L’ACQUA DI RUBINETTO UNA SCELTA SICURA, ECONOMICA?

L'ACQUA DI RUBINETTO UNA SCELTA SICURA, ECONOMICA?

L’ACQUA DI RUBINETTO UNA SCELTA SICURA, ECONOMICA?

L’ACQUA DI RUBINETTO E’ SEMPRE UNA SCELTA SICURA, ECONOMICA ED ECOLOGICA, QUALI I VANTAGGI E GLI SVANTAGGI SE CI SONO.

L’ACQUA E’ UNA RISORSA ESSENZIALE PER LA VITA E PER LA SALUTE. OGNI GIORNO, ABBIAMO BISOGNO DI BERE ALMENO 1,5 LITRI DI ACQUA PER MANTENERE IL NOSTRO ORGANISMO IDRATATO.

MA DA DOVE VIENE L’ACQUA CHE BEVIAMO? E COME POSSIAMO ESSERE SICURI CHE SIA DI BUONA QUALITA’?

IN ITALIA, ABBIAMO LA FORTUNA DI AVERE UNA GRANDE DISPONIBILITA’ DI ACQUA POTABILE, CHE ARRIVA NELLE NOSTRE CASE ATTRAVERSO LA RETE IDRICA.

SI TRATTA DELL’ACQUA DEL RUBINETTO, CHE SPESSO VIENE SOTTOVALUTATA O ADDIRITTURA EVITATA DAI CONSUMATORI, CHE PREFERISCONO ACQUISTARE L’ACQUA IN BOTTIGLIA.

IN QUESTO ARTICOLO ANALIZZEREMO LE CARATTERISTICHE, I BENEFICI E I RISCHI DELL’ACQUA DEL RUBINETTO, CONFRONTANDOLA CON L’ACQUA IN BOTTIGLIA.

VEDREMO ANCHE COME VERIFICARE LA QUALITA’ DELL’ACQUA NELLA NOSTRA ZONA E COME RENDERLA PIU’ SICURA E GRADEVOLE DA BERE.

L’ACQUA DI RUBINETTO UNA SCELTA SICURA, ECONOMICA? PARLIAMO DI QUALITA’

L’ACQUA DEL RUBINETTO, CHE ARRIVA NELLE NOSTRE CASE PER MEZZO DELLA RETE IDRICA, E’ UN ACQUA CHE PUO’ ARRIVARE DA DUE POSTI:

  • DA SOTTO TERRA, QUANDO VIENE ESTRATTA DA FALDE ACQUIFERE PIU’ O MENO PROFONDE;
  • DA LAGHI O BACINI DI RACCOLTA ( ATTRAVERSO UN PUNTO DI RACCOLTA NATURALE O ARTIFICIALE )

IN ENTRAMBI I CASI, L’ACQUA VIENE SOTTOPOSTA A CONTROLLI RIGOROSI DA PARTE DELLE AUTORITA’ SANITARIE, AL FINE DI GARANTIRE LA SUA SICUREZZA PER IL CONSUMO UMANO.

INFATTI, L’ACQUA DI RUBINETTO DEVE RISPETTARE DEI PARAMETRI MICROBIOLOGICI, CHIMICI E FISICI STABILITI DALLA LEGGE, CHE NE DETERMINA LA POTABILITA’.

TALI PARAMETRI SONO RIPORTATI NEL DECRETO LEGISLATIVO 21/2001, CHE RECEPISCE LA DIRETTIVA EUROPEA 98/83/CE SULLA QUALITA’ DELL’ACQUA DESTINATA AL CONSUMO UMANO.

TRA I PARAMETRI MICROBIOLOGICI, SI CONTROLLA L’ASSENZA DI BATTERI PATOGENI, COME ESCHERICHIA COLI, SALMONELLA, SHIGELLA E VIBRIO CHOLERAE, CHE POSSONO CAUSARE INFEZIONI INTESTIANALI.

SI CONTROLLA ANCHE LA PRESENZA DI METALLI PESANTI ( COME PIOMBO, ARSENICO, MERCURIO, CADMIO, CROMO E NICHEL) NITRATI, NITRITI, FLUORURI, CLORO E CLORULI, CHE POSSONO AVERE EFFETTI TOSSICI E CANCEROGENI.

