

L’IMPIANTO E’ STATO ESEGUITO DA UN ROBOT CHIRURGO, CHE HA PRATICATO UN PICCOLO FORO NEL CRANIO DEL PAZIENTE.

E HA INSERITO GLI ELETTRODI NEL LOBO TEMPORALE, LA ZONA DEL CERVELLO RESPONSABILE DELLA MEMORIA, DELL’UDITO E DEL LINGUAGGIO.

IL CIP E’ POI STATO COLLEGATO A UN RICETRASMETTITORE WIRELESS, CHE SI APPOGGIA SULL’ORECCHIO E COMUNICA CON UN’APPLICAZIONE PER SMARTPHONE.

MUSK NON HA RIVELATO L’IDENTITA’ DEL PAZIENTE, MA HA DETTO CHE SI TRATTA DI UNA PERSONA CHE SOFFRE DI EPILESSIA REFRATTARIA, CIOE’ NON CONTROLLABILE CON I FARMACI.

MUSK

HA AGGIUNTO CHE IL PAZIENTE SI STA RIPRENDENDO BENE E CHE I RISULTATI INIZIALI MOSTRANO UN PROMETTENTE RILEVAMENTO DEI PICCHI NEUROLARI.

“CIOE’ SEGNALI ELETTRICI CHE INDICANO L’ATTIVITA’ DEI NEURONI”.

L’OBIETTIVO DI NEURALINK E’ QUELLO DI USARE IL CIP PER MONITORALE E MODULARE L’ATTIVITA’ CELEBRALE DEL PAZIENTE, PER PREVENIRE E INTERROMPERE LE CRISI EPILETTICHE.

IN FUTUTO, IL CIP POTREBBE ANCHE ESSERE USATO PER RIPRISTINARE FUNZIONI PERSE, COME L’UDITO, LA VISTA O IL MOVIMENTO.

O PER AGGIUNGERE NUOVE FUNZIONI, COME IL CONTROLLO DI DISPOSITIVI ESTERNI, LA COMUNICAZIONE TELEPATICA O L’ACCESSO A INTERNET.

NEURALINK NON E’ LA PRIMA AZIENDA A SPERIMENTARE LE INTERFACCE CERVELLO-COMPUTER, MA SI DISTINGUE PER LA MINIATURIZZAZIONE E LA FLESSIBILITA’ DEI SUOI ELETTRODI.

CHE RIDUCONO IL RISCHIO DI DANNEGGIARE IL CERVELLO E DI PROVOCARE UNA REAZIONE IMMUNITARIA.

NEURALINK HA ANCHE OTTENUTO L’AUTORIZZAZIONE DALLA FOOD AND DRUG ADMINISTRATION (FDA) L’AGENZIA STANUNITENSE CHE REGOLA I DISPOSITIVI MEDICI.

“PER TESTARE IL SUO CIP SUGLI ESSERI UMANI”

NEURALINK HA GIA’ CONDOTTO DIVERSI ESPERIMENTI SU ANIMALI, IN PARTICOLARE SU MAIALI E SCIMMIE, DIMOSTRANDO LA CAPACITA’ DI REGISTARE E STIMOLARE L’ATTIVITA’ CELEBRALE.

E DI CONTOLLARE UN COMPUTER O UN VIDEOGIOCO CON IL PENSIERO, NEURALINK HA MOSTRATO UN VIDEO DI UNA SCIMMIA CHE GIOCA A PONG CON IL CIP IMPIANTATO.

NEL 2023 LA NEURALINK HA CHIUSO L’ANNO CON OLTRE 400 DIPENDENTI E UNA RACCOLTA FONDI DI 363 MILIONI DI DOLLARI.

MISK HA DETTO CHE NEURALINK HA IN PROGRAMMA DI IMPIANTARE IL CIP SU ALTRE PERSONE NEL CORSO DEL 2024.

E SPERA DI RENDERE IL DISPOSITIVO ACCESSIBILE E CONVENIENTE PER TUTTI.

