IL 29 DICEMBRE 2013, MICHAEL SCHUMACHER, IL PILOTA PIU’ VINCENTE DELLA STORIA DELLA FORMULA 1, SUBIVA UN GRAVE INCIDENTE SUGLI SCI.
L’INCIDENTE AVVENUTO A MERIBEL, IN FRANCIA, MENTRE SCENDEVA FUORI PISTA CON IL FIGLIO MICK E ALCUNI AMICI.
MICHAEL URTAVA UNA ROCCIA CON LA TESTA, NONOSTANTE INDOSSASSE IL CASCO.
TRASPORTATO D’URGENZA IN OSPEDALE, VENIVA SOTTOSPOSTO A DUE INTERVENTI CHIRURGICI PER RIDURRE LE LESIONI CELEBRALI CAUSATE DAL TRAUMA CRANICO.
DOPO SEI MESI DI COMA, VENIVA TRASFERITO NELLA SUA RESIDENZA DI GLAND, IN SVIZZERA, DOVE DA ALLORA VIVE ASSISTITO DA UNA CLINICA PRIVATA ALLESTITA DALLA MOGLIE CORINNA.
DA QUEL GIORNO, LE CONDIZIONI DI SALUTE DI SCHUMACHER SONO AVVOLTE NEL PIU’ STRETTO RISERBO.
LA FAMIGLIA HA SEMPRE SCELTO DI NON RILASCIARE DICHIARAZIONI UFFICIALI, LIMITANDOSI A QUALCHE MESSAGGIO DI RINGRAZIAMENTO AI FAN E AI MEDIA PER IL LORO SOSTEGNO E IL RISPETTO.
SOLO POCHE PERSONE, TRA CUI L’EX PRESIDENTE DELLA FIA JEAN TODT E L’EX COMPAGNO DI SQUADRA FELIPE MASSA, HANNO POTUTO VISITARE IL CAMPIONE.
RIFERENDO DI AVERLO TROVATO DIVERSO, MA ANCORA PRESENTE.
UN CAMPIONE NE CUORE DI MOLTI
A DIECI ANNI DALL’INCIDENTE, IL MONDO DELLO SPORT CONTINUA A SPERARE IN UNA RIPRESA DI SCHUMACHER, CHE HA SEGNATO UN’EPOCA NELLA FORMULA 1.
VINCENDO SETTE TITOLI MONDIALI, 91 GRAN PREMI E 155 PODI. IL SUO TALENTO, LA SUA DETERMINAZIONE, LA SUA PASSIONE E LA SUA RIVALITA’ CON ALTRI GRANDI PILOTI.
COME AYRTON SENNA, DAMON HILL E MIKA HAKKINER HANNO FATTO LA STORIA DI QUESTO SPORT. IL SUO NOME E’ ANCORA OGGI UNA LEGGENDA, CHE VIVE ANCHE NEL FIGLIO MICK.
CHE HA DEBUTTATO IN FORMULA 1 NEL 2021 CON LA SCUDERIA HAAS, SEGUENDO LE ORME DEL PADRE.
CONCLUSIONI
MICHAEL SCHUMACHER, A 10 ANNI DALL’INCIDENTE SUGLI SCI, RESTA UN SIMBOLO DI FORZA E DI CORAGGIO, CHE NON SI ARRENDE DI FRONTE ALLE DIFFICOLTA’.
LA SUA VITA E’ UN ESEMPIO DI SUCCESSO E DI FRAGILITA’, DI LUCE E DI OMBRA, DI SPERANZA E DI MISTERO.
LA SUA STORIA E’ ANCORA DA SCRIVERE, E NOI SIAMO QUI AD ASPETTARE IL SUO RITORNO.
LA SENATRICE LAUREATA IN GIURISPRUDENZA, HA SVOLTO LA PROFESSIONE DI AVVOCATO E SI E’ SEMPRE OCCUPATA DI POLITICHE FAMILIARI.
MENNUNI E’ NOTA PER LE POSIZIONI CONSERVATRICI E CONTRARIE ALL’ABORTO, ALL’EUTANASIA E ALLA MATERNITA’ SURROGATA.
HA SCATENATO LE POLEMICHE SUI SOCIAL PER LE SUE DICHIARAZIONI, RILASCIATE ALLA TRASMISSIONE COFFEE BREAK SU LA7.
IN CUI AFFERMAVA: ” DOBBIAMO FAR SI CHE LE RAGAZZE DI 18-20 ANNI, VOGLIANO SPOSARSI E METTERERE SU UNA FAMIGLIA“
“DOBBIAMO RICORDARE ALLE NOSTRE FIGLIE CHE LA LORO MASSIMA ASPIRAZIONE DEVE ESSERE QUELLA DI DIVENTARE MAMME. LA MATERNITA’ DEVE TORNARE AD ESSERE COOL”.
