Mese: Febbraio 2024

IL SILENZIO IL RUMORE DELLE PERSONE DELUSE

IL SILENZIO IL RUMORE DELLE PERSONE DELUSE

QUANDO SIAMO DELUSI DA QUALCUNO O DA QUALCOSA , IL NOSTRO RUMORE DIVENTA IL SILENZIO, CHE PUO’ ESSERE INTERPRETATO IN MODI DIVERSI

IL SILENZIO PUO’ ESSERE UNA FORMA DI:

  • PROTESTA
  • DI RIFIUTO
  • DI DISPREZZO

PUO’ ESSERE UN MODO PER ESPRIMERE:

  • IL NOSTRO DOLORE
  • LA NOSTRA RABBIA
  • IL NOSTRO SENSO DI INGIUSTIZIA

PUO’ ESSERE UN MODO PER PROTEGGERCI, PER EVITARE ULTERIORI SOFFERENZE, PER NON PEGGIORARE LE COSE.

COSA TROVERETE IN QUESTO ARTICOLO

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UNA FORMA DI COMUNICAZIONE

EBBENE SI PUO’ ESSERE UNA FORMA DI COMUNICAZIONE, DI RICHIESTA , DI ATTESA.

PUO’ ESSERE UN MODO PER FAR CAPIRE ALL’ALTRO CHE ABBIAMO BISOGNO DI SPAZIO, DI TEMPO, DI COMPRENSIONE.

PUO’ ESSERE UN MODO PER INVITARE ALL’ASCOLTO, AL DIALOGO, ALLA RICONCILIAZIONE.

IL SILENZIO, QUINDI, NON E’ SEMPRE NEGATIVO, MA PUO’ AVERE UN VALORE POSITIVO, SE USATO CON SAGGEZZA E CONSAPEVOLEZZA.

ASCOLTARE SE STESSI GRAZIE AL SILENZIO

PUO’ ESSERE UN OCCASIONE PER RIFLETTERE, PER ANALIZZARE LE CAUSE DELLA NOSTRA DELUSIONE, PER CAPIRE COSA VOGLIAMO VERAMENTE.

PUO’ ESSERE UN’OCCASIONE PER RISCOPRIRE NOI STESSI, PER RAFFORZARE LA NOSTRA AUTOSTIMA, PER TROVARE NUOVE EMOZIONI.

COME CONDIVIDERE IL SILENZIO

IL SILENZIO, PERO’, NON DEVE ESSERE ECCESSIVO, NE PROLUNGATO, NE DEFINITIVO. DEVE ESSERE INTERROTTO, PRIMA O POI, DA UNA PAROLA O DA UN GESTO.

IL SILENZIO DEVE ESSERE SUPERATO DA UNA SPIEGAZIONE E DA UN CONFRONTO.

DEVE ESSERE CONDIVISO, PRIMA O POI, CON QUALCUNO CHE CI VUOLE BENE, CHE CI CAPISCE, CHE CI SOSTIENE, DEVE ESSERE ACCOMPAGNATO DA UNA VICINANZA, DA UN’AMICIZIA.

IL SILENZIO DELLE PERSONE DELUSE, NON E’ UN RUMORE VUOTO, MA UN RUMORE PIENO DI SIGNIFICATO, DI EMOZIONI E DI POSSIBILITA’.

UN RUMORE CHE FA PARTE DELLA NOSTRA VITA, MA CHE NON DEVE DIVENTARE LA NOSTRA VITA. UN RUMORE CHE POSSIAMO SENTIRE MA NON DEVE SOFFOCARE LA NOSTRA VOCE.

CONCLUSIONI

“IL SILENZIO E’ IL RUMORE DELLE PERSONE DELUSE” E’ UNA FRASE MOLTO PROFONDA SCELTA DA TRATTARE IN QUESTO ARTICOLO, PERCHE’ PUO’ ESSERE INTERPRETATA IN MOLTI MODI.

A PRIMO IMPATTO SUGGERISCE CHE LE PERSONE DELUSE, SCELGONO DI RIMANERE IN SILENZIO INVECE DI ESPRIMERE APERTAMENTE I LORO SENTIMENTI.

