Giorno: 30 Ottobre 2023

"FRIENDS" LA SERIE TV CHE LANCIO MATTHEW PERRY.

“FRIENDS” LA SERIE TV CHE LANCIO MATTHEW PERRY.

LA SERIE TV “FRIENDS” CHE LANCIO MATTHEW PERRY, ANDO’ IN ONDA PER LA PRIMA VOLTA NEGLI STATI UNITI 22 SETTEMBRE 1994.

LE PUNTATE IN TOTALE FURONO 236 E SI CONCLUSE DEFINITIVAMENTE 10 ANNI DOPO IL 6 MAGGIO 2004, IL NUMERO TOTALE DELLE STAGIONI FU’ 10.

PER I POCHI CHE NON LA CONOSCESSERO TRATTA LE VICENDE DI SEI AMICI CHE VIVONO TUTTI A NEW YORK, NELLO STESSO PALAZZO.

LE GIORNATE SONO SCANDITE DA AVVENTURE DIVERTENTI, STORIE D’AMORE E PICCOLI PROBLEMI, CHE PERO’ RAFFORZZANO SEMPRE PIU’ IL LORO LEGAME DI AMICIZIA.

IN ITALIA LA SERIE ARRIVO’ GRAZIE ALLA RAI, PRIMA TRASMESSA SU RAI 3 E POI SUCCESSIVAMENTE SU RAI 2 CHE MANDO’ IN ONDA LE STAGIONI DAL 1997 AL 2005.

“FRIENDS” I PERSONAGGI

I PERSONAGGI PRINCIPALI SONO :

CHANDLER BING ( MATTHEW PERRY )

JOEY TRIBBIANI ( MATT LEBLANC )

ROSS GELLER FRATELLO DI MONICA NELLA SERIE ( DAVID SCHWIMMER )

MONICA GELLER SORELLA DI ROSS NELLA SERIE ( COURTENEY COX )

RACHEL GREEN ( JENNIFER ANISTON )

PHOENE BUFFAY ( LISA KUDROW ).

A DETTA DI MOLTI LA VERA PROTAGONISTA DELLA SERIE “FRIENDS” E’ RACHEL GREEN ( JENNIFER ANISTON ) MENTRE IL PERSONAGGIO PIU’ AMATO PER LA SUA SEMPLICITA’ MA SOPRATTUTTO PER LA SUA SIMPATIA SIA CHANDLER BING ( MATTHEW PERRY ).

LA CHISURA DELLA SERIE AVVENNE PER MOLTI A CAUSA DEI COSTI ESORBITANTI LEGATI ALLA PRODUZIONE.

GLI AUTORI RIFERIRONO CHE DOPO 10 ANNI DI SERIE NON AVEVA NESSUN SENSO PROSEGUIRE.

PER I RAGAZZI DELLA FINE DEGLI ANNI 90, E INIZI DEI PRIMI ANNI 2000 RESTA UNA DELLE SERIE TV PIU’ AMATE E LEGGERE DI SEMPRE.

LA NOTIZIA DELLA MORTE DI MATTHEW PERRY

MATTHEW PERRY E’ NATO IL 19 AGOSTO 1969 NEL MASSACHUSETTS , UN ATTORE STATUNITENZE CON LA DOPPIA CITTADINANZA CANADESE

LA MADRE DIVORZIO’ DAL PADRE DI MATTHEW , JOHN BENNETT PERRY ( ATTORE ) PRIMA DEL COMPIMENTO DEL SUO PRIMO ANNO DI VITA.

EX SEGRETARIA DELL’UFFICIO STAMPA, DEL ALLORA PRIMO MINISTRO CANADESE PIERRE TRUDEAU, PORTO IL BAMBINO CON SE CHE CREBBE IN CANADA.

MA ALL’ETA’ DI 15 ANNI MATTHEW PERRY DICESI DI TRASFERIRSI DAL PADRE A LOS ANGELES PER INIZIARE LA SUA CARRIERA D’ATTORE.

NUMEROSE LE COMPARSATE CHE FECE IN DIVERSI FILM E SERIE TV, TRA CUI NELLA PRIMA STAGIONE A BEVERLY HILLS 90210.

LA POPOLARITA’ LA RAGGIUNSE GRAZIE A “FRIENDS”. FIN DA RAGAZZO HA DOVUTO COMBATTERE CON LA SUA DIPENDENZA DALL’ALCOL, INSEGUITO AD UN INCIDENTE DIVENNE DIPENDENTE DAGLI ANTIDOLORIFICI.

