Mese: Dicembre 2023

GINO E ELENA CECCHETTIN VITTIME DI ODIO SUI SOCIAL

GINO E ELENA CECCHETTIN VITTIME DI ODIO SUI SOCIAL

DOPO IL BRUTALE OMICIDIO DI GIULIA, UCCISA DALL’EX FIDANZATO TURETTA, GINO E ELENA CECCHETTIN SONO DIVENTATI VITTIME DI ODIO SUI SOCIAL.

NON TUTTI HANNO RISPETTATO IL LUTTO E IL DOLORE DEI FAMILIARI, SUI SOCIAL, INFATTI SONO CIRCOLATI COMMENTI E ARTICOLI OFFENSIVI E DIFFAMATORI.

NEI CONFRONTI DEL PADRE GINO E DELLA SORELLA ELENA, ACCUSATI DI ESSERE COMPLICI O RESPONSABILI DELLA TRAGEDIA.

GINO CECCHETTIN, IL PADRE CHE HA PERSO DUE VOLTE

GINO CECCHETTIN PADRE DI GIULIA

GINO CECCHETTIN, IL PADRE DI GIULIA, HA VISSUTO DUE LUTTI IN POCO PIU’ DI UN ANNO: PRIMA LA MOGLIE MONICA MORTA PER UN TUMORE NELL’OTTOBRE 2022.

POI LA FIGLIA GIULIA, UCCISA DAL EX FIDANZATO FILIPPO TURETTA, E GETTATA IN UN CANALONE VICINO AL LAGO DI BARCIS, NLE PORDENONESE.

UN DOLORE INIMMAGINABILE, CHE IL PADRE HA ESPRESSO CON COMMOVENTI MESSAGGI SUI SOCIAL, DOVE HA RICORDATO L’AMORE PER LA FIGLIA E LA MOGLIE.

“AMORE MI, MI MANCHI GIA’ TANTISSIMO, ABBRACCIA LA MAMMA E DALLE UN BACIO DA PARTE MIA” HA SCRITTO GINO, POSTANDO UNA FOTO DI GIULIA.

MA TRA LE PAROLE DI AFFETTO E SOLIDARIETA’, SONO APPARSI ANCHE COMMENTI CRUDELI E INSENSATI, CHE HANNO MESSO IN DUBBIO IL RUOLO DEL PADRE NELLA VICENDA.

ALCUNI UTENTI, INFATTI HANNO SOSTENUTO CHE GINO FOSSE A CONOSCENZA DEI MALTRATTAMENTI CHE FILIPPO INFLIGGEVA A GIULIA.

O ADDITITTURA CHE AVESSE FAVORITO LA FUGA DELL’ASSASSINO IN GERMANIA, DOVE POI E’ STATO ARRESTATO.

ALTRI HANNO INSINUATO CHE IL PADRE AVESSE UNA RELAZIONE CON LA NONNA DI GIULIA, CARLA GATTO, CHE HA PRESENTATO UN LIBRO SUI TEMI DELLA VIOLENZA DI GENERE E DELLA RIBELLIONE FEMMINILE.

TUTTE ACCUSE INFONDATE E CALUNNIOSE, CHE HANNO FERITO ULTERIOMENTE IL PADRE, CHE HA SEMPRE CERCATO DI PROTEGGERE E SOSTENERE LA FIGLIA

ELENA CECCHETTIN, LA SORELLA CHE NON SI ARRENDE

ELENA CECCETTIN SOLORELLA DI GIULIA

ELENA CECCHETTIN, LA SORELLA MINORE DI GIULIA, HA REAGITO ALLA MORTE DELLA SORELLA CON FORZA E CORAGGIO, TRASFORMANDO IL SUO DOLORE IN UNA LOTTA PER LE DONNE.

LA RAGAZZA, HA PARTECIPATO ALLE MANIFESTAZIONI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE, HA LANCIATO UNA PETIZIONE.

LA CASTRAZIONE CHIMICA PER I FEMMINICIDI E HA USATO I SOCIAL PER DIFFONDERE MESSAGGI DI CONSAPEVOLEZZA E DENUNCIA.

“IO NON STARO MAI ZITTA. NON MI FARETE MAI TACERE” HA SCRITTO ELENA, PUBBLICANDO UNA CITAZIONE DELL’ATTIVISTA PERUVIANA Cristina Torres Càceres.