SE VUOI SAPERNE DI PIU’ SUL PRIMO CIP DI NEURALINK IMPIANTATO SU UN ESSERE UMANO, PUOI CONSULARE QUESTI SITI WEB

COMUNITA' ENERGETICHE: COSA SONO COME FUNZIONANO

COMUNITA’ ENERGETICHE: COSA SONO COME FUNZIONANO

LE COMUNITA’ ENERGETICHE SONO GRUPPI DI CITTADINI, IMPRESE, ENTI LOCALI O ASSOCIAZIONI CHE DECIDONO DI PRODURRE E CONDIVIDERE ENERGIA ELETTRICA.

ENERGIA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI, COME IL FOTOVOLTAICO, L’EOLICO, L’IDROELETTRICO O LE BIOMASSE.

SI TRATTA DI UNA FORMA DI AUTOCONSUMO COLLETTIVO CHE MIRA A RIDURRE GLI SPRECHI ENERGETICI, LE EMISSIONI DI CO2 E I COSTI DELLE BOLLETTE.

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COME SONO REGOLATE LE COMUNITA’ ENERGETICHE

LE COMUNITA’ ENERGETICHE SONO REGOLATE DA UN DECRETO DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA, ENTRATO IN VIGORE IL 24 GENNAIO 2024.

CHE PREVEDE DUE TIPI DI INCENTIVI:

  • UNA TARIFFA INCENTIVANTE
  • UN CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

LA TARIFFA INCENTIVANTE SULL’ENERGIA PRODOTTA E’ CONDIVISA DAI MEMBRI DELLA COMUNITA’.

IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO E’ RIVOLTO AI COMUNI CON MENO DI 5 MILA ABITANTI CHE VOGLIONO REALIZZARE O POTENZIARE UN IMPIANTO AL SERVIZIO DI UNA COMUNITA’ ENERGETICA.

COME SI COSTITUISCE UNA COMUNITA’ ENERGETICA

PER COSTITUIRE UNA COMUNITA’ ENERGETICA, E’ NECESSARIO INDIVIDUARE LE AREE DOVE INSTALLARE GLI IMPIANTI RINNOVABILI E GLI UTENTI CON CUI ASSOCIARSI E CONDIVIDERE L’ENERGIA.

LA COMUNITA’ DEVE AVERE UNA PERSONALITA’ GIURIDICA, COME UNA SOCIETA’, UNA COOPERATIVA, UN’ASSOCIAZIONE O UN CONSORZIO.

E DEVE AVERE COME SCOPO PRINCIPALE QUELLO DI FORNIRE BENEFICI AMBIENTALI, ECONOMICI E SOCIALI AI PROPRI MEMBRI O SOCI E ALLE AREE LOCALI IN CUI OPERA.

COME VIENE CONDIVISA L’ENERGIA PRODOTTA?

LA COMUNITA’ ENERGETICA PUO’ CONDIVIDERE L’ENERGIA ELETTRICA RINNOVABILE TRA I DIVERSI SOGGETTI PRODUTTORI E CONSUMATORI.

LOCALIZZATI ALL’INTERNO DI UN MEDESIMO PERIMETRO GEOGRAFICO, GRAZIE ALL’IMPIEGO DELLA RETE NAZIONALE DI DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA.

CHE RENDE POSSIBILE LA CONDIVISONE VIRTUALE DI TALE ENERGIA.

LA COMUNITA’ ENERGETICA PAGA SOLO I COSTI DI TRASPORTO DELL’ENERGIA, MA NON QUELLI DI VENDITA E DI GESTIONE DEL CONTATORE.

LE OPPORTUNITA’ CHE RAPPRESENTANTO LE COMUNITA’ ENERGETICHE

LE COMUNITA’ ENERGETICHE RAPPRESENTANO UNA GRANDE OPPORTUNITA’ PER IL PAESE, IN QUANTO CONTRIBUISCONO:

  • ALLA DIFFUSIONE DELLE FONTI RINNOVABILI
  • ALLA RIDUZIONE DELLA DIPENDENZA ENERGETICA
  • ALLA CREAZIONE DI OCCUPAZIONE APPORTANDO VALORE AGGIUNTIVO LOCALE
  • ALLA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEI CITTADINI
  • ALLA TRANSAZIONE ECOLOGICA
  • ALLA DEMOCRATIZZAZIONE DELL’ENERGIA

SE VUOI SAPERE DI PIU’ SULLE COMUNITA’ ENERGETICHE, PUOI CONSULARE QUESTI SITI

SANDRA MILO: ADDIO ALLA NUSA DI FELLINI

SANDRA MILO: ADDIO ALLA MUSA DI FELLINI

SANDRA MILO SI E’ SPENTA A 90 ANNI, NELLA SUA CASA DI ROMA, L’ATTRICE CHE HA FATTO SOGNARE IL CINEMA ITALIANO CON IL SUO FASCINO.

