Mese: Aprile 2024

APNEE NOTTURNE: COSA SONO SI POSSONO PREVENIRE?

APNEE NOTTURNE: COSA SONO SI POSSONO PREVENIRE?

LE APNEE NOTTURNE, NOTE COME SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE E UN DISTURBO IN CUI LA RESPIRAZIONE SI INTERROMPE DURANTE IL SONNO.

QUESTI ARRESTI RESPIRATORI, CHIAMATI APNEE POSSONO DURARE DA POCHI SECONDI A MINUTI E POSSONO VERIFICARSI MOLTE VOLTE IN UNA NOTTE.

LE APNEE NOTTURNE NON SONO SOLO UN DISTURBO FASTIDIOSO DEL SONNO, MA POSSONO AVERE GRAVI RIPERCURSIONI SULLA SALUTE.

COSA TROVERETE IN QUESTO ARTICOLO

Indice

RISCHI PER LA SALUTE

LA FONDAZIONI VERONESI NE DESCRIVE IN UN SUO ARTICOLO I POSSIBILI RISCHI CHE SI CORRONO PER LE APNEE SE NON CURATE:

  • IMPATTO SULLE FUNZIONI COGNITIVE

NUMEROSI STUDI SCIENTIFICI HANNO MESSO IN LUCE UNA SIGNIFICATIVA CORRELAZIONE TRA IL FENOMENO DELLE APNEE DURANTE IL SONNO E IL PROGRESSIVO DETERIORAMENTO DELLE FUNZIONI COGNITIVE.

FENOMENO CHE SI MANIFESTA CON UNA PREVALENZA SIGNIFICATIVA SOPRATTUTTO TRA GLI INDIVIDUI DELLA POPOLAZIONE DI ETA’ AVANZATA.

  • TROMBOEMBOLISMO VENOSO PROFONDO

RAPPRESENTA LA FORMAZIONI DI COAGULI DI SANGUE ALL’INTERNO DELLE VENE PROFONDE, LOCALIZZATE SPESSO NELLE GAMBE,

QUESTO PUO’ CAUSARE DOLORE E GONFIORE, MA IN ALCUNI CASI PUO’ NON PRESENTARE SINTOMI EVIDENTI.

IL TVP E’ PARTICOLARMENTE PERICOLOSO PERCHE’ IL COAGULO PUO’ STACCARSI E VIAGGIARE FINO AI POLMONI, CAUSANDO UN’ EMBOLIA POLMONARE, UNA CONDIZIONE POTENZIALMENTE FATALE.

QUESTI COAGULI DI SANGUE, POSSONO PRESENTARSI PIU’ FREQUENTEMENTE A SEGUITO DI EPISODI DI APNEE NOTTURNE

  • PERICOLO DI SVILUPPARE TUMORI

STUDI RECENTI HANNO INIZIATO A METTERE IN LUCE UNA POTENZIALE CORRELAZIONE TRA IL DISTURBO DELLE APNEE NOTTURNE E UN INCREMENTO NEL RISCHIO DI SVILUPPARE DIVERSE FORME DI CANCRO.

IN PARTICOLARE, UNO STUDIO HA EVIDENZIATO CHE SE L’OSSIGENO NEL SANGUE SI MANTIENE AL DI SOTTO DEL 90% PER LUNGHI PERIODI DURANTE IL SONNO, QUESTO PUO’ AUMENTARE IL RISCHIO DI TROMBOSI, EMBOLIA POLMONARE E CANCRO.

I TIPI DI CANCRO CHE SONO STATI ASSOCIATI ALLE APNEE NOTTURNE INCLUDONO, IL CANCRO AL:

  • PANCREAS
  • AL RENE
  • ALLA PROSTATA
  • E IL MELANOMA

QUESTA OSSOCIAZIONE E’ STATA OSSERVATA IN STUDI CHE HANNO ESAMINATO I LIVELLI DI OSSIGENO NEL SANGUE DURANTE IL SONNO E IL RISCHIO DI SVILUPPARE QUESTI TIPI DI CANCRO.

TUTTAVIA, E’ IMPORTANTE SOTTOLINEARE CHE LA RICERCA E’ ANCORO IN CORSO E CHE LE APNEE NOTTURNE SONO SOLO UNO DEI FATTORI CHE POSONNO INFLUENZARE IL RISCHIO DI CANCRO.

