Mese: Ottobre 2024

NEONATE CON I BUCHI ALLE ORECCHIE: E' SANO?

NEONATE CON I BUCHI ALLE ORECCHIE: E’ SANO?

LA PRATICA DEI BUCHI ALLE ORECCHIE DELLE NEONATE E’ UNA TRADIZIONE CHE VARIA MOLTO DA CULTURA A CULTURA. MA COSA NE PENSANO GLI ESPERTI?

ALCUNE FAMIGLIE LA CONSIDERANO UNA TRADIZIONE DI FAMIGLIA, MENTRE ALTRE PREFERISCONO ASPETTARE CHE LA BAMBINA SIA ABBASTANZA GRANDE DA DECIDERE DA SOLA.

COSA TROVERETE IN QUESTO ARTICOLO:

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SALUTE E SICUREZZA

LA PRIMA COSA DA VALUTARE E’ LA SALUTE E LA SICUREZZA DELLA NEONATA. FORARE LE ORECCHIE IMPLICA UN PICCOLO INTERVENTO CON RISCHI DI:

  • INFEZIONE
  • ALLERGIE
  • DOLORE

I PEDIATRI RACCOMANDANO DI FARE LA PROCEDURA IN UN AMBIENTE STERILE E USARE MATERIALI IPOALLERGENICI, COME ORECCHINI IN ORO O TITANIO, PER RIDURRE IL RISCHIO DI REAZIONI.

ETA’ CONSIGLIATA

NON C’E’ UN ETA’ GIUSTA PER FORARE LE ORECCHIE DELLE BAMBINE. ALCUNI PEDIATRI RACCOMANDANO DI ASPETTARE ALMENO SEI MESI, QUANDO IL SISTEMA IMMUNITARIO E’ PIU’ FORTE.

ALTRI SUGGERISCONO DI ASPETTARE FINO A I DUE ANNI O PIU’, QUANDO LA BAMBINA PUO’ AIUTARE A CURARE LE ORECCHIE E CAPIRE MEGLIO IL PROCESSO.

CURE DOPO LA FORATURA

DOPO AVER FORATO LE ORECCHIE, E’ ESSENZIALE CURARLE CORRETTAMENTE PER EVITARE INFEZIONI.

GLI ESPERTI CONSIGLIANO DI PULIRE L’AREA OGNI GIORNO CON UNA SOLUZIONE SALINA STERILE E DI NON TOCCARE O CAMBIARE GLI ORECCHINI ALMENO SEI SETTIMANE.

INOLTRE, BISOGNA STARE ATTENTI A SEGNI DI INFEZIONE COME:

  • ROSSORE
  • GONFIORE
  • PUS

CONSULARE UN MEDICO SE SI NOTANO QUESTI SINTOMI.

CONSIDERAZIONI PERSONALI, SU NEONATE COI BUCHI ALLE ORECCHIE

OLTRE AGLI ASPETTI LEGATI ALLA SALUTE, E’ IMPORATANTE CONSIDERALE COSA IMPLICA QUESTA SCELTA.

IN ALCUNE CULTURE, FORARE LE ORECCHIE E’ SIMBOLO DI BELLEZZA E FEMMINILITA’, MENTRE IN ALTRE E’ VISTO COME UNA VIOLAZIONE DELL’INTEGRITA’ DEL BAMBINO.

I GENITORI DOVREBBERO RIFLETTERE SUI LORO VALORI E TRADIZIONI PRIMA DI DECIDERE.

NEONATE COI BUCHI ALLE ORECCHIE: CONCLUSIONI

FORARE LE ORECCHIE AI NEONATI E’ UNA SCELTA PERSONALE CHE RICHIEDE VALUTAZIONI DEI RISCHI E DEI BENEFICI.

CONSULATARE UN PEDIATRA E SEGUIRE LE LINEE GUIDA PER LA CURA DOPO LA FORATURA PUO’ GARANTIRE SICUREZZA.