E CON LA SUA VOCE INCONFONDIBILE, TRA I FILM PIU’ CELEBRI “8½” e “Giulietta degli spiriti”.

SANDRA MILO NON C’E’ PIU’. L’ICONICA INTERPRETE, CHE HA COMPIUTO 90 ANNI NEL 2023, SI E’ SPENTA NELLA SUA CASA TRA L’AFFETTO DEI SUOI CARI COME AVEVA CHIESTO.

LO HA RESO NOTO LA FAMIGLIA.

“SANDROCCHIA” COME L’AVEVA SOPRANNOMINATA FEDERICO FELLINI PER IL QUALE E’ STATA UNA MUSA, E’ STATA UNA DELLE ATTRICI PIU’ POPOLARI DEL CINEMA ITALIANO.

NATA A TUNISI L’11 MARZO 1933 ( ALL’ANAGRAFE SALVATRICE ELENA GRECO), SI E’ RITAGLIATA UN RUOLO INDIMENTICABILE NELL’IMMAGINARIO COLLETTIVO.

CON LE SUE PARTECIPAZIONI A FILM COME ” IL GENERALE DELLA ROVERE”, ” GIULIETTA DEGLI SPIRITO” E “8½” ( IN CUI ERA CARLA, L’AMANTE DEL REGISTA GUIDO ANSELMI ALIAS MARCELLO MASTROIANNI).

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SANDRA MILO: LA SUA CARRIERA

LA CARRIERA E’ INIZIATA NEL 1955 IN “LO SCAPOLO”, ACCANTO AD ALBERTO SORDI. DA SUBITO LA SUA VOCE PARTICOLARE E IL FISICO DA MAGGIORATA LE DIEDERO UNA CONNOTAZIONE INCONFONDIBILE.

IL SUCCESSO ARRIVO’ CON ROSSELLINI CON “IL GENERALE DELLA ROVERE” NEL 1959 E CON I DUE FILM DI ANTONIO PIETRANGELI (“ADUA E LE COMPAGNE” DEL 1960 E “FANTASMI A ROMA” DEL 1961).

SANDRA MILO

POI IL DECISIVO INCONTRO CON FELLINI CHE LA VOLLE IN “8½” e in “Giulietta degli Spiriti”. I DUE EBBERO ANCHE UNA RELAZIONE CLANDESTINA DURATA 17 ANNI.

NEI DUE FILM INTERPRETA IL RUOLO DI UNA DONNA FATALE E DISINIBITA. VINSE UN DOPPIO NASTRO D’ARGENTO COME MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA.

NEGLI ANNI SEGUENTI HA LAVORATO CON LUIGI ZAMPA E DINO RISI. ALLA FINE DEGLI ANNI SESSANTA SI ALLONTANO’ DAL CINEMA PER CIRCA UN DECENNIO.

NEL 1973 FELLINI L’AVREBBE VOLUTA IN “AMARCORD” NEL RUOLO DELLA GRADISCA MA RINUNCIO’.

TORNO’ NEL 1979 IN ALCUNE COMMEDIE DI GENERE E INTANTO INIZIO’ UNA ALTRETTANTO FORTUNATA CARRIERA TELEVISIVA.

DOPO UN ‘ESPERIENZA IN RADIO (“IL MATTINIRE” NEL 1975), NEL 1977 CON L’AIUTO DELL’AMICO MAURIZIO COSTANZO, APPRODO’ IN TELEVISONE, NEL TALK SHOW “BONTA’LORO”.

ARRIVARONO POI LE COLLABORAZIONI CON “MIXER” CON GIANNI MINOLI E LA CONDUZIONE DI “PICCOLI FANS” SU RAI 2.

E’ ENTRATA INVOLONTARIAMENTE NELLA STORIA DELLA TELEVISIONE ITALIANA ANCHE PER UNO SCHERZO TELEFONICO DI CATTIVO GUSTO AI SUOI DANNI.