CI SONO I PARAMETRI FISICI, CHE CONTROLLANO IL PH LA DUREZZA, LA CONDUCIBILITA’, IL COLORE, L’ODORE E IL SAPORE DELL’ACQUA.

I CONTROLLI SULL’ACQUA DEL RUBINETTO VENGONO EFFETTUATI PERIODICAMENTE DALLE AZIENDE EROGATRICI, DALLE ASL O DALLE ARPA COMPETENTI.

I RISULTATI VENGONO RESI PUBBLICI SUL SITO DEL MINISTERO DELLA SALUTE O SUI SITI REGIONALI O PROVINCIALI.

IL CITTADINO INOLTRE, PUO’ RICHIEDERE INFORMAZIONI SULLE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE DELLE ACQUE DISTRIBUITE NELLA ZONA ALLE AUTORITA’ SANITARIE LOCALI, AI COMUNI O AI GESTORI IDRICI.

BENEFICI DEL BERE L’ACQUA DEL RUBINETTO

BERE ACQUA DEL RUBINETTO PUO AVERE NUMERSI VANTAGGI DAL PUNTO DI VISTA:

  • AMBIENTALE;
  • ECONOMICO:
  • NUTRIZIONALE.

VEDIAMOLI NEL DETTAGLIO

VANTAGGI AMBIENTALI

EVITARE DI COMPRARE ACQUA IN BOTTIGLIA SIGNIFICA RIDURRE LA PRODUZIONE DI RIFIUTI PLASTICI, CHE SONO TRA I PRINCIPALI RESPONSABILI DELL’INQUINAMENTO AMBIENTALE MARINO.

IN ITALIA OGNI ANNO VENGONO CONSUMATE CIRCA 12 MILIARDI DI BOTTIGLIE DI PLASTICA , SOLO IL 40% VIENE RICICLATO, IL RESTO FINISCE IN DISCARICA O NELL’AMBIENTE.

COMPORTANDO UN IMPATTO NEGATIVO SULLA QUALITA’ DELL’ARIA, DELL’ACQUA E DEL CLIMA.

EVITARE DI COMPRARE ACQUA IN BOTTIGLIA SIGNIFICA RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2 LEGATE AL TRASPORTO DELLE BOTTIGLIE E AL LORO SMALTIMENTO.

SECONDO IL GIORNALE DELL’AMBIENTE:

Si stima che per produrre e trasportare una bottiglia di plastica da 1,5 litri si emettano circa 100 grammi di CO2, mentre per erogare la stessa quantità di acqua dal rubinetto se ne emettono solo 0,2 grammi2.

VANTAGGI ECONOMICI

EVITARE DI COMPRARE L’ACQUA IN BOTTIGLIA SIGNIFICA RISPARMIARE DENARO, SIA PER I CONSUMATORI CHE PER LA COLLETTIVITA’.

L’ACQUA DEL RUBINETTO HA UN COSTO MOLTO INFERIORE RISPETTO A QUELLA IN BOTTIGLIA

SEMPRE SECONDO “IL GIORNALE DELL’AMBIENTE”:

Si stima che il prezzo medio dell’acqua del rubinetto sia di circa 0,002 euro al litro, mentre quello dell’acqua in bottiglia sia di circa 0,3 euro al litro2Questo comporta un risparmio annuo di circa 200 euro per una famiglia media che consuma 600 litri di acqua al mese2.

INOLTRE, EVITARE DI COMPRARE ACQUA IN BOTTIGLIA SIGNIFICA RIDURRE I COSTI SOCIALI LEGATI ALA GESTIONE DEI RIFIUTI PLASTICI.

Si stima che il costo sociale dell’acqua in bottiglia sia di circa 0,1 euro al litro, mentre quello dell’acqua del rubinetto sia di circa 0,001 euro al litro2Questo comporta un risparmio annuo di circa 70 euro per una famiglia media che consuma 600 litri di acqua al mese2.

VANTAGGI NUTRIZIONALI

BERE ACQUA DEL RUBINETTO SIGNIFICA ASSUMERE IMPORTANTI MINERALI, COME CALCIO E MAGNESIO, CHE SONO ESSENZIALI PER LA SALUTE DELLE OSSA, DEI DENTI, DEI MUSCOLI E DEL SISTEMA NERVOSO.