MA ANCHE LEI E’ STATA VITTIMA DI ODIO E AGGRESSIONE SUI SOCIAL, DOVE ALCUNI UTENTI L’HANNO ACCUSATA DI ESSERE UNA “SATANISTA”.

DI AVER PROVOCATO LA MORTE DELLA SORELLA CON LE SUE SCELTE DI VITA, DI AVER ORCHESTRATO UN COMPLOTTO PER INCASTRARE FILIPPO.

ALCUNI ARTICOLI HANNO ANCHE MESSO IN DUBBIO LA SUA IDENTITA’ DI GENERE, SOSTENENDO CHE FOSSE UNA TRANSESSUALE.

ELENA HA RISPOSTO CON DIGNITA’ E FERMEZZA A QUESTE OFFESE, DICHIRANDO DI NON FARSI TOCCARE DALLE PAROLE E DEI COMMENTI:

“GRAZIE PER LE PAROLE D’AFFETTO. COMUNQUE NON PREOCCUPATEVI, LE PAROLE E I COMMENTI NON MI TOCCANO. SONO SOLO CONSPIRACY THEORIES”.

“SO COSA PENSA CHI MI VUOLE BENE, PRIMA DI TUTTI C’ERA GIULIA” HA SCRITTO ELENA, MOSTRANDO UN FIORE. 

UNA FAMIGLIA SOTTO ATTACCO

GINO E ELENA CECCHETTIN SONO SOLO DUE ESEMPI DI COME LA VIOLENZA NON SI FERMA AL FEMMINICIDIO, MA SI ESTENDE ANCHE AI FAMILIARI DELLE VITTIME.

CHE VENGONO COLPITI DA INSULTI, MINACCE, DIFFAMAZIONI, FALSITA’.

UNA VIOLENZA CHE SI ALIMENTA DI PREGIUDIZI, IGNORANZA, SESSISMO, OMOFOBIA, CHE CERCA DI DELEGITTIMARE IL DOLORE E LA RICHIESTA DI GIUSTIZIA DEI FAMILIARI.

VIOLENZA CHE VA CONTRASTATA CON LA SOLIDARIETA’. L’INFORMAZIONE, LA CULTURA, LA LEGALITA’.

UNA VIOLENZA CHE NON DEVE AVERE SPAZIO SUI SOCIAL, DOVE INVECE DOVREBBE PREVALERE IL RISPETTO E LA SENSIBILITA’ VERSO CHI HA PERSO UNA PERSONA CARA IN MODO ATROCE.

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INCENDIO ALL'OSPEDALE DI TIVOLI CAUSE E CONSEGUENZE

INCENDIO ALL’OSPEDALE DI TIVOLI CAUSE E CONSEGUENZE

UN GRAVE INCENDIO ALL’OSPEDALE DI TIVOLI IL SAN GIOVANNI EVANGELISTA” HA DEVASTATO LA STRUTTURA NELLA NOTTE TRA IL 9 E IL 10 DICEMBRE 2023.

COSTRINGENDO L’EVACUAZIONE DI OLTRE 200 PAZIENTI, TRA NEONATI, INTUBATI E SEDATI. LE FIAMME SONO PARTITE DA UN’AREA ESTERNA AL NOSOCOMIO.

DOVE ERANO STOCCATI DEI RIFIUTI OSPEDALIERI, E SI SONO PROPOGATE RAPIDAMENTE, ALIMENTATE DAL VENTO E DALLA PRESENZA DI MATERIALE INFIAMMABILE.

L’INCENDIO HA INTERESSATO IL PRONTO SOCCORSO, LA TERAPIA INTENSIVA, LA GINECOLOGIA E LA CAMERA MORTUARIA, DISTRUGGENDO ATTREZZATURE, DOCUMENTI E ARREDI.

LE CAUSE DELL’INCENDIO ALL’OSPEDALE DI TIVOLI

VIGILI CHE SPENGONO IL FUOCO

LA PROCURA DI TIVOLI HA APERTO UN’INCHIESTA PER ACCERTARE LE CAUSE DELL’INCENDIO, ESCLUDENDO AL MOMENTO L’IPOTESI DI DOLO.