LA DECISIONE DOVREBBE METTERE AL PRIMO POSTO LA SALUTE E IL BENESSERE DELLA BAMBINA, VALUTANDO CON ATTENZIONE LE TRADIZIONI FAMILIARI E CULTURALI.

DISEGNO DI LEGGE PAGA 50.000 $ AI DONATORI DI RENI

DISEGNO DI LEGGE PAGA 50.000 $ AI DONATORI DI RENI

DI RECENTE, UN DISEGNO DI LEGGE NEGLI STATI UNITI HA SUSCITATO ATTENZIONE PROPONENDO DI PAGARE 50.000 DOLLARI A CHI DONA UN RENE.

SE APPROVATA QUESTA PROPOSTA POTREBBE CAMBIARE RADICALMENTE LA GESTIONE DELLA CRISI DEGLI ORGANI, MA HA ANCHE SCATENATO UN INTENSO DIBATTITO ETICO.

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LA CRISI DEGLI ORGANI

NEGLI STATI UNITI, COME IN MOLTI ALTRI PAESI, LA LISTA D’ATTESA PER UN TRAPIANTO DI RENE E’ LUNGA E I TEMPI DI ATTESA POSSONO DURARE ANNI.

SECONDO LA NATIONAL KIDNEY FOUDATION, OGNI ANNO MIGLIAIA DI PAZIENTI MUOIONO ASPETTANDO UN TRAPIANTO.

LA SCARSITA’ DI ORGANI E’ UNA SFIDA COSTANTE E QUESTA PROPOSTA MIRA A RISOLVERE IL PROBLEMA INCENTIVANDO LE DONAZIONI.

IL DISEGNO DI LEGGE

IL DISEGNO DI LEGGE PROPONE UN COMPENSO DI 50.000 DOLLARI PER CHI DONA UN RENE IN VITA.

QUESTO INCENTIVO MIRA AD AUMENTARE I DONATORI E A RIDURRE LA LISTA D’ATTESA PER I TRAPIANTI.

I SOSTENITORI AFFERMANO CHE “POTREBBE SALVARE VITE E RIDURRE I COSTI SANITARI, POICHE’ I TRAPIANTI DI RENE SONO SPESSO PIU’ ECONOMICI DEI TRATTAMENTI DI DIALISI A LUNGO TERMINE”

LE QUESTIONI ETICHE

NONOSTANTE I POSSIBILI VANTAGGI, LA PROPOSTA HA SOLLEVATO MOLTE QUESTIONI ETICHE.

GLI OPPOSITORI TEMONO CHE OFFRIRE UN COMPENSO POSSA SFRUTTARE LE PERSONE ECONOMICAMENTE SVANTAGGIATE, SPINGENDOLE A PRENDERE DECISIONI RISCHIOSE PER SOLDI.

INOLTRE, LA VENDITA DI ORGANI E’ VIETATA IN MOLTI PAESI PER EVITARE IL TRAFFICO DI ORGANI E LO SFRUTTAMENTO.

LE OPINIONI DEGLI ESPERTI SUL DISEGNO DI LEGGE

GLI ESPERTI DI BIOTETICA SONO DIVISI. ALCUNI CREDONO CHE “CON REGOLAMENTAZIONI ADEGUATE, UN SISTEMA DI COMPENSI POSSA ESSERE ETICO E SICURO”.

ALTRI PENSANO CHE “USARE DENARO NELLA DONAZIONE TRASFORMI UN ATTO ALTRUISTICO IN UNA TRANSAZIONE COMMERCIALE, MINANDO I PRINCIPI DELLA DONAZIONE DI ORGANI”.

CONCLUSIONI

IL DISEGNO DI LEGGE PER PAGARE 50.000 DOLLARI AI DONATORI DI RENI E’ UNA PROPOSTA AUDACE E CONTROVERSA PER AFFRONTARE LA CRISI DEGLI ORGANI.

ANCHE SE POTREBBE SALVARE MOLTE VITE, E’ IMPORTANTE VALUTARE LE IMPLICAZIONI ETICHE E SOCIALI.