L’8 GENNAIO 1990, DURANTE LA TRASMISSIONE POMERIDIANA “L’AMORE E’ UNA COSA MERAVIGLIOSA” CHE CONDUCEVA SU RAI 2 NELLA STAGIONE 1989-90.

UNA VOCE FEMMINILE IN DIRETTA LA INFORMAVA CHE SUO FIGLIO CIRO ERA RICOVERATO IN OSPEDALE IN GRAVI CONDIZIONI IN SEGUITO A UN INCIDENTE STRADALE.

LA VITA PRIVATA

LA SUA VITA PRIVATA E’ STATA SEGNATA DA DIVERSE RELAZIONI NOTE E MENO NOTE, DALLA SUA RELAZIONE CON MORIS ERGAS E’ NATA NEL 1963 LA FIGLIA DEBORAH.

SANDRA MILO E LA FIGLIA DEBORAH

DEBORAH ERGAS E’ UNA GIORNALISTA E SVOLGE LA PROFESSIONE DAL 2001.

SANDRA MILO CON I FIGLI AZZURRA  E CIRO

DAL MATRIMONIO NEL 1968 CON L’ATTORE OTTAVIO DE LOLLIS SONO NATI IL FIGLIO CIRO E LA FIGLIA AZZURRA.

ENTAMBI LAVORANO IN AMBIENTI LONTANI DAL MONDO DELLO SPETTACOLO, MOLTO RISERVATI E DISCRETI SULL LORO VITE PRIVATE.

SANDRA MILO HA LASCIATO UN SEGNO INDELEBILE NELLA STORIA DEL CINEMA E DELLA CULTURA ITALIANA, CON LA SUA BELLEZZA, IL SUO TALENTO E LA SUA PERSONALITA’.

IL SUO SORRISO E LA SUA VOCE RESTERANNO PER SEMPRE NEI RICORDI DI CHI L’HA AMATA E AMMIRATA.

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ALAIN DELON AL CENTRO DI UNA BATTAGLIA FAMILIARE

SINNER IL PRODIGIO ITALIANO CONQUISTA L'AUSTRALIA

SINNER IL PRODIGIO ITALIANO CONQUISTA L’AUSTRALIA

JANNIK SINNER HA FATTO LA STORIA DEL TENNIS ITALIANO, IL PRODIGIO ITALIANO E’ STATO IL PRIMO AZZURRO A VINCERE GLI AUSTRALIAN OPEN.

E IL TERZO A TRIONFARE IN UNO DEI QUATTRO TORNEI PIU’ PRESTIGIOSI AL MONDO, DOPO NICOLA PIETRANGELI E ADRIANO PANATTA.

IL 22ENNE ALTOATESINO HA BATTUTO IN FINALE IL RUSSO Daniil Medvedev, IN UNA RIMONTA EPICA DA DUE SET A ZERO A TRE A DUE.

UN’IMPRESA CHE LO PRIOETTA TRA I GRANDI PROTAGONISTI DEL CIRCUITO E CHE LO FA SALIRE AL QUARTO POSTO DELLA CLASSIFICA ATP.

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LA FINALE SINNER RIMONTA MEDVEDEV

LA FINALE DEGLI AUSTRALIAN OPEN 2024 E’ STATA UNA BATTAGLIA DI NERVI TALENTO E RESISTENZA TRA DUE GIOCATORI DALLE CARATTERISTICHE DIVERSE, MA ENTRAMBI DETERMINATI A CONQUISTARE IL TROFEO.

MEDVEDEV, FAVORITO DAI PRONOSTICI E GIA’ FINALISTA IN AUSTRALIA 2021, HA INIZIATO MEGLIO, IMPONENDO IL SUO GIOCO AGGRESSIVO E VARIO, BASATO SU SERVIZIO, DRITTO E TOCCHI DI CLASSE.

SINNER, INVECE, HA FATICATO A TROVARE IL RITMO E LA PROFONDITA’, COMMETTENDO DIVERSI ERRORI E SUBENDO LA PRESSIONE DELL’AVVERSARIO.

IL RUSSO HA VINTO I PRIMI DUE SET, SEMBRANDO IN CONTROLLO DEL MATCH.