SECONDO LE PRIME RICOSTRUZIONI, IL ROGO E’ ACCADUTO PER UN CORTO CIRCUITO IN UN AREA DOVE ERANO ACCUMULATI DEI RIFIUTI OSPEDALIERI.

COME MASCHERINE, GUANTI, CAMICI E ALTRO MATERIALE SANITARIO.

SI TRATTA DI UNA ZONA CHE ERA OGGETTO DI UNA SEGNALAZIONE DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI, CHE AVEVA EVIDENZIATO IL RISCHIO DI INCENDIO E IL MANCATO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI.

LA DIREZIONE DELL’OSPEDALE HA AMMESSO CHE SI TRATTAVA DI UNA SITUAZIONE ANOMALA, DOVUTA ALLA CARENZA DI PERSONALE E ALLA DIFFICOLTA’ DI TROVARE DITTE DISPOSTE A RITIRATE I RIFIUTI.

LE CONSEGUENZE DELL’INCENDIO

L’INCENDIO HA MESSO A DURA PROVA IL PERSONALE SANITARIO E I SOCCORITORI, CHE HANNO DOVUTO AFFRONTARE UNA SITUAZIONE DI EMERGENZA E DI CAOS, TRA FIAMME E FUMO.

MEDICI, INFERMIERI E VOLONTARI HANNO LAVORATO AL BUIO, CON BOMBOLE D’OSSIGENO DI EMERGENZA.

TRASPORTANDO I PAZIENTI GRAVI IN ALTRE STRUTTURE, TRA CUI IL POLICLINICO UMBERTO I DI ROMA.

TRA I PAZIENTI EVACUATI CI SONO, 12 NEONATI, ALCUNI DEI QUALI PREMATURI, PORTATI VIA IN INCUBATRICI.

ALTRI PAZIENTI HANNO TROVATO POSTO IN ALTRE REGIONI, COME L’ABRUZZO E LA CAMPANIA.

LE POLEMICHE SULL’INCENDIO

L’INCENDIO HA SCATENATO UNA SERIE DI POLEMICHE DA PARTE DEI FAMILIARI DEI PAZIENTI, DEL SINDACATI E DELLE FORZE POLITICHE.

I FAMILIARI HANNO DENUNCIATO IL RITARDO NEI SOCCORSI, LA MANCANZA DI INFORMAZIONI E LA DISORGANIZZAZIONE.

I SINDACATI HANNO CHIESTO IL COMMISSARIAMENTO DELL’OSPEDALE E L’APERTURA DI UN’INDAGINE INTERNA.

LE FORZE POLITICHE HANNO SOLLEVATO IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA E DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI OSPEDALIERI, CHIEDENDO CHIARIMENTI E RESPONSABILITA’.

FRANCESCO ROCCA PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO, FRANCESCO ROCCA, HA ESPRESSO SOLIDARIETA’ AL PERSONALE E AI PAZIENTI.

ANNUNCIANDO UN PIANO DI INTERVENTI PER RIPRISTINARE L’OPERATIVITA’ DELL’OSPEDALE E GARANTIRE L’ ASSISTENZA SANITARIA SUL TERRITORIO.

PURTROPPO SONO QUATTRO LE VITTIME MORTE NELL’INCENDIO DEL’OSPEDALE DI TIVOLI “SAN GIOVANNI EVANGELISTA”, E NUMEROSI I PAZIENTI INTOSSICATI.

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LA TELEFOBIA: UN FENOMENO IN CRESCITA.

LA TELEFOBIA: UN FENOMENO IN CRESCITA.

UN FENOMENO IN CRESCITA E’ LA PAURA DEL TELEFONO, PER ALCUNI GIOVANI SI TRATTA DI UNA VERA E’ PROPRIA FOBIA, CHIAMATA “TELEFOBIA”.

LA “TELEFOBIA” O “FOBIA DEL TELEFONO FISSO” CONSISTE NELLA PAURA DI RICEVERE O EFFETTUARE TELEFONATE, SOPRATTUTTO IN AMBITO LAVORATIVO.

PARLARE AL TELEFONO PUO’ ESSERE FONTE DI ANSIA E DISAGIO PER MOLTE PERSONE, MA PER ALCUNI GIOVANI GIAPPONESI SI TRATTA DI UNA VERA E PROPRIA FOBIA.