ANCHE SE NEGLI ULTIMI TEMPI ERA RIUSCITO A DISINTOSSICARSI DEFINITIVAMENTE DALL’ALCOL E DALL’USO DI PILLOLE

AVEVA CONTINUI PROBLEMI DI OSCILAZIONE DI PESO PASSANDO DA 60 KG A 128.

I FANS SONO RIMASTI SCONVOLTI ALLA NOTIZIA, CHE SABATO 29 OTTOBRE 2023, L’ATTORE E’ STATO TROVATO PRIVO DI VITA NELLA SUA VASCA DA BAGNO.

NESSUNA DROGA ALL’INTERNO DEL SUO APPARTAMENTO.

MATTHEW PERRY HA AVUTO NUMEROSE RELAZIONI TRA CUI UNA CON JULIA ROBERTS DAL 1995-96.

DALLE NUMEROSE RELAZIONI NON SONO NATI FIGLI NE SI E’ MAI SPOSATO

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CAMBIO DI ORARIO, LE REAZIONI DEL NOSTRO ORGANISMO

CAMBIO DI ORARIO, LE REAZIONI DEL NOSTRO ORGANISMO

CAMBIO DI ORARIO, LE REAZIONI DEL NOSTRO ORGANISMO, I CONSIGLI PRATICI PER VIVERLO AL MEGLIO E ADATTARSI VELOCEMENTE.

TUTTI BEN SAPPIAMO CHE DUE VOLTE L’ANNO, L’ULTIMA SETTIMANA DI MARZO E L’ULTIMA SETTIMANA DI OTTOBRE, LA NOTTE TRA SABATO E DI DOMENICA CAMBIA L’ORARIO.

LE LANCETTE SONO SPOSTATE O UN ORA AVANTI O UN ORA INDIETRO, RESTIAMO OGNI VOLTA INTERDETTI ANCHE SE LO FACCIAMO DA ANNI.

CI CHIEDIAMO SEMPRE MA LE DEVO SPOSTARE IN AVANTI O INDIETRO, SOLITO DILEMMA CHE SI RISOLVE CHIEDENDO A GOOGLE, O CON GLI AVVISI IN TV O ALLA RADIO.

MA IL PROBLEMA CHE AFFRONTIAMO TUTTI NON E’ TANTO LO SPOSTARE IN DIETRO IN AVANTI LE LANCETTE.

MA L’ADATTAMENTO DEL NOSTRO ORGANISMO A QUESTO PICCOLO CAMBIAMENTO, NON SEMBRA MA DEI PICCOLI DISAGGI CI SONO.

NEL NOSTRO CERVELLO E’ NASCOSTO UN PICCOLO OROLOGIO, CHE REGOLA IL RITMO SONNO-VEGLIA LA TEMPERATURA CORPOREA, IL LIVELLO DI STRESS, LA FREQUENZA CARDIACA.

IL CAMBIO DI ORARIO PUO’ COMPORTARE NUMEROSI DISAGGI, DIFFICOLTA’ AD ADDORMENTARSI. SENSAZIONE DI STANCHEZZA E DI STRESS.

SENZA CONSIDERARE GLI EFFETTI SUL NOSTRO UMORE, IL SENSO DI APPETITO, O IL RENDIMENTO LAVORATIVO O SCOLASTICO.

SECONDO ALCUNI STUDI, L’IMPATTO CHE IL CAMBIO DI ORARIO PUO’ AVERE, SUL NOSTRO ORGANISMO PUO’ DURARE ANCHE FINO A TRE SETTIMANE.

MA POSSIAMO SEGUIRE DEI CONSIGLI PRATICI PER ACCELLERARE IL PROCESSO DI NORMALIZZAZIONE.

CAMBIO DI ORARIO, LE REAZIONI DEL NOSTRO ORGANISMO, CONSIGLI PRATICI

TRE I FATTORI CHE CI AIUTANO AD RIACQUISTARE IL RITMO DEL SONNO

  • LA LUCE
  • L’ATTIVITA’ FISICA
  • LA TEMPERATURA

ALLA LUCE E’ LEGATA L’ORMONE DEL SONNO, QUANDO LA LUMINOSITA’ DURANTE IL GIORNO DIMINUISCE, IL NOSTRO CERVELLO COMINCIA AUMENTARE LA PRODURRE DI MELATONINA.

