Allarme troppi giovani ipertesi, è il grido lanciato dalla Società Italiana di Cardiologia (Sic), in occasione della Giornata Mondiale del Cuore 2023.
Nel nostro paese il 14% degli under 35 ( circa 2 milioni ) ha la pressione sopra la norma ( 120/80 mmHg ).
I rischi sono elevati, avere un infarto entro i 50 anni e un ictus prima della pensione.
I dati ci giungono in seguito a uno studio appena pubblicato sugli Annals of Internal Medicine:
“secondo cui essere ipertesi in tarda adolescenza aumenta considerevolmente il rischio cardiovascolare da adulti”.
Queste le raccomandazioni da parte del Sic, per far diminuire il grosso, l’allarme di troppi giovani ipertesi: “iniziare a misurare la pressione già da adolescenti;
Mantenere il giusto peso attraverso una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e cerali integrali e povera di sale, grassi saturi e zuccheri”.
“Fondamentale svolgere almeno 150 minuti alla settimana l’attività fisica e soprattutto evitare fumo e alcol, che danneggiano cuore e vasi”.
“Infine, è opportuno insegnare ai giovani anche una buona gestione dello stress,
che contribuisce a innalzare la pressione ed è un elemento di rischio molto frequente fra i giovani adulti,
spiega Francesco Barillà, dell’Università di Roma Tor Vergata”;
Ottimi consigli, che spesso ci vengono ricordati dai più svariati mezzi d’informazione, che spesso sottovalutiamo, una cosa dobbiamo ricordare, che come impostiamo la nostra vita da giovani, così sarà nella età adulta.
Pensiamoci bene