SECONDO UNO STUDIO CONDOTTO DALL’ ISTITUTO DI RICERCA DI TOKYO, SU UN CAMPIONE DI 562 PERSONE, IL 72,7% DEI GIAPPONESI TRA I 20 E I 30 ANNI DI DICHIARA DI SOFFRIRE DI QUESTO DISTURNO

.

LE CAUSE DELA TELEFOBIA

QUALI SONO LE CAUSE DI QUESTA PAURA IRRAZIONALE? GLI ESPERTI RITENGONO CHE CI SIANO DIVERSI FATTORI CHE CONTRIBUISCONO A GENERARE LA PAURA DEL TELEFONO, TRA CUI:

  • LA DIFFUSIONE DELLE FUNZIONI DI MESSAGISTICA DEI SOCIAL MEDIA

CHE HANNO RIDOTTO DRASTICAMENTE LE OPPORTUNITA’ DI PARLARE AL TELEFONO, ABITUANDO I GIOVANI A COMUNICARE IN MODO PIU’ RAPIDO E INFORMALE E ANONIMO.

  • LA PRESSIONE SOCIALE E LE ASPETTATIVE ELEVATE

I GIOVANI GIAPPONESI DEVONO AFFRONTARE UNA SOCIETA’ COMPETITIVA, BASATA SUL SUCCESSO, CHE LI RENDE INSICURI E TIMOROSI DI FARE BRUTTE FIGURE O DI ESSERE GIUDICATI NEGATIVAMENTE.

  • LA MANCANZA DI ABILITA’ COMUNICATIVA

CHE IMPEDISCE AI GIOVANI DI ESPRIMERE LE PROPRIE OPINIONI, DI GESTIRE I CONFLITTI E DI AFFRONTARE LE CRITICHE IN MODO COSTRUTTIVO.

LE CONSEGUENZE

LA TELEFOBIA PUO’ AVERE DELLE CONSEGUENZE NEGATIVE SIA A LIVELLO PERSONALE CHE PROFESSIONALE, TRA CUI:

  • L’ISOLAMENTO SOCIALE E IL RITIRO DALLA VITA SOCIALE.

CHE PUO’ PORTARE A FENOMENI COME L’HIKIKOMORI, OVVERO LA SINDROME DEI RAGAZZI CHE SI CHIUDONO IN CAMERA, E RIFIUTANO OGNI CONTATTO CON IL MONDO ESTERNO.

  • LA PERDITA DI OPPORTUNITA’ LAVORATIVE E DI CARRIERA.

PUO’ COMPROMETTERE IL FUTURO E L’AUTONONOMIA DEI GIOVANI, SOPRATTUTTO IN UN MERCATO DEL LAVORO SEMPRE PIU’ ESIGENTE E DINAMICO.

  • LA COMPROMISSIONE DELLA SALUTE MENTALE E FISICA.

CHE PUO’ MANIFESTARSI CON SINTOMI COME L’ANSIA, DEPRESSIONE, INSONNIA, MAL DI TESTA, SUDORAZIONE, PALPITAZIONI E ATTACCHI DI PANICO.

COME SUPERARE LA TELEFOBIA

LA TEFOBIA NON E’ UNA MALATTIA, MA UN DISTURBO CHE PUO’ ESSERE SUPERATA CON L’AIUTO DI UN PROFESSIONISTA E L’APPLICAZIONE DI ALCUNE STRATEGIE, TRA CUI:

  • AFFRONTARE GRADUALMENTE LA PROPRIA PAURA

INIZIANDO CON TELEFONATE BREVI E SEMPLICI, E AUMENTANDO PROGRESSIVAMENTE LA DURATA E COMPLESSIVITA’ DELLE CONVERSAZIONI.

  • PREPARARSI IN ANTICIPO ALLA TELEFONATA

SCRIVENDO UN ELENCO DI ARGOMENTI DA TRATTARE, DI DOMANDE DA FARE E DI RISPOSTE POSSIBILI, FACENDO DELLE PROVE A VOCE ALTA CON UNA PERSONA DI FIDUCIA.

  • ADOTTARE UNA POSTURA ERETTA E SICURA

RESPIRARE PROFONDAMENTE E LENTAMENTE, SORRIDERE E PARLARE CON UN TONO DI VOCE CHIARO E CALMO, EVITANDO DI INTERROMPERE O DI ESSERE INTERROTTI.