QUESTO ALIMENTA LA VOGLIA DI ANDARE A DORMIRE, GLI OCCHI SI FANNO PIU’ PESANTI E CI ADDORMENTIAMO.

DURANTE LA NOTTE IL CERVELLO DIMUNISCE LA PRODUZIONE DI MELATONINA, ARRIVANDO IN TORNO ALL’ALBA A ESSERE PRATICAMENTE NULLA E FAVORENDO IL RISVEGLIO.

COSA DOBBIAMO FARE?

DOPO IL CAMBIO DELL’ORARIO, SAREBBE BUONA ABITUDINI ESPORSI IL PIU’ POSSIBILE ALLA LUCE DEL SOLE DALLA MATTINA FINO AL RESTO DELLA GIORNATA.

LA SERA RIDURRE IL TEMPO CHE SI TRASCORRE DAVANTI ALLA TV, AI CELLULARI E A TUTTI I DISPOSITIVI MOBILI, IN QUANTO LA LORO LUCE INFLUISCE NEGATIVAMENTE SULLA PRODUZIONE DI MELATONINA.

CAMBIO DI ORARIO, LE REAZIONI DEL NOSTRO ORGANISMO, ATTIVITA’ FISICA

FONDAMENTALE PER REGOLARE IL CICLO DEL SONNO, IMPORTANTE ESSERE MOLTO ATTIVI DURANTE IL GIORNO E CALMI LA SERA.

COSA DOBBIAMO FARE?

PRATICARE REGOLARMENTE DELL’ATTIVITA’ FISICA DURANTE LE ORE DIURNE, EVITANDO ALLENAMENTI IN ORARI TARDIVI, COME AD ESEMPIO POCO PRIMA DI ANDARE A LETTO.

SI POTREBBE RISCHIARE DI RITARDARE IL PROCESSO DI ADDORMENTAMENTO.

LA TEMPERATURA GIOCA UN RUOLO FONDAMETALE NEL FAVORIRE E MANTENERE UN SONNO REGOLARE DURANTE LA NOTTE.

IN GENERE TRA LE 3 E LE 5 DEL MATTINO LA NOSTRA TEMPERATURA CORPOREA TENDE A DIMINUIRE.

COSA DOBBIAMO FARE?

REGOLARE LA TEMPERATURA DELLA STANZA, DOVE POSSIBILE A 19°C MASSIMO 20° C PER FAVORIRE IL SONNO, IMPORTANTE DURANTE LE NOTTE TENERE PIEDI E MANI BEN CALDE, SE SI COMINCIASSE A SENTIRE FREDDO QUESTO POTREBBE INTERROMPERE IL CICLO DEL SONNO.

IMPORTANTE INDOSSARE DEI CALZINI PER TENERE AL CALDO I PIEDI, PERMETTENDO ALL’ORGANISMO DI MANTENERE UNA TEMPERATURA COSTANTE.

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30 OTTOBRE 1960 NASCE DIEGO ARMANDO MARADONA

30 OTTOBRE 1960 NASCE DIEGO ARMANDO MARADONA

DIEGO ARMANDO MARADONA NASCE IL 30 OTTOBRE 1960 PERIFERIA DI BUENOS AIRES IN ARGENTINA, UNO DEI CALCIATORI PIU’ FORTI DEL MONDO.

IL QUANTIERE DOVE NASCE E’ MOLTO POVERO E DISAGIATO, IL CALCIO SIN DA BAMBINO E’ IL SUO PASSATEMPO PREFERITO

LUI INSIEME, AL RESTO DI TUTTI I BAMBINI POVERI DELLA SUA CITTA’, GIOCA PER STRADA IN PICCOLI SPAZI, TRA MACCHINE E PASSANTI.

QUESTO METODO DI GIOCO LO ABITUA A CONTROLLARE IL PALLONE IN MODO ECCEZIONALE, DA GIOVANISSIMO E’ SOPRANNOMINATO ” El pibe de oro ” ( il ragazzo d’oro ).

DIEGO ARMANDO MARADONA LA SUA STORIA CALCISTICA

DECIDE DI INTAPRENDERE LA CARRIERA CALCISTICA E’ COMINCIA A MUOVERE I PRIMI PASSI “NELL’ ARGENTINOS JUNIORS” E POI ” BOCA JUNIORS”.

GRAZIE ALLE SUE STRAORDINARIE DOTI, A SOLI 16 ANNI E’ CONVOCATO DALLA NAZIONALE ARGENTINA, MA L’ALLORA TECNICO ARGENTINO MENOTTI, DECIDE DI NON FARLO PARTECIPARE AI MONDIALI DEL 1978, RITENENDOLO TROPPO GIOVANE PER UN’ESPERIENZA DEL GENERE.