SINTOMI COMUNI DELL’APNEE NOTTURNE:

  • RUSSAMENTO FORTE E FREQUENTE
  • SENSAZIONE DI SOFFOCAMENTO O MANCANZA DI RESPIRO DURANTE IL SONNO
  • GOLA SECCA O MAL DI GOLA AL RISVEGLIO
  • SONNOLENZA DIURNA ECCESSIVA
  • DIFFICOLTA’ DI CONCENTRAZIONE
  • CAMBIAMENTI DELL’UMORE, COME IRRITABILITA’ O DEPRESSIONE

TRATTAMENTI PER LE APNEE NOTTURNE

I TRATTAMENTI PER LE APNEE NOTTURNE SONO VARI E SI ADATTANO ALLE DIVERSE NECESSITA’ DEI PAZIENTI CHE NE SOFFRONO COME:

  • CPAP (Continuous Positive Airway Pressure):

UNA MACCHINA CHE MANTINE LE VIE AEREE APERTE DURANTE IL SONNO FORNENDO UN FLUSSO COSTANTE DI ARIA ATTRAVERSO UNA MASCHERA.

  • INTERVENTI CHIRURGICI

IN CERTE SITUAZIONI CLINICHE, PUO’ RIVELARSI INDISPENSABILE RICORRERE AD UN INTERVENTO CHIRURGICO PER ELIMINARE O DIMINUIRE LA PRESENZA DI TESSUTO CHE CAUSA OSTRUZIONE.

  • MODIFICARE IL PROPRIO STILE DI VITA

ADOTTARE UNA DIETA BILANCIATA PER PERDERE PESO IN MODO SANO, LIMITANDO IL CONSUMO DI ALCOL, SOPRATTUTTO NELLE ORE SERALI PRIMA DEL RIPOSO NOTTURNO.

ABBANDONARE L’ABITUDINE DEL FUMO PUO’ CONTRIBUIRE SIGNIFICATIVAMENTE A DIMINUIRE LA GRAVITA’ DELLE APNEE NOTTURNE.

E’ IMPORTANTE CONSULARE SEMPRE UN MEDICO SE SI SOSPETTANO APNEE NOTTURNE, POICHE’ IL TRATTAMENTO CONSIGLIATO MIGLIORERA’ NOTEVOLMENTE LA QUALITA’ DELLA VITA’.

RIDUCENDO I RISCHI DI EVENTUALI COMPLICAZIONI A LUNGO TERMINE.

COME PREVENIRE LE APNEE NOTTURNE

PER PREVENIRE LE APNEE NOTTURE SI POSSONO COMPIERE DEI PASSI CONCRETI COME:

  • MANTENERE UN PESO CORPOREO ADEGUATO
  • EVITARE ALCOL E SEDATIVI: QUESTE SOSTANZE POSSONO RILASSARE I MUSCOLI DELLA GOLA AUMENTANDO IL RISCHIO DI OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE.
  • SMETTERE DI FUMARE: IL FUMO PUO’ AUMENTARE L’INFIAMMAZIONE E LA RITENZIONE DI FLUIDI NELLE VIE AEREE.
  • DORMIRE IN POSIZIONE LATERALE: DORMIRE SULLA SCHIENA PUO’ FAR CADERE LA LINGUA E ALTRI TESSUTI MOLLI VERSO LA GOLA, BLOCCANDO LE VIEE AEREE.
  • TRATTARE LE ALLERGIE NASALI: LE CONGESTIONI NASALI POSSONO OSTACOLARE LA RESPIRAZIONE DURANTE IL SONNO.
  • ESEGUIRE UNA POLISONNOGRAFIA: QUESTO ESAME DEL SONNO PUO’ AIUTARE A DIAGNOSTICARE LE APNEE NOTTURNE E VALUTARE LA LORO GRAVITA’.

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2 APRILE GIORNATA MONDIALE DELL'AUTISMO

2 APRILE GIORNATA MONDIALE DELL’AUTISMO

IL 2 APRILE 2024 SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELL’AUTISMO, UN’OCCASIONE IMPORTANTE PER AUMENTARE E PROMUOVERE L’INCLUSIONE.

QUESTA GIORNATA, ISTITUITA DALL’ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE NEL 2007, RAPPRESENTA UN MOMENTO FONDAMENTALE PER RIFLETTERE SUI PROGRESSI FATTI.