  • SVILUPPARE LA PROPRIA AUTOSTIMA

RICONOSCENDO I PROPRI PUNTI DI FORZA E I PROPRI LIMITI, IMPARANDO A ESPRIMERE LE PROPRIE IDEE E I PROPRI BISOGNI IN MODO RISPETTOSO E CONVINCENTE.

LA TELEFOBIA E’ UN FENOMENO IN CRESCITA TRA I GIOVANI GIAPPONESI, MA NON E’ UNA CONDANNA.

CON IL SUPPORTO ADEGUATO E CON LA VOLONTA’ DI CAMBIARE, E POSSIBILE SUPERARE QUESTA PAURA E MIGLIORARE LA PROPRIA QUALITA’ DI VITA.

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I 5 FILM DI NATALE DA VEDERE DURANTE LE FESTE.

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DURANTE LE FESTIVITA’ NATALIZIE E’ BELLO RALLENTARE, E GODERSI CON AMICI E PARENTI LA VISIONE DI UN BEL FILM, QUALI SONO I 5 FILM DI NATALE DA VEDERE?

DAL 8 DI DICEMBRE SIAMO ENTRATI UFFICIALMETE NEL PERIODO DELLE FESTIVITA’ NATALIZIE, OGNI ANNO LA TV E LE PIATTAFORME DI STREAMING CI OFFRONO UNA RICCA SCELTA DI CONTENUTI.

COMMEDIE, AVVENTURE, STORIE DI AMORE E FIABE. CHE CELEBRANO LA MAGIA DEL NATALE.

PER SCEGLIERE COSA GUARDARE IN QUESTE FESTE SPECIALI, HO CERCATO SUL WEB LE RECENSIONI E LE CLASSIFICHE DEI MIGLIOR FILM DI NATALE.

ECCO I 5 FILM DI NATALE DA VEDERE: I PIU’ AMATI E VISTI DI SEMPRE

FILM DI NATALE MAMMA HO PERSO L'AEREO

DA DUE LADRI SENZA SCRUPOLI (JOE PESCI E DANIEL STERN). UNA COMMEDIA DIVERTENTE ADATTA A TUTTA LA FAMIGLIA, CHE CREA L’ATMOSFERA NATALIZIA FIN DAL PRIMO ACCENNO DELLA COLONNA SONORA.

MIRACOLO  NELLA 34a STRADA

CHE SOSTIENE DI ESSERE QUELLO VERO, MA LA SCETTICA PICCOLA SUSAN ( MARA WILSON) NON GLI CREDE. UN VERO CLASSICO DELLE FESTE NATALIZIE, SEMPRE CAPACE DI SCALDARE I CUORI.

NIGHTMARE BEFORE

  • NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS, UN FILM D’ANIMAZIONE DEL GENIO NARRATIVO DI TIM BURTON, AMBIENTATO IN UN MONDO DOVE I PERSONAGGI SONO TUTTI STILIZZATI IN STILE GOTICO.

IL PROTAGONISTA E’ JACK SKELLINGTON ( CHRIS SARANDON ), IL RE DEI MORTI DELLA CITTA DI HALLOWEEN TOWN CHE SCOPRE LA MAGIA DEL NATALE.

E’ DECIDE DI ORGANIZZARE UNA FESTA PER I SUOI SUDDITI. UN CAPOLAVORO ORIGINALE E CREATIVO, PIENO DI MUSICA E POESIA

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LOVE ACTUALLY

  • LOVE ACTUALLY: UNA COMMEDIA ROMANTICA AMBIENTATA A LONDRA DURANTE IL PERIODO NATALIZIO, CON UN CAST STELLARE.

CHE INTERPRETA DIVERSE STORIE D’AMORE LEGATE AL TEMA DELLA FESTA. UN FILM DOLCE E COMMOVENTE, CHE RACCONTA COME L’AMORE POSSA NASCONDERSI ANCHE NELLE SITUAZIONI PIU’ DIFFICILI.