IL SILENZIO, DIVENTA UN “RUMORE” POTENTE E SIGNIFICATICO.

MA A VOLTE PUO’ ESSERE UN MODO PER ELEBORARE I PROPRI SENTIMENTI O TROVARE LA PACE INTERIORE.





MARTEDI' GRASSO: IL GIORNO CHE CHIUDE IL CARNEVALE

MARTEDI’ GRASSO: IL GIORNO CHE CHIUDE IL CARNEVALE

IL MARTEDI’ GRASSO E’ IL GIORNO CHE CONCLUDE I FESTAGGIAMENTI DEL CARNEVALE, LA FESTA CHE PRECEDE, IL PERIODO DI DIGIUNO LEGATO ALLA PASQUA.

IL TERMINE “MARTEDI GRASSO” DERIVA DAL LATINO CARNEM LEVARE, CHE SIGNIFICA LETTERALMENTE “ELIMINARE LA CARNE”.

QUESTO PERCHE’, INIZIALMENTE, IL MARTEDI’ GRASSO ERA ASSOCIATO AL BANCHETTO CHE SI TENEVA L’ULTIMO GIORNO DI FESTA PRIMA DEL DIGIUNO DELLA QUARESIMA.

IL MARTEDI’ GRASSO E’ UNA GIORNATA RICCA DI EVENTI, TRADIZIONI E CURIOSITA’, CHE VARIANO DA PAESE A PAESE.

COSA TROVERETE IN QUESTO ARTICOLO

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LE ORIGINI

LE ORIGINI DEL MARTEDI’ GRASSO SONO DA RICERCARE NELLE ANTICHE FESTE PAGANE CHE SI SVOLGEVANO IN ONORE DELLA PRIMAVERA, DEL RINNOVO DELLA NATURA E DELLA FERTILITA’.

TRA QUESTE LE PIU’ NOTE SONO:

  • LE SATURNALIE ROMANE, DEDICATE AL dio SATURNO
  • LE LUPERCALE, IN ONORE DI FAUNO LUPERCO, IL dio DEI PASTORI E DEI LUPI.

QUESTE FESTE ERANO CARATTERIZZATE DA UN CLIMA DI ALLEGRIA E DI LIBERTA’, IN CUI SI ABOLIVANO LE DIFFERENZE SOCIALI E SI INVERTIVANO I RUOLI TRA:

  • PADRONI E SCHIAVI
  • UOMINI E DONNE
  • GIOVANI E ANZIANI

SI USAVA ANCHE INDOSSARE MASCHERE E TRAVESTIMENTI, PER NASCONDERE LA PROPRIA IDENTITA’ E SCHERZARE CON GLI ALTRI.

CON LA DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO, QUESTE FESTE FURONO IN PARTE PROIBITE E IN PARTE ASSIMILATE NEL CARNEVALE LITURGICO, DANDO ORIGINE ALE CARNEVALE.

IL CARNEVALE SI INSERISCE NEL CICLO DELLE FESTE LEGATE ALLA PASQUA, CHE E’ LA FESTA CRISTIANA PER ECCELLENZA, CHE CELEBRA LA MORTE E LA RESURREZIONE DI GESU’.

IL CARNEVALE, RAPPRESENTA L’ULTIMA OCCASIONE DI DIVERTIMENTO E DI TRASGRESSIONE PRIMA DELLA QUARESIMA, IL TEMPO DI PREPARAZIONE ALLA PASQUA CHE RICHIEDE:

  • SOBRIETA’
  • PREGHIERA
  • PENITENZA

LE TRADIZIONI DEL MARTEDI’ GRASSO

IL MARTEDI’ GRASSO E’ IL GIORNO IN CUI SI SVOLGONO LE PIU’ CELEBRI E SPETTACOLARI SFILATE DI CARRI ALLEGORICI E DI MASCHERE, CHE ANIMANO LE STRADE E LE PIAZZE DI MOLTE CITTA’ ITALIANE E STRANIERE.