MA SINNER NON SI E’ ARRESO E HA MOSTRATO UNA REAZIONE INCREDIBILE, CAMBIANDO MARCIA E ALZANDO IL LIVELLO DEL SUO TENNIS.

IL 22ENNE HA INIZIATO A COLPIRE PIU’ FORTE E PIU’ ANGOLATO, METTEND IN DIFFICOLTA’ MEDVEDEV CON IL SUO ROVESCIO E LE SUE ACCELERAZIONI.

NEL TERZO SET SINNER HA SFRUTTATO UN CALO DI CONCENTRAZIONE DEL RUSSO E HA CHIUSO PER 7-6.

IL QUARTO SET E’ STATO ANCORA PIU’ COMBATTUTO, CON ENTRAMBI I GIOCATORI CHE HANNO TENUTO IL SERVIZIO FINO AL 5-4 PER SINNER.

CHE HA PORTATO LA SFIDA AL QUINTO SET CON IL PUNTEGGIO DI 6-4

L’ULTIMO SET E’ STATO IL PIU’ EMOZIONANTE E IL PIU’ FISICO, CON I DUE CONTENDENTI CHE HANNO DATO TUTTO QUELLO CHE AVEVANO, SCAMBIANDO COLPI SPETTACOLARI.

SINNER HA DIMOSTRATO DI AVERE PIU’ ENERGIA E PIU’ FIDUCIA, MENTRE MEDVEDEV HA ACCUSATO LA STANCHEZZA E IL NERVOSISMO.

IL PUNTEGGIO E’ STATO 3-6, 3-6, 7-6, 6-4, 6-4 DOPO OLTRE TRE ORE E MEZZA DI GIOCO.

LA CARRIERA: SINNER IL PRODIGIO ITALIANO CHE HA STUPITO IL MONDO

JANNIK SINNER E’ NATO A SAN CANDIDO, IN PROVINCIA DI BOLZANO, IL 16 AGOSTO 2001. HA INIZIATO A GIOCARE A TENNIS A SEI ANNI, DOPO AVER PRATICATO LO SCI ALPINO FINO A 13 ANNI.

SI TRASFERISCE A BORDIGHERA, IN LIGURIA PER ALLENARSI CON RICCARDO PIATTI, UNO DEI MIGLIORI COACH ITALIANI, CHE HA SEGUITO ANCHE IVAN LJUBICIC E MILOS RAONIC.

SINNER HA FATTO IL SUO DEBUTTO NEL CIRCUITO PROFESSIONISTICO NEL 2016, A 15 ANNI, HA INIZIATO A SCALARE LE CLASSIFICHE GRAZIE AI SUOI RISULTATI NEI TORNEI FUTURES E CHALLERGER.

NEL 2019, HA VINTO IL SUO PRIMO TITOLO ATP A SOFIA, DIVENTANDO IL PIU’ GIOVANE VINCITORE DI UN TORNEO ATP DAL 2008.

NELLO STESSO ANNO, HA VINTO ANCHE LE NEXT GEN ATP FINALS A MILANO, BATTENDO IN FINALE ALEX DE MINAUR.

NEL 2020, HA RAGGIUNTO IN QUARTI DI FINALE AL ROLAND GARROS, PERDENDO CONTRO RAFAEL NADAL, E HA VINTO IL SUO SECONDO TITOLO ATP A MELBOURNE, PRIMA DELL’INIZIO DEGLI AUSTRALIAN OPEN.

2021, HA CONQUISTATO IL SUO TERZO TITOLO ATP A WASHINGTON, BATTENDO IN FINALE MACKENZIE MCDONALD, E HA RAGGIUNTO LA SEMIFINALE AGLI US OPEN, PERDENDO CONTRO NOVACK DJOKOVIC.

NEL 2022, HA VINTO IL SUO QUARTO TITOLO ATP A DUBAI, BATTENDO IN FINALE ANDREY RUBLEV, E HA RAGGIUNTO LA FINALE AL MASTERS 1000 DI ROMA PERDENDO CONTRO STEFANOS TSITSIPAS.

2023, HA VINTO IL SUO QUINTO TITOLO ATP A ROTTERDAM, BATTENDO IN FINALE FELIX AUGER-ALIASSIME, E HA RAGGIUNTO LA SEMIFINALE AL MASTERS 1000 DI PARIGI, PERDENDO CONTRO ALEXANDER ZVEREV.