LA VITA E' MERAVIGLIOSA

UN UOMO SEMPLICE E GENEROSO CHE SI SACRIFICA PER SALVARE LA SUA PICCOLA CITTA’ DALLA BANCAROTTA. UN FILM EMOZIONANTE E TOCCANTE, CHE CELEBRA IL VALORE DELLA FAMIGLIA E DELL’AMICIZIA.

ALLORA CHE DIRE BUONA VISIONE A TUTTI

FRIGORIFERO GUIDA PRATICA DI COME USARLO AL MEGLIO

FRIGORIFERO GUIDA PRATICA DI COME USARLO AL MEGLIO

IL FRIGORIFERO E’ UNO DEGLI ELETTRODOMESTICI PIU’ USATI IN CASA, ECCO UNA GUIDA PRATICA DI COME CONSERVARE GLI ALIMENTI IN MODO CORRETTO

INFATTI NON BASTA METTERE I CIBI A CASO NEL FRIGO, MA BISOGNA SEGUIRE ALCUNE REGOLE PER EVITARE SPRECHI, CONTAMINAZIONI O INTOSSICAZIONI.

VEDIAMO COME SI METTONO I CIBI IN FRIGORIFERO, SEGUENDO UNA GUIDA PRATICA BASTA SUI CONSIGLI DI VARI SITI WEB.

FRIGORIFERO GUIDA PRATICA: LA TEMPERATURA

LA PRIMA COSA DA FARE E’ CONTROLLARE LA TEMPERATURA DEL FRIGORIFERO, CHE DEVE ESSERE IMPOSTATA TRA I 4 E I 5 GRADI CENTIGRADI.

TERMOSTAFO DEL FRIGORIFERO GUIDA PRATICA

QUESTA E’ LA TEPERATURA IDEALE PER MANTENERE I CIBI FRESCHI E LIMITARE LA PROLIFERAZIONE DEI BATTERI.

SE LA TEMPERATURA E’ TROPPA ALTA, I CIBI SI DETERIORANO PIU’ FACILMENTE, SE E’ TROPPO BASSA, I CIBI SI CONGELANO E PERDONO LE PROPRIETA’.

PER VERIFICARE LA TEMPERATURA, SI PUO’ USARE UN TERMOSTATO APPOSITO, OPPURE CONTROLLARE IL TERMOSTATO INTERNO DEL FRIGO, SE PRESENTE.

FRIGORIFERO GUIDA PRATICA: LA DISPOSIZIONE DEI CIBI

IL FRIGORIFERO E’ DIVISO IN DIVERSE ZONE, CHE HANNO TEMPERATURE DIVERSE IN BASE ALLA LORO POSIZIONE,

QUESTO SIGNIFICA CHE OGNI ZONA E’ ADATTA A CONSERVARE UN CERTO TIPO DI CIBO, IN BASE ALLE SUE ESIGENZE DI REFRIGERAZIONE.

VEDIAMO QUALI SONO LE ZONE PRINCIPALI DEL FRIGO E QUALI CIBI METTERE IN OGNUNA DI ESSA.

  • ZONA ALTA
  • ZONA MEDIA
  • ZONA BASSA
  • CASSETTI
  • SPORTELLO

ZONA ALTA

E’ IL RIPIANO SUPERIORE DEL FRIGO, QUELLO MENO FREDDO, CON UNA TEMPERATURA TRA I 5 E GLI 8 GRADI.

IN QUESTA ZONA SI METTONO I CIBI CHE NON HANNO BISOGNO DI MOLTO FREDDO COME I FORMAGGI, GLI YOGURT, GLI AFFETTATO IN CONFEZIONI SOTTOVUOTO, I CIBI COTTI E LE UOVA.

ZONA MEDIA

E’ IL RIPIANO CENTRALE DEL FRIGO, CON UNA TEMPERATURA TRA I 4 E GLI 8 GRADI, IN QUESTA ZONA SI METTONO I CIBI CHE HANNO BISOGNO DI UNA REFRIGERAZIONE MODERATA.

CIBI COTTI MESSI NEL FRIGORIFERO GUIDA PRATICA

COME I SALUMI GIA’ APERTI, LA PASTA, LA CARNE E LE VERDURE COTTE, GLI AVANZI, I SUGHI, LE SALSE E I BARATTOLI CHE PORTANO LA DICITURA “DOPO L’APERTURA CONSERVARE IN FRIGORIFERO”.