TRA I CARNEVALI PIU’ FAMOSI AL MONDO, POSSIAMO CITARE QUELLO DI:

CARNEVALE DI VENEZIA

  • VENEZIA, CHE SI DISTINGUE PER LE SUE ELEGANTI E MISTERIOSE MASCHERE
  • VIAREGGIO, CHE VANTA I SUOI GIGANTESCHI E COLORATI CARRI DI CARTAPESTA
  • RIO DE JANEIRO, CHE INCANTA CON LE SUE SCUOLE DI SAMBA E I SUOI COSTUMI ESOTICI
  • NEW ORLEANS, CHE COINVOLGE CON IL SUO SPIRITO FESTOSO E MUSICALE

IL MARTEDI’ GRASSO E’ ANCHE IL GIORNO IN CUI SI CONSUMANO I TIPICI DOLCI DI CARNEVALE, CHE VARIANO DA REGIONE A REGIONE, MA CHE HANNO IN COMUNE ESSERE FRITTI E ZUCCHERATI.

TRA I PIU’ NOTI, POSSIAMO RICORDARE:

DOLCI DI CARNEVALE

  • LE CHIACCHERE
  • LE ZEPPOLE
  • LE GRAFFE
  • I GALANI
  • I KRAPFEN
  • I CROSTONI

QUESTI DOLCI RAPPRESENTANO IL MODO DI CONSUMARE GLI INGREDIENTI GRASSI, COME IL BURRO, LE UOVA E LO STRUTTO, PRIMA DI INIZIARE LA QUARESIMA.

IL MARTEDI’ GRASSO E’ ANCHE IL GIORNO IN CUI SI BRUCIA IL RE CARNEVALE, UN PUPAZZO CHE SIMBOLEGGIA LA FINE DELLA FESTA E L’INIZIO DEL DIGIUNO.

QUESTA TRADIZIONE HA ORIGINI ANTICHE E SI RITROVA IN DIVERSE CULTURE, COME QUELLA:

  • CELTICA, IN CUI SI BRUCIA IL dio BELENO PER PROPIZIARE LA PRIMAVERA
  • AZTECA, IN CUI SI BRUCIAVA IL dio HUEHUETEOTL PER PURIFICARE IL FUOCO

IL RE CARNEVALE VIENE BRUCIATO, ACCOMPAGNATO DA MUSICA, FUOCHI D’ARTIFICIO, MENTRE IL PUBBLICO GRIDA ” VIVA IL CARNEVALE, MORTO IL CARNEVALE!”.

IL SIGNIFICATO DEL MARTEDI’ GRASSO

IL MARTEDI’ GRASSO HA UN SIGNIFICATO SIMBOLICO, IN QUANTO RAPPRESENTA UNA SORTA DI PASSAGGIO, DA UN TEMPO AD UN’ALTRO, DA UNA STAGIONE A UN’ALTRA.

HA UNA FUNZIONE DI ROTTURA E DI RINNOVO, DI CRISI E DI RISOLUZIONE, DI MORTE E DI NASCITA.

IL MARTEDI’ GRASSO, HA UN VALORE EDUCATIVO E TERAPEUTICO, OFFRE L’OPPURTUNITA’ DI SPERIMENTARE NUOVE FORME DI RELAZIONE E DI ESPRESSIONE, COME IL GIOCO E LA FESTA.






TEST DELLE URINE PER SCOPRIRE IL CANCRO ALLE OVAIE

TEST DELLE URINE PER SCOPRIRE IL CANCRO ALLE OVAIE

IL CANCRO ALLE OVAIE UNA DELLE NEOPLASIE GINECOLOGICHE PIU’ AGGRESSIVE MA UN TEST DELLE URINE POTREBBE RILEVARE LA MALATTIA IN MODO PRECOCE

IL,CANCRO ALLE OVAIE E’ SPESSO SCOPERTO IN STATI AVANZATI, QUANDO LE POSSIBILITA’ DI GUARGIONE SONO RIDOTTE.