NEL 2024, HA INIZIATO LA STAGIONE VINCENDO IL SUO SESTO TITOLO ATP A DOHA, BATTENDO IN FINALE ROBERTO BAUTSTA AUGUT.

HA REALIZZATO IL SUO SOGNO, VINCENDO GLI AUSTRALIAN OPEN, IL SUO PRIMO TORNEO DEL GRANDE SLAM.

IL GIOCO: SINNER IL MIX DI POTENZA E TECNICA CHE AFFASCINA IL PUBBLICO

JANNIK SINNER E’ UN GIOCATORE COMPLETO, CHE UNISCE POTENZA E TECNICA, AGGRESSIVITA’ E INTELLIGENZA, VELOCITA’ E RESISTENZA.

IL SUO COLPO MIGLIORE E’ IL ROVESCIO, CHE ESEGUE A DUE MANI CON GRANDE FLUIDITA’ E PRECISIONE, SIA IN DIFESA CHE IN ATTACCO.

IL DRITTO E’ ALTRETTANTO EFFICACE, SOPRATTUTTO QUANDO LO USA PER CAMBIARE DIREZIONE E APRIRE IL SUO CAMPO.

IL SERVIZIO E’ SOLIDO E VARIO , CON UNA PRIMA PALLA CHE SUPERA SPESSO I 200 KM/H, E UNA SECONDA CHE SFRUTTA GLI EFFETTI E LE ANGOLAZIONI.

LA SUA MOBILITA’ E’ NOTEVOLE, GRAZIE ALA SUA VELOCITA’ DI GAMBE E AL SUO EQUILIBRIO.

LA SUA MENTALITA’ E’ VINCENTE, CON UNA GRANDE DETERMINAZIONE, UNA FORTE CONCENTRAZIONE E UNA NOTEVOLE CAPACITA’ DI ADATTAMENTO.

SINNER E’ UN GIOCATORE CHE AFFASCINA IL PUBBLICO CON IL SUO STILE DI GIOCO SPETTACOLARE E MODERNO, MA ANCHE CON LA SUA PERSONALITA’ SEMPLICE E UMILE.

SINNER PRODIGIO ITALIANO

CON IL SUO SORRISO CONTAGIOSO E IL SUO RISPETTO PER GLI AVVERSARI. E’ UN GIOCATORE CHE NONOSTANTE LA SUA GIOVANISSIMA ETA’ HA GIA’ SCRITTO LA STORIA DEL TENNIS ITALIANO.

JANNIK SINNER PER TUTTI IL PRODIGIO ITALIANO

I GIORNI DELLA MERLA: ORIGINE, SIGNIFICATO E LEGGENDE

I GIORNI DELLA MERLA: ORIGINE, SIGNIFICATO E LEGGENDE

“GIORNI DELLA MERLA” GLI ULTIMI GIORNI DI GENNAIO (29, 30 E 31), CHE SECONDO LA TRADIZIONE SAREBBERO I GIORNI PIU’ FREDDI DELL’ANNO.

MA QUAL’E’ L’ORIGINE DI QUESTA ESPRESSIONE E QUALI SONO LE LEGGENDE CHE LA ACCOMPAGNANO? SCOPRIAMO INSIEME IN QUESTO ARTICOLO.

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L’ORIGINE DELL’ESPRESSIONE

L’ORIGINE DELL’ESPRESSIONE “GIORNI DELLA MERLA” NON E’ BEN CHIARA, MA SEMBRA AVERE LE SUE RADICI NEL MITO DI DEMETRA E PERSEFONE, LA DEA DELLA TERRA E SUA FIGLIA, RAPITA DA ADE, IL dio DEGLI INFERI.

SECONDO UNA VERSIONE, LA MERLA ERA UN UCCELLO BIANCO E BELLISSIMO, CHE VIVEVA FELICE NELLA NATURA.

UN GIORNO, PERO’ PERSEFONE FU RAPITA DA ADE E PORTATA NEL REGNO DEI MORTI.

DEMETRA , DISPERATA, FECE INVECCHIARE E APPASSIRE LA TERRA PROVOCANDO L’INVERNO.