MENNUNI POLEMICHE SUI SOCIAL: LA PAROLA ALLA SINISTRA.
LE PAROLE DELLA SENATRICE HANNO SUSCITATO LE REAZIONI INDIGNATE DI MOLTI UTENTI E DI ESPONENTI POLITICI DI SINISTRA.
CHE L’HANNO ACCUSATA DI VOLER RIPORTARE LE DONNE AL MEDIOEVO, DI RIDURLE A PURA FUNZIONE BIOLOGICA.
E DI IGNORARE LE DIFFICOLTA’ ECONOMICHE E SOCIALI CHE LE GIOVANI GENERAZIONI DEVONO AFFRONTARE.
TRA I PIU’ CRITICI, LA VICEPRESIDENTE DEL MOVIMENTO 5 STELLE CHIARA APPENINO CHE TRAMITE I SUOI CANALI SOCIAL HA COMMENTATO:
“PERCHE’ FRATELLI D’ITALIA HA NOSTALGIA DEL MEDIOEVO? LE DONNE HANNO IL DIRITTO DI SCEGLIERE QUANDO E SE DIVENTARE MADRI, SENZA SUBIRE PRESSIONI O GIUDIZI”.
LA REPLICA DELLA SENATRICE MENNUNI
MENNUNI HA DICHIARATO DI NON AVER PAURA DELLE POLEMICHE E DI VOLER CONTINUARE A DIFENDERE LA VITA E LA FAMIGLIA, CHE CONSIDERA VALORI FONDAMENTALI DELLA SOCIETA’.
HA ESPRESSO LA SUA VICINANZA ALLE DONNE CHE VIVONO SITUAZIONI DI DIFFICOLTA’ E DI SOLITUDINE.
CHIEDENO ALLE ISTITUZIONI DI INTERVENIRE CON MAGGIOR SOSTEGNO ECONOMICO E SOCIALE.
HA INFINE INVITATO I SUOI ELETTORI E I SUOI SIMPATIZZANTI A SEGUIRLA SUI SOCIAL, DOVE PROMETTE DI TENERLI AGGIORNATI SULLE SUE ATTIVITA’ PARLAMENTARI E SULLE SUE BATTAGLIE CIVILI.
GLI OTOLITI SONO DEI PICCOLI CRISTALLI DI CARBONATO DI CALCIO CHE SI TROVANO NELL’ORECCHIO INTERNO, ALL’INTERNO DI UNA STRUTTURA CHIAMATA LABIRINTO.
GLI OTOLITI HANNO LA FUNZIONE DI CAPTARE I MOVIMENTI DELLA TESTA E DI TRASMETTERE AL CERVELLO LE INFORMAZIONI SULL’EQUILIBRIO E SULL’ORIENTAMENTO SPAZIALE.
A VOLTE, PERO’, GLI OTOLITI POSSONO STACCARSI DAL LORO POSTO E MUOVERSI LIBERAMENTE NEL LABIRINTO, PROVOCANDO UNA STIMOLAZIONE ANOMALA DEI RECETTORI SENSORIALI.
QUESTO FENOMENO E’ CHIAMATO “VERTIGINE POSIZIONALE PAROSSISTICA BENIGNA” (VPPB) ED E’ UNA DELLE CAUSE PIU’ COMUNI DI VERTIGINE.
LA VBBP SI MANIFESTA CON EPISODI IMPROVVISI E BREVI DI VERTIGINE ROTATORIA, CHE SI SCATENANO QUANDO SI CAMBIA LA POSIZIONE DELLA TESTA.
AD ESEMPIO QUANDO CI SIA ALZA DAL LETTO, QUANDO CI SI GIRA NEL SONNO, QUANDO CI SI PIEGA IN AVANTI O QUANDO SI GUARDA IN ALTO.
LA VERTIGINE E’ ACCOMPAGNATA DA NAUSEA, VOMITO, SUDORAZIONE, PALLORE E TALVOLTA DA PERDITA DELL’UDITO O DA ACUFENI (RONZII O FISCHI NELLE ORECCHIE).
GLI EPISODI DI VERTIGINE POSSONO DURARE DA POCHI SECONDI A QUALCHE MINUTO, E POSSONO RIPETERSI PIU’ VOLTE AL GIORNO O A INTERVALLI IRREGOLARI.
COME SI CURA LA PATOLOGIA DEGLI OTOLITI
LA DIAGNOSI SI BASA SULL’ANAMNESI, CIOE’ SULLA RACCOLTA DEI SINTOMI E DELLA STORIA CLINICA DEL PAZIENTE, E SULL’ESAME OBIETTIVO .
CHE CONSISTE NEL PROVOCARE LA VERTIGINE CON DEI MOVIMENTI SPECIFICI DELLA TESTA E NELL’OSSERVARE IL MOVIMENTO INVOLONTARIO DEGLI OCCHI, CHIAMATO NISTAGMO.