ZONA BASSA

E IL RIPIANO DEL FRIGO, QUELLO PIU’ FREDDO, CON UNA TEMPERATURA TRA I 2 2 I 5 GRADI. IN QUESTA ZONA SI METTONO I CIBI CHE HANNO BISOGNO DI MOLTO FREDDO.

CARNE IN FRIGORIFERO

COME LA CARNE, IL PESCE E IL POLLAME CRUDO, QUESTI CIBI VANNO SEMPRE CHIUSI IN CONTENITORI ERMETICI O IN SACCHETTI DI PLASTICA.

PER EVITARE CHE SGOCCIOLINO SUGLI ALTRI ALIMENTI E LI CONTAMININO.

CASSETTI

SONO I CONTENITORI IN FONDO AL FRIGORIFERO, CON UNA TEMPERTURA TRA I 2 E I 5 GRADI.

VERDURE E FRUTTA IN FRIGORIFERO

IN QUESTI CASSETTI SI METTONO LA FRUTTA E LA VERDURA CRUDA, CHE DEVONO ESSERE AVVOLTE IN CARTA ASSORBENTE O IN SACCHETTI DI CARTA ALIMENTARE.

PER EVITARE CHE SI FORMINO UMIDITA’ E CONDENSA, CHE LE FANNO MARCIRE PIU’ VELOCEMENTE.

INOLTRE, E’ BENE SEPARARE LA FRUTTA DALLA VERDURA, PERCHE’ LA FRUTTA EMETTE UN GAS, ETILENE, CHE FA MATURARE PIU’ IN FRETTA LA VERDURA.

SPORTELLO

E’ LA PORTA DEL FRIGO, CON UNA TEMEPRATURA TRA I 5 E I 10 GRADI.

ACQUA

IN QUESTO SPORTELLO, SI METTONO I PRODOTTI CHE NECESSITANO SOLO DI UNA LEGGERA REFRIGERAZIONE, COME IL LATTE, LE BIBITE, L’ACQUA, IL VINO, IL BURRO E LA SENAPE.

FRIGORIFERO GUIDA PRATICA: LA PULIZIA

PER CONSERVARE BENE GLI ALIMENTI, E’ IMPORTANTE ANCHE PULIRE REGOLARMENTE IL FRIGO, ALMENO UNA VOLTA AL MESE.

PER PULIRE IL FRIGO, SI POSSONO SEGUIRE QUESTI PASSAGGI:

  • SVUOTARE IL FRIGO, TOGLIERE TUTTI I CIBI E CONTROLLARE LE DATE DI SCADENZA. BUTTARE VIA I CIBI SCADUTI O DETERIORATI.

  • STACCARE LA SPINA DEL FRIGO, PER EVITARE CORTOCIRCUITI O SCOSSE ELETTRICHE.

  • TOGLIERE I RIPIANI, I CASSETTI E GLI ACCESSORI DEL FRIGO E LAVARLI CON ACQUA CON ACQUA CALDA E SAPONE, O CON UNA SOLUZIONE DI ACQUA E BICARBONATO.

SCIACQUARE BENE E ASCIUGARE CON UN PANNO MORBIDO.

  • PULIRE L’INTERNO DEL FRIGO CON UNO STRACCIO UMIDO CON ACQUA E ACETO O UNA SOLUZIONE DI ACQUA E BICARBONATO.

PASSARE NEGLI ANGOLI E NELLE FESSURE, DOVE SI POSSONO ACCUMULARE SPORCIZIA E BATTERI, ASCIUGARE BENE CON UN PANNO ASCIUTTO.

  • PULIRE L’ESTERNO DEL FRIGO CON UN PANNO INUMIDITO CON ACQUA E SAPONE O UN DETERGENTE APPOSITO. ASCIUGARE BENE CON UN PANNO ASCIUTTO.

  • RIATTACARE LA SPINA DEL FRIGO E METTERE I CIBI AL LORO POSTO, SEGUENDO LE INDICAZIONI DEI CIBI NEL FRIGO.

SEGUENDO QUESTI SEMPLICI CONSIGLI, SI POTRANNO CONSERVARE I CIBI IN FRIGORIFERO IN MODO CORRETTO E SICURO, EVITANDO SPRECHI, CONTAMINAZIONI E INTOSSICAZIONI.

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