TUTTAVIA, UNA NUOVA SPERANZA ARRIVA DALLA RICERCA. SI TRATTA DI UNO STUDIO CONDOTTO PRESSO L’UNIVERSITA’ DELLA VIRGINIA, PRESENTATO AL 68° MEETING DELLA BIOPHYSICAL SOCIETY A PHILADELPHIA.

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COSA HANNO SCOPERTO I RICERCATORI

I RICERCATORI HANNO SFRUTATO LA TECNOLOGIA DEI NANOPORI, CHE CONSISTE NEL FAR PASSARE LE MOLECOLE ATTRAVERSO UN PORO DI DIMENSIONI NANOMETRICHE E MISURARE LE PROPRIETA’ ELETTRICHE.

RICERCATORI

IN QUESTO MODO, HANNO IDENTIFICATO 13 PEPTIDI, OVVERO PICCOLE MOLECOLE PROTEICHE, CHE SONO PRESENTI IN QUANTITA’ ELAVATA NELLE URINE DELLE DONNE CON CANCRO OVARICO.

TRA QUESTI PEPTIDI, UNO IN PARTICOLARE, CHIAMATO LRG-1, SI E’ DIMOSTRATO UN BIOMARCATORE AFFIDABILE PER LA MALATTIA.

LRG-1 E’ UNA PROTEINA COINVOLTA NELLA RISPOSTA INFIAMMATORIA E NELLA FORMAZIONE DEI VASI SANGUIGNI, PROCESSI CHE SONO ALTERATI NEL CANCRO.

IL TEST DELLE URINE BASATO SU LRG-1 HA MOSTRATO UNA SENSIBILITA’ DEL 90% E UNA SPECIALITA’ DEL 89% NEL DISTINGUERE LE DONNE SANE DA QUELLE MALATE.

IL VANTAGGIO DI QUESTO TEST DELLE URINE

QUESTO TEST E’ SEMPLICE, ECONOMICO E NON RICHIEDE PRELIEVI DI SANGUE O INTERVENTI CHIRURGICI.

INOLTRE, POTREBBE ESSERE COMBINATO CON ALTRI METODI DI SCREENING, COME L’ECOGRAFIA TRANSVAGINALE, IL DOSAGGIO DEL CA-125 ( UN ALTRO MARCATORE TUMORALE).

E LA VALUTAZIONE DELLA STORIA FAMILIARE PER AUMENTARE L’ACCURATEZZA DELLA DIAGNOSI.

I RICERCATORI RITENGONO CHE QUESTO TEST POSSA AVERE UN IMPATTO SIGNIFICATIVO SULLA SOPRAVVIVENZA DELLE PAZIENTI CON CANCRO OVARICO.

CHE ATTUALMENTE E’ DEL 47% A CINQUE ANNI DALLA DIAGNOSI, SE IL TUMORE VIENE INDIVIDUATO IN FASE PRECOSE, LE PROBABILITA’ DI GUARGIONE SALGONO AL 90%.

LO SCOPO DEI RICERCATORI E DI VALIDARE IL TEST SU UN CAMPIONE PIU’ AMPIO DI DONNE E RENDERLO DISPONIBILE PER L’USO CLINICO.

I SEGNALI DI UN POSSIBILE CANCRO ALLE OVAIE

IL CANCRO ALLE OVAIE COLPISCE CIRCA 6.000 DONNE OGNI ANNO IN ITALIA E RAPPRESENTA LA QUINTA CAUSA DI MORTE PER TUMORE TRA LE DONNE.

I SINTOMI SONO SPESSO VAGHI E ASPECIFICI COME:

  • IL DOLORE ADDOMINALE
  • GONFIORE
  • DIFFICOLTA’ A MANGIARE
  • STANCHEZZA
  • ALTERAZIONI INTESTINALI
  • O URINARIE

PER QUESTO, E’ IMPORTANTE SENSIBILIZZARE LE DONNE A PRESTARE ATTENZIONE AI SEGNALI DEL PROPRIO CORPO E A CONSULALTARE IL MEDICO IN CASO DI DUBBI.