L’ACQUA DEL RUBINETTO CONTIENE NATURALMETE QUESTI MINERALI, CHE PROVENGONO DALLE ROCCE CON CUI L’ACQUA ENTRA IN CONTATTO.

LA QUANTITA’ DI MINERALI PRESENTI NELL’ACQUA DEL RUBINETTO DIPENDE DALLA SUA ORIGINE E DALLA SUA DUREZZA, PIU’ L’ACQUA E’ DURA PIU’ CONTIENE MINERALI.

L’ACQUA DEL RUBINETTO PUO’ CONTENERE ANCHE ALTRI MINERALI, COME SODIO, POTASSIO, FERRO, ZINCO, RAME E IODIO.

CHE SONO AGGIUNTI ARTIFICIALMENTE PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DELL’ACQUA O PER PREVENIRE CARENZE NUTRIZIONALI NELLA POPOLAZIONE.

AD ESEMPIO, IN ALCUNE ZONE D’ITALIA, SI AGGIUNGE IODIO ALL’ACQUA DEL RUBINETTO PER CONTRASTARE IL FENOMENO DEL GOZZO ENDEMICO, CHE UNA PATOLOGIA DELLA TIROIDE CAUSATA DA UNA SCARSA ASSUNZIONE DI IODIO.

RISCHI DEL BERE L’ACQUA DEL RUBINETTO

BERE ACQUA PUO’ COMPORTARE DEI RISCHI, LEGATI ALLA PRESENZA DI BATTERI, VIRUS E SOSTANZE CHIMICHE NOCIVE, CHE POSSONO SFUGGIRE AI CONTROLLI DELLA RETE IDRICA.

VEDIAMO NEL DETTAGLIO QUALI POSSONO ESSERE:

  • RISCHI MICROBIOLOGICI;
  • RISCHI DA CONTAMINAZIONE DI SOSTANZE CHIMICHE;

RISCHI MICROBIOLOGICI

LA PRESENZA DI BATTERI, VIRUS E PARASSITI NELL’ACQUA DI RUBINETTO PUO’ CAUSARE INFEZIONI INTESTIANALI, COME DIARREA, VOMITO, FEBBRE, CRAMPI ADDOMINALI E DISIDRATAZIONE.

TRA I MICRORGANISMI PIU’ PERICOLOSI CI SONO ESCHERICHIA COLI, SALMONELLA, SHIGELLA, VIBRIO CHOLERAE.

QUESTI MICRORGANISMI POSSONO CONTAMINARE L’ACQUA A CAUSA DI SCARICHI FOGNARI, REFLUI AGRICOLI O ANIMALI, INONDAZIONI O GIASTI AGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE.

RISCHI DA CONTAMINAZIONE DI SOSTANZE CHIMICHE

TRA LE SOSTANZE CHIMICHE PIU’ TOSSICHE CHE POSSONO CONTAMINARE L’ACQUA DI RUBINETTO DI SONO:

Il piombo, l’arsenico, il mercurio, il cadmio, il cromo, il nichel, i nitrati, i nitriti, i fluoruri, il cloro e i cloruri, che possono avere effetti cancerogeni o neurologici12.

COME SPIEGA IN UN SUO ARTICOLO IL SITO laleggepertutti.it.

COSA FARE PER PREVENIRE I RISCHI DI BERE ACQUA DEL RUBINETTO CONTAMINATA?

E’ IMPORTANTE VERIFICARE LA QUALITA’ DELL’ACQUA NELLA PROPRIA ZONA, CONSULTANDO I SITI WEB DEL MINISTERO DELLA SALUTE, DELLE AUTORITA’ SANITARIE LOCALI, DEI COMUNI O DEI GESTORI IDRICI.

INOLTRE E’ CONSIGLIABILE UTILIZZARE FILTRI O SISTEMI DI PURIFICAZIONE COME LA BOLLITURA, L’OZONIZZAZIONE O LA DISTILLAZIONE, PER RIDURRE O ELIMINARE LE SOSTANZE NOCIVE PRESENTI.

INFINE, E’ IMPORTANTE PRESTARE ATTENZIONE ALLA MANUTENZIONE DELLE TUBATURE E DEGLI IMPIANTI DOMESTICI, SOPRATTUTTO SE SONO VECCHI O DANNEGGIATI, PER EVITARE PERDITE O CORROSIONI CHE POSSONO ALTERARE LA QUALITA’ DELL’ACQUA.

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