IL DIBATTITO CONTINUERA’, E SARA’ ESSENZIALE BILANCIARE L’INCENTIVO ALLE DONAZIONI CON LA PROTEZIONE DEI DIRITTI E DELLA DIGNITA’ DEI DONATORI.

OTTOBRE PERCHE' SI CHIAMA COSI'?

OTTOBRE PERCHE’ SI CHIAMA COSI’?

OTTOBRE E’ IL DECIMO MESE DELL’ANNO NEL CALENDARIO CON UNA DURATA DI 31 GIORNI. MA TI SEI MAI CHIESTO PERCHE’ SI CHIAMA COSI’?

IL NOME “OTTOBRE” DERIVA DAL LATINO “OCTO”, CHE SIGNIFICA OTTO. QUESTO POTREBBE SEMBRARE STRANO, DATO CHE OTTOBRE E’ IL DECIMO MEDE DELL’ANNO, MA C’E’ UNA SPIEGAZIONE STORICA.

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LA SPIEGAZIONE STORICA DEL MESE DI OTTOBRE

PER COMPRENDERE L’ORIGINE DEL NOME, DOBBIAMO FARE UN PASSO INDIETRO NEL TEMPO, FINO ALL’ANTICA ROMA.

NELL’ANTICA ROMA ERA IN VIGORE IL CALENDARIO ROMANO, COME SISTEMA DI MISURAZIONE DEL TEMPO UTILIZZATO FINO AL 46 A.C.

SOSTITUITO PROPRIO NEL 46 A.C. DAL CALENDARIO GIULIANO, INTRODOTTO DA GIULIO CESARE, PER CORREGGERE LE DISCREPANZE DEL CALENDARIO ROMANO.

IL CALENDARIO GIULIANO SI BASAVA SUL CICLO DELLE STAGIONI E PREVEDE UN ANNO DI 365 GIORNI. CON UN GIORNO AGGIUNTO OGNI QUATTRO ANNI. ( ANNO BISESTILE).

PER COMPENSARE IL QUARTO DI GIORNO IN PIU’ CHE SI ACCUMULANO OGNI ANNO.

IL CALENDARIO GIULIANO E’ RIMASTO IN USO FINO AL XVI SECOLO, QUANDO E’ STATO SOSTITUITO DAL CALENDARIO GREGORIANO, INTRODOTTO DA PAPA GREGORIO XII NEL 1582.

ATTUALMENTE IN VIGORE AI GIORNI NOSTRI.

OTTOBRE NEL CALENDARIO ROMANO

ORIGINARIAMENTE, IL CALENDARIO ROMANO ERA COMPOSTO DA 10 MESI, INIZIANDO CON MARTIUS (MARZO) E TERMINANDO CON DECEMBER ( DICEMBRE).

SUCCESIVAMENTE, FURONO AGGIUNTI IANUARIUS ( GENNAIO) E FEBRUARIUS ( FEBBRAIO) PORTANDO IL TOTALE A 12 MESI. CORREZIONE APPORTATA DA NUMA POMPILIO, IL SECONDO RE DI ROMA.

IL NOME OTTOBRE “OCTO” (OTTO) NEL CALENDARIO ROMANO ORIGINALE ERA L’OTTAVO MESE DELL’ANNO.

ANCHE DOPO LA RIFORMA DEL CALENDARIO E L’INTRODUZIONE DI GENNAIO E FEBBRAIO ALL’INIZIO DELL’ANNO, IL NOME E’ RIMASTO INVARIATO.

IL SIGNIFICATO CULTURALE

NELL’EMISFERO SETTENTRIONALE, OTTOBRE SEGNA LA PIENA TRANSAZIONE DALL’ ESTATE ALL’AUTUNNO, CON FOGLIE CHE CAMBIANO COLORE E TEMPERATURE CHE SI ABBASSANO.