E SULLE SFIDE CHE CHE ANCORA PERSISTONO. IN ITALIA, LA GIORNATA MONDIALE DELL’AUTISMO E’ SEGNATA DA INIZIATIVE CHE COINCOLGONO ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONI E CITTADINI.

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L’OBETTIVO DI QUESTA GIORNATA

L’OBIETTIVO E’ QUELLO DI GARANTIRE ALLE PERSONE AUTISTICHE UNA VITA PIENA E SODDISFACENTE, CONTRASTANDO LA DISCRIMINAZIONE E L’ISOLAMENTO.

LA GIORNATA E’ ANCHE UN MOMENTO PER RICORDARE CHE L’AUTISMO SI MANIFESTA IN MODI DIVERSI DA PERSONA A PERSONA, OGNI PERSONA HA LE PROPRIE UNICITA’ E TALENTI.

E’ FONDAMENTALE PROMUOVERE UNA CULTURA DELL’ACCETTAZIONE E DEL SOSTEGNO ALLE PERSONE AUTISTICHE DI ESPRIMERE AL MEGLIO IL PROPRIO POTENZIALE.

LE INIZIATIVE: 2 APRILE GIORNATA MONDIALE DELL’AUTISMO

TRA LE VARIE INIZIATIVE, SPICCA IL PROGETTO “LIGHT IT UP BLUE” CHE CONSISTE NELL’ILLUMINARE DI BLU I PRINCIPALI MONUMENTI NELLE CITTA DI TUTTO IL MONDO.

QUESTO GESTO SIMBOLICO SERVE A RICORDARE CHE L’AUTISMO E’ UNA REALTA’ PRESENTE E CHE NECESSITA DI ATTENZIONE E RISORSE.

LA GIORNATA MONDIALE DELL’AUTISMO E’ UN’APPELLO ALL’AZIONE COLLETTIVA. E’ UN INVITO A LAVORARE INSIEME PER COSTRUIRE UNA SOCIETA’ PIU’ INCLUSIVA.

DOVE LE PERSONE AUTISTICHE POSSONO VIVERE SENZA BARRIERE E CON PARI OPPORTUNITA.

LA STRADA DA PERCORRERE E’ ANCORA LUNGA. MA OGNI PASSO AVANTI E’ UN PASSO AVANTI VERSO UN FUTUTO MIGLIORE PER TUTTI.

LE SFIDE PRINCIPALI PER LE PERSON AUTISTICHE

LE SPIDE PRINCIPALI PER LE PERSONE AUTISTICHE POSSONO VARIARE NOTEVOLMENTE A SECONDO DELL’INDIVIDUO, MA ALCUNE DIFFICOLTA’ SONO COMUNI E INCLUDONO:

  • COMUNICAZIONE E INTERAZIONE SOCIALE

MOLTI INDIVIDUI POSSONO AVERE DIFFICOLTA’ A COMUNICARE EFFICACEMENTE E A COMPRENDERE LE NORME SOCIALI E NON VERBALI, IL CHE COMPORTA SFIDE NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI.

  • COMPORTAMENTI RIPETITIVI

ALCUNI POSSONO PRESENTARE COMPORTAMENTI STEREOTIPATI O INSISTERE SU ROUTINE FISSE, CHE POSSONO INTERFERIRE CON LA VITA QUOTIDIANA.

  • SENSIBILITA’ SENSORIALE

L’IPERSENSIBILITA’ A STIMOLI COME SUONI O LUCI PUO’ CAUSARE DISAGIO E DIFFICOLTA’ NELL’AFFRONTARE DETERMINATE SITUAZIONI.

  • OCCUPAZIONE

TROVARE O MANTENERE UN LAVORO PUO’ ESSERE DIFFICILE PER ADULTI AUTISTICI, SOPRATTUTTO SE NON C’E’ COMPRENSIONE O SUPPORTO ADEGUATO DA PARTE DEI DATORI DI LAVORO.

PER AFFRONTARE QUESTE SFIDE, E’ FONDAMENTALE CHE CI SIA UN SUPPORTO ADEGUATO E CHE LE SOCIETA’ PROMUVANO L’ACCETTAZIONE E L’INCLUSIONE DELLE PERSONE AUTISTICHE.

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