KIPTUM ADDIO AL RE DELLA MARATONA AVEVA 24 ANNI

KIPTUM ADDIO AL RE DELLA MARATONA AVEVA 24 ANNI

IL MONDO DELL’ATLETICA PIANGE LA SCOMPARSA DI KELVIN KIPTUM, IL CAMPIONE KENIOTA CHE AVEVA STABILITO IL RECORD MONDIALE DI MARATONA.

RECORD CON IL TEMPO DI 2 ORE, 35 SECONDI LO SCORSO OTTOBRE A CHICAGO.

KIPTUM E’ MORTO DOMENICA NOTTE IN UN INCIDENTE STRADALE. NEL SUO PAESE, INSIEME AL SUO ALLENATORE GERVAIS HAKIZIMARA.

UNA TRAGEDIA CHE HA LASCIATO SGOMENTI I SUOI COLLEGHI, I SUOI FAN E TUTTA LA COMUNITA’ SPORTIVA.

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CHI ERA KELVIN KIPTUM

KIPTUM, AVEVA 24 ANNI, ERA CONSIDERATO UNO DEI FENOMENI DELL’ATLETICA MONDIALE, CAPACE DI CORRERE A UNA VELOCITA’ IMPRESSIONANTE.

ERA NATO NELLA Rift Valley, LA REGIONE AD ALTA QUOTA DOVE SI ALLENANO I MIGLIORI MARATONETI DEL MONDO.

DA BAMBINO AVEVA FATTO IL PASTORE, POI AVEVA SCOPERTO LA SUA PASSIONE PER LA CORSA A 14 ANNI, SOTTO LA GUIDA DI HAKIZIMANA, CHE ERA DIVENTATO IL SUO MENTORE E AMICO.

KIPTUM AVEVA ESORDITO NELLA MARATONA DEL DICEMBRE 2022, VINCENDO A VALENCIA IN 2 ORE, 1 MINUTO E 53 SECONDI.

POI AVEVA TRIONFATO A LONDRA AD APRILE 2023, PRIMA DI INFRANGERE IL RECORD MONDIALE A CHICAGO, BATTENDO IL PRECEDENTE PRIMATO DI ELIUD KIPCHOGE, SUO CONNAZIONALE E IDOLO.

DA ALLORA NON AVEVA PIU’ GAREGGIATO, MA SI STAVA PREPARANDO PER I PROSSIMI APPUNTAMENTI: ROTTERDAM AD APRILE E I GIOCHI OLIMPICI DI PARIGI.

IL SOGNO DI KELVIN KIPTUM

IL SOGNO DI KIPTUM ERA DI DIVENTARE IL PRIMO UOMO A SCENDERE SOTTO LE DUE ORE IN UNA MARATONA UFFICIALE.

DOPO CHE KIPCHOPE AVEVA REALIZZATO L’IMPRESA IN UNA GARA NON OMOLOGATA A VIENNA NEL 2019.

“AD APRILE SARO’ IL PRIMO UOMO A SCENDERE SOTTO LE DUE ORE IN UNA MARATONA UFFICIALE, AD AGOSTO VINCERO’ LA 42 KM OLIMPICA”.

AVEVA DICHIARTO KIPTUM IN UNA CONFERENZA STAMPA A PARIGI LA SCORSA SETTIMANA.

L’INCIDENTE STRADALE

IL SUO DESTINO, PERO’ HA PRESO UNA PIEGA TRAGICA DOMENICA NOTTE, QUANDO HA PERSO IL CONTROLLO DELLA SUA AUTO SU UNA STRADA TRA LE CITTA DI Eldoret e Kaptagat VICINO ALLA SUA CASA.

L’AUTO E’ USCITA DI STRADA E HA FATTO UN VOLO DI 60 METRI, FINENDO IN UN BURRONE. KIPTUM E HAKIZIMANA SONO MORTI SUL COLPO.

MENTRE UN’ALTRA PERSONA CHE VIAGGIAVA CON LORO E’ STATA TRASPORTATA IN OSPEDALE IN GRAVI CONDIZIONI,

LE REAZIONI ALLA NOTIZIA DELLA MORTE

LA NOTIZIA DELLA SUA MORTE HA SCOSSO IL MONDO DELL’ATLETICA, CHE HA ESPRESSO IL SUO CORDOGLIO E IL SUO OMAGGIO AL CAMPIONE SCOMPARSO.