LA MERLA, CHE ERA AMICA DI PERSEFONE, CERCO’ DI RAGGIUNGERLA NEGLI INFERI, MA DOVETTE AFFRONTARE IL GELO INVERNALE.

SI RIFUGIO’ IN UN COMIGNOLO, DOVE SI SCALDO’ CON IL FUOCO, MA SI ANNERI’ LE PIUME.

QUANDO USCI’, IL PRIMO DI FEBBRAIO, ERA DIVENTATA NERA E AVEVA PERSO LA SUA BELLEZZA. DA ALLORA, GLI ULTIMI TRE GIORNI DI GENNAIO SONO I PIU’ FREDDI, IN RICORDO DEL SACRIFICIO DELLA MERLA.

LE LEGGENDE POPOLARI

OLTRE AL MITO GRECO-ROMANO, ESISTONO VARIE LEGGENDE POPOLARI CHE SPIEGANO IL CAMBIAMENTO DI COLORE DELLA MERLA E IL SIGNIFICATO..

UNA DI QUESTE NARRA CHE LA MERLA ERA UN UCCELLO BIANCO E ORGOGLIOSO, CHE SFIDAVA L’INVERNO CON IL SUO CANTO.

GENNAIO, IL dio DEL MESE, SI IRRITO’ PER LA SUA ARROGANZA E DECISE DI PUNIRLA, SCATENANDO UNA TEMPESTA DI NEVE E VENTO.

LA MERLA SI NASCOSE IN UN COMIGNOLO, DOVE RIMASE PER TRE GIORNI, MA QUANDO USCI’ ERA DIVENTATA NERA A CAUSA DELLA FULIGGINE.

GENNAIO, PERO’, SI PENTI’ DELLA CRUDELTA’ E LE CONCESSE DI ANTICIPARE E RITARDARE LA PRIMAVERA A SECONDO DEL TEMPO CHE AVREBBE FATTO NEI GIORNI DELLA MERLA.

SE FOSSERO STATI FREDDI, LA PRIMAVERA SAREBBE ARRIVATA PRESTO, SE FOSSERO STATI MITI, LA PRIMAVERA SAREBBE STATA TARDIVA.

UN’ALTRA LEGGENDA RACCONTA CHE LA MERLA ERA UN UCCELLO BIANCO E INNAMORATO DEL MERLO, CHE ERA NERO.

I DUE SI SPOSARONO ALLA FINE DI GENNAIO, MA IL GIORNO DELLE NOZZE FURONO SORPRESI DA UNA BUFERA DI NEVE.

IL MERLO PER PROTEGGERE LA SUA SPOSA, LA COPRI’ CON LE ALI, MA LE SUE PIUME SI ATTACCARONO A QUELLE DELLA MERLA RENDENDOLA NERA.

I DUE, PERO’, NON SI CURARONO DEL LORO ASPETTO E VISSERO FELICI. DA ALLORA, I GIORNI DELLA MERLA SONO I PIU’ FREDDI, MA ANCHE I PIU’ ROMANTICI.

IL SIGNIFICATO DEI GIORNI DELLA MERLA OGGI

OGGI, I GIORNI DELLA MERLA SONO CONSIDERATI UN MODO PER PREVEDERE IL TEMPO DELLA PRIMAVERA, BASANDOSI SULL’OSSERVAZIONE DELLA NATURA E SULLE CREDENZE POPOLARI.

TUTTAVIA, LE STATISTICHE METEOROLOGICHE MOSTRANO, CHE QUESTI GIORNI DI FINE GENNAIO, NON SONO SEMPRE I PIU’ FREDDI DELL’ANNO.

E CHE IL CLIMA STA CAMBIANDO A CAUSA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE. PER QUESTO, ALCUNI PROPONGONO DI SPOSTARE I GIORNI DELLA MERLA A FEBBRAIO.

QUANDO LE TEMPERATURE SONO PIU’ BASSE, O DI SOSTITUIRLI CON I “GIORNI DELLA CINCIALLEGRA”, CHE SONO I PRIMI TRE GIORNI DI MARZO, QUANDO SI SENTE IL CANTO DI QUESTO UCCELLO.

ALTRI, INVECE, PREFERISCONO MANTENERE LA TRADIZIONE COME UN SIMBOLO DELLA CULTURA E DELLA STORIA ITALIANA.