NEL 1982 PARTECIPA AI MONDIALI DI SPAGNA, MA NON RIESCE A BRILLARE COME DOVREBBE ADDIRITURA SI FA ESPELLERE.

SUCCESSIVAMENTE DAL BOCA JUNIORS PASSA AL BARCELLONA MA PURTROPPO GIOCA SOLO 36 PARTITE IN 2 ANNI A CAUSA UN BRUTTO INFORTUNIO.

MA LA SUA CARIERA ESPLODE IN MODO ESORBIATANTE CON L’INGAGGIO DOPO NUMEROSE TRATTATIVE AL NAPOLI.

IN DIVERSE OCCASIONI DIEGO ARMANDO MARADONA HA PARAGONATO, NAPOLI ALLA SUA SECONDA PATRIA DOPO L’ARGENTINA, PORTANDO GIOIA AI TIFOSI REGALANDO BEN DUE SCUDETTI.

NEL 1986 PORTA ALLA VITTORIA L’ARGENTINA, CONQUISTANDO I MONDIALI E VINCENDO LA COPPA DEL MONDO, PREMIATO INOLTRE COME MIGLIOR GIOCATORE DELLA RASSEGNA CALCISTICA.

DUE GLI ESPISODI DA RICORDARE IN PARTICOLARE, LA PARTITA CON L’INGHILTERRA DOVE NEI QUARTI DI FINALE REALIZZA UNA RETE SEGNANDO UN GOL DI TESTA MA AIUTANDOSI A METTERLA DENTRO CON LA MANO ( RIBATTEZZATA “MANO DI DIO” ).

MENTRE DOPO POCHI MINUTI REALIZZA UN GOL, PER MOLTI RITENUTO CAPOLAVORO CHIAMATO “BALLETTO” CHE LO VEDE PARTIRE DAL CENTROCAMPO, E DRIBBLARE MEZZA SQUADRA AVVERSARIA E METTERE IN RETE IL PALLONE.

UN GOL VOTATO DA UNA GIURIA DI ESPERTI COME IL PIU’ BELLO DELLA STORIA DEL CALCIO.

IL DECLINO PROFESSIONALE E PERSONALE

NEL MARZO DEL 1991 VIENE TROVATO POSITIVO AD UN CONTROLLO ANTIDOPING, AL TERMINE DELLA PARTITA NAPOLI- BARI, GLI COMPORTERA’ UNA SQUALIFICA DI 15 MESI.

1993 DOPO LA SQUALIFICA PASSA AL SIVIGLIA, E DOPO POCO RITORNA IN ARGENTINA.

NEL 1994 PARTECIPA AI MONDIALI DOPO L’INCONTRO CON LA GRECIA, VIENE TROVATO POSITIVO AL CONTROLLO ANTIDOPING. DA QUI IN POI LA SUA CARRIERA DA CALCIATORE SI CONCLUDE DEFINTIVAMENTE.

DA LI IL DECLINO E’ INARRESTABILE DOPO IL DOPING E LA COCAINA ENTRANO IN SCENA I PROBLEMI CON IL FISCO PER NUMEROSE TASSE NON PAGATE, E UN FIGLIO ALL’EPOCA NON RICOSCIUTO.

30 OTTOBRE 1960 NASCE DIEGO ARMANDO MARADONA IL 25 NOVEMBRE 2020 SI SPESE.

IL 25 NOVEMBRE 2020 A SOLO 60 ANNI DIEGO ARMANDO MARADONA SI SPEGNE INSEGUITO A UN EDEMA POLMONARE ACUTO CONSEGUENZA DI UN INSUFFICIENZA CARDIACA.

LA SUA MORTE E’ AVVENUTA ALL’IMPROVVISO DOPO LA BUONA RIUSCITA DI UN INTERVENTO.

LA SUA MORTE HA CREATO MOLTO DOLORE NEL MONDO CALCISTICO, MOLTI TIFOSI NAPOLETANI LO RICORERANNO SEMPRE CON GRANDE AFFETTO.

IL SUO GRANDE TALENTO NON VERRA’ MAI DIMENTICATO.

LA CITTA’ DI NAPOLI GLI HA DEDICATO LO STADIO CON SUO NOME, CHIAMANDOLO LO STADIO “DIEGO ARMANDO MARADONA”

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