” SIAMO RIMASTI SCONVOLTI E PROFONDAMENTI ADDOLORATI NELL’APPRENDERE DELLA MORTE DI KELVIN KIPTUM E DEL SUO ALLENATORE GERVAIS HAKIZIMANA”

SEBASTIAN COE, PRESIDENTE DELLA WORLD ATHLETICS

HA DETTO SEBASTIAN COE, PRESIDENTE DELLA WORLD ATHLETICS. ” KELVIN ERA UN ATLETA STRAORDINARIO CHE LASCIA UN’ERDITA’ STRAORDINARIA, CI MANCHERA’ “.

ANCHE IL PRIMO MINISTRO DEL KENYA, RAILA ODINGA, HA MANIFESTATO IL SUO DOLORE PER LA PERDITA DI UN “VERO EROE” DEL SUO PAESE.

“NOTIZIE DEVASTANTI MENTRE PIANGIAMO LA PERDITA DI UN INDIVIDUO STRAORDINARIO, KELVIN KIPTUM, DETENTORE MONDIALE E ICONA DELL’ATLETICA KENIOTA”.

“INSIEME AL SUO ALLENATORE, SONO MORTI TRAGICAMENTE STASERA IN UN INCIDENTE. LA NAZIONE E’ ADDOLORATA PER LA PROFONDA PERDITA DI UN VERO EROE” HA SCRITTO SU X (EX TWITTER).

KELVIN KIPTUM RIMARRA’ SEMPRE NELLA STORIA DELLO SPORT, E IL SUO RECORD MONDIALE COME TESTIMONIANZA DELLA SUA GRANDEZZA E DELLA SUA PASSIONE.

MICHELE MISSERI LO ZIO DI SARAH SCAZZI TORNA LIBERO

MICHELE MISSERI LO ZIO DI SARAH SCAZZI TORNA LIBERO

MICHELE MISSERI, LO ZIO DI SARAH SCAZZI, LA 15ENNE UCCISA AD AVETRANA (TARANTO) IL 26 AGOSTO 2010, E’ TORNATO LIBERO DOPO SETTE ANNI.

LA PENA SCONTATA DA MISSERI RIGURDAVA L’OCCULTAMENTO E LA SOPPRESSIONE DEL CADAVERE DELLA NIPOTE.

L’UOMO, CONDANNATO IN VIA DEFINITIVA A OTTO ANNI DI RECLUSIONE, HA BENEFICIATO DELLA RIDUZIONE DELLA PENA PER BUONA CONDOTTA E DELLA NORMA “SVUOTACARCERI”.

MISSERI HA LASCIATO IL CARCERE DI LECCE ACCOMPAGNATO DAL SUO AVVOCATO LUCA LA TANZA, CHE HA RIFERITO LE SUE PRIME PAROLE

“MI SENTO PIU’ LIBERO DENTRO, FUORI MI SENTO INVECE INCATENATO”.

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LA LETTERE DI MICHELE MISSERI AL QUOTIDIANO LA STAMPA

MISSERI, NEI GIORNI PRECEDENTI LA SCARCERAZIONE, AVEVA SCRITTO UNA LETTERA AL QUOTIDIANO LA STAMPA IN CUI SI DICHIARAVA COLPEVOLE DELL’OMICIDIO DELLA NIPOTE.

E CHIEDEVA DI RESTARE IN CARCERE, NON E’ TORNATO SUBITO NELLA CASA IN VIA DELEDDA, DOVE AVVENNE L’OMICIDIO.

L’AVVOCATO HA SPIEGATO CHE L’UOMO HA ESRESSO LA VOLONTA’ DI STARE PER UN PO’ DI TEMPO TRANQUILLO E DA SOLO, E CHE NON SA DOVE SIA ANDATO.