NELL’ANTICA ROMA, ERA UN PERIODO DEDICATO A NUMEROSE FESTIVITA’ RELIGIOSE E CIVILI. COME LA FESTA DEI MEDITRINALIA, DEDICATA ALLA GUARIGIONE E ALLA SALUTE.

IN EPOCA MODERNA, OTTOBRE E’ NOTO PER MOLTE ALTRE CELEBRAZONI E OSSERVANZE. A LIVELLO INTERNAZIONALE, E’ RICONOSCIUTO COME IL MESE DELLA CONSAPEVOLEZZA SU CANCRO A SENO.

CON MOLTE INIZIATIVE VOLTE A SENSIBILIZZARE E RACCOGLIERE FONDI PER LA RICERCA.

E’ IL MESE DEI FESTEGGIAMENTI COLLEGATI AD HALLOWEEN CHE AFFONDA LE SUE RADICI NELLA CULTURA CELTICA.

NELLO SPORT OTTOBRE E’ NOTO PER ESSERE IL MESE DELLE FINALI DELLE STAGIONI DI MOLTI CAMPIONATI COME IL MAJOR LEAGUE BASEBALL NEGLI STATI UNITI.

CONCLUSIONI

IL MESE DI OTTOBRE PORTA CON SE’ UN RICCO BAGAGLIO DI STORIA, CULTURA E TRADIZIONI.

NONOSTANTE LA SUA DENOMINAZIONE POSSA SEMBRARE STRANA CONOSCENDONE IL SIGNIFICATO, IL NOME OTTOBRE CI RICORDA L’ANTICO CALENDARIO ROMANO.

E CI COLLEGA A UN PASSATO LONTANO MA ANCORA INFLUENTE.

SIA CHE LO ASSOCI AI COLORI CALDI DELL’AUTUNNO, ALLE FESTE TRADIZIONALI O ALLE CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE, OTTOBRE RIMANE UN MESE SPECIALE IN MOLTI SENSI.

LA FESTA DEI NONNI: UNA FESTA PER DIRE GRAZIE

LA FESTA DEI NONNI: UNA FESTA PER DIRE GRAZIE

LA FESTA DEI NONNI, SI CELEBRATA IL 2 OTTOBRE, E’ UN’OCCASIONE SPECIALE DEDICATA A RINGRAZIARE I NONNI PER IL LORO RUOLO FONDAMENTALE.

QUESTA GIORNATA NON SOLO RICONOSCE IL LORO AMORE E IL LORO SUPPORTO, MA ANCHE LA SAGGEZZA E LE ESPERIENZE CHE TRASMETTONO ALLE NUOVE GENERAZIONI.

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ORIGINI DELLA FESTA DEI NONNI

LA FESTA DEI NONNI HA ORIGINE NEGLI STATI UNITI NEL 1978, DAL PRESIDENTE JIMMY CARTER SU PROPOSTA DI MARIAN MCQUADE.

UNA CASALINGA DELLA VIRGINIA OCCIDENTALE CON 15 FIGLI E 40 NIPOTI. MCQUADE HA INIZIATO A PROMUOVERE L’IDEA DI UNA GIORNATA DEDICATA AI NONNI NEL 1970.

RICONOSCENDO L’IMPORTANZA DEL RUOLO NELL’EDUCAZIONE DELLE GIOVANI GENERAZIONI.

IN ITALIA, LA FESTA DEI NONNI HA RADICI RECENTI, ISTITUITA IN ITALIA NEL 2005. LA DATA DEL 2 OTTOBRE E’ STATA SCELTA IN CONCOMITANZA CON LA FESTA DEGLI ANGELI CUSTODI.

SOTTOLIEANDO IL RUOLO PROTETTIVO E AMOREVOLE CHE I NONNI SVOLGONO NELLE FAMIGLIE.

IL RUOLO DEI NONNI NELLA SOCIETA’

I NONNI RAPPRESENTANO UNA FONTE INESAURIBILE DI STORIE, TRADIZIONI E VALORI. SPESSO DIVENTANO I CUSTODI DELLA MEMORIA FAMILIARE.

