Giorno: 28 Settembre 2023

MISS ITALIA DAL COMA AL TITOLO

MISS ITALIA DAL COMA AL TITOLO.

Miss Italia dal coma al titolo, questa è la storia di Ilenia Garofolo di 24 anni di Grosseto, che è stata eletta Miss coraggio 2023.

Oggi 28 settembre 2023 durante la trasmissione i “fatti vostri ” la giovane Ilenia Garofolo, ha ricevuto la fascia di Miss Coraggio 2023.

La fascia con il titolo lo ha ricevuto direttamente Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia.

Ilenia il 19 febbraio del 2019 ha visto cambiare completamente la sua vita, mentre attraversava una strada sulle strisce pedonali, una macchina ha tutta velocità l’ha investita.

L’incidente è accaduto a Sesto Fiorentino (Firenze),le sue condizioni sono apparse immediatamente gravi.

Trasporta immediatamente all’ospedale di Careggi ha dovuto subire numerosi interventi, e una lunga riabilitazione.

Oggi Ilenia si sente molto fortunata perché è viva per miracolo.

Il 20 dicembre 2021 ha conseguito la laurea in  Disegno industriale all’università di Firenze con votazione 110 e lode.

“La bellezza nell’imperfezione” è il titolo della sua tesi di laurea 

Senza dir niente a nessuno, si è iscritta a Miss Italia, “La mia partecipazione – ha detto Ilenia – è un manifesto di forza e di coraggio”, un messaggio rivolto a tutte le donne e a chi ritiene che “un’imperfezione fisica ed estetica possa privarci della nostra bellezza”.

 “Il titolo – ha detto la patron del concorso – rende omaggio ad una giovane donna che, dopo un lungo periodo di sofferenze e 14 interventi chirurgici, offre come esempio il proprio riscatto. Ci incoraggia e ci insegna a non arrenderci, a sorridere anche con un corpo ferito, a sentirci belle”.

BESTEMMI? PAGHI UNA MULTA

BESTEMMI? PAGHI UNA MULTA

Bestemmi? Paghi una multa. Ecco dove è successo, in un piccolo bar dello sport della provincia di Treviso.

L’iniziativa è partita da un bar della cittadina di Castello di Godego ( Treviso ) gestito da una bella famiglia composta mamma Michela, papà Daniele e dalla figlia Camilla.

Nel bar compare sul bancone una vaso in vetro con scritto un tariffario per le bestemmie che va da 1 a 5 euro.

L’iniziativa partita circa un mese fa, ci tengono a precisare i gestori non è sta fatto per soldi.

Ma per ricordare che la bestemmia è un reato effettivamente perseguibile come illecito.

“Il denaro è solo un pretesto quasi un gioco, per invitare i nostri clienti a stare attenti con le parole e ancor di più con le bestemmie”

L’idea è venuta in mente a nostra figlia Camilla, quando un giorno ha sentito discutere due clienti che continuavano ripetutamente a bestemmiare, accanto a loro erano seduti una mamma col suo bambino.

A quel punto ha pensato che doveva fare qualcosa, “il nostro è locale pubblico dove vengono persone di tutte le età.”

C’è chi viene per stare tranquillo e non vuole essere infastidito dalle bestemmie”.

Il loro esperimento , sta dando dei risultati positivi, e molti clienti di passaggio hanno deciso di sostenere la loro iniziativa in segno di solidarietà anche donando solo 1 euro.

A chi chiede alla giovane Camilla cosa ne farà dei soldi raccolti, lei dice ” verranno dati in beneficenza a una associazione della zona ma precisa che ancora sa quale”.

APP TEMU NASCONDE DEI PERICOLI?

APP TEMU NASCONDE DEI PERICOLI?

APP TEMU nasconde dei pericoli? Possiamo utilizzarla tranquillamente per i nostri acquisti, oppure e meglio disinstallarla?

TEMU è una piattaforma di shopping online, dove è possibile acquistare una grande varietà di prodotti, dai dispositivi tecnologici agli articoli per la casa.

Il punto forte di TEMU sono oltre la presenza di milioni di prodotti tra cui scegliere, i prezzi competitivi che offre specie se fai il primo acquisto.

L’APP da scaricare come la piattaforma sono di proprietà Cinese, al momento si sta diffondendo idea che TEMU nasconda una truffa ( mai dimostrata ).

TEMU è creata da programmatori provenienti da un team che ha sviluppato PINDUODUO alta APP cinese.

PINDUODUO è un e-commerce di prodotti alimentari, che mette in diretto contatto i produttori con i consumatori. Il consumatore al momento della registrazione devono inserire numerosi dati personali, e indicare anche i propri gusti personali, tutti questi dati consentono all’ e-commerce si elaborare un analisi dettagliata dei gusti e proporre acquisti mirati.

PINDUODUO da PLAY STORE di Google, da marzo 2023 non è più possibile scaricarla per questo e altri motivi

Una società di analisi Statunitense, GRIZZLY RESEARCH, afferma che l’APP TEMU può anch’essa accedere a grandi quantità di dati dell’utente senza autorizzazione, tra cui posizione e file sul dispositivo, comunicandoli ai server cinesi.

APP TEMU NASCONDE DEI PERICOLI? LA PAROLA A GRIZZLY RESEARCH

SECONDO GRIZZLY RESEARCH, i software di TEMU sono stati progettati per nascondere intenzionalmente le capacità invasive dell’APP.

L’APP di TEMU conta più di 100 milioni di utenti che ne hanno scaricato in contenuti.

Se così fosse una enorme quantità di dati personali, verrebbero dirottati chi sa dove, Google ha fatto sapere di aver sottoposto APP a numerosi controlli e per adesso parrebbe tutto in regola.

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NUOVA PROFESSIONE L'ASSISTENTE MATERNA CHI E'?

NUOVA PROFESSIONE L’ASSISTENTE MATERNA CHI E’?

Nuova professione l’assistente materna, chi è? Quale sarà il suo lavoro, ci sono possibili sbocchi lavorativi?

Il governo Italiano ha deciso di stanziare nel 2024, tra i 100 e 500 milioni, per una nuova professione l’assistente materna.

L’assistente materna avrà il compito di seguire le neo mamme nei primi 6 mesi di vita del bambino.

Il suo lavoro non sarà solo rispondere telefonicamente o con videocall ai dubbi delle neo mamme,

ma avrà un rapporto diretto, recandosi al domicilio, per sostenere le mamme in questa prima fase della maternità.

Sarà un aiuto per  alleggerire il carico sanitario (l’obiettivo a cui il governo sembra tenere di più ),

spesso, i neogenitori si rivolgono ai pediatri o in ospedale, per problemi che potrebbero essere risolti da una persona esperta, e non necessariamente da un medico.

Per ottenere la qualifica di assistente materna non sarà necessario seguire un corso universitario, ma  un corso di formazione della durata di sei o nove mesi.

Durante questo corso si apprenderanno le competenze sufficienti per rispondere ai dubbi dei genitori,

dal cambio, alla preparazione del pasto, dalle coliche ai pianti, sarà un valido aiuto nella gestione di complicazioni come la sindrome post-partum.

Le Regioni avranno il compito di stabilirne le modalità operative.

L’obiettivo è quello di avere tre assistenti materne ogni 20mila abitanti e di fornire un servizio di assistenza alle neo-mamme, che potranno usufruire di una ventina di ore nei primi tre mesi dalla gravidanza, estendibili fino a sei.

L’assistente materna è una figura professionale molto presente in Paesi, come in Francia e in molte nazioni del Nord Europa

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