IL LEGALE HA ANCHE AGGIUNTO CHE MISSERI POTREBBE ESSERE RAGGIUNTO DA UN AVVISO ORALE DEL QUESTORE DI TARANTO, COME MONITO A MANTENERE UNA CONDOTTA CONFORME ALLA LEGGE.

LE REAZIONI DELLA SCARCERAZIONI DI MISSERI

LA SCARCERAZIONE DI MISSERI HA SUSCITATO DIVERSE REAZIONI TRA I FAMIGLIARI E GLI ABITANTI DI AVETRANA.

IL PADRE DI SARA, HA DICHIARATO DI NON PROVARE RANCORE NEI CONFRONTI DI MICHELE, MA DI NON CREDERE ALLA SUA VERSIONE DEI FATTI.

“NON MI INTERESSA QUELLO CHE DICE, PER ME E’ UN BUGIARDO. LUI SA BENISSIMO CHI HA UCCISO MIA FIGLIA E PERCHE’ “.

“NON MI HA CHIESTO SCUSA, NON MI HA MAI GUARDATO NEGLIO OCCHI” HA DETTO SCAZZI, CHE HA ESPRESSO IL SUO DOLORE PER LA MANCANZA DI GIUSTIZIA.

“MI SENTO SOLO UN PADRE CHE HA PERSO UNA FIGLIA E CHE NON HA AVUTO GIUSTIZIA, NON MI FIDO DELLA MAGISTRATURA , MI FIDO SOLO DI DIO”.

ANCHE GLI ABITANTI DI AVETRANA HANNO MOSTRATO POCO INTERESSE PER IL RITORNO DI MISSERI, CHE NON E’ STATO ACCOLTO DA NESSUNO.

MOLTI HANNO PREFERITO IGNORARE L’EVENTO, ALTRI HANNO ESPRESSO IL LORO DISPREZZI O LA LORO INDIFFERENZA.

“NON MI FA NE CALDO NE FREDDO, PER ME E COME SE FOSSE MORTO. NON LO VOGLIO VEDERE O SENTIRE, NE SAPERE NULLA” HA COMMENTATO UNA DONNA.

“MI INTERESSA SOLO CHE SI FACCIA GIUSTIZIA PER SARAH. LUI SA LA VERITA’, MA NON LA DIRA’ MAI. E’ UN CODARDO”, HA AGGIUNTO UN UOMO.

LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE

PER IL DELITTO DI SARAH SCAZZI SONO STATE CONDANNATE ALL’ERGASTOLO LA MOGLIE E LA FIGLIA DI MISSERI, COSIMA SERRANO E SABRINA MISSERI, RITENUTE LE AUTRICI MATERIALI DELL’OMICIDIO.

MICHELE MISSERI, LO ZIO DI SARAH SCAZZI, LA 15ENNE UCCISA AD AVETRANA (TARANTO) IL 26 AGOSTO 2010, E' TORNATO LIBERO DOPO SETTE ANNI.

SECONDO LA RICOSTRUZIONE DELLA CASSAZIONE, LE DUE DONNE AVREBBERO STRANGOLATO SARAH PER MOTIVI DI GELOSIA.

MICHELE MISSERI, AVERBBE INVECE AIUTATO LE DUE DONNE A OCCULTARE IL CADAVERE DELLA NIPOTE, GETTANDOLO IN UN POZZO.

TUTTAVIA, MISSERI HA PIU’ VOLTE CAMBIATO VERSIONE, ACCUSANDO PRIMA LA MOGLIE E POI LA FIGLIA, POI SE STESSO, CREANDO CONFUSIONE E CONTRADDIZIONI NEL PROCESSO.

IL CASO DI SARAH SCAZZI HA AVUTO UNA GRANDE RISONANZA MEDIATICA, SUSCITANDO L’INTERESSE E LA PARTECIPAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA.

IL RITONO IN LIBERTA’ DI MICHELE MISSERI RIAPRE LE FERITE DI UNA VICENDA ANCORA IRRISOLATA IN CUI LA VERITA’ SEMBRA ESSERE SEPOLTA INSIEME ALLA VITTIMA.