TRASMETTENDO RACCONTI DEL PASSATO E INSEGNANDO LEZIONI DI VITA PREZIOSE.

IN MOLTE FAMIGLE, SONO ANCHE UN SUPPORTO PRATICO ESSENZIALE, AIUTANDO NELLA CURA DEI NIPOTI E OFFRENDO SOSTEGNO EMOTIVO, E SPESSO ANCHE ECONOMICO AI GENITORI.

COME FESTEGGIARE LA FESTA DEI NONNI

CI SONO MOLTI MODI PER FESTEGGIARE LA LORO FESTA, PRIMO FRA TUTTI DIMOSTRARE IL PROPRIO AFFETTO. ECCO ALCUNE IDEE:

  • CREARE RICORDI INSIEME: ORGANIZZA UNA GIORNATA SPECIALE CON I NONNI, MAGARI FACENDO UNA GITA, CUCINANDO INSIEME O TRASCORRENDO DEL TEMPO DI QUALITA’
  • REGALI FATTI A MANO: UN REGALO FATTO A MANO, COME UN ALBUM DI FOTO, UN DISEGNO O UNA LETTERA PUO’ ESSERE UN GESTO MOLTO APPREZZATO.
  • RACCONTARE STORIE: PASSARE DEL TEMPO AD ASCOLTARE LE STORIE DEI NONNI E MAGARI REGISTRARLE PER CONSERVARLE PER LE FUTURE GENERAZIONI.

IL VALORE DELL’ASCOLTO

ASCOLTARE I NONNI NON SOLO ARRICCHISCE LA NOSTRA CONOSCENZA, MA RAFFORZA ANCHE I LEGAMI AFFETTIVI.

OGNI RACCONTO, OGNI CONSIGLIO E’ UN PEZZO DI STORIA CHE CONTRIBUISCE A DEFINIRE CHI SIAMO E CHI DIVENTEREMO.

CONCLUSIONI

LA FESTA DEI NONNI E’ MOLTO PIU’ DI UNA SEMPLICE FESTA, E’ UN MOMENTO PER RIFLETTERE SULL’IMPORTANZA DELLA FAMIGLIA, SULL’AMORE INCONDIZIONATO CHE I NONNI OFFRONO.

CHE SIA ATTRAVERSO PICCOLI GESTI O GRANDI CELEBRAZIONI, L’IMPORTANTE E FAR SENTIRE LORO QUANTO SONO SPECIALI E INDISPENSABILI NELLA VITA DEI LORO CARI.

TORTA DI PERE E MASCARPONE

TORTA DI PERE E MASCARPONE

LA TORTA DI PERE E MASCARPONE E’ UN DESSERT DELIZIOSO E RAFFINATO, PERFETTO PER OGNI OCCASIONE, CREA UN EQUILIBRIO DI SAPORI.

QUESTO DOLCE COMBINA LA DOLCEZZA NATURALE DELLE PERE CON LA CREMOSITA’ DEL MASCARPONE, TI CONQUISTERA’ DAL PRIMO ASSAGGIO.

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LE PERE: UN FRUTTO VERSATILE

LE PERE SONO FRUTTI RICCHI DI STORIA E CULTURA. ORIGINARIE DELL’ASIA OCCIDENTALE, SONO STATE COLTIVATE PER MILLENNI E APPREZZATE PER LA LORO DOLCEZZA E SUCCOSITA’.

LE VARIETA’ DI PERE SONO NUMEROSE, OGNUNA CON CARATTERISTISCHE UNICHE CHE LE RENDONO ADATTE A DIVERSE PREPARAZIONI CULINARIE. TRA LE PIU’ POPOLARI TROVIAMO:

  • LE WILLIANS
  • LE ABATE
  • LE CONFERENCE

LE PERE SONO UN ALIMENTO RICCO DI FIBRE, VITAMINE E ANTIOSSIDANTI. LA LORO DOLCEZZA NATURALE LE RENDE PERFETTE PER ESSERE UTILIZZATE NEI DOLCI.