PER ESCLUDERE ALTRE CAUSE DI VERTIGINI, COME INFIAMMAZIONI, INFEZIONI, TUMORIO ICTUS.
SI POSSONO ESEGUIRE ANCHE ALTRI ESAMI COME, L’AUDIOMETRIA, LA TIMPANOMETRIA, LA VIDEONISTAGMOGRAFIA, LA RISONANZA MAGNETICA O LA TO,OGRAFIA COMPUTERIZZATA.
IL TRATTAMENTO SI BASA PRINCIPALMENTE SU DELLE MANOVRE DI RIPOSIZIONAMENTO DEGLI OTOLITI,
CHE CONISTONO NEL MUOVERE LA TESTA DEL PAZIENTE IN MODO DA FAR TORNARE GLI OTOLITI NELLA LORO SEDE ORIGINARIA.
LE MANOVRE PIU’ USATE SONO LE MANOVRE DI EPLEY, LA MANOVRA DI SEMONT E LA MANOVRA DI BRANDT-DAROFF.
QUESTE MANOVRE POSSONO ESSERE ESEGUITE DAL MEDICO O DAL FISIOTERAPISTA, MA ANCHE DAL PAZIENTE STESSO A CASA, SEGUENDO DELLE PRECISE ISTRUZIONI.
LE MANOVRE DI RIPOSIZIONAMENTO HANNO UNA BUONA EFFICACIA E RISOLVONO IL PROBLEMA NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI.
TRATTAMENTO CON I FARMACI O INTERVENTO CHIRURGICO
IN ALCUNI CASI, PERO’ LE MANOVRE DI RIPOSIZIONAMENTO NON SONO SUFFICIENTI O NON SONO TOLLERATE DAL PAZIENTE A CAUSA DELLA FORTE VERTIGINE O NAUSEA.
IN QUESTE SITUAZIONI, SI POSSONO USARE DEI FARMACI PER ALLEVIARE I SINTOMI, COME GLI ANTIVERTIGINOSI, GLI ANTINAUSEA O GLI ANSIOLITICI.
QUESTI FARMACI, PERO’ NON AGISCONO SULLA CAUSA DELLA VPPB E POSSONO AVERE EFFETTI COLLATERALI, COME SONNOLENZA, CONFUSIONE O DIPENDENZA.
PER QUESTO MOTIVO, VANNO USATI SOLO PER BREVI PERIODI E SOTTO CONTROLLO MEDICO.
IN CASI MOLTO RARI, QUANDO LE MANOVRE E I FARMACI NON SONO EFFICACI O QUANDO LA VPPB E’ ASSOCIATA A UNA PERDITA DELL’UDITO, SI PUO’ RICORRERE ALLA CHIRURGIA.
LA CHIRURGIA CONSISTE NEL BLOCCARE IL CANALE SEMICIRCOLARE INTERESSATO DALLA VPPB, IMPEDENDO COSI’ IL MOVIMENTO DEGLI OTOLITI E LA STIMOLAZIONE DEI RECETTORI SENSORIALI.
LA CHIRURGIA HA UN’ALTA PERCENTUALE DI SUCCESSO, MA COMPORTA DEI RISCHI, COME LA PERDITA DELL’UDITO, L’INFEZIONE, IL SANGUINAMENTO O IL DANNO AL NERVO FACCIALE.
CONCLUSIONI
LA PATOLOGIA DEGLI OTOLITI E’ UNA CONDIZIONE BENIGNA, MA MOLTO FASTIDIOSA E INVALIDANTE, CHE COLPISCE SOPRATTUTTO LE PERSONE ANZIANE, MA ANCHE I GIOVANI.
LA CAUSA PRINCIPALE E’ LO STACCO DEGLI OTOLITI DALL’ORECCHIO INTERNO, CHE PROVOCA EPISODI DI VERTIGINE ROTATORIA QUANDO SI CAMBIA LA POSIZIONE DELLA TESTA.
LA CURA PIU’ EFFICACE E’ RAPPRESENTATA DALLE MANOVRE DI RIPOSIZIONAMENTO DEGLI OTOLITI, CHE SI POSSONO ESEGUIRE DAL MEDICO O A CASA.
IN ALTERNATIVA, SI POSSONO USARE DEI FARMACI PER ALLEVIARE I SINTOMI O, IN CASI ESTREMI, LA CHIRURGIA.
LA PATOLOGIA DEGLI OTOLITI NON E’ PERICOLOSA PER LA VITA, MA PUO’ COMPROMETTERE LA QUALITA’ DELLA VITA E DELLA SICUREZZA DEL PAZIENTE.
PER CUI E’ IMPORTANTE RIVOLGERSI AL MEDICO IN CASO DI VERTIGINI PERSISTENTI O RICORRENTI.