MA LA LORO VERSATILITA’ CONSENTE ANCHE DI IMPIEGARLE IN PREPARAZIONI SALATE COME:

  • INSALATE
  • PIATTI A BASE DI CARNE

IL MASCARPONE: CREMA DELIZIOSA

IL MASCARPONE E’ UN FORMAGGIO FRESCO TIPICO DELLA LOMBARDIA, NOTO PER LA SUA CONSISTENZA CREMOSA E IL SUO SAPORE DELICATO.

PREPARATO CON PANNA E ACIDO CITRICO, IL MASCARPONE E’ UN’INGREDIENTE CHIAVE IN MOLTI DOLCI ITALIANI, COME IL CELEBRE TIRAMISU’.

TUTTAVIA, E’ PERFETTO ANCHE PER ARRICCHIRE PIATTI SALATI E SALSE.

INGREDIENTI: TORTA DI PERE E MASCARPONE

  • 3 PERE MATURE
  • 250 g DI MASCARPONE
  • 200 g DI FARINA 00
  • 150 g DI ZUCCHERO
  • 3 UOVA
  • 1 BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI
  • 1 LIMONE (scorza grattugiata)
  • 100 ml DI LATTE
  • 100 g DI BURRO burro
  • ZUCCHERO A VELO PER DECORARE

PREPARAZIONE

  • PREPARZIONE DELLE PERE: SBUCCIARE LE PERE, TAGLIARLE A META’, ELIMINARE IL TORSO E TAGLIARE A FETTE SOTTILI, METTERE DA PARTE.
  • IMPASTO: IN UNA CIOTOLA CAPIENTE, MONTATE LE UOVA CON LO ZUCCHERO FINO A OTTENERE UN COMPOSTO SPUMOSO E CHIARO.

AGGIUNGETE IL BURRO FUSO E IL MASCARPONE, CONTINUANDO A MESCOLARE FINO A OTTENERE UNA CREMA OMOGENEA.

  • AGGIUNTA DEGLI INGREDIENTI SECCHI: SETACCIATE LA FARINA CON IL LIEVITO E INCORPORATELI GRADUALMENTE AL COMPOSTO DI UOVA E MASCARPONE.

AGGIUNGETE LA SCORZA DI LIMONE E IL LATTE, MESCOLANDO DELICATAMENTE FINO A OTTENERE UN IMPASTO LISCIO.

  • ASSEMBLAGGIO: VERSARE META’ DELL’IMPASTO IN UNA TORTIERA IMBURRATA E INFARINATA. DISPONETE SOPRA META’ DELLE FETTINE DI PERA.

COPRITE IL RESTO DELL’IMPASTO E DISPONETE LE RESTANTI FETTINE DI PERE SULLA SUPERFICIE.

  • COTTURA: PRERISCALDARE IL FORNO A 180° E CUOCETE LA TORTA PER CIRCA 45-50 MINUTI, O FINO A QUANDO RISULTERA’ DORATA E BEN COTTA ALL’INTERNO ( FATE LA PROVA DELLO STECCHINO)
  • RAFFREDDAMENTO E DECORAZIONI: LASCIATE RAFFREDDARE COMPLETAMENTE LA TORTA PRIMA DI TAGLIARLA A FETTE, SPOLVERIZZATE CON ZUCCHERO A VELO PRIMA DI SERVIRLA.

CONSIGLI: TORTA DI PERE E MASCARPONE

  • VARIANTE: POTETE AGGIUNERE DELLE NOCI TRITATE ALL’ IMPASTO PER UN TOCCO CROCCANTE.
  • CONSERVAZIONE: LA TORTA DI PERE E MASCARPONE SI CONSERVA IN FRIGORIFERO PER 2-3 GIORNI.

PRIMA DI SERVIRE, LASCIATELA A TEMPERATURA AMBIENTE PER CIRCA 30 MINUTI.

BUON APPETITO!